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Boreanz.
Protetto e guidato dalla luce sanguigna per cui aveva sacrificati anni della sua (seconda) vita, il Risorto riuscì ad accorgersi della presenza di un appoggio per poter arrestare la vorticosa spirale di caduta in cui era precipitato. Come ogni creatura in difficoltà, egli si appellò a ciò che meglio conosceva e più lo rappresentava, anche in quella fase peculiare della sua esistenza: le ossa. Con maestria rara egli creò un'apposita asta allungata e la sfruttò per diminuire la velocità di discesa, coadiuvando il tutto con una protezione semisferica per le gambe, ovvero la zona che con i suoi sforzi era riuscito a designare come quella d'impatto.
All'atterraggio, l'urto fu assordante. Eppure, forte dei geni del suo indomito clan, il redivivo Kaguya ne uscì indenne. Era un peccato che mancassero testimoni per raccontare quella scena, poiché un simile gesto gli avrebbe di sicuro guadagnato una nomea di juggernaut. L'unica pecca nel suo piano fu l'incredibile rapidità di discesa: a quelle velocità, tentare di rallentare la caduta tramite contatto avrebbe spezzato le braccia e tranciato in due il corpo di chiunque.; il Risorto riuscì dove una moltitudine di shinobi avrebbe fallito, ma non di meno riportò alcune piccole microfratture al radio di entrambi gli avambracci.
Negli istanti che seguirono, il Risorto dimostrò che forse la morte può cambiare un uomo, aggiungendo nuove sfumature alla sua anima e personalità; invece di agire, come avrebbe potuto, da roccia inamovibile quale era nei confronti della violenta intrusione mentale ad opera dell'inquietante teschio avvolto dalle fiamme, egli si comportò come una goccia d'acqua e si lasciò piegare dalla corrente del fiume, evitando danni seri o tremendi sforzi mentali. Semplicemente, lasciò che i suoi pensieri scorressero come il vento, come se non gli importasse che venissero visti, e li offrì al teschio perché li vedesse.
« Che anima... bizzarra. », risuonò la voce, di nuovo incolore e priva di passione.
Egli, infatti, non si era limitato a dimostrare di essere malleabile: aveva anche dato prova di una forza di volontà in grado si smuovere mari e monti, qualcosa che ben si sposava con la sua natura di uomo tornato dalla morte. Come egli stesso aveva dichiarato con la forza di un vulcano, nulla gli avrebbe mai impedito di portare a termine la tanto agognata Vendetta.
« Sembri... a tuo agio, nel mio dominio. Non era mai successo prima d'ora. », rivelò il teschio, ardendo quietamente nell'oscurità. Nel frattempo, il ghiaccio della sua presenza continuava ad estendersi, ricoprendo sempre di più le ossa entro il campo visivo di Feng Gu (e probabilmente anche quelle oltre). « Sei alla ricerca di qualcosa. Una nuova forza, inarrestabile e spregiudicata, che ti permetta di soddisfare il tuo scopo e consegnare al Re dell'Inferno la vita del mortale chiamato Kazuhiro Kuei. », proseguì, ardendo quietamente.
« Anima mortale, ciò che cerchi è già nella tue mani. La stabilità della tua forza vitale in mia presenza ne è la prova. », commentò il teschio, criptico. Grazie al suo ottimo spirito di osservazione, Feng Gu non avrebbe avuto alcun problema a notare che le ossa tutto intorno sembravano improvvisamente come agitate da un vento invisibile. Il ghiaccio che le ricopriva scricchiolava piano, tremando nella penombra della luce cremisi che proveniva dal collo del Risorto. « L'errata credenza che il denaro valga anche all'inferno ha un fondo di verità, anima mortale: esistono rari oggetti che sono preziosi anche nel regno dei morti. »
Ci fu un improvviso tremore nella terra su cui Feng Gu poggiava i piedi. Da ogni dove, frammenti di ghiaccio e pezzi d'osso si sollevarono in aria, iniziando una macabra danza attorno alla sua figura. « Anche i morti continuano ad avere gola di essere protetti dal gelo. Secondo la legge del più forte, una delle anime più selvagge nel mio dominio mi ha chiesto di poterti sfidare per il possesso del Cuore Cromatico. » Un ululato terrificante squarciò la notte eterna di quel luogo e la tempesta di ghiaccio ed ossa cessò: pezzi di teschi e altri resti umani ed animali piovvero a terra, riducendosi in polvere dove non protetti dal ghiaccio. Un ringhio sordo e potente si liberò nell'etere alle spalle del Risorto, allertandolo della presenza di qualcosa che prima non era presente. « Ho esaudito questa richiesta. », rivelò la voce, impassibile.
