La Serpe Immortale

Lo scherzetto non mi colse impreparato. Dopotutto avevo messo un sensitivo ed un esperto in fuuinjutsu a monitorare la missiva...sapevo che potevo aspettarmi di tutto dal Kokage e che non avrebbe tradito le mie aspettative. La lettera prese a brillare e subito ci accorgemmo che qualcosa era andato storto...le mie precauzioni non erano bastate. Omoi ed Eiatsu iniziarono ad allontanarsi mentre la tecnica di richiamo fu preceduta dalla caratteristica nuvola di fumo: fummo trascinati dalla nuova massa in gioco di diversi metri, oltre la baracca che venne completamente distrutta. Tutti i "vivi" riuscirono a non rimanere schiacciati dall'evocazione mentre Amanimaru non solo rimase impigliato tra le tegole ma poi ricevette anche il primo assalto del serpente. Quelle schifose, viscide creature.
Ovviamente prima di essere messo k.o. dal morso della creatura, l'immortale non ci pensò due volte a conficcare la sua falce, impugnata prima dell'assalto, nel palato del serpente [S&M, Pot 30]. Si sarebbe lamentato per settimane dell'accaduto...ma ora c'era da risolvere quella piccola incombenza. Vidi l'enorme coda muoversi verso di noi; non era un attacco impossibile da schivare per me e Febh, ma sapevo che Omoi e Eiatsu potevano avere qualche problema. Incrociai lo sguardo dello Yakushi, già pronto a balzare via, per fargli intendere le mie intenzioni: avremmo bloccato il colpo. Flessi e le gambe e preparai le braccia, tese in avanti, all'impatto [Basso -> Res Nera + 6 tacche, For Nera + 6 tacche]. L'azione combinata mia e di Febh fu più che sufficiente ad arrestare la codata e limitare i danni [1.5 leggera alle braccia, Continua, continua]. Per l'attacco successivo l'idea del giovane amministratore mi piacque anche se, invece della mano, avrei indirizzato le gambe alla reciproca repulsione, in maniera tale da poter sfruttare anche la mia forza per compiere un balzo non indifferente [Salto Repulsivo, 1/2 basso] mentre il chakra andava a proteggere la gamba sinistra, divenuto unico bersaglio dall'attacco nemico [Creazione della Forma -> Gambale Pot 50, 1.5 Bassi].

La repulsione fece si che il e Febh potessimo allontanarci, in maniera tale da rendere il nostro assalto più efficacie. Attaccata su due fronti la creatura avrebbe avuto davvero poche chance di resistere più di qualche secondo. Vidi con la coda dell'occhio Omoi già pronto a rispedire il serpentone da dove era venuto ma Febh era già partito e il sangue mi era già arrivato al cervello...meglio divertirsi ancora un po. Il salto mi avrebbe fatto giungere proprio su di un tratto finale dell'immenso corpo della creatura e io avrei sfruttato l'inerzia e la velocità acquisita per ridurre ad un disco quel massiccio ammasso di nervi.



Prima ancora del mio atterraggio, tramite il controllo del Sangue, Mumei sarebbe scattata dal fodero in direzione del collo della creatura seguendo la traiettoria più breve possibile [Pot 50, Vel 900, 3/4 Basso]. Praticamente nello stesso istante avrei impattato contro la coda del serpente, caricando con una ginocchiata poderosa [Bassissimo, For 875, Masochismo Offensivo -> Pot 15]. Se fossi riuscito o meno ad arrivare al contatto, avrei immediatamente cercato di afferrare quell'estremità, tenendola a terra e stritolandola con la forza delle mie braccia [2 Slot Azione, Mezzo Basso -> For 900]. L'evocazione era grossa ma la sua stazza non avrebbe potuto ben molto contro mani in grado di sgretolare la roccia. Il corpo affusolato della creatura era un vantaggio in molte situazioni ma, tener occupata la coda, limitava fortemente i suoi movimenti rendendo difficile gestire attacchi complessi o in superiorità numerica.
Non serviva impegnarsi più di tanto, come per i cobra più velenosi un giusto diversivo era più che sufficiente per tenerli a bada...l'attacco vero sarebbe giunto dall'altro fronte.

