Il Fardello del Dovere

Corso delle Basi per BoogieGo

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  1. BoogieGo
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    Il Fardello del Dovere



    Durante il discorso del giovane Sora, il sensei Haruki non ha mosso di un solo millimetro il viso, dimostrando un'impassibilità impressionante. Lo ha ascoltato guardandolo, ma non ha cambiato espressione nemmeno di una virgola per tutto il monologo.Sora lo guarda in faccia durante i momenti di silnezio, e l'afro non capisce se il sensei è soddisfatto o meno della sua risposta. Ma Sora sa di aver fatto bene, perchè ha tutte le motivazioni necessarie per diventare un genin. Dopo qualche secondo Haruki prende parola, come se fosse soddisfatto della risposta di Sora, prima dicendo all'allievo la risposta alla sua domanda, e poi estraendo una particolare pergamena dalla manica destra del suo abito. E' molto piccola e compatta ed è protetta da una qualche particolare maledizione e, a detta del sensei, è una pergamena molto importante per il villaggio perchè sembrerebbe contenere informazioni importanti; e non si sa bene il perchè, ma ilvillaggio ha incaricato il giovane Sora Chikuma di ricavare le informazioni necessarie. Dopo di che Haruki lancia la pergamena verso l'afro, che con un movimento abbastanza semplice del braccio destro la afferra in volo, guardandosela in mano e giochicchiandoci un po'. Nel mentre il sensei, con la sua voce dal tono basso ma dal timbro potente, gli riafferma le condizioni di quella prova: o farcela e diventare genin, o non prendersi le responsabilità di ciò per poi pagarne le conseguenze.
    Dopo avere guardato ancora per qualche secondo la pergamena nelle sua mani, Sora decide di afferrarla con ambo le mani per srotolarla e capire cosa ci fosse scritto al suo interno. Neanche il tempo di capire che ci fosse qualcosa che non andasse, che dalla pergamena iniza a colare uno strano liquido nero a terra. Rapido l'afro lancia a terra a qualche metro di distanza la pergamena che però non smette di far fuoriuscire quello strano liquido, che sembra non stupire però i due monaci: che avessero progettato tutto ciò loro due? Che forse stiano cercando di fregarlo? Loro insensibili e senza espressioni come sempre e invece Sora stupito e abbastanza scioccato da quello che sta succedendo. A terra si è formata una pozza di liquido nero che poi inizierebbe a plasmarsi verticalmente in una forma che sembra più quella di un mostro che di una persona umana. Nel giro di pochi secondi ha preso vita un mostro di coloro nero dai numerosi occhi che scrutano lo spadaccino Chikuma. Una visione abbastanza inquietante. Sora si ritrova così di fronte a questo mostro che sembra voler il peggio dall'afro.
    Con la sua moltitudine di occhi che osservano senza vita l'afro, il mostro inizia a muoversi lentamente verso di lui, procedendo muovendo il suo corpo composto da fluido, plasmandolo a piacere per poter muoversi in avanti. Sebbene non avesse una vera e propria espressione, in quell'essere si può percepire la fame che ha,l a voglia e il desiderio di fiondarsi su Sora e divorarne le carni, e ciò si può capire osservandolo aprire e splancare le sue orribili fauci. E' chiaro che in poco tempo si sarebbe fiondato ad attaccare l'afro.
    Così Sora è sull'attenti pronto al combattimento, sempre con la mano destra sopra l'elsa della daodao, pronto a sfoderarla per inziare le danze. Così il momento è arrivato e il mostro, con uno scatto repentino, brucia la distanza che separa la preda dal predatore. A pochi centimetri di distanza la mole dell'essere mostruoso sovrasta il piccolo e giovane Chikuma, facendolo sentire stranamente debole e impotente. Quel mostro è così assetato di sangue e così voglioso di uccidere Sora che quasi lo sovrasta non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Sora non può concedersi quelle distrazioni di pensiero, perchè saranno quelle a cederlo in pasto al nemico. Il suo istinto lo spinge ad estrarre la spada ed iniziare a muoverla a casaccio per potersi difendere, ma sa bene che dovrà fare ben di più per uscire illeso da quell'attacco. Così si sarebbe contenuto e avrebbe seguito il cervello, aspettando fermo e immobile l'attacco nemico -E' solo un mostro, non escogiterà di certo piani complicati per attaccarmi...