Caccia a Karasu

Sorrisi con affetto alla replica di Hoshikuzu. Come mi aspettavo non era cambiato per nulla: sempre pronto a mettersi in gioco e ad aiutare un amico in difficoltà. Senza mai nulla chiedere in cambio. La persona perfetta da sfruttare, nel bene o nel male. Già mi immaginavo le repliche di qualcun'altro del clan alla mia richiesta e i numerosi debiti in favori e denaro che avrei dovuto contrarre per aver successo. Già... certe volte è bello conoscere qualcuno disposto a rischiare la vita solo per amicizia... e per evitare un attacco terroristico.

L'ultima cosa di cui il villaggio aveva bisogno dopo l'assalto dei Kijin erano altri attacchi o problemi. Preparai il mio equipaggiamento, assieme alla compagna di vita di ogni manipolatore: la pesante giara che mi sarei portato dietro e che conteneva un discreto quantitativo di polvere di ferro, un peso inutile per un'altra persona la migliore arma per un Kurogane.

Ero arrugginito come ninja, ma anche il metallo arrugginito può ancora ferire e proteggere.

Avrei quindi accompagnato Hoshikuzu in giardino dove, con mia grande sorpresa, attivò una tecnica che sollevò entrambi in aria!
Con rapidità uscimmo dal villaggio di Suna ed iniziammo a dirigerci verso la nostra meta.

Una tecnica interessante... dovrò studiarla in futuro.



Spero tu non soffra di vertigini!.. ah fai strada tu.. io penso solo a dare gas!!!

Voi Chikuma mi date decisamente sui nervi! Non avevi pensato che magari arrivare con una carovana era un mio piano per cercare di non dare nell'occhio? Ora dovrò buttare al vento settimane di preparazione! Ufff

Sbuffai irritato. Inutile piangere sul Chikuma versato.

Ok, penserò ad un'altra strategia. Te dirigiti in quella direzione per circa un paio d'ore. Non sono un esperto di topografia, e da questa altezza non mi saprei orientare con precisione assoluta ma almeno il sud dovrebbe essere in quella direzione.

Fortunatamente noi Kurogane avevamo sempre quel pizzicorio che ci attirava verso nord. In un certo senso eravamo quasi delle bussole umane (anche se non era il caso di fidarsi troppo di queste sensazioni, più di un mio parente aveva accoppato qualche team dando indicazioni errate). Fortunatamente c'era anche il sole con cui orientarsi.

Riflettei a lungo sui possibili metodi di approccio e una volta decisa una strategia ben precisa avrei iniziato a conversare con Hoshikuzu.

Allora... che fai di bello in questi giorni? Riesci a tenerci in corsa e a parlare un attimo oppure ti sto disturbando?

Se c'era una cosa che mi aveva sempre distrutto era la noia. E, per quanto bello ed unico potesse essere il paesaggio del deserto a centinaia di metri dal suolo, mi stancava facilmente. Al contrario di molti altri sunesi io non avevo questa gran passione per l'arte. A parte, certamente, l'arte della guerra e del combattimento.

Eravamo ormai molto vicini a Okasada, e con solo un paio di aggiustamenti durante il nostro percorso eravamo riusciti a trovare il villaggio. Fortuna che c'eravamo riusciti prima del tramonto, altrimenti non avrei saputo sul serio come fare.

Ok, atterriamo dietro quella duna. E' abbastanza distante dal villaggio per non essere avvistati così potremmo prepararci bene. Immagino tu sappia usare la henge vero?

Una volta giunti a terra mi sarei sfilato la giara e l'avrei posata a terra.

Uff... nonostante l'imprevisto sono riuscito ad elaborare un discreto piano. Usando la henge ci trasformiamo in un ricco mercante

dissi, indicandomi...

e nel suo servitore. conclusi, indicando Hoshi.

In questo modo spero che ci facciano entrare senza grossi problemi. Diremo che abbiamo lasciato indietro la nostra carovana, bloccata a causa di riparazioni, che dovrebbe arrivare in un paio di giorni. Le riparazioni, per inciso, a causa di un attacco di briganti. Potremmo anche lasciar cadere casualmente nei discorsi il fatto che Shinichi Kurogane sia presente in quella carovana, giusto per mettere sul chi vive quelli di Karasu ed aiutarci a metterli allo scoperto. Più proficuo che mettersi a fare domande a tutti attirando dei sospetti. Lasceremo che siano loro a farsi avanti. Una strategia rischiosa, ma se attendiamo troppo rischiamo che facciano partire il carico per Suna proprio sotto il nostro naso. Il lato positivo della tua bravata è che almeno abbiamo un paio di giorni in più per indagare. Allora... che ne pensi?