[Gioco] La Principessa Soon

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  1. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    La Principessa Soon 四

    ~Una pausa Movimentata~


    Non fu un mistero e men che meno fu complicato per l'Uchiha notare di aver fatto colpo, forse anche “troppo” colpo sulla giovane Soon. Anche l'ultimo degli idioti in evvetti avrebbe visto il rossore delle guance della ragazzina e l'innata attenzione che dava a tutte le sue parole. Segno unico ed inequivocabile di quanto stava accadendo. La giovane ragazzina, era cotta come una pera.
    Notata la cosa, Atasuke decise di non calcare ulteriormente la mano. In vondo necessitava di entrare nelle grazie della ragazza, ma esagerare sarebbe risultato decisamente controproducente, non solo lungo la missione, ma soprattutto alla fine, quando i due si sarebbero divisi, probabilmente per sempre. Le avrebbe spezzato il cuore e lui stesso non si sarebbe sentito immune da quelle emozioni. In fondo, per quanto riuscisse a non dare troppo peso alle emozioni, era umano e per quanto freddo potesse apparire o cercare di apparire, non era immune ai sentimenti.
    A seguito dei loro controlli, fortunatamente non trovarono nulla di effettivamente pericoloso, un buon segno, in effetti dato che a quel punto la ragazzina alla fine di tutto ne avrebbe quantomeno guadagnato qualche bel souvenir, oltre che dei ricordi, sperabilmente piacevoli.

    [...]


    La marcia avanzò con precisione rispetto alla tabella di marcia senza interruzioni o problemi vari. Giunti nelle vicinanze della locanda, alla sua domanda Asmodai non rispose segnalando eventuali pericoli, motivo per cui Atasuke confermò l'autorizzazione alla sosta, che comunque era in programma.
    Ascoltò con attenzione ogni eventuale comunicazione di Asmodai, in merito al numero, alle caratteristiche ed alla posizione delle persone individuate, prima di procedere con la divisione in coppie e tutto ciò che ne conseguiva.
    Alla fine della loro brevissima riunione, i gruppi erano formati da Horo Tengo, in coppia con Kimaru, posizionati a protezione della retroguardia della carovana, controllando verso i campi e gli alberi posti ai lati della strada e controllando ciò che circondava la zona. Sasuke e Sasami, invece controllavano l'avanguardia della carovana, buttando l'occhio su ciò che accadeva davanti allo spiazzo. Nello stesso momento, Asmodai e Sanako controllavano dal centro della carovana, verificando i fianchi della stessa mentre Asmodai, probabilmente controllava la locanda tenendo d'occhio Soon. Infine, Sora scortava a brevissima distanza Soon, mentre Atasuke si era mosso verso l'interno della locanda in modo da avere una posizione centrale, oltre che un certo grado di vicinanza con la ragazza in modo da poter intervenire immediatamente.

    […]


    Giunto all'interno della locanda, Atasuke drizzò le orecchie, pronto a captare ogni suono, ogni discorso o informazione utile che poteva venire fuori da quella specie di bettola, mentre il gioviale locandiere lo accoglieva, proponendogli la sua birra fatta in casa. [Abilità]
    Atasuke accettò l'invito, avvicinandosi al bancone e mettendosi comodo. Da quella posizione centrale non avrebbe dato nell'occhio e non avrebbe di certo attirato l'attenzione di eventuali “segugi esperti” dato che nessun folle sotto copertura con affari loschi avrebbe cercato un punto tanto in vista.

    «Certo immagino che la vostra birra artigianale sia certamente la migliore in circolazione, mio buon amico... Ma ahimè sono obbligato a declinare... Ho una fastidiosa patologia al pancreas e... come dire... Non posso assumere alcolici... Anche la minima quantità potrebbe uccidermi...»


    Rispose con tono mesto alle proposte del locandiere, pronto ad aggiungere dettagli alla sua storia, sempre che questi venissero richiesti.

    «Ahimè un'incidente sul lavoro. Un brigante, tempo fa mi ferì al fianco danneggiando gli organi e sfortunatamente mi porto dietro questa maledizione...»


