Alla riscoperta del passato taciuto

Le indagini di Shinichi Kurogane: giocata privata con febh

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. -Shu
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    2,496
    Reputation
    +225

    Status
    Offline

    Alla riscoperta del passato taciuto

    Le indagini di Shinichi Kurogane - Post Quarto



    Vivere a Suna? Anche tu non sei nato tra i ninja? Io pure ho iniziato l'addestramento in maniera poco convenzionale, sai?

    Ha, Ha, Ha. Non pensavo avessimo in comune questa cosa. Si, ho vissuto per la maggior parte della mia vita a girovagare per il deserto e combattere con un po' tutto e tutti.

    Minimizzai in gran parte quello che era il mio passato. Era un periodo oscuro per me e nessuno ne sapeva poi molto. Uno dei pochi misteri di Shinichi Kurogane.

    Febh accettò di buon grado di parlare di quella missione il cui accenno aveva impensierito gli altri membri del mio clan. Ed in questo momento commisi un grande errore. Mi concentrai troppo su quello che stava dicendo lo Yakushi, cercando di cogliere ogni piccolo ed utile dettaglio, ignorando il mondo circostante.

    Era, o almeno doveva essere una semplice missione di scorta ad una carovana che da Suna sarebbe poi arrivata fino ad Iwa. Trasportavamo un particolare manufatto che era stato inviato dal Daimyo del Vento a quello della Terra. Poi siamo arrivati nella zona di SutonKamo...è particolare perchè c'è un'altissima formazione rocciosa che chiamano "Monte dell'Impiccato", ma se vuoi la mia, in realtà sembra un papero.

    Osservai con attenzione la roccia...

    A me pare più un coniglio... guarda, queste sono le orecchie, questo è l'occhio e questo solco qua la bocca.

    Dissi, indicando sulla carta ninja i punti mano a mano che li enunciavo.

    Però in effetti questo potrebbe essere il becco del papero e quello l'occhio... ha ha ha, che roccia buffa. Sarebbe interessante vederla dal vivo.

    Se fossi riuscito ad ottenere informazioni sull'ubicazione di quella roccia a forma di coniglio/papero avrei potuto indagare sui motivi che preoccupavano così tanto i Kurogane.

    Comunque, becchiamo un tizio che si era infilato in mezzo alla carovana e sembrava sospetto, ma poi è saltato fuori che era un ninja di Suna di nome Yuki. A ben pensarci penso fosse interessato al manufatto, ma non siamo riusciti a chiarire la cosa perchè in quel momento ci hanno attaccato.

    Mai sentito nominare. Quand'è avvenuta questa cosa? Probabilmente è stato nei miei anni sabbatici.

    E che attacco! Cinque ragazze vestite alla marinara che dicevano di essere le "Gaara's Lovers" ma dubito avessero a che fare con il defunto Kazekage...fatto sta che i loro Jutsu includevano tutti degli effetti visivi discutibili come cuori o simili. Una ha sparato una salva di Kunai rosa da una specie di cannone mentre l'altra ha gonfiato la testa e sparato decine di labbra stilizzate con ali da pipistrello...che mordevano e mangiavano ogni cosa. Legno, acciaio...carne.

    Ahahaha e com'erano? Erano delle belle ragazze o quelle opere d'arte moderna che sperano di raccattare un uomo mettendosi in mostra?

    Shinichi!

    Miyako sbottò, indicando un'austera figura con un movimento della testa. Il detective ricambiò con un gesto della mano, come a minimizzare la cosa.

    Continui pure Febh-san. Certi discorsi è meglio farli più tardi, senza principessine rompiscatole tra i piedi.

    Imitai perfettamente me stesso da ubriaco anche se ero abbastanza sobrio, cosa che mi riusciva dato che mi ero preparato a mettere in pratica una finzione simile, oltre al mio talento di attore dovuto all'addestramento ninja. [Recitazione]

    Devi imparare a controllarti Shinichi...

    La fuga comunque non è servita granchè: abbiamo messo molta distanza tra noi ed i banditi, fino a trovare rifugio in una piccola valle non distante dalla Roccia Papero. Un posto strano perchè era pieno di sassi semiemersi nel terreno, quasi innaturali e pieni di macchie nere, tipo disegni in rilievo. In effetti a ripensarci era come se fossero piccoli proiettili neri conficcati nella...

    jpg

    Il tempo sembrò come fermarsi per me, come succedeva sempre quando stavo per risolvere un mistero. Bastava collegare gli indizi.



