A new one

Il ragazzino dal sorriso inquietante gli sorrise a sua volta, quando finì il suo discorsetto, tuttavia non riuscì a capire se aveva recepito il messaggio che aveva voluto mandargli. Una cosa certa è che riprovò un nuovo attacco, stavolta mettendoci decisamente più grinta di poco prima ed estraendo il dadao che portava dietro la schiena.
Mh, già si comincia a ragionare.
A quanto pare aveva voglia di fare sul serio, dato che un'arma come quella non era certo progettata per fare solo qualche graffio, quindi stavolta avrebbe dovuto difendersi come si deve per non rischiare di rimanere affettato in qualche modo, cominciando a piegare leggermente le gambe per prepararsi a saltare, e non appena lo vide abbastanza vicino da poter sentire il suo respiro, si spinse con forza contro il terreno, così da balzare all'indietro abbastanza rapidamente da evitare il colpo. [Slot Difesa I] Atterrò poco più là, posizionando il piede destro più indietro rispetto al sinistro per mantenere l'equilibrio e preparandosi al nuovo attacco che il suo avversario gli sferrò subito dopo.
Infatti, un istante dopo, il giovane studente fece partire il kunai che aveva stretto in mano, cogliendo di sorpresa Ryuu, ma niente che non potesse evitare inarcando leggermente il busto verso destra e spostando indietro la spalla sinistra, lasciando che anche quell'ultima arma volasse alle sue spalle, andandosi a conficcare in una delle rosse colonne che reggevano il tetto sopra di loro. [Slot Difesa II]
Senza dubbio Jorudan aveva cominciato a prendere confidenza con le sue armi, ma ancora aveva da impararne di cose su come si combatte. Infatti, per quando avesse saputo sfruttare il movimento di difesa dell'avversario per lanciargli un altro attacco nella speranza di colpirlo, i suoi attacchi era ancora piuttosto semplici e dozzinali, e Ryuu non poteva certo perdere tutto il giorno con lui. In altre circostanza avrebbe anche accettato di metterci tutto il tempo che richiedeva, ma quella volta non se lo poteva permettere, decidendosi ad andarci un po' più pesante, sperando che così imparasse meglio la lezione.
Non male, ma ancora non ci siamo.
In men che non si dica si rimise in una posizione più comoda, raddrizzando la schiena e preparandosi ad attaccare piegando le gambe ed alzando i pugni all'altezza del busto. In quell'istante si diede una spinta poderosa con il piede sinistro per azzerare in breve la distanza che lo separava da Jorudan, ma senza metterci troppa forza, o avrebbe fatto fatica a prevedere il colpo. [Slot Gratuito Ist] Arrivato a una decina di centimetri da lui si sarebbe apprestato a frenare la sua avanzata inchiodando il piede mancino a terra ed a ritrarre il pugno destro all'indietro, per poi stenderlo in avanti e sferrare un colpo ben assestato al suo ventre. [Slot Azione I] Per sua fortuna non usò tutta la suo potenza in quel colpo o ne avrebbe risentito parecchio e la stessa cosa avrebbe fatto con il colpo successivo, ritraendo il primo pugno e sferrandogli un secondo colpo con l'altro, diretto alla guancia destra. [Slot Azione II]
Subito dopo aver terminato quell'attacco, avrebbe proceduto con l'ultimo della serie, ma stavolta si sarebbe limitato a farlo cadere, poggiando il suo peso sulla destra per usarla come perno ed alzare la gamba sinistra per colpirlo con una spazzata alle gambe da sinistra verso destra, [Slot Azione III]sfruttando la perdita di equilibrio che avrebbe causato il pugno precedente per sbilanciarlo definitivamente e farlo cadere all'indietro.
Se la combinazione di colpi avesse avuto successo, si sarebbe ritrovato a guardarlo dall'alto in basso, ma avrebbe continuato a tenere alta la guardia in vista di un nuovo attacco, poggiando il piede sinistro più indietro rispetto all'altro e rimanendo in attesa che il suo avversario si rialzasse.