Outbreak

VII ~ Lo scontro finale: Time out!

inseguimento fu piuttosto breve e privo d’interessanti risvolti. Infatti nonostante il peso che il Sommo Sacerdote portava alle spalle aveva mantenuto un costante e rapido passo, dimostrando buone qualità fisiche nonostante la sua prestigiosa e sedentaria carica all’interno del Villaggio. Invece lo Yamanaka, anche per metabolizzare il frenetico susseguirsi degli eventi, si era mantenuto ad una certa distanza senza avere il reale interesse di recuperare i metri perduti durante la fuga. Preferiva essere prudente e non esporsi più del dovuto, anche mettendo a rischio l’intero carico di vaccini. Dal suo successo od insuccesso dipendevano le sorti di un intero Villaggio.
Alla fine giunsero in una radura, così riservata e tranquilla, un posto perfetto per poter ingaggiare una lotta senza intrusioni. Ma a quanto pare il Sommo Sacerdote aveva ben altro in mente. Dopo aver appoggiato il carico di Vaccini sulla rigogliosa erba della radura, aveva iniziato a delirare. Dietro la maschera s’intravedevano solo i suoi occhi ricolmi di follia ed ardente desiderio. Desiderava sacrificare la vita di Inoichi-kun per poter debellare l’epidemia che aveva colpito la sua comunità di fedeli. - Zitto! Non puoi capire le sottili trame del destino che i Kami hanno preparato per noi. Sono colui che regnerà per loro volere sul Villaggio, il prescelto. - Una seconda e sinistra risata rimbombò nella radura.
Lo Yamanaka utilizzò tutto il fiato che gli era rimasto in corpo per poter urlare ciò che realmente pensava dei deliri religiosi del Sommo Sacerdote. Parole lapidarie che uscirono dalle labbra dello Studente. Era pronto a combattere per la sua stessa vita. Si preannunciava un duello mortale, e gli occhi dell’uomo mascherato non lasciavano trapelare nessun sentimento di pietà o d’esitazione. - Stupido ragazzo. I Kami richiedono sempre sacrifici per placare la loro ira! Il nostro culto ha radice molto profondi, forse più antiche dell’intera Nazione del Fuoco. - Iniziò a scuotere la testa e ad alzare le mani rivolgendosi direttamente a loro. - Lasciate che vi offra questo sacrificio, in segno della nostra devozione e sottomissione alla vostra potenza. Oh Kami! - Concluse la sua omelia, dopo aver mormorato qualche preghiera.
Lo studente di Konoha ebbe quindi tutto il tempo per prepararsi allo scontro finale con l’uomo mascherato. Infatti dopo essersi tranquillizzato iniziò a formulare alcuni sigilli, accumulando le proprie energia all’esterno del corpo. Dietro una nuvola di fumo si generarono due copie identiche allo Yamanaka. Erano due cloni intangibili, generati dal Jutsu Accademico per eccellenza. Una delle prime tecniche che venivano insegnate tra i banchi dell’Accademia, ma se ben utilizzati potevano essere un buon diversivo. - I.. I Demoni! I Demoni! Questa è magia oscura! - Per alcuni secondi il Sommo Sacerdote perse quella sicurezza che aveva dimostrato fin dall’inizio. Probabilmente non aveva mai visto un Jutsu ed era completamente estraneo al mondo degli Shinobi. Quindi l’ingegno dello Yamanaka fu del tutto inutile, ma aveva comunque sorpreso il suo avversario.
Le tre figure di Inoichi-kun scattarono in avanti, compiendo dei movimenti speculari e ben sincronizzati, come tre immagini riflesse nello specchio. Furono abbastanza rapide nell’azzerare le distanze, anche se il Sommo Sacerdote alzò la guardia pronto a difendersi dai tre avversari. La copia intangibile dello Yamanaka si fece avanti per poter attaccare con un calcio ascensionale la testa del Sacerdote. Quest’ultimo cercò di schivare inarcando leggermente la schiena all’indietro e piegando appena le gambe. Ma non appena la punta del piede del falso Yamanaka sfiorò la sua maschera, la copia esplose in una nuvola di fumo. Il suo attacco era fittizio ed entrato in contatto con un corpo solido finì per disintegrarsi. - Ma che… ? - Probabilmente il Sommo Sacerdote era in procinto d’invocare tutti i suoi Kami, visto che aveva perso di vista il suo avversario. La debole nuvola di fumo permise ad Inoichi-kun di agire indisturbato. Caricò il suo pugno, che impattò con violenza sull’addome dell’avversario. Il Sacerdote si piegò in due per il dolore[Contusione all’addome – 2 Leggere], quasi senza fiato .
Il gemito di dolore ben presto si trasformò in un urlo di rabbia. Infatti completamente accecato dalla rabbia decise di approfittare delle distanze azzerate per poter sferrare un improvviso attacco. Caricò su un lato il braccio destro, mentre il gemello manteneva l’addome indolenzito e provava a non perdere contatto con il bastone cerimoniale. Ruotò appena il busto, nonostante il dolore, per poter caricare maggiormente il suo destro. Con un movimento ascensionale, accompagnato anche dalla schiena, provò a sferrare un pugno sul mento dello Yamanaka. In realtà quel pugno era solo una finta, infatti non sarebbe mai arrivato al mento, ma era uno stratagemma mascherare il vero attacco
[Slot Gratuito I][Finta con montante destro – Vel 100]. Cercò di costringerlo a schivare spostandosi all’indietro oppure lateralmente. In entrambi i casi provò a far scattare in avanti o lateralmente il gomito destro, modificando la traiettoria di quel montante con estrema rapidità, diventando una gomitata in pieno viso [Slot Azione I][Gomitata al viso – For 100 – Vel 175].
Indipendentemente dalla buona riuscita o meno della sua offensiva provò a compiere un salto all’indietro di ben due metri per aumentare le distanze e continuare freneticamente a compiere ulteriori saltelli per allontanarsi di quasi 6 metri. Cercò di uscire dalla portata dello Yamanaka e concedersi un po’ di riposo, il suo fisico iniziava ad essere debilitato dalla lotta [Slot Azione II][Salto all’indietro ed allontanamento di 6 metri – Vel 100]. A questo punto frugò nelle tasche interne del suo mantello nero per cercare qualche tonico
Tonico di Ripristino Inferiore [Tonico]
Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la propria vitalità di una ferita Leggera, ma non rimargina ferite.
Dose massima: 2 al giorno.
Tipo: Supporto-Supporto
Dimensione: Minuscola
Quantità: 1
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 25)
. Le forze iniziavano ad abbandonarlo ed aveva bisogno di una piccola ricarica. Per questa ragione tentò d’ingerire un tonico rossastro per poter recuperare un po’ di Vitalità e prolungare eventualmente il combattimento
[Slot Azione III][Assunzione Tonico - Cura Ferita al braccio destro (+1 Leggera) - 2 Leggere].