    Le reazioni dei miei parenti di poco prima mi indicavano che esistesse un qualche collegamento tra il sottoscritto e quel luogo "Sutonkamo".
    Febh ora confermava dalla sua descrizione che un Kurogane aveva effettivamente combattuto in quel luogo.
    Un Kurogane che poteva sfruttare la Satetsu.
    Un Kurogane che poteva essere mio padre.
    Un Kurogane che, però, poteva essere anche Aizen.
    Nessun'altro Kurogane che usava la sabbia nera aveva un collegamento così diretto con me tranne quei due per cui doveva essere uno di loro.
    Febh affermava che esistevano ancora delle tracce, una "scena del crimine".
    Se c'era qualcuno che poteva scoprire la verità da quelle semplice tracce ero io.
    Da qui la decisione di occultare l'avvenimento, insabbiando il tutto.
    Dovevo sapere dove si trovasse quel luogo, il che voleva dire che avrei dovuto estrarre altre informazioni dallo Yakushi.

    Un solo istante era passato nel mondo reale mentre le mie deduzioni si accalcavano nella mente.

    Non soffermarti sui dettagli, vai pure avanti con questa INTERESSANTISSIMA storia.

    Perché Miyako aveva interrotto Febh?
    Questo confermava i miei sospetti che qualcuno volesse nascondermi quell'avvenimento e quel luogo.
    Fosse stata solo Miyako a comportarsi stranamente avrei potuto avere dei dubbi su chi avesse dato quell'ordine ma...

    Molteplici Kurogane stavano reagendo a quella notizia. Me ne stavo accorgendo solo ora. E c'era solo un uomo che aveva questa grande influenza nel clan...

    jpg
    Aizen! Non poteva che essere lui!



    Avevo dei sospetti tuttavia non potevo confrontarlo con quelle poche informazioni a disposizione.
    Per prima cosa avrei dovuto individuare l'ubicazione di quel luogo. Solo così avrei potuto scoprire quel mistero.
    O lo avrei scoperto da solo, oppure me lo avrebbe detto lui.
    Il capoclan dei Kurogane mi voleva bene, era il mio mentore ed amico.
    Sapevo che ci doveva essere una ragione, ma sapevo anche che non mi sarei mai fermato finché non avessi scoperto la sola ed unica verità.
    Una volta messo di fronte a quell'alternativa probabilmente sarebbe stato lui stesso a rivelare quanto volevo sapere.

    Sfortunatamente per i miei piani Koijo doveva aver capito qualcosa. Se Febh era stato disattento raccontando la storia suo padre doveva aver capito che c'era il rischio che stesse per succedere qualcosa di brutto. Ero estremamente arrabbiato con il clan per cercare di nascondermi qualcosa che potesse essere legata a me, o a mio padre. Per anni avevo cercato di ottenere informazioni sui miei genitori, e nessuno mi aveva mai detto niente di sostanziale. Ed ora che trovavo una possibile pista... volevate fermarmi?!

    Non esiste. Scoprirò la verità. Non potete impedirmelo, è mio diritto!

    Era una storia fantastica...e non sono nemmeno arrivato al "Love Love Jutsu: Kawai Miracle Shower"...bah, sei un vecchio seccatore, e dire che non hai nemmeno cent'anni!

    Tentai di interrompere il tentativo di Goijo Yakushi di portar via la mia unica fonte di informazioni:

    Su, Goijo-san! La notte è giovane!

    Ehi, Shinichi-kun. Sei irrispettoso! Loro sono i nostri ospiti e tu devi trattarli con rispetto! Non vedo perché Goijo-san dovrebbe star qui a bere solo perché te vuoi scambiare storie con suo figlio! Abbi rispetto per i vecchi!

    Dannata Miyako. Che anche lei fosse coinvolta? O era solo una coincidenza?

    Va bene, va bene. Basta che la smetti con quella tua vocina stridula, mi stai facendo venire mal di testa!

    Vocina stridula?! Shinichi-baka, ti farò vedere io chi ha la vocina stridula!

    Miyako! Non dare spettacolo di fronte ai nostri ospiti!

    jpg
    Un gigantesco uomo dai capelli neri e dal dubbio gusto nel vestire zittì Miyako. Si trattava di Tatehiko, il padre della ragazza. Probabilmente gli Yakushi non lo avrebbero riconosciuto come tale, data l'enorme diversità fisica tra i due. Miyako era una ragazza snella, dai capelli castani e gli occhi azzurri mentre Takehito era una vera e propria montagna massiccia, dai capelli crespi e neri ed occhi dello stesso colore.

