Kiri no Musuko

Corso alle Basi

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  1. Yusnaan
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    ehm...da qualche parte

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    Kiri no Musuko

    Il momento più opportuno


    Parlato Ryuu
    Pensato Ryuu
    Parlato Mizukage

    Appena il secondo clone si difese dai 3 spiedi che gli erano stati lanciati, bloccando la sua idea di legare quel filo d’acciaio al suo kunai, tutti e 3 le copie sparirono all’istante, lasciando al loro posto una nuvola di fumo, che si dissolve poco dopo. Il vero mizukage doveva aver rilasciato la tecnica e questo suggerì a Ryuu, che forse era riuscito a superare la prova, ma rimase comunque in attesa che gli spiegasse cosa avesse in mente. In effetti era proprio come pensava, poiché il suo avversario gli disse di aver reagito bene alla prova, cogliendo l’occasione per fermare la sua azione, anche se avrebbe potuto fermare anche di essere colpito dalla tecnica, attaccando il primo clone mentre era impegnato ad attivare la tecnica. In effetti ci pensò, ma troppo tardi, essendosi accorto solo dopo di aver avuto il tempo necessario per poter bloccare anche lui: un errore che gli costò una bella botta in faccia. Almeno era stato capace ancora una volta di imparare dai suoi errori e probabilmente era quello che colpì il mizukage, convincendolo a proseguire con le lezioni. Abbiamo quasi finito, ora, ciò che ti insegnerò è qualcosa di pericoloso Ryuu. E te pareva.

    L’idea che il mizukage gli dicesse con tanta leggerezza che gli volesse insegnare “solo ora” qualcosa di pericoloso, come se fino a quel momento avessero soltanto giocato a carte, fece ripiombare Ryuu in uno sconforto isterico, non volendo nemmeno immaginare cosa lo aspettasse. Stava cominciando a sentirsi sfinito, non potendone quasi più di tutto quel super allenamento estremo a cui non si era mai sottoposto, perché anche se gli era già capitato di doversi allenare anche per più di un paio d’ore con le sue nonne, non aveva mai sperimentato esercizi così duri ed in cui aveva dovuto impegnarsi così tanto. Ma nonostante tutto, non aveva di certo intenzione di mostrare segni di cedimento, rimanendo in ascolto dell’ “ultima lezione” che il mizukage gli andò a spiegare, facendosi serio (più del solito). Gli illustrò di una particolare mossa strategica da poter sfruttare in determinati momenti di un combattimento, capace di poter permettere di portare a segno un attacco con altissime probabilità di successo. Tutto questo però aveva un prezzo, perché per poter mettere in atto una simile azione, si sarebbe dovuto sfruttare uno dei pochi momenti in cui l’avversario abbassa la guardia, ovvero quando porta a segno un attacco con successo. In poche parole si trattava di uno scambio di colpi, in cui si sarebbe dovuto ingannare l’avversario, facendosi colpire di proposito per poi rispondere all’improvviso con un nuovo attacco inaspettato. Mossa strategica eccezionale, ma che comporta un grave rischio, dovendo farsi colpire in pieno. Dopo questa spiegazione, il mizukage gli illustrò quello che avrebbero dovuto fare. Quando ti colpirò, sfrutta l'istante adatto per attaccare e colpirmi con tutto ciò che hai. Lascia indietro la paura che ti ho insegnato col fuoco Ryuu, per riuscire a fare qualcosa del genere dovrai abbandonarla e mettere la tua vita in pericolo. Bene…in poche parole sarebbe dovuto rimanere immobile, mentre il suo potentissimo avversario gli avrebbe sferrato un colpo. Va bene che non gli avrebbe mai fatto niente di mortale, ma comunque non è che l’idea lo allettasse molto, non volendo nemmeno pensare a cosa aveva in mente di fargli. Sei pronto? Oddio. Stava per partire, stava solo aspettando il suo via e questo fece battere il cuore a mille a Ryuu, che ormai non aveva altra scelta che prepararsi ad incassare il colpo. In fondo si trattava di un ulteriore allenamento e nonostante fosse stremato per tutte le botte che aveva già preso, decise di farsi coraggio e di accettare quell’altra lezione che il suo saggio maestro voleva insegnargli, perché anche se sembrava che quel potentissimo ninja ci avesse preso gusto a suonargliene di santa ragione, non voleva dubitare dei suoi metodi di addestramento, fidandosi ciecamente di lui. A quel punto si alzò lentamente sulle sue gambe, che intanto avevano ripreso la loro naturale vitalità, scrollandole una alla volta per riabilitare la normale circolazione e facendo un paio di saltelli per prepararsi sia fisicamente che psicologicamente alla prossima mossa del suo avversario. Non gli restò altro da fare che stringere i pugni per far schioccare le dita di entrambe le mani e dire al suo avversario di poter proseguire, sempre col dovuto rispetto nei confronti del suo mizukage. Va bene, mizukage-sama. Io sono pronto, si faccia avanti.