    Disse, rispondendo in anticipo all'eventuale domanda del locandiere sul suo essere un astemio più che convinto e tranciando velocemente il discorso senza rischiare di finire troppo nel dettaglio.

    «Storia simile per la maschera... Odio rovinare l'appetito della gente mostrando le cicatrici sul mio volto... Ahhh la vita del carovaniere... Vedrai il mondo mi dicevano... Conoscerai tante belle persone, mi dicevano...»


    Avrebbe invece risposto, se il locandiere o uno qualsiasi dei presenti avesse posto domande in merito alla maschera che portava in volto. In fondo, non poteva rischiare che qualcuno riconoscesse i suoi tratti genetici Uchiha. Ed aveva dovuto preparare una balla senza troppe pretese per giustificare quella maschera.

    «Ad ogni modo, qualsiasi cosa analcolica andrà più che bene... Un tè, magari sarebbe l'ideale... Ho notato che ultimamente ci sono parecchi contadini sulle strade... Sembra quasi un esodo... è forse capitato qualcosa di particolare negli ultimi tempi?»


    Chiese con finto interesse, cercando di sondare il terreno per sapere eventuali movimenti particolari nella zona o notizie interessanti.
    Nel frattempo, le sue orecchie vennero attirate dai due genin seduti al tavolo che si raccontavano storie della loro vita, con un'apprezzabile giovialità, anche se i fumi dell'alcool avevano ormai preso il sopravvento sui due, al punto tale da farli straparlare, o quantomeno faceva perdere loro quel minimo autocontrollo utile a condurre il loro dovere a modo.
    Atasuke buttò una rapida occhiata, cercando di squadrarne armi, oggetti e quant'altro potessero avere con loro, notando senza problemi il coprifronte nuovo e luccicante della foglia con cui i due avevano adornato le loro fronti ubriache.

    °Sembra che stiano festeggiando... oppure la loro negligenza è decisamente oltre ogni limite consentito... In entrambi i casi, non è questo il momento di redarguirli a dovere... credo ci penserò una volta rientrato a casa...°


    Pensò tra se, riportando lo sguardo davanti a se, più precisamente sull'oste e sugli eventuali specchi nelle vicinanze attraverso cui poteva guardarsi intorno senza destare sospetti.
    Ascoltò le eventuali risposte del locandiere e degli altri avventori, sempre che qualcuno di questi avesse qualcosa da raccontare in merito alla sua domanda, finché sentì qualcosa sbattergli dietro la schiena.
    In un primo momento non poté evitare un lievissimo sussulto, chiedendosi chi potesse mai essere stato tanto abile da coglierlo alle spalle nonostante le sue percezioni decisamente invidiabili.
    [Percezione]
    Quando si voltò, vide Soon, la quale, evidentemente sotto pressione arrossì oltre ogni limite, finendo per balbettare appena qualche parola prima di correre via spaventata, lasciando quasi a bocca aperta la chikuma e senza molte possibilità d'azione l'Uchiha.
    Atasuke, evitò il riflesso di provare ad immobilizzarla subito. Se avesse provato a toccarla o avesse cercato di fermarla, avrebbe di certo attirato l'attenzione, oltre che attirare su di se ogni eventuale colpa. Allungò comunque le braccia, nel chiaro intento (teatrale) di fermare la ragazza, sentendosi però tirare indietro da due mani dalla forza discreta, anche se decisamente infima se confrontata con la sua.

    «Signorina! Perchè fuggite!?»


    Esclamò lui, vedendola correre via ed identificandola come obbiettivo da inseguire e recuperare, [Abilità] mentre alle sue spalle di rimando i due genin, che riconobbe dalla voce, iniziarono ad insultarlo, con toni decisamente chiari ed eloquenti. I due ragazzi mezzi brilli volevano menare le mani, e quella era evidentemente sembrata loro un'ottima occasione per provarci. Peccato che avessero scelto la persona sbagliata per farlo.

    “Ehi tu!.. che diavolo hai fatto a quella ragazzina.”

