Sogni legati da un insolito destino

[Add Ts per Sho e Fenix]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Jotaro Jaku
        Like  
     
    .
    Avatar

    Jotty2Hotty

    Group
    Fan
    Posts
    1,341
    Reputation
    +703

    Status
    Anonymous


    La via attraverso i ricordi e attraverso la paura





    [Raizen]
    Il ninja della volpe tentò più volte di comunicare con Kurama, ma del suo demone nessuna traccia. Il tentativo di passare dalla dimensione che condivideva con la bestia non aveva sortito alcun effetto; forse stava sbagliando qualcosa alla base, forse si trovava in un luogo diverso da quello che immaginava, ma quando aprì la porta, la terza, qualcosa cambiò. Fu investito da una luce bianca che quasi lo avrebbe accecato. Per pochi istanti, si sarebbe trovato contro un vento fortissimo, in grado di fargli quasi perdere terreno, e una luce così abbagliante da fargli lacrimare gli occhi. In lontananza una voce percettibile a malapena.

    " Tanto più grande il potere, tanto maggiore la caduta "



    Quando tutto passò, Raizen si ritrovò in quello che era il suo corpo da adolescente, poco più avanti della pubertà, quando ancora vagava non troppo lontano da Kumo, era coperto di lividi, e i suoi abiti erano stracciati; sentiva il dolore della fame e la fatica imposta da sole e sete, e non aveva alcuna arma se non i suoi pugni. Si trovava in un paesaggio rurale, il sole era alto, e davanti a lui una strada sterrata, coperta di polvere, una strada che non avrebbe mai dimenticato. Era già passato di lì, molti anni prima, era fuggito da poche ore ad una imboscata di alcuni banditi, era stremato,e non mangiava da giorni. Davanti a lui, a circa 300 metri, in passato era situata una fattoria, dove potè rifocillarsi con frutti, e dove venne accolto da due anziani che si presero cura di lui per qualche giorno, ma in quello strano mondo, come allora, la strada era sbarrata da 2 lupi inferociti, preda anch'essi della fame, e come allora, avrebbe dovuto farsi strada a suon di pugni, o morire per terra come un cane.
    [Descrivi 2 round di combattimento a testa tra te e i 2 lupi. Sei energia bianca, loro gialla.]

    Stavolta però, in lontananza, non si ergeva un edificio, ma una porta. Una porta senza sbocco, senza stipite nè pareti, una porta che dava sul nulla, identica a quella che aveva appena aperto. Sarebbe stata la sua salvezza, o la sua fine ?




    [Sho]

    Sho aveva seguito il corridoio davanti a sè, che era oltretutto la sua unica via di salvezza da quello strano luogo che il ninja era convinto si trattasse del rituale. Avrebbe camminato seguendo quel suono per minuti, per ore, non poteva esserne certo; ma quello di cui sarebbe stato certo, era che quasi allo stremo delle forze, avrebbe notato uno slargo nel corridoio. Il percorso che seguiva lo avrebbe condotto a una sorta di piazzetta situata dentro al corridoio stesso; la stanza si allargava di dieci metri, era a base quadrata. Davanti a sè, attraversandola, avrebbe notato come il corridoio proseguisse, mentre al centro, per terra, era situato un oggetto.
    Nel momento in cui avesse messo piede nella stanza, o fosse arrivato abbastanza vicino da vedere di cosa si trattasse, avrebbe percepito l'interruzione di quel fastidioso suono, ma ecco la beffa: l'oggetto a terra non era altro che un violino, privo delle corde, frantumato. Accanto ad esso, per terra sul muschio, una scritta tracciata con quello che sembrava sangue appena versato "desisti".
    Accanto al violino, vicino alla scritta, era stato appoggiato con attenzione un kunai. Si vedeva bene, non era caduto, era stato sistemato di proposito, una sorta di invito, una via d'uscita rapida da quella situazione. Usarlo lo avrebbe liberato, se solo avesse scelto, di desistere.
    Nessun altro dettaglio, nessun odore, niente tracce, niente oggetti, solo il corridoio davanti a sè, dietro di sè, e questo violino.
    Una cosa però era cambiata, ora lo sentiva bene, il suo chakra. Lo sentiva in ogni parte del suo corpo, anche se ancora non sarebbe riuscito a utilizzarlo per concretizzarlo in tecniche, o per potenziare il suo corpo; ma lo sentiva.
    Dall'inizio della sua camminata erano passate circa 18 ore. Il corridoio davanti a sè, oltre la stanza vuota, era identico a quello appena oltrepassato.
    La fame si faceva sentire, e iniziava ad avere sete, avrebbe proseguito ?




     
    .
26 replies since 13/10/2015, 15:33   447 views
  Share  
.