Nuove conoscenze

[giocata Free con Nevi]

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  1. Nevi
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    9hCk363
    Vedendo i suoi modi di fare e sentendo quello che le disse, le venne da inarcare leggermente un sopracciglio, incerta.
    Aveva un modo di fare strano quel ragazzo, un qualcosa che non riusciva bene a spiegarsi nemmeno lei.
    Tuttavia non ci si soffermò troppo, anzi si può dire che come le fu detto il nome andò avanti lasciandosi gli altri pensieri indietro.
    Si alzò in piedi annuendo appena come finì di dirglielo e in effetti, sarebbe stata buona cosa dire anche il suo visto che tra un po' di tempo in quel giorno si sarebbero fatti compagnia a vicenda.
    Ricambiando così il suo sguardo con tranquillità, si portò entrambe le mani sui fianchi per poi prendere parola.
    Il tono pacato, abbastanza lineare ma comunque cordiale.
    Capisco, piacere mio dunque. Io sono Nakora e sì, immagini bene.
    Detto questo si voltò in parte verso l'area alle loro spalle, dove sarebbero dovuti recarsi in un futuro ormai non poi così lontano.
    Era inutile andarci adesso, tanto valeva farsi due passi.
    Così si voltò nuovamente verso Sasori, facendo qualche passo mentre gli rivolgeva la parola.
    Che ne dici di fare due passi nel mentre? Giusto per scambiare qualche parola. E' troppo presto tanto.
    Attese giusto un attimo che l'altro la raggiungesse, così poi da avviarsi.
    In realtà non sapeva neanche lei dove stava andando, non aveva una vera e propria meta, semplicemente voleva camminare andando dove capitava senza troppi problemi.
    D'altronde per com'era fatta non sarebbe mai riuscita a stare ferma per tutto quel tempo, in attesa che le ore fossero trascorse.
    Decisamente no, doveva muoversi, parlare, bere, mangiare, fare qualsiasi cosa che non fosse stare immobile per più di dieci minuti nello stesso identico posto.
    Mentre camminavano ogni tanto il suo sguardo passava dai bambini che giocavano per le strade, ai piccoli negozi che cospargevano alcuni vicoli minori fino ad altri Ninja impegnati nelle loro mansioni giornaliere. Di certo non sperava di vederci la madre tra questi in quel giorno, era impossibile che tornasse con tanto anticipo. Al massimo sarebbe potuta tornare invece che la sera del giorno dopo, la mattina stessa ma anche quella rimaneva un'eventualità.
    Comunque sia, dopo aver lanciato una breve occhiata a Sasori prese parola.
    Allora come mai te hai deciso di prendere questa strada? Voglio dire, sappiamo entrambi che ci sono altri lavori che si possono fare. Più semplici e dove rischi meno la vita, dunque... Come mai proprio il Ninja? Presumo te abbia una motivazione che ti spinge come molti.
    Sapeva bene che tutti quelli che sceglievano la loro stessa strada di certo non lo facevano tanto per divertimento, certo da bambini poteva essere affascinante l'idea di fare il Ninja e forse, poteva anche essere vista in una maniera un po' romantica per così dire, tuttavia crescendo si imparava che non era così.
    Quelli erano sogni di bambini e tali dovevano rimanere.
    Anche lei aveva la sua motivazione più o meno, certo non poteva sembrare poi così forte come le altre ma per lei era sufficiente.
    Non le interessava avere chissà quale storia da raccontare, dopotutto se mai ci fossero state sarebbero arrivare nel futuro.
    Ora che ci pensava... Quella domanda che aveva appena rivolto a Sasori, non l'aveva mai rivolta a sua madre, Yunata.
    Non sapeva dire il perchè ma non ne aveva mai sentito il bisogno, l'aveva sempre vista convinta, così sicura di sè stessa che non le era mai sorto neanche un dubbio in merito, eppure, forse non era un'idea poi così cattiva chiederglielo.
    Sì, avrebbe risolto una volta che fosse tornata, era curiosa di saperlo.
    Ancora più curiosa la rendeva il fatto che l'uomo che amava era via da tempo ormai, eppure la cosa non sembrava toccarla di conseguenza non poteva essere di certo lui la sua fonte "d'ispirazione" per così dire.
    Anzi a quel pensiero le venne quasi da ridere, tant'è che le sue labbra si spezzarono in un sorriso divertito, mentre passava una mano tra i capelli portandosi così una ciocca dietro l'orecchio, rivelando così poco di più quella cinerea.
    Ormai non ci faceva più caso anche perchè non le dava importanza, detto sinceramente.
    Si voltò leggermente verso l'altro in attesa di una risposta, osservandolo.
     
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7 replies since 8/7/2015, 13:40   106 views
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