    Spostò leggermente il piede sinistro indietro, ma non alzò le braccia per difendersi, stringendo soltanto i pugni e tenendoli abbassati, ma senza rilassare le braccia e rimanendo concentrato al massimo sul suo avversario per cercare di non perdere l’unico momento per poter effettuare il suo attacco, anche se ebbe la sensazione che non sarebbe stato difficile capire quando avrebbe dovuto contrattaccare. Il mizukage cominciò a contare lentamente fino a 3, mettendo ancora più tensione al povero ragazzo, che al sentire il “3”, si irrigidì, sapendo che stava per arrivare il colpo da parte del suo avversario. Infatti, non appena finì di contare, scattò verso di lui e in men che non si dica gli fu addosso, sferrandogli un potente pugno allo stomaco. Ryuu lo vide arrivare rapidamente al suo cospetto, sforzandosi di azzerare l’istinto di difendersi e rimanendo immobile, avendo giusto il tempo necessario di proteggersi con una quantità minima di chakra e tenendo i piedi ben piantati a terra, per cercare di limitare i danni ed essere sbalzato via per paura che il suo avversario impiegasse troppa forza. Il colpo non fu estremamente potente,ma bastò a fargli mancare il fiato per un istante [Ferita all'addome] ,faticando a rimanere fermo e non soccombere al dolore . Ma non poteva perdere tempo, quello era il momento giusto che stava aspettando per agire e non avrebbe avuto un’altra occasione per dimostrare di aver capito cosa fare in certe situazioni, quindi facendo ricorso alle sue ultime energie, avrebbe afferrato con entrambe le mani il braccio ancora fermo davanti a lui [S&M - Slot azione I] e lo avrebbe spostato leggermente alla sua sinistra per farlo passare sotto il suo braccio sinistro. In questo modo lo avrebbe potuto sfruttare come perno per potersi tirare verso di lui, alzando il suo ginocchio destro, e impiegando tutta la forza che aveva nelle gambe in quel rapido slancio verso il suo addome. [Slot Azione II] Forse sarebbe bastato questo o magari non era questo che il mizukage aveva voluto spiegargli di fare, ma in quei pochi attimi di tempo non ebbe modo di pensare a cosa fare, agendo d’istinto e sperando che il suo colpo andasse a segno, mollando la presa sul suo braccio e spingendosi con i piedi contro di lui, in modo tale da compiere un salto all’indietro con l’intento di allontanarsi [Slot movimento] ed evitare di essere colpito nuovamente.

    Scheda riassuntiva
    Ferite subite:
    Dnt leggero ad entrambe le braccia: 1 lieve ciascuna (turno IV)
    Ferita all'addome: 1 Leggera e 1/2
    Slot gratuiti:
    Movimento: 2 metri
    Slot Azioni:
    I: Presa
    II: Ginocchiata

    Vitalità rimanente: 2.5 / 8
    Chakra rimanente: 8.5 / 10
    Equipaggiamento consumato: /
     
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13 replies since 5/8/2015, 18:05   329 views
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