In cerca della serenità

[Giocata Free per Ryoshi Okura]

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  1. Nevi
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    9hCk363
    Ascoltò quanto l'altro ebbe da dire con tranquillità, accompagnando quelle parole che arrivavano alle sue orecchie con il cibo che un po' alla volta le riempiva lo stomaco.
    Anche quando ebbe terminato di parlare non disse nulla inizialmente, utilizzando come scusa il fatto che stesse finendo il riso quando in realtà stava un attimo riflettendo.
    Quindi ne avevano incontrati eh?
    Questo si poteva dire un buon punto di partenza, per quanto comunque si trattasse di un indizio molto generale.
    Non aveva specificato che genere di persone erano nè altri dettagli simili, era anche vero che nemmeno lei aveva chiesto così specifiche però in parte ci sperava che l'altro prendesse l'iniziativa.
    Ora stava a lei decidere cosa fare, cosa dire e se dire qualcosa di più riguardo quell'argomento.
    Andare a chiedere cose nel particolare riguardo quelle persone, sicuramente, avrebbe lasciato intendere che stava cercando qualcuno.
    Tuttavia non vedeva come avrebbe potuto fare per continuare il discorso senza darlo a vedere.
    Paese del ferro, sabbia... Anche queste erano informazioni molto generali, sebbene quella per quanto riguardava la zona al confine con Suna la convinceva un po' di più dell'altra, conoscendo il suo Vecchio era molto più probabile che avesse girato li attorno che da qualche altra parte.
    Era così immersa nei suoi pensieri che inizialmente non si accorse di aver finito tutto il riso, solo quando le bacchette toccarono il fondo facendo rumore tornò alla realtà.
    Sorrise soddisfata andando a poggiarla sul tavolo, mentre alzava appena le mani in aria sopra la sua testa, congiunte, stiracchiandosi per poi passarsi una mano sullo stomaco visibilmente soddisfatta.
    Con un gesto rapido della mano scambiò la scodella con quella delle polpette, ve n'erano ancora un paio da finire.
    Prima di iniziare a divorare anche queste però, prese parola così da rispondere a Yokan.
    Forse aveva appena trovato un modo per continuare il discorso, senza però dire tutto quanto quello che le passava per la testa in quel momento.
    Non le piaceva ingannare le persone, però anche lei doveva salvaguardare sè stessa.
    Chissà magari un giorno sarebbe diventata amica di Yokan, e allora avrebbe detto tutto quanto. In quel momento però, non era così.
    Sorrise ripensando alla sua ultima frase sui braccialetti, apparentemente così innocente detta da uno della sua età.

    No Yokan, non è per niente di simile. Diciamo che un amico a me caro che tempo fa viveva qui, un giorno come un altro ha preso ed è scomparso, andandosene. Lui era quel genere di mercante di cui ti ho chiesto, come puoi ben immaginare mi è rimasta la curiosità di sapere il come mai di quel gesto apparentemente senza senso, tutto qui.

    Alla fine poteva dire che in parte aveva detto la verità alla fin fine, aveva giusto sostituito un colore con un altro per così dire.
    Si interruppe per un paio di minuti, infilzando rapidamente con le bacchette prima una polpetta e poi l'altra, così da portarsele alla bocca e divorarle una alla volta in un sol boccone.
    Indubbiamente per una ragazza della sua stazza mangiava parecchio, e nonostante tutto rimaneva abbastanza magra. Indubbiamente il destino aveva voluto farle dono di un metabolismo decisamente rapido, altrimenti a quell'età si sarebbe già ritrovata a rotolare con la quantità di cibo che ingeriva tra pranzo e cena.
    Finito una volta per tutte di mangiare, abbassò un attimo lo sguardo portando una mano al borsello ed estrasse da essa una fiaschetta di metallo lucido abbastanza piccola.
    Come svitò il tappo un odore decisamente forte di alcool si espanse nell'aria, e senza battere ciglio se la portò alla bocca ingerendo una quantità minima del contenuto.
    Fosse stata con sua madre le avrebbe fatto compagnia bevendo molto di più di quello, tuttavia trovandosi da sola preferiva non esagerare.
    Con calma la ripose nuovamente nel borsellino, prima di tornare con lo sguardo fisso sul volto del ragazzino, sorridendoli leggermente.

    Scusa se non te l'ho offerta Yokan, però non credo sia una buona idea. Più che altro tornando al discorso di prima, come mai quella domanda sulle Ville? In quanto mercanti di quel genere di cose che mi hai detto, non penso siano di interesse dei tuoi genitori. Quindi perchè ti interessano proprio a te?

    In effetti questa era una cosa che non aveva avuto tanto chiara, soprattutto dopo che il suo interlocutore le aveva detto che genere di lavoro facevano i suoi.
    Poteva anche essere semplicemente che li piacevano a lui e desiderava averne una più in la, vallo a sapere.
    In ogni caso ora che il discorso si era un po' evoluto, la cosa la incuriosiva considerando che comunque alla sua età lei di certo non stava a pensare troppo al futuro, come si sarebbe sistemata e simili.
    Anzi a dirla tutta anche ora ci pensava raramente, era sempre occupata a fare altro che non aveva mai tutto questo tempo libero da concedersi per pensare a cose del genere.
    Inoltre anche il lavoro da Ninja precludeva certi pensieri, anche avendo una casa tutta sua ci sarebbe stata poco o niente, per tanto al momento le bastava vivere con sua madre e sua sorella, non era poi così male.
     
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12 replies since 31/8/2015, 15:37   137 views
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