Il Cuore Sepolto

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Shiltar Kaguya
        Like  
     
    .
    Avatar

    Falce dei Kaguya


    Group
    Y Danone
    Posts
    21,441
    Reputation
    +602

    Status
    Offline
    In fondo al Palazzo...

    CITAZIONE
    6 Anni Prima:

    "Ma dove diavolo stiamo andando?", chiese Riikimaru, camminando con passo incerto dietro il Mizukage e la piccola fiamma che aveva prodotto su un pezzo di legno con una scarica elettrica.
    "Ricordi i prigionieri che mi avevano fatto la porta di prima? Bé, diciamo che gli ho fatto passare un lungo periodo di vacanza fuori Genosha per costruirmi anche questo labirinto che si trova qui sotto. Sono stati davvero bravi! Per fortuna che è stato appena sono stato eletto Mizukage, prima di Taeko e dei bambini, altrimenti chissà quanto sarebbe stato difficile riuscire a fare tutto questo casino senza che nessuno se accorgesse!", ridacchiò Shiltar, continuando la propria discesa.
    "Fammi capire, stiamo scendendo sempre più in profondità nel tuo palazzo e ci hai fatto costruire delle grotte? Hai reso il Palazzo del Capo Villaggio di Kiri una sorta di groviera?", chiese sgomento lo Shinretsu, guardando con preoccupazione e stupore l'amico d'infanzia.
    "Secondo te, i coccodrilli che vivono nel fossato dove dormono e mangiano? Mica posso lanciare nel fossato bovini o persone... meglio che glieli getto nel cunicolo che porta alla loro grotta. Basta che non mi confonda ed ormai sono bravo nel non farlo.", rispose, facendo spallucce, il Mizukage, "Confonderti? Che intendi dire?", chiese l'interlocutore, prima che i due si fermassero all'incrocio di quattro, cinque contando quella da cui erano arrivati, vie.
    Agli occhi dello Shinretsu erano tutte uguali, nessuna dava indicazioni precise di dove potessero condurre e, forse, intuendo il pensiero dell'amico, il Mizukage non tardò ad aggiungere: "Ho fatto in modo che, da qualsiasi scala tu arrivi, le altre ti risultino tutte identiche... non so se te ne sei accorto, ma ad un certo punto non eravamo più in discesa, ma in piano. Le cinque strade sembrano identiche, a meno di non avere qualche particolare arte oculare, immagino.", spiegò con un sorriso soddisfatto Shiltar, "Il mio piccolo labirinto.", continuò, prima di piantare la Falce di Luna di fianco a Riikimaru e poi iniziare a muoversi in tondo.

    "Una scalinata porta alla grotta dei coccodrilli, non è propriamente il loro luogo di richiamo, ma c'è sia un cunicolo subacqueo che si apre attorno al palazzo, nel fossato, sia un cunicolo subacqueo che porta alle vie fognarie di Kiri e da lì ogni tanto risale qualcuna delle mie evocazioni, quelli che stanno qui sono coccodrilli normali per lo più.
    Un'altra scalinata porta al sicuro, fuori da qui, raggiunge un luogo abbastanza lontano... una via di fuga per Taeko ed i bambini in caso di pericolo.
    Le altre due sono i luoghi dove tengo la maggioranza dei miei tesori, se così vogliamo chiamarli: documenti, ricordi, certificati importanti per il villaggio, tutta roba che preferisco non sia in bella vista e non finisca in mani decisamente sbagliate..."
    , stava spiegando Shiltar, prima che un battito d'ali rimbombasse nell'aere, rivelando una sagoma nera come la notte che planò davanti al Kaguya, producendo una reazione parecchio rumorosa in Riikimaru.
    "Gridi più di Houyoku quando se li è trovati in stanza... sono solo megachirotteri!", fu il primo commento del Kaguya, mentre lo sconcertato Shinretsu osservava il grosso pipistrello davanti a se.
    "Dominatore, che piacere vederla! Tutto bene in entrambe le sale dei tesori! Ci sono stati alcuni problemi quando alcuni dei nostri cuccioli sono entrati nel territorio dei coccodrilli, ma il grande Maestro li ha protetti e portati indietro.", esordì la creatura.
    "Capisco... dovrò ringraziare Prime per tutto questo, almeno ha evitato problemi con Sobek. Va bene, Caleb, torna pure al tuo posto.", avrebbe replicato Shiltar, guardando poi Riikimaru ed aggiungendo: "Li ho fatti spostare dalla loro Isola nell'Arcipelago delle Quattro Bestie... già Locuste e Gechi a distanza di un'isola si volevano ammazzare, poi figurati i Megachirotteri, aggiungici i tuoi Gufi ed era un bel caos...", affermò con un mezzo sorriso, facendo di nuovo spallucce, mentre prendeva una delle quattro scalinate, subito seguito da Riikimaru.

