La radura delle botte

[Addestramento tra Tupazzo e S h o]

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  1. Tupazzo
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    Radura delle botte in viso
    Chiudi che ci son gli spifferi






    Il tipo era fottutamente tosto, sapevo a cosa si riferiva, conoscevo molto bene la tecnica segreta delle 8 porte, tecnica che mio nonno prima di me ne sapeva i segreti. Parola dopo parola la mia eccitazione saliva alle stelle, erano anni che desideravo apprendere la tecnica del loto, ma non ero mai riuscito a trovare un sensei capace di insegnarmela, dopotutto per una tecnica del genere devi saper gestire tutti i flussi di chakra del corpo, sapere dove si trovano e sopratutto saperli ascoltare, cosa che io non sapevo fare.
    Aspettai che il ninja finisse di parlare e replicai:

    “Oh mio dio vuoi davvero insegnarmi il Loto? Ma...Ma è fantastico!”

    Ero sicuro che ci sarei riuscito, anzi quelle cazzo di porte non le avrei aperte, le avrei fatte esplodere.

    “Facciamo esplodere queste cazzo di porte”

    Emisi un potente ringhio stringendo il petto, e cercai di concentrarmi il più possibile. Stetti circa un ora zitto e immobile concentrato, ma non riuscivo a svuotare la testa, c'era solo un pensiero che mi andava avanti e indietro per la testa. I secchi.
    Iniziai a vagare con il pensiero pensando a quanti metri avrei potuto lanciare un secco utilizzando la tecnica del loto, sarei sicuramente diventato il sovrano indiscusso del lancio del secco e avrei così surclassato quello stronzo di Kyorg “Il manzo”.Per concentrarmi avrei avuto bisogno di tutto l' aiuto possibile, per questo mi sarei rivolto ad una persona molto importante:

    “Dannazione cervello ! Dammi una mano, devi concentrarti, trovami quella cazzo di porta”

    “Le porte stanno a casa”

    “Si ho capito, ma non intendo quelle porte, sto cercando di dirti che devi aiutarmi ad aprire le porte del flusso di chakra.”

    “Potresti farti una porta con il legname presente nella foresta ed aprirlo con una FOTTUTISSIMA ESPLOSIONE”

    “Beh....Devo dire che non è una brutta idea, ma non intendo questo”

    Non potevo contare sull' omino del cervello e questo mi metteva in grande difficoltà, dovevo riuscire ad regolare il flusso senza di lui. Considerare il flusso di chakra come un fiume non funzionava con me, infatti tutte le volte che cercavo di immaginarmi il flusso di charka mi venivano in mente squali cavalcati da tanti piccoli Sig. Torke che seguono il flusso del chakra, e questo non riusciva certo a concentrarmi, anche se devo dire che era fottutamente epico, avevo sempre desiderato di cavalcare uno squalo, e magari uno squalo che lancia palle di fuoco dalla bocca.
    Immagino che iniziate a capire perchè non sono abile nelle arti Ninjutsu.

    “Fottuti squali lanciafiamme”

    Ormai erano passate due ore dall' inizio dell' addestramento e mentre io mi concentravo o almeno ci provavo il buon Sho si stava allenando duramente. Tornai a pensare al colpo che mi aveva steso il giorno precedente, la forza e la velocità del colpo erano impressionanti,se non volevo rimanere un ninja da quattro soldi dovevo impegnarmi, dovevo riuscire dove fino a quel momento avevo fallito e li capii che dovevo assolutamente trovare un modo per concentrarmi, un modo per poter visualizzare il flusso di chakra e le 8 porte.

    “Ora so cosa devo fare”

    Iniziai a capire che tutti i messaggi che mi inviava il corpo non erano buttati lì a caso,gli squali, le fiamme e le esplosioni facevano parte della mia natura, ero cresciuto con le esplosioni e con l' epicità, e quelli che sembravano dei pensieri inutili ( Ma fottutamente epici) si rivelarono il metodo per poter aprire le 2 vie: Aperture e Riposo.

    [Nel frattempo nella mente contorta di Torke]



    Vedevo un Cancello chiuso e sotto questo cancello scorreva un tranquillo e placido fiumiciattolo di chakra, un normalissimo flusso di chakra che caratterizza tutti gli esseri viventi, un normalissimo e banalissimo flusso energetico, e la porta che lo sovrastava regola il flusso di quest'energia all' interno del organismo evitando un eccessivo rilascio, ma quello che vedevo non era il mio flusso di chakra, no, era una rappresentazione che il mio cervello dava al normale flusso, il mio era ben diverso.
    Il chakra continuava a fluire tranquillo in tutto il corpo, quando all' improvviso una scossa, o più precisamente un impatto contro la porta alterò il sistema portandolo in uno stato di non equilibrio! Tutto iniziò a tremare e il cancello trasudava una strana luce rossa da tutte le fessure,sotto di questo il flusso chakrico si tinse di un intenso rosso,donando alla porta una sfumatura di color vermiglio e ben presto a causa della pressione la porta iniziò ad imbarcarsi,sempre di più assumendo una forma Tondeggiante nel centro e forzando il flusso di chakra ad uscire sempre più violentemente da sotto. Stava cedendo, ma non bastava. Cercai di concentrarmi ulteriormente, sentivo la pressione arteriosa a mille, ed uno strano formicolio nella zona in cui sarebbe dovuta essere presente la porta. Era un buon segno.
    Tutto tremava sempre più intensamente e improvvisamente:

    “Facciamo ESPLODERE QUESTE CAZZO DI PORTE.”

    La porta collassò sotto una marea di chakra che si riversò oltre di essa, all' interno del flusso c'erano tanti mr Torke che lanciano carte bomba mentre cavalcavano squali a due teste. Una scena a dir poco anabolizzante.

    Mi sentivo diverso, come se tutto il potenziale accumulato in una vita di allenamenti si fosse riversato improvvisamente nel corpo, mi sentivo capace di tutto.
    Feci la stessa cosa con la seconda porta, solamente che il cancello di quest' ultima era in acciaio e sulla sua superficie c'era scritto “Buco chi legge”.

    Aprii gli occhi e provai a fare qualche combinazione a vuoto e notai un incredibile incremento di forza e velocità di esecuzione,una potenza che non avevo mai avuto e che mai avevo sognato di raggiungere.

    “ Guarda come mi muovo, guarda queste possenti braccia come colpiscono l' aria, sono talmente forte che riesco a distillare i componenti dell' aria con i soli pugni.!

    Mi fermai dopo qualche colpo, e mi sentii particolarmente stanco, l'attivazione della tecnica speciale richiedeva una grande quantità di energia mentale e fisica, inoltre il contraccolpo che ottenevi nel momento della chiusura della porta era molto forte.
    Mi ci volle qualche minuto per riprendere le forze, non appena ripresi le energie guardai il sensei e dissi:

    “ Lei mi ha parlato di un ottava porta! Quando sarò in grado di attingere al suo potere?”

    Attesi impazientemente una risposta dal sensei, facendo ballare i miei pettorali per passare il tempo contento dei risultati ottenuti.





    Tabella Riassuntiva




    Legenda:
    Narrato
    Parlato
    Pensato


     
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11 replies since 16/10/2015, 19:20   101 views
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