    °Pergli dei, proprio due idioti del mio villaggio dovevano venire a creare dei problemi?°

    “Di un po’ brutto porco.. sei forse uno di quei maniaci pervertiti che usano le ragazzine come degli oggetti?!.. ”

    °Nemmeno le citazioni corrette dei film sanno fare quei due? Per gli dei, la frase era “Hey tu porco, levale le mani di dosso!”°


    Pensò abbozzando un sorrisetto, celato dalla maschera. Attorno a se, per quel che poteva vedere non c'era nessuno allenato al combattimento, ad eccezione di quei due e per quel poco che poteva notare, nessuno dei presenti sembrava nemmeno lontanamente vicino alle capacità dell'Uchiha, cosa che non poteva fare altro che dargli un'enorme vantaggio, a patto che lo avesse sfruttato subito.
    La concentrazione dei presenti, infatti era sulla ragazza che stava correndo all'esterno senza un vero motivo e sulla Chikuma che le correva rapidamente dietro. Alle sue spalle, due neo-genin, evidentemente brilli ed in cerca di una sana rissa, si erano prodigati nello sprecare fiato, tempo ed energie nel cercare di apparire più fighi della media, peccato solo che nella loro inutile pomposità avevano fatto una serie di errori non indifferenti, primo tra tutti: Sopravvalutare loro stessi.
    Il secondo loro errore era stato palesare la propria forza per creare quella specie di posa plastica ed eroica. I due genin che insieme salvano la donzella fermando il misterioso tizio mascherato dal nero mantello. Una scena epica, certo, ma stupida.



    Se avesse avuto modo di agire immediatamente, prima che i due mollassero la presa allontanandosi, valutata al tatto la loro forza, non oppose alcuna resistenza, anzi, facilitò i due, sfruttando la loro stessa trazione, facendo scivolare rapidamente indietro prima il piede destro, seguito poi a ruota anche dal sinistro, mentre con entrambi i gomiti scendeva allargandosi leggermente per portare una doppia gomitata nello stomaco di entrambi. [Slot Azione 1]
    Un unico movimento, fluido e preciso, che teneva ben conto delle distanze e degli spazi, un gesto semplice e veloce, decisamente più veloce di quanto i due potessero aspettarsi da quello sconosciuto ed altrettanto preciso e potenzialmente letale.
    Che le gomitate fossero andate a sego o meno, ormai le braccia dell'Uchiha erano piegate e le sue mani erano in prossimità di quelle dei due “aggressori” e gli bastava solo più un brevissimo movimento di polso per afferrarle entrambe ponendo il pollice sul dorso della mano, in corrispondenza del trapezio, mentre medio, anulare ed indice, con delicata precisione andavano ad agganciare la mano sul lato opposto, in una presa tanto delicata all'apparenza quanto dolorosa all'atto pratico.
    [Slot Azione 2]
    Fatto salva l'estremamente improbabile fuga dei due, polsi alla mano, Atasuke proseguì il movimento unico e fluido inarcando appena la schiena per poi drizzarla mentre le mani dei suoi due assalitori erano in balia delle sue. Riacquisita una posizione eretta, l'Uchiha non fece altro che forzare, premendo con il pollice, incurvando leggermente i polsi per costringere, con una rapida fitta di dolore i due genin a muoversi verso il centro, dinnanzi a lui, uno verso l'altro, portandoli a sbattere tra loro il cranio con violenza, nella speranza di stordirli definitivamente in un unico e rapido movimento. [Slot Azione 3]

    Se il tutto fosse andato a buon fine, i due si sarebbero trovati in stato di incoscienza, praticamente inginocchiati ai piedi dell'Uchiha. Da quando i due avevano smesso di parlare, era trascorso, a dir tanto, forse un secondo, due al massimo e se anche qualcuno dei presenti avesse in qualche modo provato ad osservare l'Uchiha in tutta la sua esecuzione, avrebbe forse notato il suo leggero sbilanciamento in avanti con i due genin che gli si accasciavano davanti, sbattendo la testa mentre lui con grazia e gentilezza li tratteneva per le mani per evitargli di cadere rovinosamente a terra.
    Se qualcuno lo avesse notato, a quel punto Atasuke con affabilità deviò il discorso, sottolineando con particolari segni gli effetti dell'alcool sui giovani.

