Caccia a Karasu

Una strana missiva sarebbe giunta quel giorno alla residenza di Hoshikuzu Chikuma. Una lettera indirizzata direttamente a lui, che conteneva uno strano oggetto: una specie di triangolo di metallo. Al di là della curiosità dell'oggetto anche lo scritto era curioso:

Quale motivo poteva aver spinto il Kurogane a scrivere una così strana lettera al Chikuma? I due non si sentivano da molto tempo... e quell'oggetto? Erano anni che il Chikuma non lo vedeva e probabilmente aveva dimenticato da tempo il suo scopo, così come il suo creatore. Che cosa significava tutto ciò? Domande a cui solo il Kurogane avrebbe potuto rispondere, sempre che il Chikuma volesse reincontrarlo...

Il chikuma sarebbe stato accolto da un ragazzo che gli avrebbe consegnato una lettera prima di uscire, se avesse parlato con lui non gli avrebbe saputo dire molto, a parte presentarsi come Asuma Kurogane, cugino di Shinichi:

Guarda, sto facendo un favore a cugino Shinichi, ma non chiedermi che gli passa per la testa... sembra quasi pazzo. Per me si è letto troppi gialli. Ora scusa ma devo preparare una carovana per Okasada e sono già in ritardo. Nella lettera dovrebbe spiegarti tutto.

Hoshikuzu avrebbe riconosciuto il nome del paese nominato da Asuma, si trattava di un villaggio nel profondo sud del paese del vento che si affacciava sul mare. Non aveva una grossa fama ma negli ultimi tempi stava crescendo come centro di importazione di beni per tutto il paese del vento, anche se si sospettava che tale crescita improvvisa era dovuta principalmente al contrabbando di armi provenienti dal paese del fulmine.

Una voce avrebbe interrotto i pensieri del ragazzo dai capelli rossi, riportandolo rapidamente alla realtà:

Leggi la lettera e dimmi di chi si tratta.

Nella "lettera" era presente una foto di un giovane dai lunghi capelli neri raccolti in una coda che impugnava una spada di preziosa fattura. Hoshi avrebbe potuto riconoscere i vestiti e la lama come quelle tipiche di un ninja del clan Chikuma cadetto, che manipolava il vuoto d'aria ma non avrebbe saputo dire il nome di chi si trattava, dato che non lo conosceva. Alla sua risposta, o assenza di risposta, il Kurogane avrebbe replicato con uno sbuffo e una breve frase.

Scusa la segretezza, ma almeno dalla tua reazione so che sei il vero Hoshi. Raggiungimi nel mio studio e non toccare i fili per piacere. Ti spiegherò tutto.

Dirigendosi verso il retro della casa, seguendo la voce di Shinichi sarebbe ben presto giunto in una gigantesca stanza dove svariati ritagli di giornale erano appesi al muro, collegati da svariati fili neri a diversi punti di una mappa del paese del vento che si trovava sulla parete alle spalle del suo anfitrione, seduto su una gigantesca scrivania di ebano dall'altra parte della stanza. Sembrava un ragno nel mezzo di una gigantesca tela di ferro nero. Un'immagine calzante, per un ninja manipolatore di metalli.

Benvenuto Hoshi. Ti starai chiedendo perché ti ho chiamato qui, ed il motivo di tutta la segretezza. E chi fosse quel tuo lontano parente di cui hai visto la foto prima. Beh, siediti un attimo. Ho una storia da raccontarti ed una richiesta da farti.

Una volta seduto il Kurogane avrebbe ripreso a parlare

Oh, come sono maleducato... vuoi qualcosa da bere? Thé? Caffé? Ammetto che le proprietà eccitanti del caffé sono molto stimolanti ma la preparazione dietro ad una tazza di te è semplicemente affascinante, non trovi? La storia è lunga e non vorrei interrompermi per cui se vuoi qualcosa da bere o devi andare in bagno dimmelo subito per piacere.

Terminati i convenevoli e soddisfatti i bisogni del fisico Shinichi avrebbe saziato la sete di curiosità di Hoshikuzu.

Bevve una tazza di the verde, rinfrescandosi la bocca prima di continuare con la storia.

Al tempo venne stabilito che il modo migliore per distruggere Karasu, in quel tempo debole a causa di un recente cambio di leadership, era l'assassinio del nuovo capo dell'organizzazione e del suo braccio destro, un traditore di Suna di nome Kojiro Sasaki Chikuma. "Tagliare la testa del serpente e far morire il corpo", qualcosa del genere. Shura decise che lui si sarebbe occupato della boss dell'organizzazione, mentre la mia missione sarebbe stata quella di sopraffare Kojiro. Shura ebbe successo nella sua missione, anche se lo seppi solo successivamente, mentre io purtroppo dopo un breve scontro con la boss in cui ero stato di supporto a Shura mi ritrovai da solo contro il Sasaki. Vinsi lo scontro ma purtroppo lui riuscì a scappare. Ero troppo debole per inseguirlo, ed ero solo dietro le linee nemiche quindi decisi di ritirarmi.

Come ben saprai venni promosso a Chunin ma ancora oggi mi chiedo se presi la decisione corretta... se avessi inseguito Sasaki forse questa storia si sarebbe conclusa allora. Inutile rivangare il passato però, vero? Decisi allora di continuare la mia investigazione su Karasu durante il mio tempo libero e questo ed altri motivi mi fecero trascurare la mia formazione e le missioni come ninja, oltre al fatto che il lavoro come detective stava diventando molto incalzante. Comunque, dopo anni ed anni di analisi di notizie, incidenti e pettegolezzi sono riuscito a ricostruire gli spostamenti di Kojiro Sasaki, oltre al fatto che Karasu continuò dopo quella notte. In un certo senso mi sento responsabile della morte e della sofferenza che ha causato. Tuttavia ora sono troppo debole come ninja per poter sopraffare Kojiro o Karasu da solo... che ironia eh? Per questo ho deciso di chiedere il tuo aiuto. So che stanno per importare delle armi da Kumo per conto di alcuni terroristi che dovranno commettere un attacco qui a Suna. Non posso fermarli da solo... che ne dici, vuoi aiutarmi?