Scontro tra galli 2

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    Carlini







    L’anticipo gli permise di vedere arrivare entrambi gli allievi, un ragazza cieca come già sapeva, ed un ragazzetto abbastanza attivo. Di primo acchito fu felice di non vedere il solito ragazzo divorato dall’odio scaturito per chissà quale tragedia familiare, che gli dei proteggessero la sua integrità mentale.
    Quando Naoko gli si chinò davanti potè intravvedere il motivo della sua cecità, probabilmente genetico a giudicare dallo stato in cui versavano gli occhi, totalmente bianchi.

    Clan sbagliato a quanto pare, tra gli Hyuuga avrebbe avuto gli occhi migliori tra tutti.

    Ma purtroppo era un Inuzuka e… dovette soffermarsi per più di qualche secondo ad osservare il batuffolo di pelo che la ragazza usava come guida. Ben più di qualche secondo visto che il primo impatto non era stato sufficiente a comprendere a pieno come il clan avesse potuto assegnargli un simile “esemplare”

    Un carlino! Un fottuto carlino!
    Sta qui è pure cieca e gli danno un carlino del cazzo!
    Dovrebbe andare in giro con dei fottuti metalupi e gli danno un carlino!


    Portò una mano al viso, coprendolo con un lieve schiaffo.

    Oddio…

    Fu l’unico commento che riuscì a fare quando la ragazza era ancora distante, parecchio per udirlo.
    E più si avvicinava più sentiva distintamente l’ansimare di quel cane portato al combattimento quanto un anoressico a fare l’Akimichi.
    Quando gli arrivò vicina si presentò, gentile ed educata, quasi timida.

    Ciao Naoko.

    Interloquì con uno sciame di pensieri che gli si affollavano per la mente, ma nel caos dovuto all’interagire con un invalido nessuno di loro riusciva a vincere quella corsa senza percorso ed uscire all’esterno.

    Un Inuzuka eh?

    Una piccola domanda retorica, quasi una manifestazione istintiva di incredulità nel vedere dinnanzi a se il cucciolo di carlino.

    Io sono Raizen Ikigami.

    La studentessa avrebbe potuto percepire una voce cordiale, seppur leggermente a disagio.

    Ti…

    Sciame. Sciame di pensieri. Sciame di pensieri imbestialito.

    Ti serve toccarmi il viso, non so… se vuoi puoi eh.

    Non era la prima volta che interagiva con un cieco e sapeva che avevano bisogno di un riscontro tattile per questo genere di cose per cui non si tirò indietro, anche se sapere con chiara certezza di venir guardati era strano, poter vedere la vista, lo sguardo di qualcuno lo era. Se la ragazza l’avesse ritenuto necessario Raizen si sarebbe piegato, porgendo un viso ben poco curato, la barba era ispida, incolta e la pelle non troppo curata, quel genere di pelle cotta dal sudore e dal sole propria di chi fa esercizio fisico all’aperto, ma tesa come dovrebbe esserlo quella di un giovane uomo. Mutò quasi inconsciamente la sua espressione, gli occhi lentamente si schiusero ulteriormente, pur senza spalancarsi del tutto mentre la osservava, le labbra spigolose si stesero permettendo alla ragazza di “vedere” al meglio. I tratti erano pronunciati, ma non sgradevoli, zigomi alti ma stondati da qualche cazzotto ben dato accompagnavano una mascella quadrata e un naso netto nei lineamenti e quasi retto. La barba ispida probabilmente avrebbe impedito di sentire al meglio la mascella che per un attimo si contrasse stringendo i denti e il mento stretto. L’arcata sopraccigliare, contornava gli occhi affilati con un tono un po’ meno severo rispetto al resto del volto, pur essendo decorate da due nette sopracciglia, separate e non troppo grosse.

    Sufficiente?

