[Gioco] S.O.M.A

Grado C

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  1. Ade Geist
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    ~ The Red Capes are coming!

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    S.O.M.A.

    Capitolo Primo


    Atto II
    0,02 leghe sotto i mari †
    Una volta terminate le presentazioni, ci trovammo tutti sopra il punto designato dalla missione per l'immersione. I Marinai ci indicarono ancora una volta le attrezzature che ci erano state fornite e insistettero affinché ci ricapitolassero il funzionamento del tutto.
    I dettagli relativi al mio compito forniti dall'amministrazione della Nebbia si limitavano al semplice ruolo di "scorta", o più probabilmente di sostegno - anche se la mia indole sicuramente mi avrebbe predisposto ad un ruolo di ben altra rilevanza all'interno di quel gruppo di shinobi - alle indagini della Foglia, e all'indagine sui fini ultimi di Konohagakure; necessitavo, quindi, di essere messo al corrente di tutto ciò che mi avrebbe atteso e dei motivi specifici della mia presenza sul posto. Mentre elaboravo questi pensieri, Torke mostrò prima dei documenti ai marinai - a giudicare dall'espressione mista tra stupore e ilarità che essi assunsero subito dopo, forse non erano delle serie carte amministrative - e poi mi rivolse parola: « Bene Keiji, qui abbiamo una struttura sottomarina di cui sono ignote le funzioni e gli utilizzatori! Secondo le strumentazioni d' analisi, la struttura è un grosso complesso che arriva fino al fondo oceanico tramite un condotto situato a 100 metri sotto il livello del mare, quindi saremo..come dire, inscatolati in un enorme scatoletta di tonno. Per quanto mi riguarda ci sta che dovremmo utilizzare degli esplosivi per entrare all' interno della struttura, quindi tenete presente anche quest' eventualità. Per prima cosa direi di raggiungere la camera di pressurizzazione e vedere come aprirla. Con le buone o con le esplosive! Voi che ne pensate? » quando l'energumeno terminò il suo discorso, mi presi un istante per fare, cerebralmente, il punto della situazione. « Dunque, Konoha è interessata a scoprire l'utilità di un oggetto estraneo infondo all'oceano, in una zona franca come il mare a circa metà strada tra la sua sfera di influenza geopolitica e quella di Kiri. Che questi ninja sappiano qualcos'altro su questo relitto e me lo tengano nascosto? Non posso investigare oltre immediatamente senza risultare sospetto, quindi l'unica cosa che posso limitarmi a fare adesso è assumere un atteggiamento passivo riguardo alle informazioni. Riuscire invece ad ottenere il comando di questa spedizione potrebbe consentirmi di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili e tenere in scacco i due shinobi in quanto, per questioni tattiche e logistiche, dovranno fare rapporto al sottoscritto. Quindi è deciso: adesso c'è da prendere le redini della situazione. » arrivato a queste conclusioni, mi voltai verso Ryo, per vedere se fosse intento a pronunciarsi. Il suo viso pallido e i nervi tesi della fronte sembravano quasi comunicare la più totale assenza di attenzione del ragazzo in quel preciso istante, ma forse mi sbagliavo; dall'uscita che aveva avuto poco prima, capii immediatamente che si trattava di qualcuno con dei seri problemi di dipendenza da sostanze. Speravo solo non risultasse d'intralcio alla missione. Non sono mai stato tollerante in questo senso, anzi, specialmente in questo senso. Mi girai verso Kao, pronto a rispondergli: « Io invece sono qui con funzione di sostegno e supporto. Kiri mi ha inviato affinché potessi esservi utile in questa ricerca. Non mi sembra il caso di scendere in dettagli riguardo le mie capacità, ne parleremo in un'altra circostanza. Ti ringrazio tuttavia per le informazioni condivise, data la mia più totale ignoranza riguardo all'obiettivo della missione - sì, esatto, non ne ero stato messo al corrente. Per quanto riguarda l'utilizzo degli esplosivi, immagino tu stia parlando delle cartebomba ninja, sarei un po' restio ad usale: far detonare qualcosa sott'acqua implica che, qualora questo qualcosa sia effettivamente vuoto, venga immediatamente sommerso dall'acqua. Potremmo compromettere in modo irrimediabile la missione. Non è questo ciò che vogliamo che accada, mi sbaglio? » Avrei atteso una risposta di Ryo, se ci fosse stata, e ne avrei ascoltato i pareri.

