Sull'onda della Vendetta

Leo - Near

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  1. leopolis
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    × Legenda
    Narrazione
    «Dialoghi»



    Il tizio che manovrava la sabbia poteva definirsi forse un avversario ostico, certo. Uno da Suna venuto sin li! I due fratelli Nara erano meravigliati di lui: era l'Accademia, quell'organizzazione piena di traditori che si alleano gli uni con gli altri, a far viaggiare i loro ninja dai punti più lontani dell'universo intero, con lo solo scopo di svolgere mansioni per questo o per quel Kage; difendere questa e quella terra; insomma - fare gli schiavi dell'Accademia in nome del Nulla più totale. E dunque, ai schiavi una morte da schiavi: appena stabilito il contatto con l'ombra del povero malcapitato, il fratello Nara maggiore volle subito metterlo sotto scacco-matto: 3 kunai con le bombe esplosive agganciate agli stessi miravano a colpire il nemico in pieno, forse distruggendo, o forse soltanto oltrepassando la sua armatura grazie all'ammontare di danni in un unico punto. Questo poco importava, davvero. La cosa che unicamente importava era di togliergli quella specie di difesa assoluta di dosso, renderlo vulnerabile agli attacchi più semplici, e, quindi, massacrarlo, come il Re e la sua brigata avrebbe desiderato.
    Quando però Konono rifletteva sul fatto che tutti i ninja avessero degli assi nelle maniche, non stava di certo mancando d'attenzione il tizio dinnanzi a sé: uno che manipolava la sabbia in quel modo, riuscendo a manipolarla similmente a quanto faceva il Kage di quelle terre, non doveva venir sottovalutato, no. Egli doveva venir sovravalutato, affinché ogni azione futura intrapresa contro di lui potesse stupirlo, scalfirlo, graffiarlo. Era a quello che servivano i fili di nylo legati ai kunai. A quello serviva anche l'espressione fredda e glaciale rimasta sulla faccia di Konono quando vide Ryoshi... piangere, letteralmente. Il mondo ninja era un mondo pieno di trucchi, e, partendo dal basso della gerarchia tutti avevano i propri segreti, tutti portavano le proprie maschere. Un bravo ninja e un ottimo attore erano la stessa cosa, e raramente si poteva dividere le une cose dalle altre. Ordunque, quando Ryoshi finse di piangere, Konono si allontanò di quale che passo [Slot Gratuito] arrivando a porsi al fianco del suo fratello, detto Sakura.
    Il tutto però prese forma, e le sue preoccupazioni si realizzarono quando vide un muro di sabbia contrapporsi tra di loro, letteralment vanificando tutti i suoi pensieri precedenti, riguardanti su come usare quei fili di nylon nel caso in cui il nemico avesse fatto qualcosa con i propri segreti. Ora tutto stava prendendo un'altra piega: i predatori sembravano pian-piano diventare prede. Che cosa triste!
    Al muro di sabbia Konono strinse i pugni.
    «Reazioni pronte,» - disse questo al suo fratello. - «Dobbiamo uscircene da questo luogo chiuso, che per noi è simile a una tomba. Ci serve il luogo aperto...»
    «Ma lui ci sbarra la strada d'uscita, e... ah, la finestra!»
    Nel mentre, celati dalla nube dopo l'esplosione, cercavano vie d'uscita, videro anche che la sabbia si stava muovendo, ora verso di loro, ora forse cercando di schiaccarli entrambi in mezzo.
    Cosa dunque fare?
    «Se rimaniamo in mezzo a questi due muri, saremo fottuti...» - disse il genio di turno: Sakura.
    «Ora!» - urlò Konono, ed entrambi schizzarono all'indietro, verso il fondo del corridoio, laddove c'erano le scale che portavano ai piani inferiori e quelli superiori, schivando rapidamente entrambi i muri di sabbia. [Riflessi: 475, impasto Basso per entrambi/ I° Slot Difesa]
    Poi, quando ormai la distanza tra la coppia dei banditi e la reincarnazione di Gaara si era fatta pari a 18 metri in linea d'aria, capirono anche che il tizio li avrebbe presi entrambi anche la: bisognava inventarsi qualcos'altro, e agire di conseguenza. E così fu: la sabbia arrivò anche fin li, cercando di attaccarli. Schivare anche quell'attacco era possibile, ma privo di risultato: pur continuando il combattimento, l'unica cosa che rimaneva era o collaborare con il tizio in questione, oppure uccidersi, salvaguardando il segreto del Re e del resto della truppa.
    Cosa fare?
    E qui, nel momento dell'avvicinamento delle sabbie e della tensione, avvenne l'improbabile: Sakura notò l'incapacità del suo fratello di trarre le dovute conclusioni e lo spinse in avanti verso la sabbia, che questo non riuscì a schivare e ne rimase preda. La bocca rimase chiusa, mentre fu il naso e le orecchie subire la foga distrutiva di Gaara, subendo entrambe una ferita leggera per via dell'intrufolazione delle sabbie. [Danno: 10 al naso e ai due orecchi, cioé in tutto 30] Mentre Sakura sarebbe fuggito su per le scale, lasciando suo fratello in balìa del demone di Suna. [Slot Azione /Slot Difesa: Riflessi: 450/Velocità:450]
    «Bastardo!» - urlò Konono schizzando subito via dalla sabbia in una maniera indicibilmente veloce e fulminea, quasi come se non fosse sabbia quella, ma serpenti velenosi [3° slot difesa - Riflessi: 500]. - «Dove vai! Torna qua! Traditore!» - Egli dunnque sarebbe corso dietro al fratello su per le scale lasciando Ryoshi da solo nel corridoio. [1° slot azione - Fuga/Inseguimento]

