Una notte da leopardi

Free tra Yusnaan, Shu e Mberu?

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  1. Yusnaan
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    Una notte da leopardi

    Il lato oscuro di una nobildonna


    Dei raggi di sole molto abbaglianti filtravano tra le tende, segno che il mattino era già arrivato da un pezzo. La stanza era un disastro e nell'aria si respirava uno strano odore, un misto di alcool, puzza di stalla e chissà cos'altro. In quella stessa camera d'albergo che fino a poche ora prima aveva visto le più improbabili scelleratezze, ora non si sentiva altro che il russare delle 3 persone che ronfavano beati distesi chi sul pavimento e chi sul letto... e di un animale insolito.

    [Appena 12 ore prima]


    Era stata decisamente una lunga e faticosa giornata per Kiyomi, che dopo circa 2 ore dopo il tramonto si era messa a vagare senza meta per le strade del villaggio in cui era ancora ospite, senza soldi e senza un letto dove poter passare la notte. Si erano perse le tracce della sua domestica anche alle mura e pensando che l'avesse abbandonata, progettava la sua vendetta passo dopo passo, col suo yukata sporco di fango e completamente sfinita per lo scontro avuto qualche ora prima con la sua rivale studentessa. Almeno aveva la sua acconciatura sempre impeccabile, senza neanche un capello fuori posto.
    Fu proprio per trovare un riparo per la notte che decise di entrare nella prima locanda in cui si imbatté il suo sguardo, speranzosa che i padroni fossero caritatevoli e le concedessero anche solo una branda su cui dormire. L'aria era calda ed accogliente e dopo aver assaporato la dolce sensazione del riparo da quel vento pungente che si era alzato fuori, si diresse lentamente verso il bancone, facendosi largo tra i vari tavolini disseminati per la sala e cercando di ignorare gli sguardi degli uomini che avevano preso a fissarla come un pezzo di carne, immaginandosi chissà cosa. Per fortuna aveva con sé il suo set di armi che aveva preso in prestito dall'armeria del villaggio, quindi in un certo modo si sentì rassicurata, avvicinandosi con passo deciso al bancone, in uno spazio dove non ci fosse nessuno a bere e dove appena ad un metro di distanza, un gruppetto di persone stavano ridendo e scherzando, evidentemente ubriachi.
    Prima di riuscire a richiamare l'attenzione del barista, fu immediatamente costretta a voltarsi verso la voce che aveva appena sentito, non potendola identificare in altro modo che come la voce della sua dannata domestica che se l'era squagliata alle mura, lasciandola in balia di un villaggio straniero senza neanche un soldo.
    Era proprio lei, che rideva a squarciagola appoggiata al bancone insieme ad un gruppetto di persone, con un boccale di birra in una mano e l'altra nella tasca posteriore di un ragazzo che aveva accanto. Un attimo dopo, non ci fu neanche bisogno di chiamarla, perchè si voltò lei stessa verso Kiyomi, accorgendosi che la sua padrona era proprio accanto a lei, ma fregandosene altamente e salutandola come una vecchia amica, sorridendo ed invitandola a sedersi, parlandole con una voce molleggiante che faceva ben capire che quello che aveva in mano non era il primo boccale che si stava scolando.


    Eeeehi...ma guarda chi c'è, la mia amichetta! Ragazzi, questa è quella gran gnocca di cui vi parlavo. Ringraziatela, perchè sta offrendo lei. A KIYOMI!! A KIYOMI!!!I nuovi amici che stavano bevendo con lei alzarono insieme i boccali, gridando la stessa cosa che aveva detto Hanako un istante prima, sotto lo sguardo inorridito della stessa Kiyomi.
    La ragazza, seppure parecchio disgustata ed infuriata dal comportamento indecente della sua serva, cercò di controllarsi, non avendo né forza né voglia di mettersi a discutere, e tirando un lungo sospiro per cercare di distendere i nervi. Spero vivamente che tu non abbia speso tutti i MIEI soldi. Purtroppo l'unica risposta che ne ricavò fu una pacca su una spalla.
    Ah, su su, nn farla tanto lunga. A proposito... come è andata l'ispezione? Eh? Ih ih ih ih
    Sei proprio ubriaca.
    Ah bé, lo spero proprio, perchè se così sono sobria sto messa male HA HA HA HA HA Dai, dai, fatti un sorso e non ci pensare. Bevi! Bevi! Bevi! Bevi! Bevi!
    Kiyomi si vide passare in mano il boccale mezzo pieno che la sua brilla servetta stava bevendo e mentre quest'ultima insieme ai suoi amici la incitarono a bere, si ripassò in mente tutta la sua lunga e tortuosa giornata, convincendosi che forse l'idea migliore era proprio bere per rilassarsi e dimenticare.
    Ah, al diavolo. Senza rimuginarci troppo su, abbandonò le sue buone maniere (quelle poche che aveva) e si portò alla bocca il boccale, scolandosi in pochi istanti tutta la birra che contaneva, tutto d'un fiato.
    WUUUUUHH Un altro giro per me e la mia amica, tanto paga LEIII!
    Nel giro di un'ora erano entrambe più sbronze che mai, dopo aver bevuto chissà quante birre e super alcolici e scherzando e ridendo come se non ci fosse un domani.
    E come si chiama?
    Non me lo ricordo più.
    Che puttanella!! HA HA HA HA HA
    HA HA HA HA HA HA Parli proprio tu? Per me è stata la prima volta, tu invece sono 2 anni che ti sbatti lo stalliere. Ti vedo ogni notte che prendi la mantella blu e vai negli alloggi della servitù.
    Ma quella è tua nonna.