    Tu e Shinichi potrete appianare le vostre divergenze in un altro momento. Sono sicuro che farete pace.

    Miyako fu sollevata dato che, almeno per quella volta, non l'aveva chiamata con imbarazzanti nomignoli.

    Tatehiko era il più grande "principe mercante" dei Kurogane e l'uomo più ricco del clan. Era evidente che tale ricchezza era dovuta soprattutto all'abilità della figlia, tuttavia la sua bravura nel commercio e nella contrattazione non andava sottovalutata dato che era già molto ricco persino prima di sposare una donna del clan Kurogane. Nonostante fosse entrato nel clan per matrimonio era comunque considerato uno degli uomini più influenti all'interno del clan stesso, specie visto che sua figlia era al momento una delle pochissime testimonianze della seconda abilità innata del clan.
    Si poteva dire che Tatehiko Kurogane fosse secondo solo ad Aizen come influenza. Ed il fatto che fossero quasi sempre d'accordo su tutto la diceva lunga sull'unità di pensiero che regnava all'interno del clan più potente di Sunagakure. Il fatto che fosse improvvisamente comparso la diceva lunga: probabilmente voleva assicurarsi che io non scoprissi più nulla separandomi da Febh.

    Shinichi. Lascia riposare i nostri ospiti. Noi vecchi non siamo più abituati a festeggiare tutta la notte come voi giovani. HAHAAHAHAH

    Ben giocata, Tatehiko. Ben giocata. Ero già sembrato scortese, continuare con quel tasto sarebbe stato indelicato, quasi offensivo. Non aveva scelta se non ritirarmi, almeno per il momento.

    Non si preoccupi, Febh-san. Magari verrò a trovarla ad oto in futuro e potremmo continuare questa meravigliosa storia in qualche pregevole locale del suono. Pagherò io, ovviamente.

    Attesi che gli Yakushi si fossero ritirati, prima di alzarmi anch'io.

    Chiedo scusa per il mio comportamento, evidentemente ho bevuto troppo. Forse è meglio che io vada a dormire.

    Mi sarei quindi allontanato, dirigendomi dalla parte opposta rispetto ai due ninja del suono. Quella notte non era ancora conclusa. Non sarebbe stato difficile seguire i due Yakushi senza farmi scoprire data la mia superiore conoscenza dell'urbanistica di Suna.

    Ero uscito dalla piazza e mi stavo preparando ad inseguire gli otesi quando venni interrotto da un colpo di tosse per me troppo familiare.

    Coff coff

    Ah, Miyako-chan. Non ti avevo sentito arrivare, ha ha.

    Papà era preoccupato per te Shinichi-baka. E vuole che io mi assicuri che tu arrivi a casa sano e salvo.

    Non ve ne è bisogno, Miyako-sama. E' mio dovere proteggere Shinichi-sama da chiunque gli voglia causar danno.

    Kojiro! Che ci fai qui?

    Era da poco tempo che Kojiro aveva prestato giuramento di servizio nei miei confronti, dopo quell'increscioso incidente ad Okasada, ma Miyako lo aveva già quasi accolto come uno del disfunzionale gruppo che mi portavo dietro.

    L'invito era strettamente riservato ai membri dei clan Kurogane e Yakushi, Miyako-sama. Ho atteso qui Shinichi-sama in quanto non sono autorizzato ad entrare in quanto Chikuma.

    Oh! Mi ero dimenticata che tu fossi un Chikuma. Scusa tanto Kojiro, avevo dato per scontato che l'invito di Shinichi si estendesse anche a te.

    Non è un problema, Miyako-sama. Anche io ignoravo tale fatto finché Shinichi-sama non mi illuminò sul contenuto dell'invito.

    Ah, è così eh? Hai usato una scappatoia per far restare Kojiro qui fuori da solo? Shinichi-baka! Dovresti vergognarti!

    Beh... a Kojiro non piacciono le feste per cui ho pensato fosse meglio per lui restarne fuori...

    Di la verità, volevi solo divertirti senza Kojiro che ti controllasse vero?

    Eh, eh...

    Da quand'è che Miyako è diventata così intelligente?

    Non ti preoccupare Kojiro. Hai il mio permesso speciale di unirti alla festa! Anche le guardie del corpo devono divertirsi di quando in quando...

    Ma... il mio dovere è proteggere Shinichi-sama.

