La Colonna

Add ts per Yusnan [Kiyomi]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Yusnaan
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    4,118
    Reputation
    +350
    Location
    ehm...da qualche parte

    Status
    Offline

    La colonna


    Parlato Kiyomi
    Parlato Oboro

    La kunoichi si accomodò su di una sedia con totale negligenza nonostante ci fosse un morto nella stessa stanza. Aveva ormai iniziato a sentire gli effetti della stanchezza dopo aver passato le ultime ore a gironzolare per le capanne distrutte aiutando le gente che ne aveva bisogno, quindi non si sentì minimamente in colpa a concedersi qualche minuto di riposo lontano da quel ritrovandosi anche con il vestito mezza strappato ed imbrattato di sangue e polvere. Non sapeva come sarebbe potuta andare peggio quella giornata, ma qualcosa di imprevisto accadde quando aprì la pergamena che il vecchio le aveva consegnato.
    Un fortissimo bagliore verde (che già il colore faceva cagare) la investì in pieno, accecandola, ed istintivamente richiuse le palpebre all'istante.
    Ma porc...!
    In un attimo sentì la sua rabbia e la sua inquietudine placarsi immediatamente, lasciando solo un grande senso di pace e di calma, mentre senza neanche rendersene conto apprese un numero spropositato di informazioni che neanche studiando per un anno intero forse avrebbe potuto imparare. Le sue palpebre non erano più serrate in uno sforzo, ma rilassate, e la sua schiena si era raddrizzata in una posizione composta.

    Quei pochi attimi passati da quando aprì quel piccolo rotolo le parvero interi giorni, giorni passati immobile in totale pace con se stessa e con il mondo, una sensazione mai provata che l'aveva portata in uno stato di assoluta tranquillità.
    Quando infine riprese coscienza di sè, riaprì gli occhi. Era tutto come prima, eppure tutto le sembrò diverso, ma l'unico cambiamento era accaduto in lei. Subito dopo, la pergamena che ancora stringeva in mano, si riavvolse automaticamente e come se possedesse vita propria, lasciò le mani della kunoichi per volare rapidamente contro il suo corpo, perdendosi in un fascio di luce che provocò un ulteriore cambiamento al corpo della ragazza. Degli strani simboli neri cominciarono a correre sulla sua pelle e sparpagliarsi su tutta la sua superficie, ritrovandosi completamente coperta di tatuaggi.
    Il primo pensiero che le sfiorò la mente fu la paura che non sarebbero andati più via, rovinandole l'aspetto a cui tanto teneva, ma successivamente, osservando tutti quei simboli, si rese conto di comprenderli perfettamente, ritrovandovi le parole che inspiegabilmente gli si erano stampate in mente poco prima. In quei momenti le tornarono in mente tutte le informazioni che aveva acquisito nel giro di pochi istanti, riscoprendo di sapere tutto ciò che c'era da sapere sul chakra e l'apertura delle porte, cose che fino a cinque minuti prima aveva soltanto sentito nominare. Intanto, i numerosi simboli apparsi sul suo corpo andarono svanendo sempre di più, lasciando la sua pelle nuovamente immacolata.
    Avrebbe voluto provare subito se tutte quelle conoscenze si sarebbero rivelate veritiere, ma quella calma e serenità che aveva raggiunto la aiutarono anche a renderla forse maggiormente saggia, considerandolo un momento non appropriato per quel genere di cose.

    Ancora un po' stranita dalla situazione, si alzò dalla sedia ed uscì dalla casa semi distrutta, gettando giusto un'occhiata all'anziano che si era suicidato poco prima e che le aveva porto il fatidico rotolo. La sua stanchezza sia fisica che mentale era svanita, riscoprendosi totalmente riposata e rinvigorita, ma non poteva far altro che pensare a quanto era appena successo, riflettendo su quali sarebbero potute essere le conseguenze.
    Le ultime parole del vecchio, che fino a quel momento aveva ritenuto solo dei vaneggiamenti di un uomo in fin di vita, avevano acquisito un senso, anche se non le era ancora chiaro quale. Quello strano avvenimento accaduto nel momento in cui aprì il rotolo, le fece capire che probabilmente si era involontariamente immischiata in una faccenda scomoda.
    In ogni caso, non era il momento di continuare a rimuginarci sopra, dovendo rimettersi all'opera e rimettersi al lavoro, ma dopo un piccolo giro di ricognizione, potè constatare che non vi fossero più casi gravi o urgenti di cui occuparsi, quindi senza preoccuparsi di sporcarsi ulteriormente le mani, decise di tornare nella zona del villaggio di cui si stava occupando la sua compagna di squadra.
    In quel lasso di tempo che avevano passato separate, Kiyomi aveva vissuto più orrori di quanto ne avesse mai visti in tutta la vita, ma al momento non erano quelli a darle pensiero.

    Una volta trovata Oboro, le si avvicinò lentamente, respirando tranquillamente mentre si guardò intorno per vedere come si presentava la situazione in quella zona, non curandosi neanche di nascondere quella sua lieve preoccupazione. Nonostante fosse alquanto difficile stupirla in qualche modo, quella faccenda destò decisamente la sua attenzione.
    Dopo aver comunicato alla chunin di aver svolto il suo lavoro, ricevette da questa un complimento, sebbene non le interessò minimamente, ma per fortuna arrivò anche la buona notizia che di lì a poco sarebbe arrivata la squadra medica, il che volle dire che avrebbero potuto riposarsi. La donna, inoltre, la informò di aver scoperto degli importanti dettagli sui responsabili di quell'attacco, compresa la loro posizione attuale, e anche se non fu proprio entusiasta di andare a catturare dei criminali, non obbiettò minimamente a quell'idea, dato che sarebbe stato di certo meglio che restare in quel luogo deprimente.
    Andare a riprendere dei disagiati che hanno sfogato le loro frustrazioni su dei civili non poteva che darle una sincera soddisfazione, nonostante il suo animo fosse ancora alterato da quello che le era successo poco prima, cosa di cui Oboro sembrò accorgersi.
    Per la prima volte potè vedere il suo vero aspetto, dopo che questa rimosse la sua maschera dal viso e le parlò con tono lievemente preoccupato per la ragazza.
    Sicura di stare bene? Mi sembri pallida, è successo qualcosa?
    L'interesse per la sua salute da parte di Oboro, "curiosamente" non passò inosservato a Kiyomi, che in ogni caso non ebbe voglia di parlare della sua esperienza, né tantomeno di mettere in agitazione la sua compagna di squadra. In qualche modo apprezzò quell'interessamento, essendo ancora in uno stato d'animo decisamente sereno.
    Ah, no, tranquilla non è niente. E' un po' tutto l'insieme che mi ha scossa, ma sto bene. DIsse con tono disinvolto.
    Ma che due palle, sentirsi così in pace col mondo, però. Mi sembra di aver fumato oppio.
     
    .
14 replies since 10/2/2016, 04:25   261 views
  Share  
.