-
Luzferus1995.
User deleted
Era leggermente infastidito, certo qualcun'altro sarebbe arrivato e lui era in anticipo all'appuntamento vero e proprio ma avrebbe voluto cominciare da subito o almeno il prima possibile. Rassegnato si siede e finisce il suo pranzo mentre il campo si svuota lentamente fino a rimanere l'unica persona li dentro, sotto quel tetto circolare e con i piedi nella sabbia calda per il sole di mezzogiorno.
Qualcuno si era avvicinato, indossava vestiti normali, in pratica uguali ai suoi solo che la sua felpa era bianca e i pantaloni lunghi da tuta neri il tutto si concludeva con delle scarpe da ginnastica leggere e bianche o almeno in principio lo erano dato che il tempo e l'usura le avevano fatto diventare grige, la figura si avvicinava a lui quindi dedusse che poteva trattarsi del suo nuovo istruttore e per cortesia si mise in piedi aspettandolo, si riteneva alto dal suo metro e sessantadue soprattutto per avere solo dodici anni. Quando gli fu davanti l'altro ragazzo tese la mano e Jorudan la prese e ascoltò la presentazione di Ryuu, quindi alla fine era vero, volevano vedere se aveva le capacità per diventare un ninja e la cosa più che pressione e nervosismo lo caricava di energia dato che era finalmente arrivare il momento per lasciarsi indietro tutta la sua famiglia.
Il ragazzo ben più vecchio a quanto notava gli aveva posto delle domande, non sapeva esattamente come rispondere ovvero se dire la verità o inventarsi qualche smielato e stupido discorso su onorare il villaggio e servire la nazione, si strinse nelle spalle pensandoci per qualche secondo.
-Specializzazione? Mmmh beh diciamo che soprattutto ninjutsu e taijutsu, la carriera ninja non ne ho una particolare ma se proprio dovessi scegliere farei il cacciatore di taglie perchè avrei la possibilità di affrontare ninja molto potenti e il motivo è semplice e banale: voglio potere diventare forte il più possibile, superare i limiti conosciuti fino ad ora sovrastare gli altri da così in alto da essere irraggiungibile e soprattutto voglio essere temuto-
Sorrise tranquillo e fissò l'altro con aria serena come se quello che aveva detto era normale e logico, dopotutto però era vero ed era il suo desiderio e niente lo avrebbe fermato o almeno sarebbe morto nel tentarci perchè non credeva alla vita senza uno scopo e il mero sopravvivere non era scopo abbastanza forte per i suoi gusti.
"Meglio un solo attimo da re che tutta una vita da schiavo"
tornò a essere serio e si mise le mani in tasca aspettando di capire le reazioni dell'altro e capire se aveva fatto bene a non mentire, beh se non gli andava bene quella risposta non gli sarebbe importato nulla, avrebbe continuato ad allenarsi e sviluppare le proprie tecniche arrivando comunque al suo obiettivo e su questo non aveva dubbi..