    [...]

    Per fortuna avevamo a disposizione delle mute integrali per l'immersione, non avrei dovuto perdere tempo a togliermi le bende ed a rimettermele una volta entrati - sempre che fossimo riusciti ad entrare - nella struttura che si trovava sul fondo del mare. Presi tutto il necessario per l'immersione e mi equipaggiai al meglio. Le mute non mi permettevano di tenere Saruhyondo al fianco, quindi mi limitai ad impugnarla nella mano destra. Una volta che tutti si fossero dimostrati pronti, avrei fatto presente nel modo più minimalistico possibile della mia disponibilità, con un cenno della testa, e mi sarei immerso assieme a loro.
    L'acqua era molto calma, l'immersione si prospettava tranquilla; la muta mi isolava termicamente in modo degno, forse perché la temperatura non era ancora così bassa. Proseguendo con l'immersione, il buio lentamente avvolgeva tutto quello che avevo intorno. Il fondale marino era incredibilmente lontano da dove ci trovassimo, e quindi il panorama a noi circostante era davvero scarno, limitato alla terribile profondità del blu del mare e a quegli sporadici pesciolini che ci vagavano intorno. L'idea di dover entrare in una scatola metallica posta ad un centinaio di metri sotto il livello del mare mi piaceva pochissimo, in questo senso. Continuando ancora a scendere, e perdendo di conseguenza ancora capacità visive al diminuire della luce, riuscii a scorgere una enorme struttura, oramai visibilmente trasformata dalla vita marina. Un grosso rettangolo metallico, alto circa due metri, lungo un po' più del doppio, ad occhio e croce, avente sotto di sé un altrettanto grande tubo che scendeva fino alle viscere del mare. Sul suo lato destro vi era qualcosa di riconducibile per somiglianza ad un grosso pomello, ad una grossa maniglia. « Vado ad analizzare la superficie della struttura più da vicino. » dissi, parlando nella radiospia di cui era provvista la mia muta. Dovevo ricordarmi che il kit di immersione di cui mi ero equipaggiato sarebbe stato utilizzabile soltanto se non fossi sceso sotto i centro metri di profondità, quindi, se non fossi sceso oltre la cabina della struttura, cioè il container suddetto, come mi avevano informato i marinai. Una volta avvicinatomi, notai come sulla superficie esterna, cioè i tre lati disponibile ed il "soffitto" del quadrangolo metallico, completamente ricoperta di plancton ed alghe, non si intravedevano fessure né finestre - o forse dovrei dire oblò? - né nessun altro tipo di elemento che potesse essere utilizzato come un raccorto tra l'interno e l'esterno. Decisi di portarmi ancora più vicino all'involucro metallico, così da poter cercare qualcosa anche attraverso il tatto: le ricerche diedero comunque esito negativo; non era sull'esterno la chiave d'accesso. « Passo a controllare la maniglia. » dissi ai miei compagni, spostandomi verso il lato destro, l'ultimo da analizzare. Quando andai a toccarla, mi parve che, ad una leggera sollecitazione, la maniglia risultasse predisposta, per quanto, immediatamente dopo, smettesse di muoversi. Osservai intorno alla zona in cui questa protuberanza si congiungeva con la struttura della cabina ma la vegetazione cresciutaci sopra non mi permise di trarne grandi conclusioni. Allora passati, come già avevo fatto precedentemente per il resto della struttura a toccare la superficie con mano: sentii subito una fessura, probabilmente la piattaforma sulla quale l'enorme pomello ruotava. Riflettei ad alta voce insieme ai miei compagni, cercando di capire in che modo potessimo entrare all'interno. « Ragazzi, questa protuberanza che sembra una maniglia è poggiata su una base girevole, probabilmente bloccata per via della ruggine e di tutto ciò che ci è cresciuto sopra durante il tempo che ha passato sommersa. Davanti a me vedo solo due possibilità di agire: nella prima, proviamo ad unire le forze ed a far girare questa maniglia. Magari, non so, proviamo in tre fasi a forzarla, prima un solo ninja, poi due e, se non si aprisse, in tre, di moto tale che ci sia sempre qualcuno che possa monitorare la situazione dall'esterno » dissi, facendo una breve pausa. La precauzione non era mai troppa: chi si fosse trovato a girare il pomello, non avrebbe avuto modo di controllare l'ambiente circostante, e quindi sarebbe stato una facile preda da chiunque o qualunque cosa che si fossi avvicinata loro. « La seconda è quella che aveva preventivato Torke: se la maniglia non dovesse girare, e quindi non riuscissimo ad aprirla con solo la nostra forza, potremmo provare a farla saltare. Sapete cosa vuol dire questo, però, vero? Non appena il portellone si sgancerà, la stanza verrà immediatamente inondata d'acqua: le nostre tute non potrebbero essere sufficienti, a quel punto. Credo che sia necessario ponderare attentamente, in caso non riuscissimo a sbloccarla a mano, per così dire. » era il momento di passare all'azione ed io ero già in prima linea. Torke rispose dicendo che anche per lui dovevamo provare a forzarla, anche se tutti insieme. « Se non vi dispiace, proverei io per primo a forzare la maniglia, che dite? » dissi ancora ai miei compagni, fiducioso nella mia forza, sottolineando le testi che avevo appena sostenuto. « Un ultima cosa. » dissi, prima di iniziare a spingere, « Non appena sentiremo cedere la maniglia, Ryo, tu sarai il primo a cercare di entrare il più velocemente possibile all'interno. La tua corporatura permette uno spreco di energie minore da parte nostra. Successivamente andrò io e per ultimo Torke, così da massimizzare i tempi e minimizzare l'ingresso di acqua nella struttura, ok? » A quel punto, mi sarei appoggiato coi piedi sulla medesima superficie dove era posta la maniglia e, utilizzando entrambe le braccia, toccando con una mano la parte frontale, e con l'altra quella laterale della protuberanza metallica, avrei cercato con tutte le mie forze di far scattare la maniglia che pareva fin da subito bloccata. Inutile continuare a dire che l'impresa pareva tutt'altro che semplice.
    Se la maniglia non si fosse sbloccata, avrei parlato così alla ricetrasmittente. « Torke, tu che mi sembri bello massiccio, vieni a darmi una mano. Ryo, continua a monitorare l'area. » ed avrei atteso l'aiuto di Torke.
    Se ancora la maniglia non avesse dato segni di cedimento, avrei chiamato infine anche Ryo.