    ...


    Ah... pfffah HA HA HA Povero nonno HA HA HA
    No, povero stalliere HA HA HA HA HA HA HA

    [Presente]


    In quella precisa camera d'albergo, Kiyomi ancora non sapeva di essere in compagnia di Shinici Kurogane e di Hiro Abe. Il primo era disteso completamente nudo sul letto, abbracciato ad un leopardo (lungo 1 metro e 1/2 e pesante 70 kg) di dubbia provenienza e dormendoci a cucchiaio. Erano entrambi girati dalla parte dove si trovava la ragazza, stesa sul pavimento e coperta solo dalla vita in giù con una parte di lenzuolo che scendeva dal letto. Hiro stava dormendo con indosso solo delle mutandine da donna, steso a testa in giù sulla poltrona a pochi metri dal letto.
    Per la stanza erano sparse varie bottiglie di birra, sakè ed altri alcolici di vario genere, e sia sul tavolino al centro della stanza, ché sul comodino accanto al letto vi erano residui di charas, oppio ed erba gatta.
    Le tende ed entrambe le poltrone erano squarciate da evidenti segni di artigli, segni che si ripetevano anche sulle gambe di Hiro, sebbene molto lievi. Le 2 sedie erano capovolte e c'erano pezzi di vetro sparsi in un angolo della stanza, provenienti dallo specchio su una delle pareti. Non vi era traccia di nessun altro, tranne che per le mutandine di Hiro, appartenenti ad Hanako, ed un effetto personale del compagno di Shinichi che solo lui avrebbe saputo riconoscere.


    Un forte raggio di sole raggiunse il viso di Kiyomi, svegliandola dal suo coma. La testa le scoppiava e mentre provava a tirarsi su dal freddo pavimento (su cui era sdraiata a pancia in giù), aprì molto lentamente gli occhi per cercare di farli abituare alla forte luce che inondava la stanza e capire dove si trovasse. La prima immagine sfocata che gli apparve fu quella di un grande armadio a 2 ante, per poi guardare il suo corpo steso a terra che si teneva su solo con la forza delle braccia, accorgendosi di essere completamente nuda, tranne per un lenzuolo appoggiato sulle gambe. Lentamente voltò la testa dall'altra parte, scorgendo una forma che vagamente somigliava ad un letto, ma non riusciva a distinguerne la figura sdraiata sopra. Ancora totalmente stordita, avvicinò la faccia a quella di quel curioso essere ancora dormiente che le respirava in faccia con un alito puzzolente, e una volta che riuscì finalmente a mettere a fuoco l'immagine che aveva davanti, riuscì ad identificare il grosso muso di un leopardo.


    Il suo cervello ci mise più di un paio di secondi per elaborare che quello che aveva difronte fosse proprio un pericoloso felino divoratore di uomini, ma quando finalmente realizzò la situazione di pericolo, balzò immediatamente indietro, emettendo un tremendo urlo, terrorizzata ed inciampando nel lenzuolo così da andare a sbattere contro l'armadio.

    AAAAAAAAH!!!


    Le sue grida ed il tonfo che fece urtando l'armadio avrebbero sicuramente svegliato tutti i presenti, compreso il leopardo, che voltandosi dall'altra parte si accorse di trovarsi accanto ad un ragazzo che gli teneva una mano addosso, cominciandogli a ringhiare ferocemente contro.


    ......



    Edited by Yusnaan - 18/10/2015, 00:11
     
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