La mandragola

[Free gdr]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Raš
        Like  
     
    .

    User deleted


    Mandragola


    V
    cinghiali




    Le nubi alte avevano dato una linea all'orizzonte, con giochi barocchi e semplici linee sottili racchiudevano la palude che si espandeva a perdita d'occhio. La caduta delle gocce impattava sui numerosi stagni che componevano quel luogo, un continuo brusio che variava a seconda di rare brezze; non levai lo sguardo verso Ayuuki mentre con voce argentina rispondeva, con occhi bassi mi assicuravo il sentiero. Dunque si spiegava il suo coinvolgimento diretto alla missione: stava compiendo un apprendistato all'interno del clan Aburame. Dev'essere stato un'effetto della politica interna dell'Hokage, come mi aveva riferito lei prima, cercava di aprire i clan al villaggio per renderlo più potente, condividere le conoscenze più segreto e intime. O almeno, a questo punto, era l'ipotesi più che probabile.
    Alzai lo sguardo cercando le piante che mi aveva spiegato poco prima, una cosa aveva in particolar modo attirato la mia attenzione: veleni. Certo un'arte che avrei voluto approfondire, mossi lo sguardo verso di lei e nuovamente verso la palude, se si fosse presentata l'opportunità avrei potuto chiederle aiuto ad apprenderne l'arte.
    Rimasi affascinato dal metodo utilizzato dalla pianta per evitare il contatto diretto con l'acqua, le bacche più mature erano caratterizzate da una tonalità più scuro di rosso e da una buccia grinzosa. L'incessante temporale rendeva più difficile la percezione di pericoli, il rumore della pioggia nascondeva quelli che avrebbero potuto rappresentare una minaccia; anche il tatto ne era disturbato e difficilmente riuscivo a percepire spostamenti nitidi ma una vibrazione pressoché uniforme.
    Fu solo quando richiamò la mia attenzione domandandomi se notavo qualcosa di strano che notai qualcosa, mi alzai in posizione eretta e concentrai la mia attenzione verso un punto che poco distante mi aveva indicato, le labbra si mossero in un sorriso Ahimè è un'arte a me ancora ignota, certo probabilmente ora potrebbe rivelarsi utile... Molto utile. Aggiunsi in un sospiro prima che mi si avvicinasse di qualche passo. A quel punto iniziai a distinguere meglio la direzione da cui proveniva quel rumore, anche il terreno iniziò a tremare molto più vistosamente e lo specchio dei stagni veniva rotto ma non più solo per la pioggia. Non aspettai una seconda volta l'ordine e, come lei, mi girai e iniziai a correre seguendola, il suo scatto fu molto più repentino e mi fece perdere qualche metro da lei mentre la mandria sembrava solo che guadagnarne.
    Lanciavo breve occhiate alle mie spalle ad osservare la furia con cui correvano, con il muso si aprivano la strada estirpando qualsiasi tipo di pianta vi si fosse presentata di fronte. Dovetti impastare del chakra nelle gambe per poter rallentare la collisione e affrettare il passo avvicinandomi ad Ayuuki. Lei con voce determinata mi indicò un albero poco distante come unica soluzione, non aveva appigli a portata, pensai immediatamente. Quindi riprese e fu una doccia gelata. Non ero in grado di camminare sulle pareti verticali, andava utilizzato un preciso controllo del chakra, che fosse in equilibrio con il tipo di struttura su cui si andava a muoversi. Un utilizzo proporzionato che però non ero mai riuscito a raggiungere durante gli allenamenti fatti con mio nonno nel cortile dietro alla casa.
