La mandragola

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  1. **Kat**
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    V ~ Palude Mandorēku: Il paradiso delle Mandragole


    L'

    apparente calma che regnava nella Palude Mandorēku sembrava improvvisamente turbata da qualcosa. Un sinistro ed insistente rumore, che continuava ad aumentare d’intensità secondo dopo secondo, nonostante lo scroscio della pioggia. I campi visivi ed uditivi dei due Ninja erano piuttosto limitati. La pioggia non era una loro alleata, purtroppo. Anzi rendeva la ricerca delle piante mediche molto più difficile e li esponeva ad ulteriori rischi. Per questo la Genin non appena avvertì la terra vibrare sotto i suoi piedi e quel molesto rumore che disturbava la tranquillità della Palude, mantenne i suoi sensi in allerta. Cercò di non distarsi e di trovare in Hiashi-kun un valido alleato. Era il momento di fare gioco di squadra.
    La Fuyutsuki aveva sottovalutato un dettaglio: Lo Hyuuga non sapeva ancora utilizzare il suo raro e prezioso Doujutsu. Ciò fece arricciare il naso alla ragazza. Forse si aspettava un valido aiuto da parte delle abilità oculari dello studente. Altrimenti perché l’Amministrazione lo avrebbe ritenuto idoneo per affiancarla in questa missione di recupero? A quanto pare Hiashi-kun disponeva di altre abilità da scoprire. Per ora la sua vista non era speciale come pensava.
    Ben presto la coppia di Ninja di Konoha fu assalita da un gruppo di cinghiali dal pelo rossiccio. Era un gruppo abbastanza nutrito ed era impossibile fronteggiarli tutti con Jutsu o Corpo a Corpo. La Fuyutsuki optò per un’opzione molto più congeniale: La fuga. Da sola forse sarebbe riuscita a seminare la mandria, impastando anche un po’ di Chakra nelle sue gambe per aumentare la velocità di corsa. Ma c’era lo Hyuuga con sé e non poteva di certo abbandonarlo.
    Passo dopo passo i cinghiali accecati dalla rabbia e dalla paura, per una motivazione ancora ignota, guadagnavano terreno sullo studente. La Genin aveva davvero pochi minuti per pensare ad un’opzione valida per salvare la vita ad entrambi. Un albero dalla corteccia albina e privo di foglie rappresentò la loro salvezza in quel momento. - Avanti! - Cercò d’incitare lo studente. La Fuyutsuki non aveva impiegato molto a salire con il Chakra Adesivo. Si allenava continuamente nella manipolazione e nel controllo del Chakra. Quindi utilizzare le energie interne al suo organismo era diventato qualcosa di “naturale”, spontaneo. Nemmeno rifletteva più sul dosaggio delle forze o sul mantenimento del flusso attrattivo.
    Situazione ben diversa per lo studente, che a quanto pare non era ancora riuscito a padroneggiare il Chakra Adesivo. La Fuyutsuki si mantenne in equilibrio sulla corteccia dell’albero e rivolse la sua mano verso il ragazzo, nella speranza che il suo unico tentativo fosse un successo. Anche perché in caso contrario la Genin avrebbe dovuto personalmente comunicare la morte del giovane Hiashi-kun alla casata cadetta degli Hyuuga e vedersela con l’Amministrazione del Villaggio. - Puoi farcela! -
    Hiashi-kun non deluse le aspettative della Fuyutsuki. Infatti riuscì a raggiungere la mano della ragazza, anche se aveva commesso alcuni errori nel controllo del Chakra, ma dettagli. Lo tirò su con la sua notevole forza e lo aiutò a sedersi su uno dei pochi rami presenti sul fatiscente albero. - Già. Teniamo gli occhi aperti! - Lo Hyuuga si dimostrò un buon osservatore. Anche la Genin aveva notato quel barlume di paura e terrore negli occhi della mandria, che passava con foga sotto l’albero su cui i due Ninja si erano rifugiati. Dopo alcuni minuti il gruppo di cinghiali risultò lontana e come preannunciato né lo Hyuuga e né la Fuyutsuki sembravano essere le “prede” di quella cieca furia. - Stavano scappando da qualcosa. - Conclusione piuttosto ovvia, ma la ragazza preferì mettere in guardia lo studente.
