[Gioco] La Principessa Soon

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  1. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    La Principessa Soon 四

    ~Una pausa Movimentata~


    Atasuke non diede a vedere troppo interesse alla storia del locandiere, aiutato in parte dalla maschera, che ne celava la bocca, storta in un “sorriso” pensieroso.

    «Oni, avete detto? E ditemi, sapreste indicarmi la presenza della loro base? Sa, non vorrei mai finire per essere attaccato da creature tano demoniache…»


    Mentì, continuando con la sua farsa e facendosi indicare velocemente su di una mappa la posizione del famigerato campo di creature demoniache.
    Ottenuta l’informazione, ringraziò con un breve quanto doveroso inchino il gentile locandiere, tanto caro da avergli addirittura offerto il primo (sennonché unico) giro di bevute che l’Uchiha si sarebbe “concesso” in quella missione.

    «Vi ringrazio dell’informazione… Se passeremo da quella zona faremo molta attenzione per evitare questi “Oni” e proteggere il carico»


    Non aggiunse altro, anche se in effetti non ne ebbe nemmeno il tempo materiale, venendo assaltato dai due brilli compaesani. Atasuke non ebbe alcun problema nel “liberarsi” dei due compaesani, e ne ebbe ancor meno nel raggiungere la ragazza in un tempo record, raggiungendo, fra le altre cose, un altro record: quello di minuti a volto arrossato della giovane Soon che evidentemente continuava ad arrossare ad ogni parola dell’Uchiha.

    “Io.. io vi chiedo scusa se sono scappata.. non volevo farvi preoccupare.. davvero!”

    «Non preoccupatevi… Solo, la prossima volta, cercate di non scappare… in fondo, anche se trasportiamo semplici stoffe, non è raro incontrare dei banditi pronti ad uccidere per i nostri carichi… e non riuscirei a perdonarmi di avervi persa, capite?»


    La dolcezza di Atasuke non aveva limiti, o quasi. Non poté evitare poi di sorridere con gusto, nel sentire la determinazione che permeava le parole della ragazza che finalmente aveva riacquisito il controllo di se e delle sue emozioni. Un sorriso sincero che neppure la maschera poteva celare, specie per chi, da così breve distanza, poteva vedere i suoi occhi sorridenti.

    «Molto bene, ritorniamo al carro allora»


    Ordinò, pensando tra se i rischi che stavano correndo. Certo, la notizia degli Oni era certamente una farsa, probabilmente una bufala o l’ennesima esagerazione creata dalla collettività. Tuttavia, che questi fossero shinobi, banditi, oni o demoni in generale, poco importava: Se minacciavano la missione andavano eliminati il più velocemente e silenziosamente possibile, cercando di non mettere a rischio la missione principale, motivo per cui Atasuke non avrebbe detto nulla in merito a quelle informazioni, ne avrebbe puntato a risolvere quel problema, salvo non fosse divenuto necessario ai loro scopi.

    […]


    Una volta rientrati al carro, Atasuke si sarebbe fermato nei pressi dei due genin stesi e lasciati alle cure ed alla custodia del medico e di Sasami, accertandosi delle loro condizioni.

    «Allora? Come sono messi Sasuke?»

    “Non troppo sbatacchiati… tuttavia, per i colpi subiti e per tutto l’alcool che hanno ingerito… Non credo si riprenderanno prima di sera… Forse saranno in grado di rimettersi in piedi domattina…”

    «Ottimo, carichiamoli sull’ultimo carro e diamo una legata ai loro polsi. Terrò occupata Soon in modo che non si accorga di nulla. Mentre avanziamo, voglio che vengano tenuti d’occhio. Quando si riprenderanno, avremo modo di decidere se farci aiutare o meno, ma da quello che ho saputo credo che altri due alleati ci faranno molto comodo»


    Lasciò l’ordine da eseguire ai due, i quali si sarebbero occupati di caricare e nascondere i due ragazzi svenuti all’insaputa di Soon, mentre lo sguardo di questa venne fatto concentrare altrove da Atasuke, dando il tempo ai due di operare in completa segretezza. In fondo non sarebbe servito a nulla, anzi, sarebbe risultato estremamente controproducente metterla a conoscenza di “tutto” ciò che stava accadendo attorno a lei…

    [...]