    Tranquillo, e poi ci saresti solo d'intralcio. Volevo fare una bella passeggiata con Shinichi-kun e parlare di un po' di cose... private.

    Rispose Miyako stringendomi il braccio come una scolaretta innamorata.

    Ehi, Kojiro, non crederai mica...

    In questo caso accetto volentieri il vostro invito, Miyako-sama. Chissà che la vostra saggezza femminile possa ricordare al mio signore la buona educazione.

    Ehi! Ti dimezzo lo stipendio! Non andare via!

    Voi non mi pagate, Shinichi-sama. E' un mio privilegio servirvi...

    Appunto! Fa quello che ti dico! Salvami da questa piovra!

    Certe volte il servo deve disobbedire agli ordini del padrone per fare il suo bene, Shinichi-sama.

    Un colpo al fianco sinistro mi causò un'enorme dolore

    Ahia!

    Baka! Chi sarebbe la piovra?!

    Mi voltai verso Miyako, distesa quasi totalmente sul pony d'oro per arrivare ad afferrarmi il braccio. Arrossì, vergognandosi di quell'appellativo e forse rendendosi conto solo allora della sua posizione. Era quasi carina. Enfasi sul quasi, mi raccomando.

    Miyako... non sarebbe il caso di andare in giro con qualcosa di meno ingombrante e scomodo?

    Ehm... forse hai ragione. Mi daresti una mano?

    Soffiai fuori l'aria, apprestandomi a prenderla in braccio mentre modificava la forma del costrutto di sabbia dorata.

    Però! Certo che sei piuttosto forte per essere uno che lavora di cervello!

    Sono un ninja, è il minimo.

    Alloggiai la ragazza su una sedia totalmente d'oro, che avrebbe usato per muoversi in giro da allora in poi. Ci saremmo quindi diretti verso il mio ufficio-casa, passeggiando. A quanto pareva Tatehiko

    Buffo... fino ad un po' di tempo fa non avresti neanche concepito l'idea di tornare a fare il ninja! Cosa è successo per farti cambiare idea così?

    Forse... ho solo accettato il mio destino.

    Shinichi... pensi che si possa cambiare il destino?

    So che si può cambiare Miyako. La forza più grande dell'uomo è qui dentro.

    Dissi toccandomi la mente.

    Possiamo fare tutto, basta volerlo.

    Beh... non proprio tutto...

    Scusa, non volevo. Certe volte sono proprio uno Shinichi-baka eh?

    Una lacrima rigò il volto della ragazza, sostituita da una risatina

    Già. Sei proprio uno Shinichi-baka. E' incredibile come tu sia al tempo stesso la persona più intelligente e quella più stupida che io conosca.

    Era un complimento?

    Io, che mi abbasso a farti un complimento?! Neanche per sogno!

    Perché sei venuta qui Miyako? Non dovresti restare alla festa?

    Mio padre mi ha chiesto di seguirti. Vuole assicurarsi che tu torni a casa e che non causi altri problemi e... vuole che tu ci ripensi.

    Ancora? Non eravamo già d'accordo?

    Sono passati anni Shinichi, anni. Non aspetterà ancora a lungo... temo quello che potrebbe succedere se non accetti l'ordine che lui e Aizen ti diedero anni fa, quando diventasti Chunin.

    E tu? Che ne pensi?

    Importa davvero quello che penso? Non ho il potere di decidere nulla della mia vita, sono prigioniera in casa mia. E quando esco devo lavorare ad occuparmi di affari e affarucoli. Le uniche gioie sono quando sono con voi ragazzi, che non devo pensare a nulla... quindi a volte penso che forse non sarebbe poi così male se tu accettassi. Ma... so benissimo che tu non vuoi. Lo so. Riesco a vedertelo in faccia, lo sento nella tua voce. Buffo, che ho imparato queste cose proprio da te. Sapere troppo a volte fa male, Shinichi.

    Mi dispiace, non sapevo che la pensassi così.

    Beh, forse... forse è meglio così. In effetti anch'io non è che... insomma, senza offesa ma...

    Capisco perfettamente. Non serve dire altro.

    Eravamo giunti al mio ufficio e salii le scale, entrando. Accesi la luce e, come sempre, il casino regnava in quel luogo.

    Uff, ma non metti mai in ordine?

    Ogni cosa è dove deve stare Miyako. Non spostare nulla o mi incasini tutto!

    Compresa la pantofola nel lavandino?

