[Contest][Gioco] Le ricerche del Dottor Takurama

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  1. Dolcecattiva
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    Bere per dimenticare





    E fu anche il turno del giovane ragazzo ed esporre un piano per ritrovare la ragazza scomparsa, ma non era molto convincente. Aveva la testa altrove, era assente e questo Maya lo notò. Le diede anche molto poco tempo per rendersi conto delle vere intenzioni dello shinobi che esordì con: «Comunque non dobbiamo andare con tutta questa fretta, la serata è appena cominciata e qui sarà sicuramente pieno di gente fino a domani mattina, quindi prendiamocela comoda. Riposati pure un po', se vuoi. Io vado a... a fare un altro giro vicino alla piscina, che prima non ho visto bene. Ciao! » e chiuse la porta dietro di se andando via il più in fretta possibile.
    Maya, balzò giu dal letto, senza pensare di rimettersi le scarpe, e si affrettò ad andare alla porta per cercare di fermarlo. ~ Stupido ragazzino ~ Spalancò la porta e si affacciò nel corridoio, ma non lo vide.

    «Brutta testa di cazzo che non sei altro, torna indietro che devo parlarti! Non capisci proprio una beneamata minchia te??? Lo vuoi capire che quella era una puttana?»
    gli urlò nel corridoio, forse era appena li dietro l'angolo e sentì tutto come può essere che fosse troppo lontano per udire; sta di fatto che la kunoichi rimase sola e non vedendo tornare indietro Ryuu, per la rabbia e tristezza si inginocchiò a terra, con lo sguardo perso nel vuoto, e per istinto di nervosismo battè un pugno a terra.
    Sconsolata, Maya rientrò in camera e si chiuse in bagno per sciacquare il viso intrinso di lacrime per il nervosismo di qualche minuto prima.
    Non poteva fare a meno di pensare a dove potesse essere andato quello stupido ragazzino, che cosa poteva accadergli, dove poteva andare, mille pensieri le invasero il cervello
    ~ Si metterà sicuramente nei guai e ci farà saltare la copertura. E se si fa trascinare dalle mille distrazioni del luogo e finisce come l'uomo del poker? E se dovesse finire di sopra che cosa gli accadrebbe? Ho tutta la sua attrezzatura.. è come nudo. Idiota di un ragazzino. Te ne sei andato prima che potessi farti capire perchè ti ho portato qui.. Idiota... Sei un idiota Ryuu! Non so se venirti a cercare o lasciarti cuocere nel tuo brodo di pollo che sei... che devo fare... ~
    Uscita dal bagno, Maya si ricoricò sul letto a pancia in giu e con la testa nel cuscino. C'era davvero rimasta male di quel comportamento e dopo circa mezz'oretta, tre quarti d'ora, si rialzò dal letto
    «Fanculo a te Ryuu. Bisogna cercare la ragazza. Andrò per conto mio in un'altra sala a cercare informazioni. Stupido idiota!»
    Fortuna che aveva portato con se la pochette dei trucchi così si potè riagghindare a modo, per uscire nuovamente alla ricerca della ragazza. Passò un'altra decina di minuti prima che la ragazza fosse pronta per uscire, si rimise sui “trampoli”, la giacca la lasciò in camera per via del caldo che c'era nella sala, borsetta nella piegatura del gomito ed uscì, facendo particolare attenzione alla chiusura della porta. Chiave lanciata in borsetta a caso e si avviò. Se all'ingresso le avrebbero richiesto la chiave della porta indietro si sarebbe fermata a riportarla e riprenderla poi al ritorno, altrimenti avrebbe proseguito con molta nonchalance in direzione della discoteca.
    ~ Se vuole ci va Ryuu in piscina! Io nn ci metto piede li dentro! Fanculo lui e quella troietta da fosso ~
    La sala sembrava quasi più piena di prima, forse perchè si stava facendo sempre più orario da discoteca o forse perchè il tempo passato in quella camera d'ostello le aveva fatto dimenticare la calca di quel posto.