    Conclusa l’ispezione avrebbe guardato entrambi, calandosi finalmente dal masso e svettando sui due di parecchi centimetri, sensazione che Naoko poteva percepire mediante l’udito e la massa d’aria spostata dal corpo del Colosso, nettamente superiore alla stragrande maggioranza dei ninja della foglia e probabilmente di tutto il continente. L’Uchiha si sarebbe invece reso conto di arrivargli a malapena al petto.

    Bene direi che si può cominciare.

    Disse mentre con qualche passo ben disteso si portava a breve distanza dai due.

    Pongo sempre una domanda ai novellini, mi aiuta ad inquadrarli diciamo.
    È abbastanza semplice: perché ninja? Perché l’iscrizione?
    E magari presentatevi già che ci siete.
    Tra di voi intendo.


    Non ne sapeva la ragione, ma si erano del tutto ignorati, probabilmente perché attratti da colui che li aveva convocati o chissà cosa, ma non era certo sufficiente.




    CITAZIONE
    Bene, prime interazioni, tra di voi, tra l’hokage.
    Questo è lo spirito del gioco, l’interazione. È ad essa che va dedicata attenzione in quanto deve essere realistica e sempre coerente con se stessa.
    Iniziamo con qualche piccola nota a Tagako, il post basicamente è buono, ma manca un po’ di quello spessore di cui parlavo nel commento precedente, come ti dissi in privato (forma di comunicazione che già adopero con lei, sappilo Garadash XD) ad esempio il primo dialogo poteva essere spezzato dal narrato che spiegava come cercavi il contatto con Toru e più in generale come ti muovi nell’ambiente vista la tua cecità, punto cruciale della tua caratterizzazione.
    Nel caso di Garadash va un po’ meglio, hai tirato in ballo anche dei png che mi sembra abbiano già un carattere chiaro e abbastanza formato, aiutati descrivendone anche i piccoli gesti: sono la ciliegina sulla torta ed aiutano a comprendere un personaggio, stesso discorso per il tuo personaggio.
    Complessivamente non è affatto un brutto inizio, cercate però di seguire le mie indicazioni e concentratevi a modo sulla descrizione dell’ambiente, al momento vi ho dato uno scenario basico, arricchitelo come consigliato in precedenza.
    Elemento importante, Raizen non è un ninja, o meglio, un essere umano comune. Le sue dimensioni sono parecchio importanti diciamo che il solito paragone all’armadio è riduttivo, un buon player lo noterebbe e farebbe reagire di conseguenza il personaggio. State attenti a questi particolari, durante le quest possono essere di vitale importanza per scoprire elementi nascosti dal quest master. Più in la vi farò degli esempi, state attenti ;)
    Notate inoltre come il titolo del post tenda a racchiudere gli eventi più importanti che accadono in esso o che più hanno colpito il mio personaggio, in questo caso è stata Tagako a spuntarla grazie ad un carlino XDDD ma ovviamente di post in post la situazione cambia. Attirare l'attenzione su di se generalmente è una cosa positiva, chi spicca raccoglie sempre qualcosa di buono :zxc:
    Notate che ho fornito anche una descrizione del personaggio, una reazione generica ad una descrizione simile è "oddio somiglia a mio zio arturo" oppure "le sue sopracciglia mi ricordano una rondine" o simile, in quanto reazioni come questa aiutano a capire come il personaggio ragiona e quanto stia attento ai particolari, collocandoli ad esperienze o ricordi della propria vita.

    altra nota importante: quello che abbiamo appena concluso era un "turno" ossia un giro di post che vede tutti i player giocare e svolgere la trama.
    generalmente i turni mantengono inalterato l'ordine con cui i player postano per comodità di interazione, ma nulla vieta di invertirli se viene reputato più comodo, è possibile all'interno del turno fare anche più di un post (tra 2 player su 4 che partecipano alla stessa ruolata per esempio) per gestire le reazioni dei propri personaggi ad un dato stimolo.
     
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27 replies since 14/9/2015, 22:16   516 views
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