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«I ninja sono idee, Akikazu. E un'Idea non ha vita al di fuori di un ninja... Che sia amore o odio, o semplice volontà di lusso, morirai non appena morirà la tua idea... e dunque essa dev'essere forte. Tu vuoi diventare grande, vuoi brillare, e la via del Shinobi può aiutarti in questo, ma durerai abbastanza per non abbandonare il tutto e ritirarti? UN Shinobi è colui che è pronto a perdere tutto per l'idea che egli incarna... Un shinobi deve svegliarsi la mattina per offrire la vita in pasto ai lupi.»Questo fu il discorso che ricevette Akikazu di risposta, un discorso tagliente ma fatto con la consapevolezza di qualcuno che aveva visto morire i propri cari in battaglia e che ne era rimasto amareggiato. Akikazu ne rimase molto colpito e pur sapendo che il maestro diceva ciò per distoglierlo dai pensieri infantili di gloria immortale, si sentì toccato nel profondo. Il suo non era un desiderio da bambino che non sapeva cosa fosse la morte o il dolore, fin troppe volte aveva visto squadre di ninja di Kohona non tornare più al villaggio e più di una volta aveva assistito ai funerali. Il suo più che un desiderio di gloria, era un bisogno di non essere dimenticati, un bisogno di sapere di essere stato utile a qualcuno in qualsiasi modo, anche compiendo azioni cattive. Stava per formulare una risposta ma proprio in quel momento il maestro nominò il mangiare e la sua attenzione si spostò dalla risposta da dare alla risposta del maestro «Il mio nome ti rimarrà segreto, così come ti rimarrà segreto il mio volto. Mentre, per quanto riguarda il cibo... bhe, credo che debba meritartelo. Fammi vedere a che punto sei arrivato!»Detto ciò il sensei evocò una sua copia a circa sei metri di distanza da Akikazu e la mandò ad attaccare il ragazzo urlando intanto queste parole «Un shinobi deve trovare le forze per migliorarsi... sempre!»La copia scattò molto velocemente e appena arrivata davanti ad Akikazu cercò di colpirlo con un pugno sulla faccia, ben posizionato e troppo veloce per essere schivato ma che sembrava essere carente di potenza, così Akikazu lo bloccò, impastando un po' di chakra e spostando le mani ad X sulla faccia[1^ SLOT AZIONE: RESISTENZA:100 DI BASE+IMPASTO 1 MEZZO-BASSO=150]. Dopo che Akikazu ebbe bloccato quel 'attacco la copia tentò di scagliare un calcio verso il suo stomaco che questa volta decise di schivare vedendo il calcio meno veloce del precedente pugno. Egli schivò il colpo, impastando pochissimo chakra, quel tanto che bastava per fargli aumentare abbastanza i riflessi, senza esagerare, e spostando all'indietro il bacino, facendo andare a vuoto la copia[2^ SLOT AZIONE RIFLESSI:100+IMPASTO 1 BASSISSIMO=125]. Dopo questi due attacchi la copia si allontanò di due metri da Akikazu,estrasse un kunai ed urlò «Avanti finocchio! Vieni a prendere!».L'insulto non fece effetto sulla calma di Akikazu, d'altronde si era accorto che il sensei aveva creato una copia abbastanza al suo livello, quindi era tranquillo sul fatto che il sensei non stesse usando tutta la sua forza e che non l'avrebbe umiliato. Perciò si preparò con relativa calma alla prossima serie di attacchi
Akikazu
Chakra:37 BASSISSIMI
Vitalità: 8 LEGGERE
Equipaggiamento: 1 HANBO
Slot Azione 1:Parata
Slot Azione 2:Schivata
Slot Azione 3://
Slot Tecnica Base://
Slot Tecnica Avanzata://
Abilità usate://
Legenda
Narrato
Parlato |
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