    Ah, quella è un esperimento per vedere se si possono nascondere efficacemente le macchie di sangue cambiando colore ai tessuti. Mi serve per un caso.

    E i piatti dove li lavi scusa?

    Se anche per un paio di settimane non lavo i piatti non vedo dove sia il problema.

    La principessina sgranò gli occhi

    Un paio di settimane? Hai decisamente bisogno di una donna in questa casa...

    Ci sei tu ora. Fallo tu se ti preme così tanto che io abbia i piatti puliti!

    Ehi! Non serve che ti incazzi tanto! Sono solo dei piatti, scusa. Ti lascerò a crogiolarti nella tua merda allora!

    Ma ti pare questo il modo di parlare per una principessa? Fai tutte le carinerie, ti vuoi far chiamare principessina e poi dici certe cose? Vergognati!

    I toni si stavano alzando, come sempre tra me e Miyako quando uno di noi si arrabbiava.

    Sempre meglio di un idiota di detective che vive nella sua stessa sporcizia peggio dei cani!

    E a te che ti frega? Non dovevi accompagnarmi a casa? Mi hai accompagnato! Ora vattene e lasciami solo!

    Così poi puoi andare a fare quello che ti pare? Neanche per sogno!

    Mi sarei parato di fronte a lei e l'avrei afferrata sollevandola in alto.

    Dimmi, cosa mi tenete nascosto! Parla! Lo so benissimo che c'è qualcosa! Vi ho visto!

    Non... posso

    La strinsi più forte, preso dall'ira.

    Lo so che è qualcosa che riguarda me! Perché mi volete nascondere qualcosa su di me! Parla! Ho il diritto di sapere! Proprio tu mi vuoi nascondere qualcosa sul mio passato?!

    La ragazza si sarebbe messa a piangere.

    Mi fai male, Shinichi. Che ti succede? Non ti avevo mai visto così... sniff sniff. Non posso dirti niente, non posso dirti niente.

    Adesso sai perché non volevo fare il ninja. Congratulazioni Miyako, hai visto il vero Shinichi Kurogane. Quello disposto a far tutto per portare a termine la propria missione.

    La scagliai sul divano, infuriato con lei e con me stesso mentre lei continuava a piangere.

    E smettila di piangere! Mi dai solo fastidio.

    Urlarmi addosso mi farà solo piangere di più!

    E allora vattene!

    Non posso! sniff sniff

    Colpii con un pugno la scrivania, spaccandola a metà. Si trattava di una vecchia scrivania di compensato, che si reggeva a malapena in piedi.

    Perché non puoi parlare?!

    E'... vietato. E' proibito parlare di quella cosa. "Shinichi Kurogane non deve sapere". L'ordine è tassativo Shinichi, non posso... anzi. Non voglio! Ti sei comportato come uno stronzo! Per cui attaccati! Impara a comportarti come si deve! Non si afferra una ragazza, non le si fa male, non la si fa piangere! sniff sniff

    Respirai a fondo, cercando di calmarmi. Non era Miyako quella con cui dovevo arrabbiarmi, ma Aizen. La poverina non c'entrava nulla.

    Scusami, Miyako. Ho sbagliato. Non avrei dovuto saltar su in quel modo. Non avrei dovuto farti del male. E' solo... colpa mia. Non ho scusanti.

    Infatti! sniff sniff

    Ti riporto a casa...

    Feci come per avvicinarmi a lei ma...

    Non mi toccare! Non osare toccarmi! sniff sniff

    Mi sedetti in silenzio dove una volta c'era la mia scrivania, gli occhi fissi sul muro mentre la mia mente vagava tra vecchi ricordi, sogni ad occhi aperti e pensieri tristi.

    Non so quanto rimasi fermo ma, ad un certo punto, mi sollevai e sentii Miyako trasalire. A quanto pareva dovevo averla spaventata per bene, e questo mi fece stare ancora più triste.

    Dovevo distrarmi e l'unica cosa che mi veniva in mente... era trovare Febh Yakushi. Avrei risolto quel mistero quella notte.

    Andai in bagno e mi lavai il viso, cercando di concentrarmi. Sarei tornato nella stanza principale, rivolgendomi a Miyako.

    Non so se riuscirai mai a perdonarmi Miyako, ma scusami. Ho cercato di prendere il percorso più facile, costringerti a parlare invece di... fare quello che farebbe un vero uomo.

