Scontro tra galli 2

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    IL VIA ALLE DANZE



    La risposta di Kazuki risuonò diverse volte nella testa di Naoko. Una famiglia ninja... tutto le era familiare. Era forse quella famiglia di cui parlava il vecchio Genkai? Molti fatti combaciavano, e ciò spaventò in parte Naoko. D'altro canto invece era felice di poter avere come compagno di addestramento un ragazzo capace. Non aveva mai pensato all'allenamento come qualcosa di divertente e felice, avendolo lei fatto per autodifesa e si può dire quasi per sopravvivenza. L'Hokage lo riprese su questa cosa:

    CITAZIONE
    "In primis, Kazuki, la vita ninja non è mai, MAI divertente. Mai mi sono divertito in una missione."

    Le sembrò più chiaro, non era sola a non trovarlo divertente. Smise di ascoltare l'hokage per un momento, attratta dal rumore dei respiri del ragazzo, lunghi e risonanti...ma forse lo erano solo per lei. L'odore dell'aria stava cambiando, e percepiva l'arrivo di qualche sconvolgente notizia. Sentì l'hokage in lontananza nominare il suo nome, accennando alla sua ancora alta vulnerabilità data dall'impedimento. A quel punto le sembrò d'obbligo ascoltare poichè il maestro cambiò tono, ed inormò i due studenti dell'imminente guerra che sta covando Kumo. Un rumore sordo cadde nelle orecchie di Naoko, che spalancò gli occhi.

    <una guerra? Una delle più grandi che le nazioni abbiano mai visto?>

    Doveva essere pronta in tempo per poter aiutare il suo villaggio. Nessun dolore passato avrebbe dovuto ostacolarla ancora. Bisognava impegnarsi, ora.
    La sfida proposta dall'hokage la colse di sorpresa, ma pensò di dover eseguire l'ordine senza fiatare. Restò di profilo rispetto al ragazzo, pensando a come avrebbe potuto iniziare una simile sfida, che non sarebbe dovuta assolutamente finire nel sangue. Un momento di silenzio passò prima che Kazuki facesse la prima mossa. Naoko percepì un rumore di piedi strusciati sul terreno, e subito dopo l'odore della polvere. Era pronto.

    < L'odore viene da non troppo lontano. Deve essere a circa 5 metri da me, se non erro. La polvere è trasportata dal vento verso di me, dunque si trova di fronte. Se solo capissi come...>

    Impovvisamente il ragazzo urlò, imprecando contro Tōru, che rimase quasi spaventato dal grido. Probabilmente, pensò Naoko, era per incoraggiarsi. Rimasero entrambi interdetti dal senso della frase del ragazzo, ma subito dopo la ragazza pecepì dei passi veloci, sempre più vicini, verso di sè.

    < Naoko! Attenta! E' vicino, ha una mano aperta!> abbagliò Tōru

    Purtroppo la ragazza non era ancora in grado di poter interpretare il latrato del carlino, e dunque un forte schiaffo la colpì nel viso nella parte destra. L'azione la colse di sorpresa. Il rumore dello schiaffo risuonò per tutta l'arena e si concluse con il silenzio. Degli uccelli, probabilmente appollaiati sui rami degli alberi vicini, spiccarono il volo. Il suono era stato molto forte, e li spaventò.

    Naoko restò immobile, come se si fosse fermato il tempo. Un forte odore di ferro le salì lungo le narici, si toccò la guancia, lì dove aveva ricevuto lo schiaffo. Sentì una piccola ferita umida. Con il dito indice della mano destra prese un po' del liquido e lo annusò. Si trattava di sangue, il colpo le aveva aperto un piccolo lato del suo zigomo destro. Leccò il dito, pulendolo dal sangue, quasi per verificarne il sapore e la densità e subito dopo divaricò le gambe in direzione del ragazzo. [SLOT DIFESA COLPO SUBITO] [ferita lieve]

    Subito dopo sentì il ragazzo spostarsi verso sinistra, dunque le sembrò giusto assumere una posizione difensiva. Spostò il braccio sinistro lungo il corpo, come per coprire fianco e gamba sinistra, ed invece il braccio destro era pronto a parare davanti al volto. Il ragazzo sferrò dunque una ginocchiata all'altezza del femore di Naoko. Lo spostamento d'aria fece percepire alla ragazza il punto dell'impatto, che irrigidì il muscolo della parte anteriore del braccio, e parò il colpo.

    - Bella mossa! Ora però sta a me, Kazuki.-

    Disse mostrando i suoi canini, più lunghi di un umano normale, essendo un'Inuzuka. Frugando nel suo zaino, poggiato alle sue spalle, tirò fuori il suo amato Kusari Fundo, una lunga catena di metallo, con due pesi alle estremità. [SLOT AZIONE GRATUITA VELOCE]
    Naoko saltò all'indietro di un paio di metri [SLOT AZIONE GRATUITA ISTANTANEA] approfittando del fiatone del ragazzo. Sembrava stanco e spaventato alle orecchie della ragazza. Preparò poi il Kusari Fundo.
    Lo fece roteare varie volte sopra la sua testa, fino a far sparire la catena, tanto era veloce. Un suono fastidioso, simile ad un sibilo grave, iniziò a rimbombare nell'arena. Il Kusari Fundo era pronto ad essere lanciato. Tōru ululò come per dare il via a Naoko. La ragazza battè gli occhi, il segnale più comune tra i due compagni, come per un "ok" o un "grazie". Mirò alle caviglie.

    -Aaaaaaaaah!- urlò Naoko durante il lancio. [SLOT AZIONE]

    Se il lancio fosse andato a segno, realizzando una presa intorno a una o più caviglie del ragazzo, Naoko lo avrebbe percepito strattonando la catena ben salda. Avrebbe poi tirato cercando di far cadere a terra Kazuki. [SLOT AZIONE]
     
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