L'Inizio della Rinascita

[Free Deveraux Yotsuki]

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  1. Nevi
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    HrEKxIv
    Il suo sensei, Deveraux, parve sorpreso da quella sua reazione tuttavia per lei non vi era nulla di strano in quello.
    Tempo fa quando il suo addestramento da studente stava giungendo al termine, il Guardiano stesso le aveva chiesto che cosa la spingeva a percorrere quella strada.
    Lei gli aveva risposto che era stato quasi per puro piacere, lasciando così in secondo piano quelli che potevano essere i sentimenti patriottici e via discorrendo.
    Ebbene in quel momento le cose stavano cambiando, per la prima volta Deveraux stava vedendo la sua allieva reagire in base a quelle che erano le sue decisioni, decisioni relative alla terra natia da cui proveniva.
    A maggior ragione ora che lo sapeva, non poteva ardere con la stessa intensità in nome di Oto, forse avrebbe potuto farlo una volta che avessero sistemato quella questione, non prima.
    Per tanto alle domande dell'altro sorrise sprezzante, alzandosi in piedi e stringendo il pugno alzandolo leggermente.
    La testa le girò appena per qualche istante, conscia che per quanto reggesse bene l'alcool, comunque ne aveva bevuta una certa quantità e per tanto qualche fastidio stava iniziando a darglielo.
    Proprio per via di questo motivo, non ne bevve più preferendo rimanere lucida il più possibile a quel punto.
    Per quanto riguardava il Crepuscolo, poteva capire le incertezze del suo sensei, d'altra parte stavano parlando di un villaggio mai visto e sentito prima d'ora, dove - per quanto ne sapevano - poteva anche non essere rimasto più nulla.
    Però lei non l'accettava una possibilità del genere, almeno una volta doveva vederlo per farsi una vaga idea di com'era il luogo in cui era nata, non poteva rimanere con quel dubbio a tormentarle la testa, sia per sè stessa sia perchè comunque si sarebbe trattata di una debolezza mentale, capace di distrarla e finendo così per dare anche una possibilità al Demone di sopraffarla, e questo non poteva permettere che accadesse, non dopo tutto quello che aveva fatto per arrivare fino a quel punto.
    Comunque sia una volta in piedi non disse nulla inizialmente, a parte fissare intensamente Deveraux mentre questo terminava il discorso con una lieve risata affermando che l'avrebbe accompagnata.
    Non attendeva altro.
    Le annuì con fare grata, per poi andare ad alzare leggermente una gamba e spingere di lato la poltrona, togliendosela di torno.
    Rasserenata dalle sue ultime parole, abbassò leggermente le palpebre cambiando per un attimo il tipo di sguardo. Furono pochi istanti, però non parve più essere spinta da intenti omicidi nè tanto meno da rabbia in quel momento, sembrò come essere in pace con sè stessa. Nessuna preoccupazione era in grando di toccarla, non in quel momento.
    Infine gli chiuse, sospirando per poi prendere parola, decisa.

    Anche te hai ragione, ti ringrazio, Deveraux. Per quanto riguarda le tue ultime domande... in quel momento gli riaprì, mentre il suo braccio col pugno chiuso e ancora mezzo sollevato tornava morbido vicino al suo fianco. Era il momento di dirglielo, e di chi altri si poteva fidare se non del proprio sensei, tra l'altro Guardiano di Oto? Fintanto che non parliamo di persone al tuo livello o simili, penso che io e il Nibi possiamo cavarcela.

    Ammise prima di voltarsi e iniziare ad incamminarsi con lui verso la porta, così da raggiungere l'Amministrazione in cerca di Febh.
    Dopotutto doveva ancora firmare quel giorno, e l'amministratore stesso le si era raccomandato di non mancare neanche una singola volta, per tanto aveva anche una buona scusa nel caso fosse servita, per recarsi in quel luogo.
    Quando aprì la porta e un attimo prima di attraversare l'uscio, diede un'ultima risposta a Deveraux.
    Non l'aveva data prima perchè tutto sommato aveva dovuto pensarci e alla fine, aveva visto che non c'era molte altre soluzioni per le quali optare. Bisognava fare il necessario.

    Non vedo alternative nel caso chi mi troverò sia ostile. Io non voglio riabbracciare la mia famiglia o stronzate simili, voglio solamente vedere quel posto. Questo mi sarà sufficiente. Che poi venga utilizzato da Oto, distrutto e via discorrendo non mi interessa, Febh ci può fare quello che vuole per quanto mi riguarda.


    Detto questo, uscì fuori insieme al Guardiano.
     
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