    Ripresero quindi la marcia. In questa tappa Atasuke decise di cambiare leggermente la formazione, cercando di distribuire al meglio le persone senza il rischio di sovraccaricare troppo nessuno dei carri. In particolare, i guidatori rimasero gli stessi, con Sasuke, il medico, a condurre l’ultimo carro, Sora a condurre il secondo su cui Asmodai rimaneva in osservazione e Sanako ad aprire la fila con il primo carro su cui rimasero Atasuke, con i sensi sempre all’erta e Soon, ben protetta dalla scorta.
    Per quanto Atasuke non amasse lasciare la ragazza sul primo carro, essendo quello più a rischio, necessitava di spostarla ad ogni tappa da un veicolo all’altro, cercando poi di mantenere un algoritmo il più irregolare possibile per fare in modo che nessuno potesse prevedere su quale carro trovare la ragazza.
    Le due nuove reclute “riposavano” all’interno dell’ultimo carro sotto il controllo vigile di Sasami, lo spadaccino, mentre a protezione del primo carro rimaneva Horo, il veterano, lasciando a questo punto compito a Kimarou di aprire la strada controllando con qualche decina di metri di vantaggio eventuali tracce di attacco. In fondo, dopo quanto accaduto era bene verificare soprattutto di non avere nessuno alle calcagna, piuttosto che non avere nessuno davanti, motivo per cui Atasuke, poco prima di partire si ritirò alcuni istanti nel carro centrale dove Asmodai si era rintanato per fuggire dalle grinfie del mercante.

    «Allora? Successo nulla qui durante il recupero di Soon?»


    Chiese, con il chiaro intento di farsi dire a chiare lettere qualunque informazione utile ai fini della missione o eventuali problemi per cui potessero tornare utili degli adattamenti sul piano di marcia.

    «Per ora, i due ubriaconi che ho incontrato nella locanda verranno con noi, legati ed imbavagliati nell’ultimo carro. Sono due genin di Konoha, non ho nessuna qualifica su di loro, tuttavia, ci torneranno utili. Sembra che in quest’area siano stati registrati parecchi attacchi da deli “Oni”. Credo si tratti in realtà di semplici banditi, forse shinobi, tuttavia, non credo ci daranno fastidio. Ma, nel caso, avere altre due unità al nostro servizio non può che tornarci utile. Secondo Sasuke non saranno operativi prima di domattina. Da quel momento, per loro la missione sarà semplicemente scortare questa carovana, ma volevo discutere con te dell’eventualità di metterli a conoscenza del resto, o meno.»


    Attese dunque una risposta del compare, in modo da decidere se mettere poi i due a conoscenza del “tutto” o se solo costringerli a servirli fino al momento utile, facendo loro sapere solo quello di cui necessitavano, ovvero: Proteggere la spedizione. Entrambe le scelte prevedevano dei rischi non da poco che andavano discussi e valutati con la dovuta calma.

    «Ad ogni modo, ho pensato di spostare Soon in questo tratto del viaggio sul primo carro assieme a me, facendo fare da battipista a Kimarou, mentre vorrei che tu tenessi ben d’occhio la retroguardia. Per quanto possa esserci utile vedere la strada dinnanzi a noi, ci basta avanzare con cautela e con uno scout ad aprire la pista per evitare imboscate, mentre odierei se ci fosse qualcuno alle nostre calcagna che guadagna terreno. Un’imboscata, se tenuta troppo a lungo diventa inefficiente, quindi se qualcuno ci sta aspettando difficilmente avrà la voglia di attenderci troppo a lungo. Se qualcuno ci sta seguendo, invece, è bene sapere subito se ci sta raggiungendo o se abbiamo sufficiente vantaggio da loro»


    La strategia era semplice, tanto quanto le motivazioni che vi stavano dietro. Avanzare con la dovuta cautela era obbligatorio, ma essere certi di non essere seguiti dopo tutto quel trambusto alla locanda era d’obbligo. Avevano lasciato una traccia dietro di loro, una traccia che probabilmente sarebbe svanita nel nulla in poco tempo, tuttavia, la prudenza non era mai troppo poca.

    […]


    Giunto ad un bivio, la sfortuna decise di coglierli, mentre l’asse anteriore del primo carro cedette con violenza, lasciando il mezzo in balia di se stesso mentre si conficcava nel terreno con la parte anteriore, sbalzando via gli occupanti, fortunatamente, senza conseguenze.
    L’urlo di Soon era prevedibile ed unito al fragoroso tonfo, attirò, ovviamente, l’attenzione di tutti, anche se fortunatamente nulla era accaduto, fatto salvo per un intoppo alquanto sfortunato e fastidioso da sistemare.
    Nonostante un primo momento di naturale sconforto, la ragazza iniziò a scartabellare tra le mappe a disposizione, localizzando a non molta distanza un villaggio di contadini, dove probabilmente avrebbero trovato il supporto necessario per riparare velocemente il carro.