    Sospirai

    Smettila di piangere Miyako. Mi ha sempre dato fastidio vedere una persona piangere. Se ti ho fatto male quello che avresti dovuto fare è colpirmi a tua volta! Non sederti in un angolino e piangere!

    Avevo sempre detestato le persone che si lamentavano e si piangevano addosso, le persone deboli, specialmente le donne che credevano che il loro sesso fosse una scusa per essere deboli ed indifese. Non ero tuttavia arrabbiato con Miyako, cercavo solo di spronarla.

    Non posso... sono troppo debole. Come posso fare eh? Come potrei farti del male eh? Tu sei questo grande e grosso chunin della sabbia mentre io... io... lo sai...

    A quanto pare mi sbagliavo su di te. Sei come tutti gli altri. Cerchi scuse per giustificare la tua debolezza. Stai zitta allora.

    Sniff sniff... Shinichi... non tutti possono essere come te... fortissimi geni ninja che riescono a far tutto senza fatica!

    Mhf... vorresti davvero essere come me? Non volerlo. Io non voglio essere me. Se sapessi anche solo la metà delle cose che ho fatto... avresti gli incubi per il resto della tua vita. La vita è sofferenza. E' lotta. Ma io sono qui perché ho deciso, molto tempo fa, che nonostante tutto io sarei sopravvissuto. Io avrei trionfato contro tutto e contro tutti. Siamo soli a questo mondo Miyako. Nessuno è dalla tua parte. Se vuoi ottenere qualcosa devi farcela da sola. Se sei debole, devi diventare forte. Se qualcuno vuole toglierti qualcosa, devi essere tu a toglierla a loro.

    Sai perché io ho avuto quasi sempre successo Miyako?

    Perché io non mi lascio fermare. Io non mi fermo davanti a nulla. Io distruggo tutto quello che si trova tra me e il mio obbiettivo. Per questo ho abbandonato la vita del ninja. Per questo sono diventato un detective. Ho pensato che se il mio obbiettivo fosse qualcosa di buono e assoluto come trovare la verità non sarebbe importato se avessi distrutto qualcosa mentre lo perseguivo.


    Mi sarei chinato, portando il viso di fronte a quello di lei.

    Mi sbagliavo. E l'ho capito grazie a te, questa sera.

    Shinichi...

    La fermai con una mano.

    Non importa più ormai, Miyako. Io sono quello che hai visto prima, quello è il vero Shinichi Kurogane.

    NO!

    Piena di rabbia e con le lacrime che ancora le solcavano il volto Miyako Kurogane mi interruppe

    Ti sbagli! Il vero Shinichi è quello che scherza sempre con suo cugino Asuma! Che non si preoccupa di offendere la gente! Che ha scommesso sulla vita sessuale di una ragazza che conosce appena! Lo Shinichi che ride! Lo shinichi che non vuole farsi vedere piangere! Lo shinichi che è in grado di risolvere enigmi inconcepibili per chiunque con la rapidità di un leopardo! Lo shinichi che... mi ha regalato un bellissimo fiore per il mio compleanno. Lo Shinichi che non lascia che qualcuno ne decida il destino. Lo Shinichi che è riuscito ad ingannare il più grande principe mercante dei Kurogane. Lo Shinichi che ha deciso di trovare sempre la verità. Vuoi davvero trovare questa verità Shinichi? Questa verità che ti farà solo soffrire? Questa verità che richiederà che tu sacrifichi tutto? Questa verità ti cambierà Shinichi, ti farà soffrire, scoperchierà un vaso che non potrai mai più richiudere. Potrebbe spezzarti per sempre.

    Si fermò un attimo, come per trovare le parole con cui concludere quel discorso

    Vuoi davvero cercare questa verità? E' davvero così importante per te sapere? Non è meglio essere felice Shinichi? Rimanere al sicuro nelle proprie convinzioni?

    Grazie Miyako. Non credevo che ci fosse qualcuno che ci tenesse così tanto a me...


    Baka. Certo che ci tengo a te, sei il mio migliore amico intelligente-scemo dopotutto!

    Si, Miyako. La verità è la cosa più importante per me. Sono disposto a sacrificare tutto per essa. Non posso vivere una vita di menzogne, una vita nell'oscurità. Basta. E' ora di venire alla luce.

    Sbuffò, la principessa dei Kurogane

    E allora... ti darò una mano. Da solo non riesci mai a combinare niente. Tranquillo, ti aiuterà Miyako Kurogane a risolvere questo mistero.

    Ne sei sicura? Che ne è stato di "Shinichi Kurogane non deve sapere"?