    Mentre il polverone alzato dalla mandria si diradava, alcune ombre si muovevano sul suolo paludoso nella stessa direzione dei cinghiali. Per la pioggia e la visuale alquanto limitata la Fuyutsuki non riuscì a capire l’identità di quelle ombre. Ma ad occhio sembravano molto più piccole e meno possente di un cinghiale adulto. - … - La Genin invitò lo Hyuuga a fare silenzio e non proferire parola. Forse con un po’ di fortuna anche i predatori sarebbero passati senza accorgersi della loro presenza.
    Passarono interminabili minuti e la polvere si diradò, mostrando un insolito panorama. La scarna vegetazione della Palude Mandorēku era improvvisamente fiorita. Gli arbusti, i rovi ed i putridi tronchi in decomposizione avevano lasciato spazio a rigogliose piante con foglie lunghe ed ampie. Le fronde di queste piante sembravano agitarsi, ma non dalla pioggia o dal vento della tempesta, ma si stavano muovendo. Possedevano delle radici a forma di gambe, che permetteva loro di spostarsi e rincorrere la mandria di cinghiali. La Fuyutsuki rimase letteralmente senza parole. Erano piante antropomorfe, simili a grossi bambini e neonati, dalle forme più svariate. Alcune erano rotondeggianti con una folta chioma di foglie sulla sommità del capo. Altre erano sottili e piene di radici. Al centro del corpo bitorzoluto c’era un’ampia bocca e degli occhi rugosi. - Mandragole. - Lanciò un’occhiata allo studente, intimandogli di non muoversi, fiatare o respirare.
    Il gruppo variopinto di mandragole sembrava impegnato nel rincorrere le loro prede. Era una specie di piante piuttosto diffusa nella palude Mandorēku e la Fuyutsuki sperava di non imbattersi in nessun esemplare, visto la loro pericolosità. Purtroppo i Kami non furono clementi con i due Ninja della Foglia. Due figure, una mandragola enorme ed una molto più snella e sinuosa, puntarono lo sguardo verso l’albero. - Tappati le orecch… - La Ragazza non ebbe nemmeno il tempo di avvertire lo studente che un urlo acuto, fastidioso e destabilizzante partì dalla boccuccia amorfa della sinuosa mandragola
    [Slot Tecnica I - Mandragola][Lamento della Mandragola minore – Concentrazione: 150 – Può azzerare percezione udito e causare Stordimento]. Lo Hyuuga probabilmente ne sarebbe stato preso alla sprovvista, con il rischio di perdere aderenza sul ramo. - Il Controllo del Chakra! Aderisci alla corteccia prima di schiantarti a terra! -
    Intanto la Mandragola sfruttò l’occasione per avvicinarsi ai piedi dell’albero con movimento sinuosi e fulminei, nei limiti di una pianta, e si preparò a ricevere la sua vittima nel suo pancino [Slot Azione I - Mandragola][Movimento – 6 metri – Velocità 150]. La radice superiore, quella che le faceva da mano, si aprì in alto nella speranza di afferrare Hiashi-kun
    [Slot Azione II - Mandragola][Presa – Forza 75 – Velocità 150]
    . E Solo dopo averlo agguantato cercò con rapidità di portarlo alla sua bocca, non la stessa boccuccia con cui aveva urlato. Infatti sulla sommità della pianta antropomorfa, tra le fronde e le foglie, si spalancò una bocca ben più grande munita di denti affilati. La creatura cercò di addentare il suo braccio sinistro ed assaggiare il sapore della sua insolita preda [Slot Azione III - Mandragola][Morso al braccio sinistro – Denti AdR: Potenza 10 – Forza 100 – Velocità 100].



    Statistiche ~
    Forza ~ 300
    Velocità ~ 300
    Riflessi ~ 300
    Resistenza ~ 300

    Agilità ~ 300
    Precisione ~ 300
    Concentrazione ~ 300
    Intuito ~ 300

    Movimento ~ 12m/slot
    Salti ~ 4metri
    Percezione ~ 9-3(Pioggia e miasmi palude)= 6
    Furtività ~ 0

    Chakra ~ 29,75/30 Bassi
    Vitalità ~ 12 Leggere
    En. Vitale ~ 30 Leggere

    Tempistica ~
    Slot Azione ~ -
    Slot Difesa ~ -
    Slot Tecnica ~ -
    Slot Gratuito ~ -

    Tecniche ~

    Off ~ Puoi sfruttare l'eventuale caduta dall'albero per esercitarti ancora sul Chakra Adesivo! :3

     
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10 replies since 16/2/2016, 14:56   139 views
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