    “..Isao guarda.. a circa un chilometro da qui c’è un villaggio di contadini.. forse li c’è qualcuno che può aiutarci a riparare il carro!”


    Atasuke osservò con attenzione la mappa, valutando l’effettiva distanza che si interponeva tra loro ed il villaggio e si mise a meditare per alcuni secondi su che cosa fare. Per quanto la soluzione potesse apparire semplice dal punto di vista del mercante, era decisamente pericolosa dal punto di vista della missione. Allo stesso modo, lo stesso identico rischio si correva percorrendo la via più semplice ai fini della missione, abbandonando il carro, ma con l’enorme rischio di far saltare la copertura.
    L’altra opzione, ovvero quella di riparare manualmente il carro per loro conto era altrettanto improba dato che attorno a loro non vi era una folta foresta, quindi mancavano della materia prima per sostituire l’asse. Allo stesso modo, per quanto Atasuke avesse l’equipaggiamento necessario per allestire una fucina da campo, senza la materia prima, non poteva creare nulla.

    «Probabile… In effetti non possiamo abbandonare qui un intero terzo del carico… La perdita sarebbe troppo alta… Dovremo ripararlo per poter proseguire, tuttavia, è impossibile trainare oltre il carro senza un supporto…»

    °Tuttavia, devo selezionare tre elementi validi da portare con me per recuperare l’aiuto mentre gli altri restano accampati in questa zona… Oppure, vista l’ora possiamo iniziare ad accamparci qui e procedere domattina con le riparazioni°

    «La situazione è problematica. Di certo, se anche avessero modo di aiutarci, il carro non credo sarà operativo fino a domattina, quindi di certo non possiamo sperare di riprendere la marcia fino a domani… Vista l’ora abbiamo due scelte: Accamparci qui per la notte e cercare aiuto domattina, oppure cercare di trainare il carro con gli altri due fino al villaggio e chiedere ospitalità in quel luogo. Nel primo caso però c’è da tenere conto dei banditi, che ultimamente sembrano molto attivi nella zona, quindi la difesa sarà ardua in caso di attacco. Nell’altro caso, bisognerà mandare in avanscoperta una piccola squadra per chiedere aiuto prima che si faccia troppo tardi, sguarnendo la carovana fino a che non arriverà al villaggio.»


    Portò il suo sguardo in quello dei presenti, guardandoli tutti, uno ad uno, quasi a voler fare un discorso solenne al gruppo, come se le loro vite dipendessero da quella decisione. Cosa che in effetti non era neppure poi così inesatta.

    «Valutati i rischi e le necessità nel rispettare i tempi, la seconda opzione credo sia la più indicata, quindi personalmente ritengo dovremo arrangiarci per trainare il carro almeno fino al villaggio a costo di rischiare un pochettino di più. Tenendo conto della velocità ridotta e di tutti i problemi legati, dovremmo comunque arrivare al villaggio prima di cena. Intanto, una squadra diplomatica potrà muoversi più rapidamente per chiedere aiuto e con un poco di fortuna domattina potremo riprendere la marcia come da programma, anche se dovremo accelerare il passo per recuperare il tempo perso. Asmodai? Tu cosa proponi di fare?»


    Chiese con gentilezza ascoltando anche le opinioni del compagno, al quale aveva intenzione di affidare la ragazza ed il carro mentre lui, decisamente più incline alla diplomazia, si sarebbe occupato dell’avanguardia nel piccolo villaggio alla ricerca di aiuto.

    […]


    Una volta definito in via definitiva cosa fare, ovvero muovere verso il villaggio, Atasuke si sarebbe prodigato nell’aiutare tutto il team nel collegare il carro con l’asse danneggiato agli altri due, affiancati davanti allo stesso ed agganciati, fruttando le corde e le bardature dei cavalli liberati del primo carro, oltre che giò che restava della struttura anteriore del carro utile a creare un sistema di ancoraggio sufficentemente solido per raggiungere quantomeno il piccolo villaggio. [Abilità]
    Ovviamente, per rimettere il tutto in moto, dovettero prima trasferire la maggior parte del carico possibile da quello danneggiato ai due sani, in modo da alleggerirlo al massimo per gravare il meno possibile sul vincolo, che, per quanto solido potesse sembrare, non era indistruttibile e rischiava di spezzarsi se sovraccaricato.
    Per lo stesso motivo, durante le fasi di trasbordo, ciò che restava del carico su quel carro venne posto il più possibile vicino all'unico asse sano rimasto, alleggerendo al massimo il vincolo, ma soprattutto, Atasuke fece bene attenzione a che Soon non si accorgesse dei due nuovi elementi, i quali, essendo decisamente più leggeri del carico, vennero anch'essi trasbordati nel primo carro, lasciando spazio alle merci ed ai rifornimenti e facendo in modo che le merci restanti facessero da copertura nascondendo i due alla vista.
    Terminate le operazioni, Atasuke passò quindi il comando del gruppo ad Asmodai.