    Si fotta mio padre. Lo odio. Non fa che sfruttarmi per avere più potere all'interno del clan. E' ora che faccia qualcosa per ribellarmi. Hai ragione Shinichi. Devo essere forte. Devo essere io l'artefice del mio destino. Non posso più nascondermi dietro un dito. E' ora di crescere e di fare qualcosa per prendere in mano la mia vita! Tuttavia...

    Tuttavia che?

    Beh... se io ti do una mano... tu dovresti darmi qualcosa in cambio Shinichi. E' così che funziona.

    Ahah, detto come una vera Kurogane. E sia. Cosa vuoi in cambio?

    Voglio che tu sia il mio sensei.

    Sensei?

    Voglio diventare una kunoichi, Shinichi.

    Ehi, ehi piano! Non è che si diventi Kunoichi così su due piedi. E' una decisione che devi prendere con calma... e tu poi...

    Ho deciso. Diventerò una Kunoichi. E tu mi addestrerai!

    Yare yare, in che pasticcio mi sono cacciato. Tatehiko-san avrà la mia testa in ogni caso. E senza il proverbiale piatto d'argento per giunta.

    Allora, qual'è la prima mossa, Shinichi-sensei?

    La prima mossa... è trovare Febh Yakushi.

    E come pensi di fare? Dobbiamo andare a cercare degli indizi? Eh, eh?

    No sciocchina. Ho già tutti gli indizi che mi servono. Quello che mi manca è un archivio ma, per fortuna, ho quello che mi serve.

    Andai nell'altra stanza per circa mezz'ora consultando cataloghi ed archivi, fino ad arrivare alla soluzione.

    Ha! Ti ho trovato, Febh Yakushi! Non c'è altra soluzione possibile, puoi essere solo in quel luogo!

    Ah si? E perché proprio li?

    Miyako, tornata sulla sua sedia d'oro, mi sorprese nuovamente alle spalle.

    Ma come diavolo?! Lasciamo perdere... beh è semplice in realtà, è stato più lungo che difficile...

    Spiega, spiega!

    Sembrava una bambina che voleva farsi spiegare un trucchetto da un mago. Eravamo fatti così noi Kurogane, facili alla rabbia ma pronti a superare tutto anche molto in fretta.


    jpg


    E' tutto molto semplice a dire il vero.
    So per certo che i due Yakushi non alloggiano nella villa di Aizen dato che sono stato li di recente e non c'era nessun preparativo per mettere apposto la stanza degli ospiti.
    Sappiamo bene entrambi che non lasciamo mai che i nostri ospiti alloggino in qualche albergo ma ci facciamo sempre carico noi della loro ospitalità. Rifiutarla per andare in un albergo sarebbe incredibilmente scortese, e non credo che vogliano rischiare di mandare a monte un affare offendendoci.
    Ergo i due Yakushi devono avere una sistemazione alternativa... ma quale?
    Se non possono essere in un albergo e non sono ospiti di Aizen, o di un altro Kurogane che mai si sognerebbe di togliere al capoclan questo privilegio... dove sono?

    Ci sono solo due possibilità


    Dissi alzando due dita.

    O sono ospiti di qualcun'altro o di qualche altra istituzione oppure hanno una casa di loro proprietà a Suna, o qualcosa di simile.

    Sicuramente non sono ospiti da un amico oppure tu avresti invitato anche lui alla festa, così come volevi invitare anche Kojiro.

    Potrebbero anche essere ospiti di una qualche istituzione, possibile visto che il nostro Yakushi è amministratore del villaggio di Oto come ha detto suo padre stasera a cena.

    Tuttavia... essere ospiti in qualità di amministratore di un altro villaggio accademico richiederebbe una occasione ufficiale. E noi ben sappiamo che in base agli affari tra Yakushi e Kurogane una visita ufficiale non sarebbe stata proprio il massimo.

    Di conseguenza l'unica soluzione è che deve esistere un luogo a cui possono accedere senza alcun problema e nel quale possono dormire, ad esempio una casa di proprietà. Eviterei luoghi di lavoro in quanto non sono progettati per questo e non avrebbe senso rifiutare l'ospitalità di Aizen per dormire in un qualche ufficio o officina.

    Quindi deve necessariamente trovarsi di una casa di proprietà. Sono andato quindi a cercare nella mia copia d'archivio dei passaggi di proprietà effettuati a persone o enti esterni a Suna. Sembra incredibile quante volte qualcuno di fuori del villaggio pensi che un rifugio sicuro qui possa salvarlo dalla mano della legge.