    «Ahhh... I giovani d'oggi... si allenano tutto il giorno per essere più forti e poi non reggono nemmeno un paio di birre... Dove andremo a finire, mi chiedo io... Qualcuno di voi li conosce? Mi spiacerebbe lasciarli qui in preda agli effetti dell'alcool... Altrimenti i miei affari dovrebbero portarmi a Konoha nei prossimi giorni e li posso riaccompagnare... nessuno?»


    Chiese, prima di caricarsi i due in spalla per portarli fuori dalla taverna. Aveva ben altri problemi di cui preoccuparsi ed in fondo quei due, una volta rimessi in sesto, gli sarebbero tornati utili, o, alla peggio, li avrebbe rispediti al villaggio a calci in culo, dove, comunque, nessuno avrebbe tolto loro una ramanzina dalle dimensioni epiche da parte dello stesso Uchiha quando tutto sarebbe terminato.


    Se invece non avesse avuto modo di agire, una volta voltatosi, osservò per un'istante appena i due, chiedendosi cosa mai avesse fatto di male per dover legnare non solo due genin, ma addirittura due suoi compaesani, tanto idioti quanto brilli.

    «Dunque sono questi i modi degli shinobi di Konoha? È per questo che venite addestrati!? Aggredire il primo mercante di passaggio per sembrare degli eroi?»


    Aveva un tono smaccatamente sarcastico, anche se non poteva dirsi appagato nello sbeffeggiare due suoi compaesani, tuttavia, in quella situazione, la scelta era una sola. Sbeffeggiarli pubblicamente e farli agire d'istinto per chiudere rapidamente il tutto come una incomprensione finita male con qualche osso rotto, oppure far saltare la copertura. Ed in quel momento, la soluzione migliore era palesemente liberarsi rapidamente dei due, possibilmente neutralizzandoli senza doverli uccidere.
    Il piede destro scivolò avanti di appena qualche centimetro. I due erano decisamente a portata per qualsiasi cosa. Si fosse trattato di un normale scontro alla morte, Atasuke non si sarebbe posto il benchè minimo problema, eliminandoli entrambi con due rapidi fendenti. Da quella posizione, sembrava quasi bramassero farsi decollare con rapidità e precisione. Tuttavia non poteva eliminare così brutalmente due compaesani, colpevoli solo di essere troppo idioti e troppo ubriachi.

    «Mi spiace, ma sembra che questi due vogliano provocare danni... Spero di risolvere il tutto il più in fretta possibile con il minor danno possibile per il suo locale...»


