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Nevi.
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In una giornata come molte altre si era svegliata di buon ora, così da assolvere al compito che le aveva assegnato Febh praticamente per il resto della sua vita.
Ovvero andare in Amministrazione e firmare la presenza, da quando aveva fatto sigillare il Nibi dentro di lei era diventata una procedura standard, alla quale se fosse mancata inutile dire che l'avrebbero cercata immediatamente.
Dopotutto di solito se non poteva firmare lei di persona, in un modo o nell'altro avvisava sempre, invece scomparire e basta era già un motivo sufficiente per mettere in allarme i piani alti.
Il sole era alto e il cielo privo di nubi, un azzurro immenso si stagliava sopra le loro teste.
Ogni tanto soffiava un venticello leggero, sebbene nulla che non fosse sopportabile, inoltre era quasi appena mezzogiorno di conseguenza i raggi di sole ancora si abbattevano con prepotenza su chiunque si fosse ritrovato all'esterno.
Lei dal suo canto aveva appena terminato di firmare, e fu allora che uno delle guardie la bloccò.
Non era normale un gesto del genere, di solito poteva tranquillamente prendere e andarsene senza problemi dopo aver fatto quello, quindi che diavolo volevano?
In breve le fu spiegato il perchè di quell'azione, così come le fu detto che l'Accademia le aveva dato il compito di addestrare un ragazzo, una persona ormai prossima a terminare gli studi e di conseguenza, forse, pronto per diventare un vero ninja.
Inutile dire che conoscendo il suo temperamento tutt'altro che diplomatico, come la guardia finì di spiegarle evaporò in pochi istanti.
L'ultima volta aveva tirato un piatto in faccia al tizio, tra l'altro in strada.
Sospirò chiudendo gli occhi e massaggiandosi le tempie, e lei che sperava di avere una giornata libera finalmente.
Sentiva chiaramente le vene pulsare, segno che si stava innervosendo però cercò di ignorare la cosa, dopotutto già la scorsa volta aveva visto che comportarsi da pazza isterica non avrebbe prodotto risultati.
Prima iniziava quel lavoro, prima lo avrebbero portato a termine.
Riaprì gli occhi riportando le braccia lungo i fianchi, morbide, per poi iniziare a camminare a passo spedito.
Una volta fuori senza attendere oltre si sarebbe diretta a uno dei campi d'allenamento dell'accademia, prendendosi uno spazio per lei e quello che sarebbe stato il ragazzo da addestrare.
Il tutto era abbastanza semplice, spartano: un colonnato circondava quella che sembrava una piccola arena con un sottile strato di sabbia, atta a ricoprire il pavimento marmoreo infossato rispetto al resto.
Le colonne erano di un rosso fiammante, abbellite da vari ghirigori e sorreggevano un tetto a pagoda, il quale però era assente nella parte centrale della zona d'allenamento, lasciando così quel punto a cielo scoperto.
Lei si mise appoggiata a una colonna non molto distante dall'entrata, così da attendere l'arrivo del ragazzo.
Era un po' in anticipo da quanto aveva capito, l'appuntamento era per l'una e mezza circa mentre attualmente era solo mezzogiorno e mezza, però poco importava, sia mai che fosse uno che preferiva arrivare con anticipo, lo studente.SPOILER (clicca per visualizzare)Semplice post di presentazione\iniziale
te non fare caso se scrivo poco, dai comunque il tuo meglio.
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