    «Io andrò in avanscoperta, Lascio a te la responsabilità della carovana. Procedete lentamente e fate attenzione soprattutto alle buche. Tolti i due alla guida dei carri, fai marciare tutti a terra. Se il traino o uno qualsiasi degli altri carri cede, siamo fregati. Quindi il tutto va sollecitato il meno possibile. Fai tenere d’occhio i due e occhio a Soon. Non deve sapere che abbiamo altri due nella carovana. Sfrutteremo la sosta forzata come scusa per il loro reclutamento. Cercherò di ottenere il favore nel più breve tempo possibile e magari strapperò anche un’accogliente sosta al caldo. Tuttavia, occhi aperti. Non nego l’eventualità che questo possa essere uno dei villaggi saccheggiati o sulla lista di questi “Oni” di cui mi hanno parlato alla locanda. Ci rivediamo al tuo arrivo al villaggio»


    Disse, stando bene attento che solo lui fosse li ad ascoltarlo e ad udire quelle parola, aggiungendo alla fine un breve cenno con il capo di intesa al kiriano, prima di voltarsi facendo cenno ai tre selezionati di seguirlo mentre a passo deciso si portava alla testa della carovana, fermandosi solo per un’istante a salutare Soon.

    «Sembra che dovremo separarci per un pò, mia cara»


    Disse lui, prendendole le mani con fare gentile.

    «Ad ogni modo, non preoccupatevi per noi, vi aspetteremo al villaggio con un’intera squadra di carpentieri pronti a riparare il carro. Voi intanto siate forte e non preoccupatevi, ma soprattutto fatemi una promessa: Non allontanatevi mai da Asmodai, intesi?»


    Concluse con un sorriso, elargendo addirittura un candido bacio sulla guancia della ragazza prima di farle un cenno di intesa con il capo ed allontanandosi seguito dalla squadra che aveva selezionato, composta da Sora Chikuma, la più socievole, Sanako Terumi e Kimaru, lasciando aa Asmodai i più adatti a resistere ad un’eventuale attacco, lasciando al Kiriano tutto il compito necessario alla localizzazione degli eventuali avversari in avvicinamento.

    […]


    Una volta allontanati dalla spedizione, Atasuke prese la testa della formazione a delta, incitando i suoi a tenere il suo passo decisamente rapido. [Abilità?] [Velocità del Gruppo]
    Per la loro velocità di corsa, decisamente oltre a quella sostenuta con il lento movimento dei carri, il team non ci avrebbe messo più di qualche minuto a raggiungere il vicino villaggio, mentre il resto della carovana, probabilmente avrebbe occupato la successiva mezz’ora/ora nel percorrere quel tratto.
    Giunti infine al villaggio, sfruttando le abilità di ricerca di Kimarou e dell’Uchiha, il trio cercò fabbri, locande o paesani che in qualche modo potessero tornare loro utili per reperire l’informazione fondamentale: Chi poteva dar loro una mano ed a che prezzo, oppure, in caso di totale mancanza di persone (vive), iniziarono a cercare direttamente ogni possibile materiale utile ai fini della riparazione o tracce che potessero indicare segni di eventuali attacchi o qualsiasi altra causa avesse fatto scomparire ogni sengo di vita in quel piccolo villaggio.
    In tutto ciò, l'Uchiha mantenne sempre perfttamente attiva la linea di comunicazione con il suo compagno di missione Asmodai, tirando al limite la sua arte, raggiungendo la massima estensione che questa gli consentiva di raggiungere prima di spezzarsi.
    [Abilità] [Abilità?]