Voltandosi, Feng Gu avrebbe potuto vederla.
Una fiera crudele e diversa, a dir poco gargantuesca, con tre gole caninamente latrava a pochi metri da lui, facendo mostra di occhi vermigli ed un largo ventre. Le sue enormi mani unghiate graffiavano con ferocia la terra, producendo un rumore orrendo, e l'intera figura era ricoperta di uno spesso strato di ghiaccio che scricchiolava ad ogni movimento. Al di sotto di esso, il Risorto avrebbe potuto notare che non ci fossero carne o nervi, ma solo nude ossa attraversate da un pallido bagliore azzurro. Quest'ultimo, riflesso ed amplificato dal ghiaccio, donava al mostro un aspetto surreale.
« Se sopravviverai all'eterna fame di Banken, forse otterrai una miglior comprensione della tua scelta. », risuonò un'ultima volta la voce del teschio infuocato. A quelle parole, l'enorme mastino sollevò la zampa destra in aria e, con un ruggito in grado di far tremare la roccia, la scagliò a terra come un maglio. La temperatura calò ancora di più: dal punto d'impatto si sollevarono immediatamente delle lunghe lance di ghiaccio che, seguendo tre distinte linee distanti poche decine di centimetri l'una dall'altra, si diressero a velocità folle contro il Risorto! [Impalamento Crudele ][Impalamento Crudele Villaggio: InfernoPosizioni Magiche: Nessuna (3)L'utilizzatore, sbattendo una zampa a terra, può creare fino a tre righe lineare di 15 metri di lance di ghiaccio che partiranno a 45° dal terreno e proseguiranno per 18 metri dal punto d'origine. La Velocità è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore aumentata di 3 tacche. Le lance sono lunghe 3 metri e larghe mezzoi. Hanno potenza pari a 80; se incontrano un ostacolo solido, lo infilzeranno continuando ad avanzare. Tipo: Ninjutsu - Hyoton(Livello: 2 / Consumo: Elevato per riga) [Da Jonin in su] POT:100 ][Tecnica Focalizzata [2] (Concentrazione) Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata con un bonus di 3 tacche ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione dell'abilità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione. [Da chunin in su] Ninjutsu Perfette [0]
Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità "Talento" applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.
[Richiede Spec. Esperto di Ninjutsu][Da chunin in su] Ninjutsu Inarrestabili [2]
Speciale: L'utilizzatore può migliorare l'efficacia delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità "Talento", l'efficacia aumenta di 10.
[Richiede Spec. Esperto di Ninjutsu][Da jonin in su] Azione Rapida [1] Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO. VEL:Nera+6Nera + 3 tacche (Testo TA) + 3 tacche (TA Focalizzata) ]
Nel momento in cui avesse tentato una difesa o una schivata, la testa sinistra del mostro chiamato Banken scattò in avanti con una spallata, tentando di azzannare il Kaguya dal ventre in su con una temibile selva di denti affilati come rasoi [POT:7040 (Base) + 30 (Ghiaccio) ][FOR:Nera+6][VEL:Nera+3]. Le altre due teste non attaccarono, ma - sempre che ne avesse avuto il tempo - il Risorto avrebbe potuto notare come all'interno delle due bocche stessero iniziando a formarsi due piccole sfere biancastre, attorno alle quali l'aria sembrava quasi congelarsi. Allo stesso tempo, avrebbe potuto notare anche che, dalla direzione opposta del morso, il mostro avrebbe tentato di bersagliarlo con un terzo attacco: un poderoso colpo con una coda spinata, scagliato per amputare le gambe del Kaguya mentre la sua attenzione era attirata verso destra e verso il basso [
Causa Ferita Profonda
Il ghiaccio riduce la durezza degli oggetti colpiti di 3 (da calcolare prima dei danni)POT:7040 (Base) + 30 (Ghiaccio) ][FOR:Nera+6][VEL:Nera+3].