    Disse, con voce sommessa, voltando leggermente il capo ad indicare che stava proprio parlando con il locandiere alle sue spalle dietro al bancone, mentre la sua mano, rapida, scivolava lungo la tsuba preparandosi ad afferrare l'impugnatura della katana, quasi come a volerla sguainare.
    Sotto alla maschera, i suoi occhi erano affilati, precisi e squadravano la preda che aveva di fronte, dando perfettamente l'idea di stare bersagliando proprio lui. Grave errore tattico per i suoi avversari credere a quello sguardo.
    Appena un secondo, era ciò di cui aveva bisogno, nulla di più.
    Rapido sguainò l'arma, portando rapido un fendente verso la faccia del genin di fronte a lui, o almeno era ciò che sarebbe accaduto se solo l'altra mano dell'Uchiha non avesse frenato la lama trattenendola con il pollice sinistro e rispedendola nel fodero lasciando la presa con la destra. Chiunque in quella stanza avrebbe creduto che la lama sarebbe uscita in quel movimento portando il taglio, vedendo quel rapido movimento di braccio e questo era ciò che l'uchiha voleva far credere loro.
    [Slot Free]
    Guadagnato l'attimo, il vero assalto arrivo invece verso l'altro compare genin. Una rapidissima rotazione delle anche, un leggero passo ed ecco il gomito sinistro dell'Uchiha che puntava rapido e preciso verso lo stomaco del genin, con un solo obbiettivo, tagliarne il fiato provocando uno shock al plesso solare, costringendolo ad inchinarsi per la potenza della fitta. [Slot Azione 1]
    Rapido e letale, il secondo colpo calò rapido, con il taglio della mano verso la nuca del suo avversario, calando verticalmente se questi avesse subito il primo colpo o diagonalmente con un'ulteriore rotazione del busto, caricato a molla e pronto a scattare. I suoi colpi erano rapidi e precisi, mirati a mettere KO l'avversario senza provocargli danni considerevoli, in fondo questi potevano ancora tornargli utili. [Slot Azione 2]
    Due colpi decisamente non letali, anche se erano studiati apposta per stendere il primo dei due, pareggiando rapidamente i conti, portandosi in parità numerica con gli avversari ed avvicinandosi di un passo alla vittoria.
    A quel punto, sia che avesse steso l'avversario, sia che questi fosse stoicamente rimasto in piedi, Atasuke aveva ormai guadagnato un'istante utile ad agire contro il secondo avversario, vittima, finora, solo dei fumi dell'alcool e della brutale finta atta a distrarre entrambi, egli per primo.
    Circa due passi, non di più lo separavano dal secondo genin, quello che tra l'altro si vantava di essere tanto figo da dover venire nominato lui Hokage, cosa che fece sorridere nuovamente l'Uchiha da sotto al maschera.

    °E vediamo che cosa sa fare questo “Hokage” sbruffone...°


    Pensò, mentre con rapidità i suoi piedi scivolavano sul pavimento della locanda, avvicinandolo con estrema velocità al genin, mentre il baricentro rapidamente veniva abbassato, caricando in un'istante una rapida gomitata, puntata apparentemente allo stomaco, ma che sull'ultimo istante deviò leggermente, abbassando il colpo verso i testicoli del ragazzo. Un colpo decisamente non letale e che difficilmente avrebbe evirato il giovane, anche se sicuramente avrebbe avuto una piacevole voce acuta per un paio di giorni che andava perfettamente in tono con le palle che andava raccontando in giro. [Slot Azione 3]
    Sia che questi avesse evitato il colpo, sia che lo avesse subito, il suo cervello lo avrebbe costretto ad inarcarsi in avanti, portando indietro il bacino e servendogli gentilmente petto e collo su un piatto d'argento.
    Atasuke in quell'attimo era flesso, molto vicino al suolo, mentre il suo centro era perfettamente bilanciato, in pieno dominio del campo e dell'avversario. Sfruttando la spinta e l'effetto molla delle gambe, iniziò ad elevarsi restando piantato sulla sinistra, mentre una ginocchiata della destra saliva verso lo stomaco del ragazzo ed il gomito destro, sfasato di poco rispetto alla verticale, scendeva, diretto alla nuca del ragazzo. Un'assalto potenzialmente letale, ma che l'Uchiha sapeva ben tarare per evitare di provocare danni letali al suo avversario.
    [Abilità] [Slot Azione 4]
    A quel punto, alla probabile caduta dei due avversari, gli altri presenti si sarebbero chiesti che cosa avessero appena visto, mentre altri si sarebbero probabilmente chiesti come era possibile che un semplice mercante fosse stato in grado di neutralizzare con tanta semplicità due genin di Konoha, due shinobi sicuramente addestrati.
    In risposta alle loro perplessità, Atasuke alzò il braccio, portandolo dietro alla nuca, grattandosi il capo in segno di dubbio.