    Presente:

    Per fortuna di Itai, il suo predecessore non era poi così folle come lui pensava, altrimenti, nel momento stesso in cui la massiccia porta fu divelta dal fuuton dell'attuale Mizukage, sarebbe anche potuta scattare qualche trappola di chissà che genere... ma per fortuna il precedente proprietario di casa non voleva rischiare né che la casa esplodesse (con la famiglia dentro), né eventuali fughe di gas venefici, o chissà che altro.
    Fu quindi facile per il Mizukage ed il suo seguace mascherato entrare e scendere le lunghe scalinate che gli si presentavano nella più totale oscurità.

    Il duo si sarebbe trovato davanti ad una scalinata, non pavimentata, ma di semplice pietra, e, non di meno, lunga.
    Anche ad osservare con la Vista degli Akuma, non sarebbe stato possibile individuare da subito dove si trovava il cuore, anzi, il fu Seinji avrebbe, piuttosto, trovato qualcosa di ben diverso: quattro scalinate, che si dirigevano in direzioni opposte.
    Una prima scalinata andava verso Ovest, dirigendosi all'esterno del Palazzo del Mizukage (se utilizzato il Magan per capire dove si stessero muovendo); una seconda scalinata andava nel verso opposto, verso l'interno del Palazzo; una terza andava verso Nord, tornando dalla direzione da cui s'erano mossi i due ninja, mentre l'ultima scendeva sempre più in profondità.
    Il vero problema? Anche con lo sguardo di Asmodai non si poteva vedere la fine di nessuno di quei quattro cunicoli ancora, neppure una volta arrivati al quadrivio dove si trovavano, però qualche informazione in più lo sguardo dell'Akuma l'avrebbe concessa.

    [Scalinata Ovest: si intravedono delle false pareti al margine del raggio visivo, che aprono su ulteriori cunicoli. Apparentemente non c'erano trappole o altro, ma probabilmente ulteriori corridoi si aprivano a partire dal primo.
    Scalinata Est: sul margine del campo visivo c'era quello che sembrava l'ingresso ad una grande stanza e, cosa più rilevante, delle energie vitali pulsanti! Dalle forme non sembravano niente di umano, ma erano, verosimilmente, delle energie vitali.
    Scalinata Nord: Si intravedeva una gigantesca sala apparentemente piena di forme di vita.
    Scalinata Meridionale: si intravedono delle false pareti, o forse dei giganteschi scaffali, sui margini del campo visivo.]


    Scalinata Ovest:
    Avanzando lungo la Scalinata Occidentale, il duo avrebbe semplicemente continuato ad andare avanti, apparentemente senza una fine, superando la piazza, o almeno quello sarebbe stato l'ultimo punto individuabile da Asmodai, mentre scendevano sempre più in profondità nel loro proseguire ad occidente.
    Questo finché, eventualmente, l'Akuma non avesse notato una serie di quattro porte, tutte altrettanto spesse e dure di quella che già l'attuale Mizukage aveva abbattuto.
    A quella profondità, dove li avrebbero portati quelle porte? Erano sicure tanto quanto la precedente da abbattere? Perché, con la vista dell'Akuma, sarebbe stato chiaro che serviva la medesima tipologia di manipolazione per aprirle senza l'uso della violenza.

