[Contest] [Gioco] La Veggente e l'Uomo Millenario

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Mberu
        Like  
     
    .

    User deleted





    La Veggente e l'uomo Millenario


    I








    In quanto uomo di casa ci sono alcune faccende che per ragioni sociali mi sono state imposte.
    Una di queste è quella di buttare la spazzatura. Mentre che baldanzoso, con il sole che scioglieva il manto nevoso, mi dirigevo verso il cassonetto più vicino, avvenne un incontro che avrebbe cambiato le mie giornate a venire.
    Un uomo, probabilmente un forestiero reduce da una sbornia, si inchinò quando gli passai.
    Rivolgendogli a mala pena le mie attenzioni ricambiai l’inchino per educazione, ripartendo immediatamente alla volta del cassonetto.
    Non curante però della busta della spazzatura che dovevo consegnare, l’uomo attacco bottone.
    Inevitabilmente, per non sembrare scortese, dovetti ancora una volta stoppare la mia avanzata verso l’obbiettivo per prestargli attenzione.

    Buongiorno Hiro-san. Mi chiamo Juzo Kurasa e sono un guardiano della veggente di Shiroi Bara. Sono stato inviato qui per dirle che è stato convocato da ella in persona. Mi dispiace non avere altro tempo per fornirle ulteriori dettagli, il resto è spiegato in questa lettera.

    Buongiorno a lei..

    Non avevo mai sentito parlare della veggente di Shiroi Bara, tanto meno di Juzo Kurasa.
    La cosa mi incuriosì, come conosceva il mio nome? Quando l’uomo con il cappello si avvicinò a porgermi la lettera sperai che ci fosse qualche informazione in più sul perché della convocazione.
    Troppo immerso nella lettura non diedi peso a cosa diceva Juzo, lasciando che se ne andasse senza ricambiare il saluto. Inutile dire che quando finì di leggere non avevo trovato un minimo di senso in tutto ciò e che l’unico uomo che poteva darmi più spiegazioni era sparito.

    Sia la lettera che il messaggero non mi avevano dato alcun indizio su cosa sarei dovuto andare a fare e perché. Era infatti ben specificato che non ci sarebbe stata nessuna ricompensa, tanto meno era una missione accademica. Due cose però mi spinsero a prendere sul serio quella richiesta. In primo luogo il fatto che Juzo e l’autore della lettera conoscessero il mio nome. In secondo luogo il fatto che non ero mai stato così lontano da casa e farmi un giretto per terre conosciute avrebbe sicuramente giovato al mio bagaglio di conoscenze. Sarei stato però ben guardingo, non conoscevo minimamente chi mi stesse ingaggiando, potevano anche essere dei criminali che volevano raggirarmi. Ciò nonostante, dopo essermi preparato a dovere per affrontare le basse temperature del periodo invernale, partì alla volta del paese del cielo.

    A dispetto della pioggia e del freddo varcai il confine rispettando a pieno la tabella di marcia.
    Il tempio fortunatamente godeva di una discreta fama, più o meno tutte le persone adulte che incontrai seppero darmi indicazioni con più o meno educazione. Il resto del viaggio trascorse in maniera molto tranquilla, con il tempo che finalmente mi diede l’opportunità di godere della vista di un panorama estero. Giunto ai piedi della montagna, attingendo alle mie scorte di coraggio, decisi di compiere quell’immane scalata di centinaia di scalini.

    Uff ce l’ho fatta…però eh.. ne è valsa la pena..

    Pensai fra me e me una volta conclusa la scalata e mostratomi la perfezione che regnava in quel luogo. Rimasi estasiato dai colori, dalla precisione delle strutture architettoniche e dai fiori. In più il fiumiciattolo dava quello tocco in più che sembrava che fossi appena arrivato in paradiso.

    Non se la passa male la veggende di Shiroi Bara eh..

    Insieme allo splendore del posto notai la presenza di Juzo. Contento di rivedere un volto poco più che sconosciuto, lo salutai con un gesto della mano, avvicinandomi. Quando lo raggiunsi mi chinai in segno di saluto.

    Buongiorno a lei Junzo.. volevo scusarmi se l’altra volta non l’ho salutata a dovere, ma ero troppo preso dalla lettura. Spero vivamente che non si sia fatto un’idea sbagliata di me.

    Dissi sorridendo e al contempo grattandomi la nuca con la destrorsa.




     
    .
51 replies since 21/1/2016, 01:11   840 views
  Share  
.