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Tupazzo.
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Un dojo... esplosivo!
A colpi di...
I miei massicci occhi si riempirono di lacrime di gratitudine e di speranza non appena il maestro mi rivelò di conoscere una tecnica che mi avrebbe permesso di diventare molto più forte e maschio, una tecnica talmente forte da permettermi spaccare la terra con la sola forza dell' indice, una tecnica talmente tanta che avrei potuto prendere a squali in faccia la gente! Esatto avete capito bene, a squali in faccia, dopotutto usare i pesci di piccole dimensioni era passato di moda, e le poche persone che utilizzavano ancora farlo erano i finocchi oppure i kiriani...Bah che gentaccia.
Inoltre immaginatevelo, prendere uno squalo e tirarlo nel viso ad una vecchia, e magri appena la vecchia indicherà lo squalo con cui vorrai bastonarla ti dirà:
“Mi vuoi picchiare davvero con questo squalo?Ma sei un folle ritardato!”
Te guarderai la vecchia con aria di epica massiccianza, ti abbasserai gli occhiali da sole anche se siamo in pieno inverno, e indicando dall' altra parte della strada dirai:
“No ! Con Squello!”
Indicando la più grossa bestia marina mai vista sulla faccia di questo catabolico pianeta, e naturalmente anche gli angeli piangeranno sangue dalle gonadi per cotanta epicità e stile di esecuzione.
Ma adesso sto divagando, ritorniamo adesso a quello che successe con il maestro e il vendicatore senile. Dopo che il maestro Curò le mie ferite con una tecnica curativa , mi mise a disposizione una delle sue epiche tute da combattimento, una di quelle tute talmente aderenti che una volta indossata riesci a vedere in ogni minimo dettaglio gli zebedei dell' indossatore tanto che è come sentirsi nudo, solo che le pajettes poste sopra il vestito non mi facevano impazzire, anzi mi inquietavano un po'. Attesi che il maestro finisse di parlare, lo guardai con aria leggermente intontita e chiesi:
“INTEGROSITA'? COSA VUOL DIRE QUESTA PAROLA ! E' BRUTTAAAA!”
Ero commosso, non avevo mai sentito delle parole così belle e profonde, scoprì di avere sentimenti che non mi sarei mai immaginato di avere! Il maestro mi aprì un' altro mondo, mi resi conto che questo pianeta aveva bisogno di qualcosa di molto speciale, qualcosa che ti permetteva di fare ciò che ti pare per dimostrare il tuo stile e la tua epicità! Perchè non posso far valere la mia mascolinità sbattendo la minchia sul tavolo dei bar gridando
“Lo compro !”
Perchè non posso scorreggiare nei sacchetti e metterli in testa alle ignare vecchiette? Perchè non posso prendere la sedia a rotelle di un invalido e attaccarci delle carte bomba ed usarlo come testa di ponte per un attacco ninja? Cioè pensa alla tatticità della mossa, non solo sia te che gli avversari vi sarete fatti delle sane e grasse risate, ma chi pensa che un povero e umile invalido si può tramutare in un arma di distruzione di massa?Unire l' utile al dilettevole.
“Ha ragione maestro, le giuro che arriverà una nuova alba a konoha , e quell' alba si chiamerà.....Si!”
rimasi per circa 2 minuti nella stessa posa guardando l' orizzonte e facendo ballare il petto canticchiando la canzone dell' epicità, e se non conosci la canzone dell' epicità...Bhè devo dire che allora non sei epico.
Il maestro ci pose un foglio sul quale erano riportate delle domande, allora presi la matita e dopo averla cambiata una decina di volte perchè ero troppo fottutamente forte per tenere in mano un oggetto così gracilino! Mi ruppi le palle e presi una delle mie matite, la quale era costituita da un tronco d' ulivo di circa 50cm, ornato con fantastici basso rilievi raffiguranti me che lancio secchi oppure roba che esplode, e dentro il tronco c'era una miscela di polvere di carbone, addensanti e lacrime di paura di bambini poveri.
Iniziai a ravanare nelle tasche dei pantaloni, presi gli occhiali da vista, gli aprii con estrema delicatezza e in fine gli schiantai violentemente contro il tavolo mandandoli in frantumi. Perchè? Gli occhiali da vista sono per la gente secca che ha gli occhi catabolizzati, io sono massiccio ovunque, e questo gesto mi aiuta a ricordarmi quanto sono massiccio !
Lessi la prima domanda con estrema attenzione:
1) Un tizio getta per terra una cartaccia invece di buttarla nel cestino, cosa fai?
Iniziai a leggere le risposte annuendo ad ogni frase,sorridendo e borbottando:
“Ma certo ma certo!"
Alla fine della mezzora finii di scrivere e di annotare tutto, riposi il foglio sul tavolo e mi alzai. Imporvvisamente ribaltai il tavolo con un impeto e incenerii il tutto utilizzando la tecnica della palla di fuoco.
“PRIMO! MA CHE CAZZO E' STO TEST'?IO SONO SEMPRE ATTITUDINALE A QUALSIASI COSA! TUTTE LE VOLTE CHE FACCIO UN ESAME DELLE URINE, NON SOLO I MEDICI MI FANNO I COMPLIMENTI MA PASSO DIRETTAMENTE DA GENINA A JONIN.SONO TALMENTE ATTITUDINALE CHE QUANDO SOFFIO SULLA ZUPPA PER RAFFREDDARLA, NON LA RAFFREDDO, PERCHE' SONO TALMENTE MASSICCIO CHE IL FIATO SPRIGIONATO DALLA MIA BOCCA RENDE LA ZUPPA MAGMA BOLLENTE! MA POI DOVE STIAMO ANDIAMO CON QUESTE DOMANDE COSI' BANALI! “
presi un attimo fiato controllando lo stato muscolare del mio ammaliante bicipite e poi continuai:
“Mi pare più che ovvio che se qualcuno osa buttare una cartaccia per terra in mia presenza verrà picchiato con un albero strappato sul momento, perchè bisogna far capire a queste carogne che la natura è importante, anche se devo dire che anche la terza risposta sul test mi piaceva, ma se l' avessi messa non sarebbe stato un po' come copiare dal test stesso? E copiare è da deboli!”
“Per non parlare della seconda domanda! Una situazione del genere non potrebbe mai verificarsi, perchè nessuna palla oserebbe mai colpire il volto di Torke, e se anche nell' più ipotetico caso accadesse, non accadrebbe.......
In fine la terza domanda. Ma che senso ha? Mi pare più che ovvio che è una situazione estremamente pericolosa...e se passasse un bambino e vedesse la scena ?MA SIAMO PAZZI? In quel caso mi spoglierei nudo e inizierei ad elicotterare la minchia in maniera talmente violenta da generare un tornado forza 42 sopra i due malcapitati, spedendoli nelle rispettive case, e se non bastasse andrei a far prevalere la mia maschiosità in città elicotterando nei vicoli più lugubri mentre cavalco uno squalo balena.....Perchè io posso”
Finii di parlare guardando il maestro, curioso di una sua risposta e bramando con tutto me stesso quella sacra tecnica.Tabella Riassuntiva
Legenda:
Narrato
Parlato
Pensato.