    Tra spintarelle varie, Maya attraversò la sala e si addentrò nel luogo stabilito: la discoteca.
    Musica altissima, luci psichedeliche, gente sudata che ballava, bicchieri a terra, liquidi vari disseminati sul pavimento, rendevano quel posto impraticabile, infatti inciampò in alcuni bicchieri andandosi a spiattellare contro la schiena di un uomo che era li che ballava.
    L'uomo si voltò con aria inferocita, come un leone alla caccia della preda, ma il suo sguardo si ammorbidì alla vista di Maya «Mi scusi, non volevo! Sono inciampata.. e..... son caduta addosso a lei...Arrivederci!» Quell'uomo puzzava di alcool da fare schifo e probabilmente era talmente ubriaco che non capì nulla di quello detto dalla ragazza. Si affrettò, in ogni caso, ad allontanarsi da lui per evitare conseguenze e si diresse al bancone a prendere qualcosa da bere. Per sua fortuna il tempo di attesa fu solo di qualche minuto poiché i ragazzi si davano parecchio da fare per soddisfare le richieste di tutti; cocktails preparati in davvero pochissimi secondi, con una precisione quasi chirurgica nel versare e nella quantità di liquidi nei bicchieri, tutti esattamente alla stessa altezza, un centimetro sotto il bordo.
    «Un alcolico dolce grazie! Più dolce è, più mi fa contenta!» Attese anche lei quei pochi secondi e aveva il suo bicchiere pronto. Pagò lasciando “una mancia” e bevendo si avvicinò ai muri della sala.
    ~ qui dovrei essere più al sicuro. Dovrei riuscire a vedere quasi tutta la sala ~
    Su un lato della sala c'era un rialzo abbastanza altino che catturò l'attenzione di Maya. Era un privè. Senza pensarci due volte si confuse tra la gente e salì quei 4/5 gradini di rialzo. C'era gente su dei divanetti, donne con minigonne inguinali a cavalcioni di uomini di un certo rango in cerca di divertimento. Donne che si baciavano ed intanto toccavano i gioielli di quelli al loro fianco. Non mancava nulla li dentro. Osservò con attenzione se tra quel groviglio di gente ci fosse anche il suo compagno, ma sfortunatamente non lo vide. Decise così di appoggiarsi a quella balaustra che divideva il privè dalla sala e sorseggiando il suo cocktail ~ Molto buono.. mi sa che andrò a prenderne un altro ~ osservava i movimenti nella sala sperando di intravedere qualche figura a lei conosciuta. Finito il primo bicchiere si diresse di nuovo al bancone per prenderne un altro, ma il primo cominciava già ad avere i suoi effetti, camminava rasente il muro e tutto cominciava lentamente a girare. ~ Se fossi stato con me, stupido bimbetto, non mi sarebbe successo nulla! ~
    Maya era davvero molto arrabbiata per il comportamento di Ryuu, trovava davvero inaccettabile, ma poco poteva farci lei; ordinò un altro cocktail sempre dolce e ritornò alla sua “postazione di vedetta”. Sarebbe rimasta li tanto tempo, un'ora circa, ad osservare corpi sudati che si strusciavano e intrecciavano, prima di lasciarsi trasportare dall'alcool e dalla musica. Dopo tutto non aveva visto nessuno di sua conoscienza. Si lanciò in pista con l'obbiettivo di cercare informazioni. Foto a portata di mano, si addentrò nel groviglio di gente, cominciando a ballare trasportata dalla musica e, stando ben attenta alla posizione degli uomini in rosso, con la scusa di sbattere contro l'uno o contro l'altra domandava «Ho perso la mia amica, si chiama Hana, era qui con me, l'avete vista passare per caso?»
    Qualcuno le avrebbe dato informazioni utili?

     
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30 replies since 20/1/2016, 19:43   429 views
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