Il ghiaccio riduce la durezza degli oggetti colpiti di 3 (da calcolare prima dei danni)
Sarebbe riuscito il vendicativo Kaguya ad evitare di divenire l'osso per un mastino troppo cresciuto?
[...]
Il Flagello osservò con delizia due delle tre marionette esplodere in una pioggia di decine di piccoli frammenti fumanti; la terza, riuscì a vedere, scomparve qualche istante prima dell'impatto con il più potente dei tre Kirin a cui aveva dato vita tramite la Lama delle Tempeste. La sensazione di calore, però, sparì all'istante, insieme alla marionetta. A quanto pareva, chiunque lo stesse osservando aveva compreso che simili trucchetti erano inutili contro di lui.
« ... »
La voce che aveva udito all'atterraggio risuonò ancora una volta nell'etere, senza una provenienza precisa, e rispose alla sua provocazione in un modo che irritò il Flagello; a quanto pareva, non solo nessuno sarebbe venuto fuori ad affrontarlo, ma gli era persino richiesto di proseguire verso un crocevia di qualche sorta ed imboccare una via. Come se non bastasse, un improvviso dolore gli attraversò il petto, infastidendolo [AvvelenamentoDebilitato (DnT Medio) ].
Da testo veleno, attivazione dopo 3 round dalla prima somministrazione.
« Piccole, fastidiose formiche. », commentò, seccato, mentre alcuni sigilli a terra si illuminavano per indicargli un sentiero. Ciò che era incredibile era che qualcuno riuscisse a combatterlo con quelle marionette evitando al contempo di cadere nella sua rete di sensitivo. Anche in quel momento, infatti, i sensi dell'Immortale non captarono niente all'interno della voragine [Sesto Senso]. Inoltre, prima di muoversi Jeral spese qualche istante per guardarsi attorno ed analizzare i frammenti delle marionette. Erano pur sempre oggetti: se anche distrutti, era possibile che il marionettista fosse in grado di sfruttarne i frammenti per un attacco finale a sorpresa. Le condizioni pietose dei vari materiali di cui erano state composte, però, lo convinsero che l'ipotesi non fosse realistica: era circondato da niente più che tizzoni fumanti. Ripose la Lama delle Tempeste al proprio fianco, fissandola alla cintura, e di nuovo si rivolse all'oscurità.
« Se il vostro dio non si farà avanti, chi lo servirà una volta che sarete tutti morti? »
Disse, e con quelle parole si incamminò nel tunnel roccioso.
Le rocce parevano tutte uguali, in quell'ambiente: erano lisce e levigate in maniera innaturale, nonché prive di qualunque forma di vita. Forse era il freddo, o forse era opera dei piccoli sigilli luminosi che ricoprivano il percorso a vista d'occhio, immergendolo in un colore porpora acceso. Camminare per quel sentiero non piacque al Flagello: gli pareva di essere costretto a seguire una strada scelta da altri per lui. Quando, poi, diversi minuti dopo arrivò davanti ad un vero e proprio trivio, l'impressione non cambiò: in una situazione come quella la presenza di tre diverse vie non rappresentava una scelta, quanto piuttosto la volontà di illuderlo della presenza della stessa. E dunque avrebbe preso provvedimenti.