    Scalinata Est:
    Non c'era nessuna porta sigillata, o meglio, il duo ninja non sarebbe arrivato a vedere se la porta della stanza che aveva visto l'Akuma nel suo raggio visivo fosse pari alle altre, poiché avrebbero prima incontrato le forme di vita che Asmodai aveva individuato, forme di vita che, più correttamente, si chiamavano Megachirotteri.

    280px-EpomophorusFranquetiFord



    Due grossi pipistrelli umanoidi, grandi quanto un adolescente, per quanto di certo meno collaborativi, si fermarono, svolazzando, davanti al duo di ninja: "Chi siete? Dov'è il Dominatore? Vi manda lui qui?"
    Avrebbe chiesto il pipistrello sulla destra, decisamente poco pronto a farsi da parte senza una risposta e, cosa ancora più preoccupante, sia la vista vitale dell'Akuma, sia la percezione del chakra del Mizukage avrebbero potuto notare che erano le uniche creature lì presenti.
    Non erano niente di eccessivamente pericoloso per Itai, questo era certo, ma avrebbe potuto il Mizukage abbatterli tutti senza rischiare niente?

    Scalinata Nord:
    La Scalinata Nord sarebbe stata, forse, quella meno difficile da individuare come posizione: stavano avanzando in profondità rispetto al vecchio fossato, ma restando sempre nell'area dello stesso e, se ambedue i ninja avessero analizzato dinanzi a loro, ben presto avrebbero trovato una mezza dozzina, o poco meno, di fonti di energia vitale e chakra (a seconda di chi dei due avesse guardato), che stavano, apparentemente, lì, immobili, tranquilli e... a testa in giù.
    Arrivati alla fine della scalinata, la più breve di tutte, si sarebbero ritrovati in una sorta di gigantesca grotta sotterranea, in cui doveva esserci stato qualche grosso quantitativo d'acqua, dall'umidità sulle mura, ormai asciugatasi, oltre che per l'elevato numero di cadaveri, animali o umani, che lì si trovavano.
    Più di tutto ciò che non c'era, però, sarebbe risaltato ciò che c'era: un intero stormo di megachirotteri, grossi pipistrelli appesi a testa in giù, di forze e capacità distinte, ma su tutti uno planò davanti ai due ninja.
    "Chi siete voi? Dov'è il Dominatore? I coccodrilli sono andati via da qui così tanto tempo fa che non sappiamo più dove siano... abbiamo preso per noi questa grotta, esclusi quelli che fanno i turni di guardia dei tesori.", avrebbe esordito il grosso pipistrello, attendendo una risposta dal duo.

    Scalinata Meridionale:
    L'ultimo percorso possibile scendeva sempre più in profondità: più avanzavano minori erano le possibilità di percepire con i sensi qualcosa intorno a se, persino il fuoco sarebbe stato di poco aiuto, poiché un continuo spiffero di vento freddo lo spegneva ogni volta che si cercava di animarlo.
    Scendendo, i ninja avrebbero trovato due grossi armadi sui lati, che, nemmeno alla vista di Asmodai, nascondevano porte, però, su quelle stesse pareti, si trovavano un sacco di plichi e fascicoli di vario genere.
    Chissà cosa contenevano?
    Cosa più rilevante di tutte, però, la strada era bloccata da un'ulteriore porta, resistente quanto le altre ed altrettanto grossa, oltre la quale, come il Magan di Asmodai avrebbe confermato, si trovava una fonte di energia vitale parecchio grossa, o forse diverse più piccole e confuse, non era molto chiaro nemmeno ai suoi occhi, e dal canto suo, Itai non avrebbe però percepito con chiarezza nessuna fonte di chakra.

    Ammetto che non sono espertissimo di certi aspetti del regolamento, quindi se ho scritto in modo errato il fatto che la visibilità è parecchio abbassata nei cunicoli, me ne scuso e posso anche correggere la cosa.
    Per il resto, penso sia tutto chiaro... sfrutto i vecchi megachirotteri del mio pg ante-mortem quelli nominati sono alcuni di essi e ce li avete anche lì, mi auguro non si arrivi alla violenza, in caso serva, pubblicherò una simil scheda per le evocazioni aggiornata.
     
    .
16 replies since 27/10/2015, 22:06   347 views
  Share  
.