    «Uff... che paura! Non pensavo che sarei davvero riuscito a battermi contro questi due, anche se ubriachi... Fortuna che Atasuke mi ha insegnato qualche trucchetto, altrimenti sarei decisamente finito male... Oh beh... ora so che la Karyuuken è decisamente un'ottima scuola, credo che questi due avrebbero qualcosa da imparare da lui... Soprattutto il rigore ed il rispetto. Credo tornerò presto a Konoha per ingraziare il maestro Uchiha per i suoi insegnamenti»


    Una mezza verità, ecco quella che si rivelò essere la sua copertura. In fondo l'apertura della Karyuuken era un'evento noto nel villaggio e nei territori limitrofi, quindi l'Uchiha non fece altro che farsi pubblicità spacciandosi per uno dei suoi stessi allievi, ringraziando gli dei di aver dato la possibilità anche ai civili di imparare l'arte da lui e non solo dedicandosi agli shinobi ed ai diretti compaesani.

    «Seriamente, vi consiglio quel Dojo... Ha aperto da poco, ma il maestro è veramente in gamba! Io ero già in grado di combattere per il lavoro che svolgo, ma... Oddio, certi livelli non me li sarei neppure mai immaginati in appena qualche settimana!»


    Avrebbe poi aggiunto se qualcuno avesse chiesto qualcosa in più in merito, oltre ad aggiungere ogni eventuale altro dettaglio richiesto come posizione e costi d'iscrizione al Dojo.

    «Ora scusatemi, ma voglio sincerarmi che quella ragazza stia bene, è scappata come una lepre impaurita per gli dei! Mi sento responsabile... A proposito, tenete...»


    Concluse, lanciando alcune monete al locandiere. Decisamente sufficienti a coprire il costo del tè ed aggiungere una piccola mancia per il servizio reso.
    Ed a quel punto afferrò i due, trascinandoli per il colletto verso l'esterno della locanda. Non li aveva malmenati troppo, o quantomeno aveva evitato di provocare danni che potessero mettere KO i due troppo a lungo, limitando a provocarne solo lo svenimento ed al più qualche dolore per le successive 24 ore.



    Solo uscendo dalla locanda con passo apparentemente tranquillo con i due sulle spalle (o trascinati fuori per il colletto), Atasuke si rese conto di non aver effettivamente consumato nulla all'interno della locanda. Quei due erano riusciti a fargli perdere non solo tempo, ma anche un meritato riposo ed una sana sorsata di tè. Sibilò quindi silenziosamente i suoi ordini, in modo che nessuno fatto salvo per i compagni collegati, richiamando a se Sasuke ed il compare, chiedendo loro di caricarsi i due che stava portando fuori dalla taverna e di prestare loro le eventuali cure necessarie prima di sbatterli dentro ad uno dei carri. Due bocche in più da sfamare non sarebbero state un problema per tre giorni di viaggio e se questi si fossero dimostrati un problema, Atasuke li avrebbe rispediti via in meno di un nanosecondo.
    Allo stesso modo, avrebbe allertato Asmodai, facendo un breve riepilogo e chiedendogli la direzione presa dalla ragazza una volta uscita dalla locanda, in modo da potersi mettere all'inseguimento assieme ad Horo e Kimaru, i quali non avevano alcuna direzione da poter seguire per rintracciare la ragazza e che aveva richiamato a se per supporto tattico in caso di eventuali imboscate da parte di eventuali avversari ben nascosti.
    [Abilità]
    Partito all'inseguimento, avrebbe quindi fatto fluire una minima quantità di chakra sulla mappa che aveva con se, sulla quale comparirono i 4 puntini raffiguranti i quattro con cui era in collegamento e tutto ciò che le loro percezioni permettevano di individuare e con le percezioni aumentate dell'Akuma, questo implicava praticamente tutto ciò che era presente entro i 3 kilometri. [Slot Tecnica]
    Il trio e la Chikuma erano all'inseguimento della ragazza, che per quanto veloce non poteva sfuggire all'Uchiha che in pochi balzi, probabilmente l'avrebbe raggiunta. [Inseguimento]

    [...]


    Se fosse riuscito a raggiungerla, sia che ella stesse continuando a correre o si fosse arrestata, Atasuke l'avrebbe affiancata, posando dolcemente la mano sulla sua spalla e ruotandole attorno, parandosi dinnanzi a lei per tagliarle la strada ed abbracciandola a se con dolcezza, in un gesto fraterno, più che di altra natura.