    Cosa avrebbe fatto dunque Ryoshi dinnanzi a una tale vicenda?



    "Sakura:"
    Vitalità:11 leggere/14
    Chakra: 44,0 bassi

    TA: ///
    TB: ///

    Konono:
    Vitalità: 14 leggere
    chakra: 44,5

    TA: ///
    TB:///

    Giuda:
    Vitalità: 2 leggere rimanenti


    ----------------------------------------------------------------------------------
    Una volta entrato nel lungo tunnel nero, ne seguì una altrettanto lunga caduta. Coloro che avevano architettato quella trappola, se così la si poteva chiamare, erano dei gran lavoratori: per scavare quello nel terreno, ne dovevano consumare di chakra. Ma poi... Perché scavare quella trappola così lunga proprio li, nei pressi della prigione? Tuttavia, percorrendo sempre più distanza senza riuscire ad usare il suo chakra adesivo per rallentare a caduta nel buio (cosa c'era oltre, l'Ade? gli inferi?), la certezza che nel fondo di quel tunnel avrebbe trovato chi cercava aumentava in modo esponenziale alla sua caduta. Solo un folle poteva scavare quello li nel terreno; solo un folle lo avrebbe fatto proprio li, a pochi metri dalla prigione. Per un attimo Seinji si chiese come se la stesse passando il sunese nel mentre: forse non proprio bene, considerando che quella specie di nascondiglio poteva essere stato progettato per aspettare qualcuno, magari qualcuno degli evasi tornato indietro, o chissà chi altro ancora. In ogni caso questo problema passava al secondo piano: un ninja doveva poter badare a sé stesso, così come Seinji in quegli istanti doveva poter badare a sé. Certo, l'impossibilità di usare il chakra adesivo lo preoccupava, ma non era poi un problema chissà quanto grosso: molto di più lo preoccupava il numero dei banditi che avrebbe accolto una volta atterrato, e sopratutto la loro capacità di pensare, di usare il chakra, e di usare le loro tecniche. Quando la fortissima luce in fondo al tunnel iniziò ad arrivare, Seinji compose gli stessi sigilli che aveva già composto due volte in quel giorno, si morse il pollice, ed evocò ancor un'altra delle sue creature, - un pterosaura-medico, che sperava non gli sarebbe servito quel giorno per curarsi, ma che doveva evocare per frenare e per non schiantarsi come un sacco di patate contro la roccia.
    [Tecnica Base: Evocazione Pterosaura Sikai - Abilità Chakra Condiviso - Costo alle spese del pterosaura]
    Atterrato dunque sul suo dorso, il duo del kiriano e dell'abitante di lande desolate del Paese del Vento, sarebbe moribdamente atterrato sul suolo, scoprendo, nel mentre, un altro trucco che gli avevano preparato: una luce fortissima che impediva di vedere.
    «Agli ordini, Seinji-sa... sa.... sama!» - operativo come non mai avrebbe esclamato Sikai una volta atterrati e chiusi gli occhi. - «Chi bisogna curare a questo giro? E spenga questa luce! Che diamine! Non riesco a vedere niente.»
    Seinji saltò via dal suo dorso e ascoltò le parole della voce che parlava: aveva fatto centro.
    «Per ora nessuno. Rimani in disparte,» - sussurrò l'Akuma chiudendo gli occhi anch'egli per non restare vittima della forte luce, - «e...chiudi gli occhi.»
    "Sembra proprio ci abbiano preparato qualcosa da queste parti, Seinji-sama
    "Non riesco a vedere niente, e se cerco di vedere, gli occhi mi fanno male..."
    Dopo il primo secondo, l'Akuma aprì gli occhi e cercò di valutare la situazione, ma subita la ferita agli occhi [1 leggera] subito dovette richiuderli. Quel piccolo secondo valutò la situazione in sala, la disposizione delle cose, vide la gabbia in legno e quant'altro. A un ninja esperto come Seinji, anche unìocchiata fugace bastava per valutare le cose.
    «Il topo in gabbia, eh?» - sospirò l'Akuma. - «Siete dei pazzi, lasciatevelo dire, signori. Mettersi a scavare tunnel, invece di fuggire chissà dove... » - Il suo tono era tranquillo e disinvolto. Non poteva vedere, poteva percepire. E poteva anche forzare la propria vista di tanto in tanto. Certo che Asmodai non ne sarebbe stato molto felice, eppure... Ogni tanto le abilità dovevano venire forzate per migliorare. Eppure la vista non era tutto: un ninja che si rispettava, poteva semplicemente... percepire. Perché fuori il cieco Sikai nell'angolo della gabbia similmente a un'animale picchiato dal padrone, Seinji rimaneva al centro completamente tranquillo anche contro il pericolo che venne poco dopo.
    Riuscì a percepire qualcosa muoversi verso di lui quando il legno f nel suo raggio percettivo (6 metri), e schivò il contemporaneo attacco di diverse unità di legno semplicemente spostandosi all'indietro con un spostamento rapido e fulmineo.[1° slot difesa - Riflessi: 650]
    Per quanto riguardava il secondo attacco, l'Akuma compose rapidamente 3 sigilli e si immerse nel terreno prima che l'asse di legno potesse colpirlo.