    Se niente di tutto questo fosse servito, avrei eseguito le istruzioni di chiunque altro avesse avuto una idea differente dal forzare la serratura o dal farla saltare in aria.

    Se neanche quest'altra soluzione fosse servita o se non ne fossero state proposte delle altre, mi sarei pronunciato in questo modo: « Si passa necessariamente al piano "qui salta tutto" di Torke. Utilizziamo tre carte bomba, ne possediamo tutti una nel nostro equipaggiamento? » Se tutti fossimo stati disposti ad utilizzarne una delle proprie, tanto meglio, se invece ci fossero stati problemi in questo senso, oppure qualcuno non ne possedeva alcuna nel suo inventario, qualora non lo avesse fato Torke - visto che sembrava molto ben disposto alle esplosioni - avrei messo a disposizione io personalmente le due cartebomba in mio possesso: la missione prima di tutto, il dovere prima di me, sempre. « Ora che ne disponiamo tre, direi di posizionarle due ai lati della giuntura che si sente qui, sotto alla maniglia, ed una all'attaccatura superiore o inferiore di questa, a vostra scelta. Direi di settare la detonazione dopo un minuto dall'attivazione del fuuinjutsu, che dite? » Mi sarei poi allontanato di una decina di metri, e salito di due, preparandomi alla detonazione e sperando che tutto andasse come doveva andare.

    La situazione era forse più complicata di quel che avevo previsto.




    StatisticheStatus
    Forza: 500
    Velocità: 400
    Riflessi: 400
    Resistenza: 375

    Agilità: 400
    Precisione: 400
    Concentrazione: 400
    Intuito: 400

    Vitalità


    Chakra
    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti


    [Slot Difesa I]
    [Slot Difesa II]
    [Slot Difesa III]


    [Slot Azione I]
    [Slot Azione II]
    [Slot Azione III]


    [Slot Tecnica Base]
    [Slot Tecnica Avanzata]





    Legenda


    Narrato.
    « Citato! »
    « Parlato! »
    « Pensato! »
    Anima di Saruhyondo.
    Anima di Keiji.


     
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29 replies since 13/10/2015, 17:11   497 views
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