    «Che cosa è successo? Perché siete scappata a quel modo?»


    Domandò con dolcezza mentre continuava a stringere a se la ragazza, principalmente per riuscire a tenerla ferma ed evitare che potesse in qualche modo sfuggire nuovamente.
    Ascoltò quindi una eventuale risposta della ragazza, carezzandole dolcemente il capo per tranquillizzarla, lasciando che ella poggiasse la sua testa sul suo petto, cercando di farla sentire protetta, mentre i tre genin che erano con lui controllavano con relativa discrezione l'area che li circondava per evitare eventuali spiacevoli incontri nel folto di quella piccola foresta.

    «Mi avete fatto preoccupare... Anzi... CI avete fatto preoccupare»


    Disse a quel punto mantenendo la dolcezza del tono, ma sottolineando il “ci” accennando ai sottoposti che lo avevano seguito in quel breve ma intenso inseguimento.

    «Che ne dite se ce ne torniamo alla carovana per riprendere il cammino? Ormai è da un po che siamo fermi e dobbiamo riprendere la marcia... se volete, possiamo approfittare del viaggio per parlare un po, vi va?»


    Sornione, l'Uchiha decise di sfruttare a suo vantaggio la situazione, cercando di sfruttare al massimo i sentimenti della ragazza per convincerla a riprendere il cammino, a costo di sacrificare se stesso per quella parte del viaggio stipandosi dentro ad uno dei carri con lei per cercare di calmarla e tenerla sotto stretto controllo.
    A quel punto, sarebbero tornati con la dovuta calma alla carovana, nella speranza che nient'altro stesse continuando a bloccare loro la strada. Fermarsi non era stata una cattiva idea, ma la sfiga sembrava averli presi di mira fin dalle primissime mosse di quella complicata partita.



    OT--/OT
    Chakra Rimanente: 76/80
    Vitalità Rimanente: 18/18
    Energia Vitale: 30/30




    Movimento: 24m
    Salti: 8 m
    Status Fisico:
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    Percezione: 6+6
    Furtività: 0+6

    Forza: 600
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 675
    Agilità: 600
    Concentrazione: 600
    Precisione: 600
    Intuito: 600
    EquipaggiamentoProtezioni indossate:
    - Maschera "da Demone" [20; 3]
    - Mantello Nero [15; 3]
    - Cotta di Maglia Completa [40; 4]
    - Gambali in Ferro [30; 4]

    Mischia:
    - 1 Katana [40; 4]
    - 1 Wakizashi [20; 3]

    Varie:
    - 1 Respiratore [1; 1]
    - 1 Accendino [1; 1]
    - 3 Filo di Nylon [10m] [1; 2]
    - 3 Filo di Nylon Rinforzato [10m] [1; 3]

    Tonici:
    - 1 Tonico Recupero Medio [4b] [1; 1]

    Rotolo Armi a distanza:
    - 7 Kunai [8; 3]
    - 2 Cartabomba II Distruttiva [1,5m] [50; 1]
    - 2 Cartabomba II Deflagrante [4,5m] [25; 1]

    Rotolo Medico:
    - 1 Kit Primo Soccorso [10 usi] [1; 2]
    - 6 Antidoto Intermedio [2] [2] [2] [1; 1]
    - 2 Tonico di Ripristino Medio [4L] [1; 1]
    - 1 Tonico Recupero Medio [4b] [1; 1]


    Slot AzioneSlot Azione 1:
    - Ipotesi 1 Attacco Doppio, Gomitata speculare allo stomaco di entrambi [600; 600; 10]
    - Ipotesi 1 Gomitata allo stomaco genin 1 [600; 600; 10]

    Slot Azione 2:
    - Ipotesi 1 Attacco Doppio, Presa al polso di entrambi [600; 600; 10]
    - Ipotesi 1 Colpo alla nuca genin 1 [600; 600; 10]

    Slot Azione 3:
    - Ipotesi 1 Attacco Doppio, Leva al polso di entrambi con conseguente testata? [600; 600; 10]
    - Ipotesi 1 Gomitata ai testicoli genin 2 [600; 600; 10]

