Le Cicatrici del Male

Kawa no Kuni

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  1. Roronoa™
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    Kiri e i suoi segreti

    Luogo Sconosciuto pt. III





    Jeral pose fine allo scontro.
    Sciolse la tecnica, permettendo ai muscoli di rilassarsi.
    A causa dell'elevato impasto di chakra, il braccio destro rimase contratto e dolorante. Il sanguinamento stava rallentando.

    CITAZIONE
    Vieni a me. »,

    Sottrarsi a quell'ordine era impossibile. L'aura di potere del Flagello riusciva a far vibrare la sua anima eretica.
    Proprio in quei momenti, la piccola parte del suo cuore ancora fedele a Deveraux si rifugiava spaventata nell'angolo più nascosto del suo io.
    Come una fiera assetata di distruzione, Shutei si avvicinò alla piaga del mondo.
    Ignorò le parole del Kaguya.

    Sarà un piacere fare a pezzi ogni tua sicurezza. Come l'ex Kiriano aveva appena fatto, presto l'intero mondo lo avrebbe deriso, sottovalutandolo e definendolo con qualche stupido nomignolo, tipo "cagnolino", "servo" o altro.
    A differenza del Flagello, Shutei non pretendeva il rispetto da nessuno.
    Se tutti avrebbero perso il loro tempo e le loro energie a prenderlo in giro, il Nukenin di Oto avrebbe impiegato quelle risorse per incrementare il suo potere. Anche se non lo dava a vedere, per via del suo silenzio, Shutei era un uomo estremamente vendicativo.

    Quando non te lo aspetterai Risorto. Pensò, annuendo alle parole del suo padrone.
    Con l'indice e il medio a contatto con il suo mento, l'ordine del Flagello si stampò sul suo cervello.

    CITAZIONE
    « Desidero che lo addestri. » « Testalo fino alla soglia della morte ed insegnagli ciò che ancora non sa. Se lo farai, ciò che desideriamo sarà diversi passi più vicino. »
    « Ora seguitemi. »

    Shutei non fece una piega, anche se dentro di sè provò...felicità (?) per la decisione del Flagello.
    Nel combattimento corpo a corpo, il Kaguya poteva insegnargli molto.
    Prima di portare scompiglio nel mondo accademico doveva migliorare alcuni aspetti, tra cui il taijutsu.
    Seguì il suo vero maestro in assoluto silenzio, entrando e uscendo dal bagliore argenteo della luna. Era curioso come quella debole luce fosse in grado di infastidirlo così tanto. Desiderava disintegrarla con un pugno o un raggio elettrico.
    Non riusciva a spiegarsi tutto quell'odio verso un semplice oggetto.
    Si voltò per un istante verso il Kaguya. Le sue labbra formarono un sorriso.

    Ti ucciderò quando meno te lo aspetterai, quando penserai che tra di noi ci sia un legame di amicizia. Le sue minacce echeggiarono all'interno della sua mente, nascoste dietro al suo sorriso.
    Era giunto il momento di entrare nella grotta. Posò la sua enorme mano sulla spalla destra di Jeral.
    Sotto ai suoi piedi, l'acqua finì di colorarsi di rosso.

    [...]



    Fecero il loro ingresso all'interno della montagna.
    Molti avrebbero ammirato ciò che la Natura era stata in grado di generare nel corso degli anni, ma Shutei non apparteneva a quel genere di persone, anzi, se la sua attenzione si fosse spostata verso quelle fessure da cui entrava la luce della luna egli avrebbe percepito una pulsione irrefrenabile di distruzione.
    Si appoggiò così a una roccia, con le braccia conserte al petto.

    Il Kaguya parlò di Kiri, dei suoi segreti e di tutti i suoi clan.

    Non disse nulla. La parola spettava al Flagello.



    Scusate il ritardo. In questo periodo sono pieno di impegni ç_ç
     
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17 replies since 22/1/2016, 01:55   440 views
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