Nuove conoscenze

[giocata Free con Nevi]

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  1. Nevi
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    9hCk363


    Parlato da Altri

    Parlato Nakora



    Naaakoooora! Svegliati! Che cavolo, vedi cosa succede a passare le serate con nostra madre? Nakora! Svegliati!
    Era ironico vedere la sua gemella, Yushino, tentare di svegliarla quando solitamente era il contrario e per di più quando doveva essere lei a tenere conto dell'organizzazione in casa, in assenza della madre.
    Quella volta però le cose erano andate un tantino diversamente, capitava a volte che la sera lei si univa a Yunata - la madre - nelle sue uscite serali e bene o male finiva sempre per fare tardi, e non sempre in uno stato ottimale, per così dire.
    La sera precedente era stata una di quelle, tuttavia non avevano esagerato particolarmente per tanto dopo una breve resistenza, contornata da qualche mugugno ecco che iniziò ad aprire le palpebre.
    I raggi del sole filtrarono tra le tende, ferendole la vista e spingendola così a tornare in quel mondo d'ombra.
    Però non poteva e sapeva bene il perchè: quel giorno avrebbe avuto una sessione d'allenamento.
    Sbattè un paio di volte le palpebre, guardando prima il soffitto e poi il viso della gemella che la guardava con aria torva.
    Sorrise debolmente, vederla con quella faccia aveva un che di buffo.
    Sono sveglia... Sono sveglia, tranquilla. Potresti prepararmi qualcosa? Grazie
    L'altra si portò appena una mano alla testa tornando in posizione eretta e scuotendo lievemente il capo, prima di voltarsi e uscire dalla stanza così da esaudire la sua richiesta.
    Doveva ringraziare la vita in un certo senso per quella serenità che aveva conquistato la loro famiglia, ad Oto vi erano molte persone che non avevano avuto la loro stessa fortuna, alcune, vere e proprie tragedie.
    Certo anche loro avevano avuto il loro momento no, tuttavia era passato, erano state veloci a metterci una pietra sopra e a guardare avanti.
    Secondo lei d'altronde quello che era l'unico atteggiamento giusto da prendere davanti a momenti difficili, non che fosse sempre possibile riuscirci, lei per prima l'aveva notato però... Non c'era poi molta altra scelta.
    Rotolò su un fianco, poggiando una mano a terra e mettendosi seduta, un rapido sguardo alla sua camera.
    No non sembrava esserci nulla in disordine, probabilmente doveva essere tornata in uno stato migliore di quanto credeva, bene così.
    Spostò il peso in avanti e si alzò in piedi, per poi dirigersi verso la finestra e aprirla così da guardare fuori.
    Il tempo sembrava promettere bene, era appena mattina, vero, però per il momento non sembravano esserci nuvole all'orizzonte.
    Con un po' di fortuna avrebbe continuato così per tutto il giorno.
    Si tirò indietro alzando appena le braccia sopra la testa e congiungendo le mani, stiracchiandosi in punta di piedi per poi girarsi e dirigersi verso la cucina.
    Svoltato l'angolo trovò Yushino che stava rimettendo a posto gli ingredienti, sul tavolo vi era la colazione.
    Con tranquillità spostò lo sguardo da quest'ultima alla gemella mentre faceva per sedersi.
    Grazie Yushino, una colazione fatta da te mi aiuterà decisamente.
    Affermò con tono tranquillo e sincero mentre iniziava a mangiare.
    L'altra la guardò appena con un sorriso mesto, prima di voltarsi nuovamente così da sistemare le ultime cose.
    Sì sì certo, vedi di non esagerare oggi però che mi tocca rattapparti a me quando torni. Mamma non tornerà fino a domani, è stata mandata fuori per una qualche questione, vallo a sapere.
    Nakora annuì debolmente mugugnando appena mentre continuava a mangiare, non la preoccupava troppo la cosa dopotutto vi erano entrambe abituate.
    Col lavoro che faceva non era poi così raro che doveva stare fuori casa per più di un giorno, fin da quando erano piccole era sempre stato così.
    Non c'era motivo di preoccuparsi.
    Per quanto riguardava la parte riferita a lei invece... Beh, diciamo che le venne da ridere, tuttavia cercò di trattenersi.
    Sapeva bene che quando diceva certe cose Yushino era seria, di conseguenza reagire in quel modo l'avrebbe fatta solo arrabiare e non aveva di certo intenzione di iniziare la giornata in quel modo.
    Concluso il pasto si alzò senza nemmeno curarsi di mettere via il resto, non aveva il tempo dovendosi ancora preparare e la gemella di certo non ne avrebbe fatto una questione di stato.
    Si fermò appena sulla soglia della cucina e il corridoio, guardando verso di lei.
    Vado a prepararmi ed esco, ci vediamo dopo!
    Impegnata com'era l'altra alzò appena una mano in sua direzione per farle segno che aveva capito, e per salutarla.
    Tranquilla tornò in camera sua e rapidamente fece per vestirsi, prendendo quello di cui aveva bisogno per poi con una camminata veloce andare verso l'uscita e così andare in strada.
    Era nettamente in anticipo tuttavia poco importava, almeno avrebbe avuto il tempo per fare due passi e farsi qualche giro in santa pace, non c'era fretta.
    Abbassò appena lo sguardo, sistemandosi l'ultima benda sull'avambraccio per poi rialzarlo e iniziare a incamminarsi.
    La veste nera e i suoi rimasugli venivano appena tirati dal vento con fare dispettoso, il quale soffiava di tanto in tanto.
    Arrivò un po' di tempo dopo a destinazione tuttavia era ancora decisamente troppo presto, per tanto si gettò su una delle panchine li davanti.
    Testa reclinata all'indietro, il viso perso nel cielo plumbeo mentre gonfiava appena le guance con l'aria, sbuffando.
    Ora che ci pensava... In teoria le avevano già accennato qualcosa sull'altra persona, un ragazzo.
    Oh beh, di sicuro avrebbe avuto modo di riconoscerlo se fosse arrivato anche lui un po' prima.
    Neanche a farlo apposta che alcuni minuti dopo iniziò a sentire dei passi avvicinarsi.
    Abbassò il capo cercando con lo sguardo chi era a provocarli e senza stare troppo a cercare, eccolo li, un ragazzo che pareva avere la sua stessa meta.
    Si soffermò appena sul simbolo che portava e le vesti, non le sembrava d'averle viste prima.
    Sorrise debolmente alzando appena una mano in cenno di saluto. C'era sempre la possibilità che si stesse sbagliando e che avrebbe fatto una figura orribile, però a rigor di logica c'erano molte più probabilità che non fosse così.
    Ehi, sei il ragazzo di oggi?
     
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7 replies since 8/7/2015, 13:40   106 views
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