    Non ho trovato nulla di registrato a nome di Geijo Yakushi o Febh Yakushi. Come nessuna dimora registrata a nome di uno Yakushi. Potrebbe essere una casa registrata sotto falso nome ma perché scoprire un possibile rifugio segreto per un viaggio d'affari?

    Quindi non c'è possibilità! Non possono essere da nessuna parte!

    E' qui che ti sbagli Miyako. Sappiamo che devono essere da qualche parte, ergo il ragionamento non è completo. Devi imparare a ripensare e ripetere i tuoi passi. Devi ragionare in modo non lineare. Come ho già detto prima Febh Yakushi è l'amministratore di Oto. Ma quella di amministratore è una carica che può passare di persona in persona. Quindi ho esteso la mia ricerca a tutti gli altri "amministratori di Oto" del passato, vedendo se per caso qualcuno avesse acquisito una proprietà a Suna grazie a quella carica.

    Ed eccolo qui. Una copia del passaggio di proprietà di una casa a Shinodari Jaku, assegnata come dimora permanente a lei in qualità di amministratrice di Oto.

    Mai sentito parlare di una Shinodari Jaku... te come fai a sapere che era amministratrice di Oto?

    Da quando ho deciso di dedicarmi nuovamente alla vita del ninja una delle prime cose che ho fatto è stato memorizzare le gerarchie di tutti i villaggi e tenermi aggiornato sui cambiamenti ai vertici. Si. Anche senza che Geijo me l'avesse detto avrei saputo che Febh Yakushi era l'amministratore di Oto. Sono andato ovviamente anche a cercare e memorizzare i nomi di tutti gli amministratori e kage del passato, giusto per scrupolo.

    Questo non spiega perché Shinodari abbia dato le chiavi a Febh però... che siano così amici tra amministratori?

    Niente di così idilliaco purtroppo. Qualche anno fa Shinodari Jaku è stata data dispersa e si presume che sia morta. Suppongo che il nuovo amministratore, Febh, abbia ereditato la casa in qualità di nuovo amministratore di Oto. Dopotutto era stata assegnata a Shinodari "In quanto amministratrice del villaggio di Oto".

    E quindi la casa è passata a Febh! E' tutto chiaro, perché accettare l'ospitalità quando hai già una casa tua pronta e disponibile?

    Esatto. Quindi ora l'unica cosa che dobbiamo fare è andare a trovare il nostro Febh Yakushi.



    Presi una bottiglia di liquore pregiato dalla mia vetrinetta, un regalo di Miyako per il mio ultimo compleanno.

    Ehi! Vorresti usare così il mio regalo?! Devi tenerlo per un'occasione speciale!

    E quale occasione più speciale di questa? Scoprire finalmente la verità sui miei genitori.

    Ok, ok. Dopotutto è un regalo e devi usarlo come credi meglio... però lo voglio bere anch'io!

    Ok. Tanto avevo già messo in conto che ti avrei avuto come palla al piede...

    Ehi!

    ... ma non cercherei di scoprire questa storia con nessun'altro al seguito. A parte Febh Yakushi, più che altro perché è lui che ha alcune risposte alle mie domande.

    Vorrei ben vedere. Se preferissi la compagnia di quell'amico delle lucertole a quella della bellissima Miyako-sama... dovrei iniziare a chiamarti Shinichi-homo.

    Oddio no. Tutto ma quello no.

    Tra le risate mie e di Miyako ci saremmo diretti all'esterno dello studio. Si sentivano in lontananza i rumori della festa ma, in breve tempo e senza essere disturbati, saremmo giunti alla casa dove alloggiavano gli Yakushi. Avrei creato dei piccoli sassolini di sabbia nera con cui avrei ripetutamente cercato di svegliare Febh.

    Se ad affacciarsi fosse stato l'amministratore di Oto:

    Ehi Febh! Prima hanno interrotto la tua storia in malo modo, e non riesco a dormire senza sapere come va a finire! Me la racconteresti? Guarda, ho anche portato da bere!


    Se invece fosse stato il padre di Febh ad aprire la finestra:

    Buonasera Geijo-san. C'è Febh? Può scendere a giocare?



    CITAZIONE
    OT

    Sorry per la parte da telenovela :solerò:


    Edited by -Shu - 8/10/2015, 22:42
     
    .
28 replies since 30/9/2015, 19:37   272 views
  Share  
.