Il raiton di Febh fu più che sufficiente a mettere al tappeto l'enorme evocazione: non ci prendere sotto gamba Kokage caro, oggi si fa sul serio. La nuvola che seguì la sua scomparsa lasciò spazio all'unico oggetto estraneo nel bosco; presi in mano la missiva e ne lessi il contenuto: si prendeva gioco di noi...Ovviamente il livello di allerta era talmente elevato che cadere una seconda volta nel tranello era difficile. Gli altri non erano così distanti e non sapevo quale fosse la gittata di quella che potevo supporre un'imminente esplosione. Sapevo di avere poco tempo e l'opzione migliore mi sembrò prendere un kunai, infilarci il foglietto e scagliarlo con tutta la forza che avevo nel punto più lontano da tutti [For 850, Gittata repulsiva, 22.5 m]. L'esposione che seguì fu talmente potente da ridurre in genere una decine di grossi alberi e scavare un profondo solco nella terra...dovevo ammetterlo, il Nidaime ci sapeva fare.

Ritrovata la tranquillità era giunto il tempo di discutere su come procedere ed ero sicuri che tutti, ora più ce mai, sarebbero sati intenzionati ad andare a prendere a calci in culo il nostro amato capo villaggio. Dando per scontato ciò sarei dunque passato direttamente al piano di azione:

" Forse procedere in linea retta è la cosa migliore in una abitazione chiusa, in quanto sicuramente incontreremo spazi stretti e corridoi. Febh, che è quello con maggiore resistenza e riflessi, può aprire il gruppo. Al centro mettiamo Eiatsu, che è il più vulnerabile; a seguire io e in chiusura Omoi che tramite le sue abilità da sensitivo ha occhi anche alle spalle. E' anche vero che ora che lui sa di noi potrebbe avere lasciato il Palazzo della Vipera ma, se ho imparato a conoscerlo anche solo un briciolo in questi anni, la sua mi sembra una sfida aperta...forse si è stancato anche lui di questa situazione di stallo. Chiaramente giocherà in casa sua e questo gli da un vantaggio enorme: non conosciamo i piani inferiori della struttura, le trappole e i jutsu che può ospitare...tuttavia a me sembra divertente, no? "

Disse guardano gli altri tre: Omoi aveva lo sguardo serio, tipico di chi sa di starsi per cacciare in un guaio grosso; Eiatsu invece aveva cacciato un leggero sorriso, probabilmente non vedeva l'ora di entrare nella dimora del suo maestro, carpire ulteriori segreti sull'Edo Tensei e conoscere i piani di quel losco figuro...Febh invece come avrebbe accolto la cosa?

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Qualora si fosse deciso di entrare nel Palazzo e adottare la mia formazione, adottando magari modifiche interessanti, Omoi avrebbe attivato il suo radar [Seseto Senso , Percezione del Chakra] e ci avrebbe guidato nell'oscurità apparentemente indifesa di quelle sale eventualmente comunicandoci telepaticamente le informazioni [Comunicazione Mentale]. Omoi era un ninja delle squadre speciali di grande esperienza, non aveva grandi dote combattive ma aveva perfezionato abilità di supporto fino ai massimi livelli: averlo come alleato in missioni come queste era di estrema importanza. Era sempre in guardia, pronto ad avvisarci in caso di pericoli imminenti, al resto avremmo pensato noi [Premonizione , Percezione del Vero]. Eiatsu, invece, era la persona che meglio di tutte riusciva a capire il Nidaime; condivideva parte dei suoi più macabri interessi e la passione sconfinata per le arti mediche proibite più oscure. Qualunque cosa avremmo trovato lì sotto di certo il suo parere sarebbe stato da tenere molto in considerazione; inoltre poteva informarci su come gestire al meglio l'Edo Tensei, qualora fossimo riusciti ad arrivare ad uno scontro finale.

