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Luzferus1995.
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Rimase ad ascoltare attento e osservando ogni movimento dell'avversario fino a quando questo si all'ontanò, immaginava che doveva attaccare oppure difenderre e quando il ninja gli disse di dare il massimo si mise a studiare una strategia, erano in uno spazio aperto dove le sue armi a distanza non avrebbero avuto molto scopo ma era meglio prepararsi, legò a uno dei tre kunai del filo di nylon rinforzato e vi applicò un marchingegno elettrico proprio sull'arma , avrebbe usato quello da vicino cercadno di sosprenderlo anche se ancora non aveva studiato come. Gli dava fastidio fare questo durante lo scontro anche perchè in una lotta il nemico non gli avrebbe concesso tutto quel tempo.
"Avrei dovuto immaginare che ci sarebbe stato uno scontro e questo avrei dovuto farlo a casa"
Si rimproverò a se stesso per non averci pensato e si mise in guardia, la mano destra davanti così come il piede destro e le mani aperte, combatteva col palmo più che altro per favorire l'uso della sua lama interna riposto proprio lì, si mosse di pochi passi avvicinandosi di un metro .
Avrebbe in seguito estratto un kunai e lo avrebbe lanciato contro l'avversario mirando al torace che era la zona più ampia del corpo ed il bersaglio più facile da colpire..