- La sua zampa destra si alza in aria e con estrema rapidità eseguerebbe un movimento diagonale, atto a squarciare le carni del petto di Sora. Non può concederglielo, perchè subire un certo attacco significherebbe perdere la sfida. Quindi una volta intuito l'attaco del mostro, Sora, che si trova con le gambe leggermente piegate e aperte e la mano pronta a sfoderare la spada, muoverebbe le gambe molto rapidamente verso la sua sinistra e piegando il busto leggermente all'indietro, vedendo passarsi davanti la zampata nemico, soddisfatto di vederla colpire il vuoto [Slot Difesa I]. Muovendosi così, Sora si ritrova affianco al fianco destro del mostro. Neanche il tempo di riprendere fiato che la belva apre le fauci cercando la spalla sinistra del sunese. In quella posizione, la spalla sinistra si troverebbe lontano dalle fauci nemiche, colpa dello spostamento precedente. Oltretutto, considerata la poca mobilità del collo, quel morso non sarebbe stato un grosso problema da schivare, vista la posizione e l'attacco. Quindi Sora si sarebbe spostato ancora verso sinistra, girando attorno al mostro, che sarebbe andato a vuoto con il suo secondo attacco [Slot Difesa II]. Dopo questa difesa, Sora i ritrova esattamente dietro le spalle del nemico, perchè per difendersi dai suoi attacchi si è sposato due volte a sinistra di più o meno 90 gradi, risultando alla fine dietro di lui.
    Ancora leggermente piegato sulle gambe e con la spada ne fodero, Sora si ritrova in una situazione di estremo vantaggio che non può non sfruttare. La calma e la riflessione lo hanno aiutato eccome a difendersi da quell'attacco.
    E' pronto ad attaccare e tagliare in due quella bestia. Gli sarebbe bastato un attacco per ucciderlo, anche se non è proprio sicuro che dopo quell'attacco quella bestia sarà definitivamente KO. Una buona quantità di Chakra sarebbe percorsa dal braccio destro all'arma ancora posta nella fodera, ma ormai in procinto di essere sguainata [Slot Tecnica - Estrazione Mortale]. Sora è calmo, concentrato e carico di chakra, pronto a porre fine alla vita del mostro. Con un movimento unico, fluido e rapidassimo, Sora estrae la spada e descrive un arco che va da sinistra verso destra. Durante questo movimento, la lama affilata della Daodao si sarebbe incontrata con il corpo del mostro circa a livello del bacino, e vista la sua composizione liquida, Sora ha previsto che sarebbe stato piuttosto semplice passarlo da parte a parte, considerata la velocità e la forza dell'attacco [Slot Azione I - Forza 175 Velocità 175]. Se tutto fosse andato come previsto, Sora con un unico movimento fluido e rapido sarebbe riuscito a tagliare in due parti quel dannato mostro.
    Terminato l'attacco, il Chikuma è ancora fermo sul posto, con il braccio destro disteso verso destra con la Daodao sporca di liquido nero, che guarda il suo sensei per vedere una qualsiasi reazione sull'accaduto.

    Chakra: 9/10 Bassi
    Vitalità: 8/8 leggere
    En.Vitale: 30/30 leggere

    Slot Difesa I: Movimento laterale
    Slot Difesa II: Movimento laterale

    Slot Azione I: Fendente laterale

    Slot Tecnica: Estrazione Mortale

    Equipaggiamento usato: Daodao (in uso)

    Estrazione Mortale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Premessa un'arma non estratta, riposta o non impugnata, l'utilizzatore può estrarre la stessa effettuando un rapido attacco. La Forza e Velocità del colpo aumentano di 3 tacche.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 6 / Consumo: Basso )
    [Da studente in su]
     
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6 replies since 20/12/2015, 16:48   188 views
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