" Non provate nemmeno a pensare di scendere in profondità con la forza. Ho fatto la guardia in questo posto per anni e posso dire con certezza che queste pareti e questo pavimento non possono essere distrutti...nemmeno con la tua forza, Aloysous. "

E se lo diceva Omoi che mi aveva visto fronteggiare il Nibi era tutto dire; d'altra parte c'era da aspettarselo, quel rifugio era il covo principale dell'arcinoto Orochimaru, uno dei ninja più temibili che il mondo ninja avesse mai conosciuto. Qualora fossimo riusciti a stanare la serpe, avremmo dovuto mandare squadre di investigazione per mettere a soqquadro quel posto ed estrarne tutti i segreti in esso contenuti...

Arrivammo senza problemi alla sala di ingresso e, sebbene sapessi che saremmo dovuti andare verso il basso, non esitai a dare un'occhiata anche ai piani superiori. Ovviamente Omoi avrebbe vigilato su quelle azioni, garantendone (per quanto ne aveva potere) una maggiore sicurezza. Sempre quel ninja non ci mise più di qualche istante ad avvertirci su qualcosa che io stesso avevo la percezione di essere diverso:

" Qui manca qualcosa...e anche queste colonne non erano qui una volta. "

Se si fosse trattato di un Genjutsu probabilmente il sensitivo lo avrebbe individuato; fatto stava che non passò molto tempo che il suono metallico di un meccanismo fece apparire quattro porte, in corrispondenza dei punti cardinali, aperte, come per invitarci a farci dividere e vedere a cosa conducevano.

" Omoi prova a vedere se capti qualcosa in particolare da una di queste aperture. Mi sembra chiaro che il nemico voglia dividerci: guarda un po, 4 porte per 4 ficcanaso...Io dico di sceglierne una, magari anche a caso qualora non si riesca a fare una cernita, e procedere tutti insieme. Se dovesse condurre ad un vicolo cieco non dovremo far altro che tornare indietro e prendere la seconda. Tu che dici Febh? "

Eppure fu Eiatsu a parlare, anticipando l'amministratore nella risposta:

" In questo modo, tuttavia, rischiamo di non esplorare tutti i livelli e perderci informazioni importanti o indizi vari. "

Era vero, anche se era più la voglia indomabile di scoprire cosa celava quel luogo che quella di arrivare all'obiettivo finale, a muovere quelle labbra. Teoricamente anche dividerci in due, formando delle coppie bilanciate, poteva avere un senso; tuttavia di sensitivi ne avevamo uno solo e il gruppo che ne sarebbe stato privo sarebbe stato sicuramente più svantaggiato nell'infiltrazione. A Febh la scelta.

Scendevano nella trappola del nemico consci che il peggio sarebbe potuto accadere a momenti. A formazione schierata ci addentravamo nel covo della Serpe mettendo sempre più terra sulle nostre teste...quanto era profonda quella tana? Lo stretto corridoio fece largo ad una stanza e subito capimmo che quello sarebbe stato il primo ostacolo di quella lunga notte. L'attivazione dei quattro sigilli a terra mise tutti subito in allarme al ché lo schieramento di avanzamento allargò la sua struttura a formare un trapezio; Febh, che era l'unico elemento nuovo aggiunto al gruppo, venne immediatamente informato da Omoi telepaticamente [Comuniczione Mentale]. Il Nidaime non ci avrebbe affrontato fisicamente in quel modo: oh si, ci avrebbe sfiancati prima di arrivare di fronte a lui. Come un gatto con il topo avrebbe giocato con noi ficcanaso...peccato che questi ratti avevano denti affilati come rasoi.
Oh si, era un trappola ma questo non ci spaventava affatto...anzi, ognuno di noi aveva un motivo per essere esattamente in quel posto e aveva accettato quelle condizioni. Ecco perchè non appena i sigilli della tecnica Otese vennero compiuti, venne anche eretta la migliore risposta all'onda d'urto che stava per generarsi.