    Slot Azione 4:
    - Ipotesi 2 Attacco Doppio, Ginocchiata allo stomaco + Colpo alla nuca genin 2 [600; 600; 10 x2]


    Slot DifesaSlot Difesa 1:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 2:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 3:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 4:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot TecnicaSlot Tecnica Base:
    - null

    Slot Tecnica Avanzata:
    - Gestione del Campo 1B


    Slot FreeAzioni Gratuite:
    - Finto Fendente [Finta; Ipotesi 2, 1° slot Azione]
    - 3 passi c.a. [Movimenti]

    ConoscenzeConoscenze Utilizzate:

    Arte della Comunicazione [1]
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilita un contatto tra due ninja in contatto visivo attraverso un filo fatto interamente di chakra che parte dalla bocca di entrambi gli shinobi e gli permette di comunicare entro un chilometro. A causa della sua inconsistenza è impossibile tagliarlo senza il chakra, inoltre risulta invisibile. Sono parlare sia l'utilizzatore che il destinatario. Per trasmettere la voce è necessario emettere suoni.
    (Mantenimento: 1/4 Basso per ogni 250 metri)

    Linea di Comando
    Maestria: L'utilizzatore può sfruttare la comunicazione a distanza comunicando con un'intero gruppo di alleati, creando un collegamento condiviso da tutto il gruppo. L'utilizzatore è in grado di collegare fino ad 1 alleato affiuntivo per grado posseduto.
    Condividendo la linea, l'utilizzatore condivide il costo di mantenimento con tutti gli alleati consenzienti. Il rifiuto deve essere espressamente dichiarato dagli alleati in risposta alla richiesta dell'utilizzatore

    Richiede 'Arte della Comunicazione'
    [Da Genin in su]

    Team MAP
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    L'utilizzatore può disegnare su un supporto fisico di dimensioni minime pari a Piccole o su un rotolo una mappa priva di dettagli dove è indicata la posizione rispetto a lui di chiunque sia sottoposto a 'Arte della Comunicazione'. Se posseduta, può altresì essere utilizzata una mappa della zona tracciando la posizione dell'utilizzatore e degli alleati. Per aggiornare la mappa è necessario riattivare la tecnica. L'utilizzatore conoscerà la scala della mappa e potrà interpretare le distanze della stessa. è possibile sfruttarla in combinazione con 'Gestione del Campo' sfruttando uno slot tecnica base.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Basso)
    [Da Chunin in su]

    Gestione del Campo
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Disegno (5)
    L'utilizzatore può arricchire la mappa di 'Team MAP' inserendo informazioni grafiche o dettagli comunicati dagli alleati sottoposti a 'Arte della Comunicazione'. Può inserire una pianta del territorio percepito ed eventuali dettagli (persone, oggetti). L'utilizzatore deve ricevere le informazione tramite 'Arte della Comunicazione'. Per aggiornare la mappa è necessario riattivare la tecnica, utilizzare Gestione del Campo aggiorna la mappa come se usata 'Team MAP'. è possibile sfruttarla in combinazione con 'Team Map' sfruttando uno slot tecnica base.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Basso)
    [Da Chunin in su]

    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.

    Conoscenza Medica (Base) [1]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e trattare gli Status Leggeri; richiedono 3 slot azione/tecnica per eliminarli. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di 1/2 leggera ogni giorno. Possiede inoltre conoscenze anatomiche di base, potendo individuare con sicurezza la posizione degli organi interni, dei vasi e delle ossa.

    Nemico Prescelto [0]
    Speciale: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo o un gruppo definito, definendolo come proprio nemico prescelto. Ogni azione intrapresa contro di essi ha Percezione o Furtività incrementata di 4,5, oppure entrambi incrementati di 3. Il nemico prescelto può essere assegnata da terzi, nemico personale o per ottenere vantaggi.


    Note- 1B mantenimento Arte della Comunicazione x4
    Varie ed Eventuali

     
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