Karyuuken

[Dojo Atasuke Uchiha]

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  1. Garadash
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    Parlato Kazuki
    Pensato Kazuki
    Parlato altri

    Il famoso maestro

    La presentazione





    Finalmente la decisione era stata presa.....tutto era pronto; quel giorno Kazuki si sarebbe presentato al dojo, proprio quello che aveva il famoso maestro: Atasuke Uchiha!!!
    Stà di fatto che non si sarebbe di certo presentato come un ragazzetto del quartiere ( o come uno zingaro); avrebbe indossato certamente qualcosa che dava nell'occhio, era pur sempre un Uchiha anche lui, non uno qualunque....
    Quella mattina il giovane Kazuki si era alzato abbastanza presto, la sveglia era suonata alle sette e mezza, un pò preso dall'emozione e un pò perchè non vedeva l'ora di presentarsi; andò in cucina per fare colazione con molta calma visto l'anticipo, terminata andò subito in stanza e si cominciò a preparare (soprattutto mentalmente).
    Dando uno sguardo alle sue cose decise di indossare un pantalone blu scuro, che gli arrivava poco sotto le ginocchia con due pieghe ben strette, abbinò al busto una maglia aderente dello stesso colore con due risvolti atti a lasciare fuori un pezzo di avambraccio, ma giusto un pò perchè alle mani mise i suoi mezzi guanti come protezione, infine indossò le sue scarpe da ninja.

    Penso proprio che così sono apposto, si ecco fatto, anche la seconda è entrata. I kunai li lasciamo qui......no meglio vicino alla sedia.....perfetto. Ora meglio andare, mi avvio con calma, ho anche il tempo di farmi una passeggiata per il villaggio ora che ci penso..

    Prima di uscire salutò al volo la mamma che era impegnata a fare pulizie nel corridoio e scappò.
    Non appena mise piede fuori di casa già si sentiva meglio, nonostante un pò d'ansia ce l'aveva ancora, ma era pronto per presentarsi al suo maestro, così si avviò verso le porte del villaggio, poco distante dall'ingresso c'era il terreno dov'era situato il dojo. Arrivato lì vide una stradina abbastanza stretta, poi diede uno sguardo verso l'interno, ma si vedeva ben poco vista la staccionata che contornava l'intero terreno; l'unica cosa che si poteva osservare era parte del tetto di una struttura, forse importante, all'interno....Notò allora davanti a sè a circa una ventina di metri un Torii di ingresso, e senza perder tempo lo raggiunse. Mentre, passo dopo passo, avanzava lungo il piccolo sentiero oltre l'ingresso, non poteva non notare la perfezione di quel giardino che gli si presentava davanti; le pietre erano messe tutte in fila e ordinate al massimo quasi a creare un effetto regale, mentre le varie piante che contornavano il perimetro erano state accuratamente potate.
    Giunto davanti alla struttura, quella che vide in precedenza dall'esterno (almeno in parte), si affrettò a salire i tre gradini di pietra che lo conducevano sotto un piccolo portico in legno, ma il suo sguardo era già rivolto davanti a sè, concentrato e fisso sulla porta che, dopo pochi istanti aprì, facendola scorrere all'interno della parete.

    Ci siamo, questo è il momento che ho aspettato....l'importante è presentarsi bene, devo farlo. Non sono venuto qui invano, non sono venuto certo a prendermi un caffè, ora è il momento di prendere iniziativa!

    Varcata l'entrata, si ritrovò in una sala d'attesa, molto luminosa e pulita, e pochi metri più avanti un bancone alloggiava in fondo, prima del muro; dietro di questo c'era un ragazzo intento a scrivere che appena vide il giovane entrare alzò subito la testa per scrutarlo, con molta serietà.

    Salve.....e buongiorno signore, il mio nome é Kazuki Uchiha e sono venuto a conoscere il maestro. La sua fama è notevole qui al villaggio ed io sono un ninja alle prime armi.....bhè vorrei apprendere da lui e dalla sua esperienza se sarà possibile e il maestro avrà voglia!!!

    Così fece un inchino di saluto senza distogliere lo sguardo verso quella persona, e attese....
     
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50 replies since 4/11/2015, 22:39   718 views
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