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Luzferus1995.
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Stavano di nuovo parlando e sempre del solito e inutile discorso, non volevano farlo diventare ninja ma proprio a discapito di quel loro desiderio e volere quasi imposto si era deciso più volte a fare l'opposto e diventare un ninja, si applicava come meglio poteva e si allenava in ogni singolo istante libero della propria giornata senza prendersi mai giornate libere, era anche arrivato agli innesti sul suo corpo, beh uno solo nel polso basso in modo che uscisse dal palmo della mano invece che nella classica posizionata sul dorso? Si credeva che si chiamasse dorso la parte superiore.
"Non ho affatto voglia di stare qua ad aspettare il discorsetto ed in più ho da incontrare qualcuno mi ha detto l'istruttore"
Era entusiasta alla sola idea, avere qualcuno che lo allenasse personalmente lo endeva quasi fiero dei suoi successi in classe, certo magari era dovuto a che non avesse talento o fosse terribilmente scarso ma erano due opzioni che credeva impossibili dato che l'imnpegno messo negli studi era sempre al massimo.
Silenzioso e sicuro si mise a ceracre il suo equipaggiamento, filo e campanelli, corretto funzionamento della lama inetrna e gli shuriken, i kunai e la dadao e saltò giù dalla finestra atterrando piegando le ginocchia all'mpatto per attutire la caduta e si mise a correre verso il campo di addestramento, erano quasi le unidici del mattino ed era nettamente in anticipo ma non poteva aspettare fino all'una, quando arrivò poco dopo non vi era molta gente e si mise ad allenare ignorando gli altri come faceva sempre e verso mezzogiorno quando lo stomaco chiese la sua parte si incamminò tranquillo a cercare qualcosa da mettere nello stomaco, aveva ancora qualche soldo che aveva rubato al padre proprio per quelle situazioni, quel giorno aveva voglia di nikuman e conosceva un piccolo stand dove li facevano belli pieni di carne ed erano salati al punto giusto che lui preferiva. "Mmmh ne dovrei portare qualcuno per l'istruttore?" Non ne era convinto, ma nell'eventulita che questo fosse arivato prima potevano fare pranzo prima di allenarsi, non erano così pesanti da provocare danni e comunque nel caso non si fosse presentato prima ne avrebbe avuti di più e la sola idea lo convinse a comprarne una seconda pozione.
"E sono andati tutti i miei "Risparmi",dovrò procurarmi altri soldi" Strinse le spalle e si incamminò nuovamente stavolta raggiungendo un caqmpo d'addestramento quasi deserto, ormai erano tutti andati a mangiare, era mezzogiorno e mezza e vide una sola persona seduta all'ombra , era difficile dire se fosse maschio o femmina da quella distanza, ma essendo l'unica li volle assumere che si trattava del suo istruttore della giornata. Nervoso, si poteva descrivere conq uell'aggettivo il suo stato d'animo, era una prova dopotutto e doveva superarla per diventare un ninja e poter zittire i due rompiscatole che vivevano con lui, spesso pensava di ucciderli ma poi si ricordava che purtroppo eano i suoi genitori.
"Coraggio che è una prova come tutte le altre, basta semplicemente dare il massimo"
Si diede una piccola carica deglutendo e camminò verso quella che sembrava sempre più una ragazza, lui era alto per la sua età e lei non era di tanto più alta, forse una decina di centimetri anzi massimo venti ora che ra più vicino ma comunque decisamente era molto più grande di lui dato che di anni ne aveva appena dodici, beh a fine anno sarebbero stati tredici ma la cosa non faceva molta differenza.
Arrivò davanti con la sua espressione solita, un largo sorriso dovuto al profondo taglio che si era inferto anche se non ne ricordava i dettagli, sorriso di certo poco rassicurante quando sorrideva per davvero e gli sgaurdi di ribrezzo e sorpresa a volte paura lo divertivano sempre. da sotto i lunghi capelli neri e lisci spuntavano gli occhi azzurro ghiaccio brillanti e sempre attenti, curiosi la guardò per un po' poi chinò appena il capo in segno di saluto.
-Sono Jorudan, piacere-
Disse semplciemente tornando a fissarla, era carina? Non sapeva darne una defizione rpecisa, ma a come sentiva i ragazzi della sua età descrivere le ragazze che gli piacevano si poteva dire di si, lui aveva l'allenamento in testa pù di tutto il resto, per pensare a cose futili ci sarebbe stato tempo in futuro quando si sarebbe ritenuto sazio di forza e conoscenza..