" Asseconda il flusso e resta immobile! "

Confidando nella prontezza di Febh, al barriera [Barriera Euclidea -> Pot 150] avrebbe trovato il suo quarto vertice ergendosi imponente a difesa della tremenda pressione e decompressione d'aria provocata dalla copia più lesta nel compiere le numerose posizioni magiche necessarie. A facilitare il tutto sarebbe stato lo spazio ristretto che non avrebbe dato modo alle onde di espandersi più di tanto ed infrangersi contro il jutsu difensivo.

La consequenziale sparizione delle copie decretò la fine di quella prima prova che se avessi dovuto affrontare da solo non nego avrei avuto non pochi problemi a superare indenne. Vidi Eiatsu prendere il suo tonico di recupero; evidentemente voleva farsi trovare al top della condizione quando avrebbe affrontato il suo maestro. E quel suo stato mentale di trance era una sicurezza in quella situazione delicata: i suoi occhi nascondevano la stessa determinazione che avevo io quando affrontai il IV Garth. Anche Omoi sembrava estremamente motivato: Il Nidaime era stato il suo capo per anni e per anni aveva visto Oto rimanere ferma, immobile ai cambiamenti del mondo...se ora ci trovavamo ad affrontare nemici confinanti senza esserci preparati al meglio era tutta colpa della sua assenza ingiustificata. Negli anni Shinodari e Yami avevano provato a movimentare le cose, i tornei del seal ad esempio servivano proprio a questo, ma anche loro ci avevano lasciati. Era eravamo sostanzialmente noi quattro, più qualche chunin emergente, a farsi carico del futuro del Suono e io avevo grandi piani per noi tutti!

" Per troppo tempo il destino di Oto non è stato nella nostre mani...oggi questa storia finirà. "



Bene, quel piccolo scontro aveva riscaldato il sangue nelle mie vene...il demone era pronto per uscire fuori.

" Il Nidaime è fatto così..capirlo è un'impresa. "

" Ed è proprio per questo che è pericoloso. Ma quello che sta accadendo non mi sembra così strano, dopotutto se noi abbiamo avuto il tempo per spiarlo lui avrà raccolto informazioni su di noi fino a sapere quali sono i nostri punti di forza e le nostre debolezze. Raggione per cui ti chiedo di mantenere la calma Febh, mi servi al top della condizione in questo momento. Non pensare a cosa potrebbe accadere ad Oto e a noi se fallissimo! "

" A quel punto il Nidaime avrebbe semplicemente un esercito inarrestabile. Da solo potrebbe ripercorrere le orme di Orochimaru e muove da solo guerra ai grandi villaggi ninja. E penso che sia proprio questo il suo piano, ovvero farvi entrare nella sua collezione; ci farà arrivare fino da lui, ne sono sicuro e una volta lì troveremo l'inferno. "

Lo sguardo di Eiatsu era diverso da quello di Febh; non vi era quella vena di schizzofrenia che caratterizzava il jonin ma era pura e semplice follia. Lui voleva andare dal suo maestro, voleva vederlo morire agonizzando e poi gli avrebbe estratto ogni sapere e conoscenza sull'Edo Tensei che gli mancava! Speva che non avrebbe avuto un'occasione migliore di questa, con il Mikawa e lo Yakushin a prendere botte al posto suo, e non se la sarebbe fatta scappare per nulla al mondo!

Intanto il gruppo continuava ad avanzare e quando un'altra stanza vuota si presentò loro dinnanzi e le grida di Febh rimbobarono tutt'intorno, il Mikawa comprese che, che fosse per mero caso o a seguito di un ponderato studio, il Nidaime aveva trovato forse l'unico punto debole dell'amministratore...