    CITAZIONE

    Movenza d'Ombra
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Pecora, Cane, Topo (3)
    L'utilizzatore può fondersi con il terreno, entrandoci come fosse acqua: è impossibile respirare. L'utilizzatore può muoversi come in superfice. L'utilizzatore può emergere solamente da un'ombra non controllata presente nel terreno; può nascondersi nel terreno a piacimento. Se colpito, la tecnica si scioglierà, rigettando l'utilizzatore. Le vittime percepiscono l'utilizzatore solo appena emerge dall'ombra.
    È possibile usarla in combinazione con la tecnica "Servitori di Nebbia" oppure "Tecnica della Moltiplicazione Acquatica", sfruttando uno slot tecnica base, oltre che il relativo consumo. In questo caso, la scomparsa dell'utilizzatore sarà contemporanea la comparsa del clone.

    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto - Mantenimento: Basso)
    [Da chunin in su]

    Da li avrebbe agito di conseguenza come dal protocollo in una situazione come quella: libero di muoversi sotto il terreno, si sarebbe rapidamente spostato in avanti, guardando nel buio della terra col Magan per capire come muoversi. Si sarebbe mosso abbastanza per uscire dalla gabbia [Spostamento 8 metri/Slot Gratuito] e una volta "libero", avrebbe attivato nuovamente la propria vista per scoprire la posizione dei nemici e vedere dove erano disposti [1 leggera di danno alla vista]. Calcolato il numero di persone nella stanza, avrebbe attaccato il loro capo, quello che aveva parlato poco prima, alla cieca, lasciando partire verso il suo collo da 3 metri, da dietro, un Shuriken gigante [1° slot azione (2°?, 3°?) - Velocità: 725 - Potenza:30 - 6UD]. L'attacco mirava a far letteralmente rimanere senza testa il loro capo, e se ci fosse riuscito, avrebbe quindi attaccato la posizione degli altri ninja presenti nella caverna, fino ad un massimo di altri due attacchi del tutto speculari a questo primo.
    Qualora invece il capo avrebbe schivato l'attacco da dietro, gli altri suoi attacchi Seinji li avrebbe rivolti certamente allo stesso bersaglio. Solo che in entrambi i casi avrebbe usato il Magan, procurandosi dunque in totale un danno Medio-Leggero alla vista.





    Seinji
    Chakra: 382 Bassissimi - 34Bx=348bx
    Vitalità:13,5/15,5 leggere

    Illusione:

    Slot Difesa 1: Schivata
    Slot Difesa 2: ///
    Slot Difesa 3: ///

    Slot azione 1: Attacco col Magan
    Slot azione 2: Attacco col Magan
    Slot azione 3: Attacco col Magan

    Slot Tecnica Avanzata: Tecnica della Movenza dell'Ombra
    Slot Tecnica Base: Evocazione Sikai

    Abilità usate:Chakra Condiviso
     
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