    OT-Lascio al QM decidere se concedere l'uso dell'abilità "Marcia Forzata" da inseguitore e "Seguire le tracce Base", dato che sono presenti solo dall'ultimo aggiornamento della scheda, quindi non presenti all'inizio della role (ne in discussione per l'approvazione)-/OT
    Chakra Rimanente: 75/80
    Vitalità Rimanente: 18/18
    Energia Vitale: 30/30




    Movimento: 24m
    Salti: 8 m
    Status Fisico:
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    Percezione: 6+6
    Furtività: 0+6

    Forza: 600
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 675
    Agilità: 600
    Concentrazione: 600
    Precisione: 600
    Intuito: 600
    EquipaggiamentoProtezioni indossate:
    - Maschera "da Demone" [20; 3]
    - Mantello Nero [15; 3]
    - Cotta di Maglia Completa [40; 4]
    - Gambali in Ferro [30; 4]

    Mischia:
    - 1 Katana [40; 4]
    - 1 Wakizashi [20; 3]

    Varie:
    - 1 Respiratore [1; 1]
    - 1 Accendino [1; 1]
    - 3 Filo di Nylon [10m] [1; 2]
    - 3 Filo di Nylon Rinforzato [10m] [1; 3]

    Tonici:
    - 1 Tonico Recupero Medio [4b] [1; 1]

    Rotolo Armi a distanza:
    - 7 Kunai [8; 3]
    - 2 Cartabomba II Distruttiva [1,5m] [50; 1]
    - 2 Cartabomba II Deflagrante [4,5m] [25; 1]

    Rotolo Medico:
    - 1 Kit Primo Soccorso [10 usi] [1; 2]
    - 6 Antidoto Intermedio [2] [2] [2] [1; 1]
    - 2 Tonico di Ripristino Medio [4L] [1; 1]
    - 1 Tonico Recupero Medio [4b] [1; 1]


    Slot AzioneSlot Azione 1:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 2:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 3:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Azione 4:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot DifesaSlot Difesa 1:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 2:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 3:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Difesa 4:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot TecnicaSlot Tecnica Base:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]

    Slot Tecnica Avanzata:
    - Ipotesi 1 [V; F; Pot]


    Slot FreeAzioni Gratuite:
    - Finto Fendente [Finta; Ipotesi 2, 1° slot Azione]
    - 3 passi c.a. [Movimenti]

    ConoscenzeConoscenze Utilizzate:

    Arte della Comunicazione [1]
    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilita un contatto tra due ninja in contatto visivo attraverso un filo fatto interamente di chakra che parte dalla bocca di entrambi gli shinobi e gli permette di comunicare entro un chilometro. A causa della sua inconsistenza è impossibile tagliarlo senza il chakra, inoltre risulta invisibile. Sono parlare sia l'utilizzatore che il destinatario. Per trasmettere la voce è necessario emettere suoni.
    (Mantenimento: 1/4 Basso per ogni 250 metri)

    Linea di Comando
    Maestria: L'utilizzatore può sfruttare la comunicazione a distanza comunicando con un'intero gruppo di alleati, creando un collegamento condiviso da tutto il gruppo. L'utilizzatore è in grado di collegare fino ad 1 alleato affiuntivo per grado posseduto.
    Condividendo la linea, l'utilizzatore condivide il costo di mantenimento con tutti gli alleati consenzienti. Il rifiuto deve essere espressamente dichiarato dagli alleati in risposta alla richiesta dell'utilizzatore

    Richiede 'Arte della Comunicazione'
    [Da Genin in su]

    Marcia Forzata [2]
    Speciale: Il team dell'utilizzatore si muoverà alla velocità dell'utilizzatore dell'abilità o del possessore della medesima abilità con velocità maggiore. Il team guadagna +1 passo per ogni personaggio che possiede questa abilità.

    Manualità [1]
    Abile: L'utilizzatore può fare e disfare facilmente i nodi, creare oggetti in rapidità, compiere altri lavori di precisione con discreta velocità. Creare oggetti richiederà slot gratuito Veloce anziché Lento.

    Seguire le Tracce (Base) [2]
    Conoscenza: L'utilizzatore può trovare le tracce lasciate da altre persone presenti entro 3 metri per il valore di Percezione posseduta.

    Occhio di Falco (+3 Riflessi) [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.

    Investigatore [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di percepire facilmente rumori trascurabili e discussioni, se effettuati entro il movimento di uno slot azione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di ipotizzare a grandi linee il tempo trascorso dall'abbandono di un oggetto in base al suo calore.


    Note- 1B mantenimento Arte della Comunicazione x1 Km
    Varie ed Eventuali

     
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54 replies since 16/10/2015, 14:50   701 views
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