" Dannazione Febh ti dai una calmata o no?! Forse se mi taglio una vena e ti instillo un po del mio sangue ritroverai un po di contegno! Omoi ridai una controllata in giro, ci fermeremo per il tempo che ti è necess..."

Il Colosso non fece nemmeno in tempo a finire di dirlo che la trappola si attivò sotto i loro piedi. L'avvertimento della lucertola non fu di grande aiuto e il subdolo attacco non potè che andare a segno. Sbarazzarsi di quelle creature non fu difficile per nessuno degli altri tre: Omoi avrebbe tentato di tranciare la testa del serprente di netto con la sua kusai Gama [energia Blu]; Eiatsu invece avrebbe sfoderato il suo kaiken nascosto dentro la manica e avrebbe tentato di ficcarlo dritto tra gli occhi del rettile [energia Blu]; Diogenes invece si sarebbe limitato ad un calcio talmente potente da essere in grado di schiantare la creatura di tre metri sul soffitto [For 850][3 Slot azione].

" Maledette bestiacce! "

Constatare che il danno recato, almeno a prima vista non fosse così eccessivo [danno Lieve a tutti], fu Febh ad avvisare i suoi compagni del pericolo nascosto. Da bravo macchina da difesa assoluta lui aveva già la soluzione al problema più grave, il veleno; d'altro canto le conoscenze ninja in possesso del trio erano assolutamente fuori dal comune, un vero e proprio archivio per far fronte ad ogni evenienza. Eiatsu non ci pensò due volte ad richiamare i suo cadaveri e trovare la soluzione migliore al problema. Amanimaru, Keita Kitase e Sayaka Okamikumo comparvero dalle tre bare evocate e ognuno di loro sembrava aveva le sue ragioni per non essere così felice di essere lì in quel momento.

" Mi rievochi lo stesso giorno che mi fai ingogliare dal fratello di Manda?! Che impertinente! "

" Non voglio entrare nelle faccende di Oto. Non ti aiuterò di mia spontanea volontà."

" Ohohohoh il Palazzo del Demone. Questo posto mi ha sempre messo di buon umore...non ti aspetterai che ti aiuti ora che non posso più godermi i segreti nascosti di questo posto?! "

L'eliminatore non ci pensò due volte a silenziare tutte e tre i rianimati e imporre il controllo totale per poi ordinare a Keita di estrarre il veleno da tutti e tre i corpi [Sinergia + Tecnica rapida, Estrazione dei Veleni x3, 3 Slot tecnica] e lo avrebbe accompagnato nell'operazione per prelevare parte di quella strana tossina, mai vista prima [4 Slot Azione, Conoscenza dei Veleni]. Intanto Diogenes si sarebbe rivolto al suo sensitivo con aria di dissenso:

" Omoi perchè non hai predetto questo attacco? "

" Non ci arrivi Diogenes? Ho settato un livello di guardia tale da filtrare completamente attacchi come questo. E' un'abilità potente ma che posso usare una volta ogni ora; di certo non la spreco per due serpentelli e un po di veleno! "

Aveva ragione, dopotutto il danno non era stato così grave. Era il momento di scendere ancora più in profondità e finire una volta per tutte quel gioco senza senso.

