Una notte da leopardi

Free tra Yusnaan, Shu e Mberu?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Mberu
        Like  
     
    .

    User deleted


    Una notte da leopardi

    Don Matteo e il leopardo



    Kiyomi si dimostrò più fredda del previsto, non accettando di collaborare con il rosso della foglia.

    Beh tanto peggio per lei, chissà in quale altro guaio la farà cacciare Shinichi.

    Nonostante non avesse il suo appoggio, Hiro non ebbe grossi problemi a seguire i tre, i quali giunsero rapidamente all’ennesimo locale, pronti a combinare chissà cosa.
    Desideroso di tenersi fuori dai guai, il genin optò per non entrare nel bar, limitandosi ad ascoltare e intervenire in caso di bisogno.

    Uff.. conoscendoli ci metteranno un’eternità, farei prima a diventare Chunin.

    I minuti trascorsero lenti, Hiro aveva ipotizzato che a causa della natura del locale e dei caratterini dei tre, sarebbe finito tutto in rissa. Ma non accadde nulla, facendo appisolare lo shinobi di casa Abe proprio di fronte al locale e al leopardo.
    Fu però proprio Yuki a dare l’allarme che svegliò Hiro.
    L’animale stava fremendo per qualcosa che stava accadendo dentro il locale, immediatamente il genin iniziò a sentire i classici rumori di una colluttazione fra più persone.
    Deciso a non lasciare che le uniche persone che potessero aiutarlo a trovare il suo copri fronte venissero ferite, Hiro si fiondò dentro al locale.
    Era difficile capire chi stava menando chi, probabilmente c’era anche gente della stessa fazione che si meneva fra loro.
    Appena entrato qualcuno lanciò un bicchiere in direzione del genin, che lo afferrò al volo per poi schiantarlo contro il cranio più vicino.
    Subito però si avvicinò un tipo smilzo, quasi quanto il rosso, che portò su la guardia ed iniziò a fare uno strano gioco di gambe. Hiro quindi si abbasso e compiendo una rotazione con le proprie gambe gambe lo fece cadere, per poi alzarsi e tirargli un micidiale colpo al volto con il tallone.
    Nuovamente venne circondato, sta volta da due persone, dopo aver schivato due ganci ed un montante, Hiro cavò gli occhi di entrambi con il medio e l’indice di entrambe le mani. Quindi prese le teste dei due e le schiantò una contro l’altra, generando un tonfo sordo.

    Si vede che sono nazionalisti..

    Guardandosi intorno non era rimasto più nessuno, eccezion fatta dei suoi, per così dire, amici e di altri due tizi che tenevano in ostaggio Kakano e Kiyomi.
    Vedendo un kunai puntato alla gola dell’otese, il genin della foglia non poté fare altro che lanciarle uno sguardo che diceva tutto, accompagnato da un sorrisetto.

    Ben ti sta.. la prossima volta impari a collaborare e magari non finisci così.

    L’unico motivo per stare con loro, secondo l’otese, era per ritrovare la sua serva, in maniera tale da riprendersi i soldi.
    Sfruttando lo stesso cinico ed utilitaristico modo di pensare, Hiro uscì dal locale. Del resto aveva solo bisogno di seguire Shinichi, se la studentessa fosse morta o meno a lui ora non importava più, avrebbe comunque trovato il copri fronte e l’accademia si sarebbe liberata di un elemento che non sarebbe stato utile a niente come Kiyomi..

    In tutto quel trambusto però, Hiro non aveva laniato alcun tipo di occhiata, gesto o altri segni sia nei confronti di Kakano che in quelli di Shinichi, comportandosi come se non fossero stati presenti al locale.
    Una volta uscito, il genin aspettò, sempre parzialmente nascosto, l’arrivo dei sopravvissuti.
    Pur essendosi palesato non aveva ancora la minima intenzione di stare in gruppo con quei mentecatti, uno più stronzo dell’altro, motivo per cui Hiro decise di continuare a seguirli da lontano e intervenire in caso di necessità.
     
    .
31 replies since 17/10/2015, 20:27   500 views
  Share  
.