La prima cosa che gli saltò agli occhi fu la differenza cromatica tra le tre vie: alla sua destra, smeraldo ed energia vitale; al centro, un pallido colore grigiastro ed un gelo pungente; infine, a sinistra, un colore dorato acceso ed un'aria più tiepida. Differenza di temperatura a parte, di certo il percorso che più catturò l'attenzione dell'Avatar fu quello di destra, dove i suoi occhi divini poterono scorgere delle tracce di vita del tutto simili a quelle che aveva percepito prima di iniziare la discesa, sui rampicanti ai lati della voragine.
« Hah. », ghignò Jeral, nelle cui mani iniziò a concentrarsi un oscuro potere alimentato dall'aria e dalla terra stesse. Una via valeva l'altra: in ogni caso avrebbe spazzato tutto ciò che gli si fosse parato davanti, fino a far comprendere a quei lunatici chi fosse il vero dio. Materializzata dal nulla grazie ai poteri divini del Flagello, una zambato di dimensioni probabilmente mai viste prima nella storia comparve all'improvviso in mano a Jeral [Creazione della Forma ][Creazione della Forma Villaggio: GenericoPosizioni Magiche: NessunaL'utilizzatore può creare l'equipaggiamento [A Distanza], [Mischia], [Potenziamento] e [Protezioni] con il proprio chakra. Il consumo varia al variare dei crediti richiesti per creare l'equipaggiamento. È possibile creare solo l'equipaggiamento di lista o posseduto dall'utilizzatore; non è possibile ricreare oggetti da competenza. Le armi create avranno potenzialità massime parigrado l'utilizzatore; le armi possono essere influenzate dalle altre tecniche come fossero normale equipaggiamento fisico. L’equipaggiamento può durare massimo 3 round. Tipo: Ninjutsu - Ninpou(Livello: 3 / Consumo: ½ Basso per 30 crediti ) Chakra Eretico: L'utilizzatore può sfruttare il Chakra Eretico per 1 slot tecnica, aumentando la potenza di una tecnica di 5 per ogni consumo ¼ Basso impiegato. Per ogni livello pari della tecnica speciale, le dimensioni delle ninjutsu potenziate sono aumentate del 50% per Emissioni o di una Categoria Dimensionale per Costrutti.
--> Dimensione: da Gigante a Colossale+ (Spada larga 1 metro e lunga 6)POT:75Per ciascuna tecnica: 50 (Base) + 25 (Chakra Eretico) ].Zanbato [Mischia] Grandissima spada a due mani che può raggiunge 3 metri di lunghezza. Ha una spaventosa larghezza, pari a mezzo metro, ed è in grado di
tranciare una persona in un solo colpo.Tipo: Lama - TaglioDimensione: GiganteQuantità: 1(Potenza: 50 | Durezza: 4 | Crediti: 280) [Da jonin in su] 
Grazie alla sue forza sovrumana, l'Immortale sollevò l'enorme artefatto eretico e se lo appoggiò in spalla con la mancina, tenendo l'impugnatura stretta in una mano così che fosse pronto all'uso [Nera+1 Naturale]. Quell'arma era il simbolo di ciò che l'Avatar stesso rappresentava: un potere insopprimibile ed inarrestabile, che come un'ondata di marea avrebbe presto spazzato via ogni credo e speranza di Namida. E dunque, affamato di distruzione, il Flagello imboccò la via maestra, addentrandosi nel freddo più pungente con passo sicuro.OFF GAME
Jeral, Flagello Immortale
Nukenin A Nera
Energia Vitale: 30/30
Vitalità: 14.5/18
Danni: /
Status: Debilitato (DnT Medio)(1/6 turni)
Chakra Rimanente: 715/1250
Spese di Chakra:
-1x Basso (10)[Sesto Senso]
-1x Medioalto e ½ Basso (45)[Creazione della Forma]
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Angolo Commenti
Come diceva quello:
« Io sono al terzo cerchio, de la piova
etterna, maladetta, fredda e greve
regola e qualità mai non l'è nova.
Grandine grossa, acqua tinta e neve
per l'aere tenebroso si riversa;
pute la terra che questo riceve. »
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