" Eiatsu io direi di fara vanzare i tuoi cadaveri a guesto punto. Puoi rigenerarli senza grande sforzo e questo può mandare a monte molte trappole nemiche. Che ne dici? "

" Concordo. Inoltre mentre Keita si occupa di tutti e tre, Omoi potrebbe vedere anche se nelle vicinanze vi sono accumuli di chakra e vedere se riusciamo a capire quanto ci manca per arrivare in fondo. "

" Mi serve un po di tempo per concentrarmi però. "

Dopo tutta quella scena chissà quale sarebbe stata la reazione di Febh. Sicuramente il Jonin aveva conosciuto a suo tempo Keita Kitase e vederlo come come cadavere manipolato non doveva essere una bella scena. Come aveva fatto lo squarciacarogne ad averlo? Avere un ninja di Konoha di quel livello tra le sue file poteva avere diversi vantaggi strategici non indifferenti...Eiatsu poteva avere informazioni segrete sulle difese di Konoha e moltoi altro ancora! PResto il momento di parlare di questi argomenti con lo Yakushin sarebbe arrivato.

Dopo aver ottenuto maggiori informazioni sulla loro situazione da Omoi [Intuizione, 5 Slot azione, Sesto Senso + Percezione del Chakra], il gruppo sarebbe ripartito e il nuovo schieramento sarebbe stato: Keita e Sayaka ad aprire il gruppo, Febh, Eiatsu, Diogenes, Omoi e a chiudere Amanimaru. Il gruppo era diventato numeroso e ciò poteva essere sia un bene che un male in uno scenario come quello; dipendeva dal tipo di trappole e insidie che rimanevano da afforntare prima di arrivare dal boss finale!

" Mi sembra una buona idea. Staniamo la Serpe e usciamo da questo posto, dopo parleremo. "

Aloysius liquidò così la reazione di Febh alla comparsa dei nuovi giocattolini di Eiatsu. Un problema alla volta e, anche se il Garth non sottovalutava affatto il Nidaime, forse aveva più timore della reazione di Febh qualora la verità fosse iniziata a venire a galla. Era del tutto instabile e la sua mente difficile da indagare nonostante l'apparente infantilità che aveva mostrato in più e più occasioni.

In formazione avremmo macinato altri metri, andando sempre più in profondità nell'antro oscuro, arrivando di fronte al successivo ostacolo pensato dal Kokage.

" Cadaveri. State attenti, questi non sembrano comuni sacchi di carne rianimati! "

le parole di Eiatsu misero tutti in guardia ma Febh era già entrato in clima scontro e reagì prima di tutti alla minaccia! Si occupò subito del costrutto sferico espulso da uno dei cadaveri a lato, generando una parete rocciosa che aveva fatto deviare la sua traiettoria, portandola ampiamente fuori minaccia!

" Ottima mossa, Febh! "

Avrebbe urlato il colosso mentre intercettava il movimento dell'altro cadavere armato e pronto a ferirlo. La tecnica di Febh aveva intralciato in parte i movimenti del non morto armato di Kusari Gama ma, nonostante il tempismo fosse stato vanificato, il serpente scaturito dall'arma si mosse rapidissimo portando la lama a conficcarsi nel fianco del Mikawa senza permettergli di fare altro che impastare il chakra per rafforzare la sua difesa [Medio, Res 900 -> Danno 2 leggere -> Continua, continua 2 PF]. Era indubbio che quello era un colpo troppo rapido per i riflessi del Colosso ma era altresì vero che dell'incassare il Mikawa aveva fatto una vera arte e il colpo di rimando sarebbe stato letale per il rettile e il suo evocatore [S&M, 1 Slot Azione]. Una bombacarata sarebbe stata applicata sull'arma poco prima che venisse ritirata dal suo possessore. Forse felice di vedersi arrivare la sua arma con il sangue del Garth sopra, la marionetta avrebbe prestato attenzione più ai preparativi per il suo rituale che non tutto il resto.
Peccato che non era così facile prelevare il sangue da un Mikawa, soprattutto se in possesso di un controllo apicale e di conoscenze riguardo potenti e subdole tecniche alla Jotaro...La deflagrazione fu preceduta all'ultimo istante da un rapido balzo all'indietro [Slot Gratuito, 3 metri], per uscire dalla portata dell'esplosione [pot 70] che forse avrebbe coinvolto anche l'altro cadavere, insieme all'attivazione del controllo per riportare a se il sangue uscito dalla ferita, nullificando ogni azione rituale del Culto. Aloysius aveva visto quella tecnica uccidere quasi Shiltar Kaguya, non si sarebbe fatto fregare tanto facilmente. Intanto Eiatsu non perse tempo a dirottare i suoi cloni contro il cadavere in questione: se era stato indotto al Kinjutsu allora per lui rivali peggiori dei cadaveri dell'edo, privi di vitalità, non ve ne erano! Sayaka, Keita e Amanimaru si sarebbero mossi rapidi, "occultati" dal botto e pronti ad avventarsi sul nemico [1 Slot Gratuito Edo, movimento con traiettoria simile]. Da qui l'offensiva si intrecciava su due fronti: Il colosso avrebbe pensato al ninja centrale, che ancora non si era mosso mentre Eiatsu si sarrebve occupato del fanatico religioso.
Intanto Febh stava dando sfoggio di abilità di combattimento sopraffine, ma era davvero quella la chiave per sbarazzarsi il prima possibile dell'ostacolo ideato dal Nidaime?