    Quell'immagine mi rimase impressa, mentre le parole di Ayuuki risuonavano rapide e sintetiche nella mia mente, lo sguardo era rimasto fisso verso l'obiettivo e salvezza. Sentivo la fatica appesantirmi il corpo ma una discreta quantità di chakra ne stava aumentando le potenzialità, rendere i muscoli più resistenti allo sforzo prolungato. Mi rimase impressa quell'immagine perchè ricordai di mio nonno quando, verso il finire delle giornate invernali dedicava il tempo, prima dello studio della storia del clan, ad insegnarmi a concentrare il chakra tramite la meditazione. Mi invitava a sedermi nel mezzo del canneto, a chiudere gli occhi e assumere una posizione comoda ma corretta; la sua voce si fondeva con lo scroscio del piccolo rigagnolo che divide in due quel piccolo giardino posteriore.
    Si trattava di racchiudersi in sé stessi, concentrarsi su quella forza enorme che è il chakra e cercare di plasmarlo, come se fosse argilla , indirizzarlo verso un punto o un altro. Sebbene fosse una cosa che non mi piaceva molto comprendevo quanto mi sarebbe diventato utile imparare e gestirlo, controllarlo, per questo non compievo con malavoglia gli esercizi, sebbene lo trovassi piuttosto noioso. Rapidamente mi avvicinavo a quel tronco, Aiuuki era già riuscita a salire non rallentando o modificando minimamente la corsa ed il ritmo, semplicemente proseguendo la corsa sull'albero; non aveva avuto bisogno di slancio, o salto.
    Si sporse verso di me allungando un braccio, sentii ormai i cinghiali essermi a pochi metri, sentivo il loro puzzo pungermi il naso quasi più dei miasmi della palude. Certo non mi spiegavo che diavolo ci facessero dei cinghiali in una palude, chissà da dove arrivavano o cosa li aveva spinti fino a lì.
    Le mie gambe erano irrorate di chakra per supportare i muscoli, chiusi gli occhi per un istante, dentro di me il tempo sembrò dilatarsi ed entrai in possesso del mio chakra, sentivo di poterlo muovere con più facilità e precisione. Il più rapidamente possibile ne affinai la forma alla suola del piedi, le quali avrebbero dovuto fare da ventosa e permettermi di salire perpendicolarmente al terreno. Appoggiai il piede sul tronco e mi diedi uno slancio per poter continuare la mia corsa, allungando l'altra gamba verso la fronda dell'albero. Sentii uno scricchiolio e il legno cedere leggermente sotto il mio primo passo, merda, avevo impastato troppo chakra e la superficie era ceduta, prima di cadere diminuii la quantità di chakra presente nell'altro piede e appoggiai saldamente la suola alla corteccia, compiendo un ultimo balzo per raggiungere la mano protesa da Ayuuki.
    Riuscii ad afferrarla per un soffio, preso un ramo con l'altra mano, mi aiutò a salire poco più in alto su un ramo poco più resistente degli altri ma sicuramente più sicuro di essere rimasto lì giù. Avrei potuto venire calpestato da quelle enormi e furiose bestie, alzai lo sguardo verso di lei e con voce più tranquilla, sebbene smorzata dal fiatone, le chiesi Da dove potrebbero essere sbucati? Non sembravano essere poi molto interessati della nostra presenza, dev'esserci stato qualcos'altro che li ha spinti a correre in quel modo, non trovi? Forse avevamo invaso il loro territorio ma non mi sembrava di aver notato dei cuccioli da difendere, le probabilità che stessero a loro volta scappando da qualcsoa era più che probabile.




    Statistiche


    Chakra: 9 ½ Bassi
    Vitalità: 8 Leggere
    En.Vitale: 30 Leggere

    Forza: 100
    Velocità: 100
    Riflessi: 100
    Resistenza: 100

    Agilità: 100
    Precisione: 100
    Senjutsu: 100
    Concentrazione: 100

    Tempistica


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti

    1° Slot Difesa:
    2° Slot Difesa:
    3° Slot Difesa:

    1° Slot Azione: Movimento (corsa), MezzoBasso Vel
    2° Slot Azione:
    3° Slot Azione:

    1° Slot Tecnica:
    2° Slot Tecnica:

    Slot Gratuito: Non utilizzato

    Conoscenze Utilizzate




     
    .
10 replies since 16/2/2016, 14:56   139 views
  Share  
.