" Febh attaccare dei non morti non servirà a nulla, sprechi solo inutilmente del chakra. Il Kokage può rigenerarli a distanza! Dobbiamo cercare di immobilizzarli e renderli inoffensivi. "

" Sono troppo forti per tentare di bloccarli, dobbiamo procurargli così tanti danni da andare oltre le loro capacità rigenerative! Vacci pesante, Febh!"



Come se bisognasse specificarlo: lo Yakushi si era già lanciato in un micidiale decapitamento. In ogni caso entrambi gli approcci erano molto validi: ma la forza dei due Jonin rendeva la seconda soluzione molto più efficace e difficile da gestire per il Nidaime. Come suo solito il Colosso aveva optato per la via del sangue anche se il quel caso il terreno non ne sarebbe stato così macchiato...era dura ammetterlo, ma molte delle capacità di Aloysius si basavano sull'alternazione del sangue rivale e i cadaveri ne erano del tutto privi! Ma il Garth aveva altri assi nella manica...Sfruttando anche il sangue sottratto al rituale [6 Unità], andò ad investire completamente il suo nuovo opponent con un flusso di sangue di potenza elevata [2 Slot azione - Pot 60, For 850] mentre sfoderava Mumei. L'attacco avrebbe permesso alla Leggendaria Lama di agire indisturbata, a seguito della difesa sul costrutto sanguigno , staccatasi autonomamente dalla mano del Colosso, e mirare al collo del nonmorto seguendo una traiettoria lineare, finalizzata a minimizzare la distanza e minimizzare il tempo di percorrenza [3 Slot Azione - Pot 50, For 850]. Che fosse andato a segno o meno, l'ammasso di sangue avrebbe guadagnato le spalle del rivale e, al nuovo comando del suo manipolatore, avrebbe riattaccato il cadavere, senza lasciargli uno spiraglio di pausa tra una difesa e l'altra [4 Slot azione - Pot 60, For 850]. Era una danza, tra la Lama e il Sangue che si intrecciavano e scambiavano posizione a velocità estrema per attaccare a 360 gradi il rivale e chiuderlo in una morse micidiale.

Intanto i cadaveri stavano tenendo occupatolo il Jashin. La corsa di Keita e Amanimaru li avrebbe portati ad impattare con il corpo del nemico, dilaniato o meno dall'esplosione auspicalmente subita, al solo scopo di limitarne i movimenti. L'ostruzione fisica prolungata [2° Slot Gratuito Edo, movimento con traiettoria simile] avrebbe permesso a Sayaka, che intanto aveva creato una bolas [Slot Tecnica Base - Creazione della Forma] appostata a 6 metri di distanza, di lanciare indisturbata la sua arma e tentare di immobilizzare il rivale [5 Slot azione] all'altezza delle ginocchia.