Outbreak

VIII ~ Lo scontro finale: Rivelazioni

l combattimento tra Inoichi-kun ed il Sommo Sacerdote del villaggio continuava senza sosta, tra inseguimenti ed attacchi a sorpresa. Entrambi stavano lottando per la propria vita, per le proprie idee e per il bene di “qualcuno”. L’uomo mascherato credeva di riportare la serenità al Villaggio di Artigiani compiendo riti di sangue e distruggendo gli aiuti provenienti da Konoha. Invece lo Yamanaka cercava di rimanere vivo agli assalti dell’uomo misterioso e difendere la cassa per il bene dei più deboli. Idee diverse, mentalità diverse e visioni della realtà completamente opposte.
Il Sacerdote era piegato in due per il dolore. Il gracile biondino aveva assestato un pugno in pieno addome abbastanza efficacie da spezzargli il fiato. Ormai la fatica e le ferite riportate iniziavano a farsi sentire, soprattutto per l’uomo mascherato. Solo la rabbia e la follia scaturita da quel dolore permise al Sommo Sacerdote di reagire con un montante. In realtà la sua mente non era affatto annebbiata, né dalla stanchezza e né dalla rabbia. Fu abbastanza scaltro da colpire il biondino con una gomitata, dopo aver inscenato abilmente una finta.
Lo Yamanaka destabilizzato cadde a terra, permettendo all’uomo mascherato di aumentare le distanze e concedersi un po’ di riposo. Ora che l’adrenalina stava venendo meno nel suo corpo, iniziava ad avvertire il dolore e la fatica accumulati nel combattimento. La maschera copriva buona parte del viso, ma dagli occhi iniziava a trasparire una poca lucidità, dettata dalla stanchezza. Ormai il combattimento era alle battute finali.
Il Sommo Sacerdote frugava nelle sue vesti cerimoniali per poter assumere un tonico e recuperare un po’ delle energie perdute. Aveva abbassato la guardia in troppe occasioni e lo studente ne aveva approfittato per assestargli danni, che iniziavano a ripercuotersi sull’intero corpo. Riuscì ad afferrare tra le mani una pillola rossastra, stava quasi per avvicinarla alle labbra, dietro l’austera maschera. Ma a quanto pare il biondino era più scaltro e veloce di quanto pensasse.
- Acc… - Fu costretto a chinarsi rapidamente sulle ginocchia per evitare di essere colpito da ben quattro spiedi diretti verso il torace [Slot Difesa I][Piegamento sulle ginocchia – Rif 100 vs Vel 100]. Le armi da lancio passarono sopra la sua testa, colpendo di striscio il cappuccio del mantello, che si lacerò fino a calarsi. L’uomo rimase senza cappuccio, mostrando una chioma corta e castana, per niente sbiadita dal tempo. Non un capello bianco. E nemmeno parte della fronte, che riusciva ad intravedersi appena sotto la chioma castana, era segnata dall’età. Solitamente quella del Sommo Sacerdote era una carica che si concedeva solo agli uomini di una certa esperienza, quando avevano maturato pensieri ed una profonda maturità.
La pillola scivolò dalle mani dell’uomo durante il movimento, senza permettergli in alcun modo d’ingerirla. Ormai era andata perduta tra l’erba della radura e con un avversario agguerrito come lo Yamanaka, sarebbe stato un suicidio dargli le spalle per recuperarla. Altri quattro spiedi furono lanciati con rapidità verso la figura del Sommo Sacerdote, che provò a schivare lateralmente questa volta con una capriola. La stanchezza, la contusione all'addome e la velocità di quei spiedi non gli permisero di essere abbastanza rapido nei movimenti. Uno Spiedo andò a conficcarsi nella spalla destra, invece un altro sfiorò appena l’acromion. L’uomo urlò per il dolore[Danno da perforazione alla spalla destra – Taglio all’acromion destro – 1 Leggera e 2 Lieve] . La figura mascherata non riuscì a compiere la capriola, anzi cadde a terra, mentre Inoichi-kun si avvicinava per dare il colpo di grazia.
Le sorti del combattimento sembravano già segnate, almeno fino a quando anche il presunto Sommo Sacerdote iniziò a compiere alcuni sigilli, quasi in contemporanea con quelli dell’Onda Acquatica dello Studente. A quanto pare conosceva anche lui qualche Jutsu Ninja e le ombre che si annidavano dietro quella maschera continuavano ad infittirsi. Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente. La sua figura venne travolta da un getto d’acqua. In realtà uno sguardo più attento poteva costatare che quello che veniva travolto dal Jutsu Suiton era un tronchetto privo di foglie [Slot Tecnica I]
Tecnica della Sostituzione - Kawarimi no Jutsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Ariete, Cinghiale, Bue, Cane, Serpente
L'utilizzatore può effettuare un movimento accelerato tramite l'uso del chakra, lasciando al proprio posto un oggetto o un essere vivente consenziente di pari dimensioni o inferiore. È un movimento accelerato: non può essere usato per fuggire da uno spazio chiuso o da luoghi dove non vi è sufficiente spazio d'uscita. Le correnti di chakra disturbano l'esecuzione della tecnica: non è possibile apparire a distanza inferiore ai 6 metri da un essere vivente. La distanza massima percorribile è pari a 21 metri. Può essere usata come Difesa Totale; può risultare sleale.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
(Livello: 4 / Consumo:Basso )
. La figura mascherata ricomparve a circa 6 metri sulla destra dello studente. Non sembrava intenzionato ad attaccare, almeno per ora. Lasciò cadere il bastone cerimoniale ed iniziò a togliersi il mantello nero e parte delle vesti. Rimase solo con un logoro pantaloncino, mentre mostrava il suo corpo tutt’altro che segnato dal tempo. Non era un vecchietto come si pensava. A quanto pare aveva recitato per tutto questo tempo. - Credo che ti debba delle spiegazioni no? Almeno prima di ucciderti. - Cercò di trattenere una risata, tutt’altro che rassicurante. Iniziò a giocherellare con un pugnale pieno di pietre preziose. La lama era sinuosa e tagliente. Era un pugnale per il sacrificio di sangue. - Probabilmente ti starai chiedendo.. chi io sia. Ma forse la domanda corretta da fare: Perché stò facendo tutto questo? - Stavolta non riuscì a trattenersi ed iniziò a ridere malevolmente.
Sul suo corpo erano dipinti diversi Kanji scarlatti e probabilmente applicati alcuni Fuuinjutsu, che uno studente forse non poteva comprendere. Alcuni di questi iniziarono ad illuminarsi, probabilmente reagendo con il Chakra dell’uomo. A quanto pare non era un Sommo Sacerdote come aveva voluto far credere, ma uno Shinobi dall’ignota identità. - Infondere malcontento, aizzare la folla, promuovere il terrore nel cuore del Paese del Fuoco potrebbe essere deleterio per Konohagakure no Sato… non trovi? - Breve pausa. - E solo quando c’è il Caos può nascere un nuovo ordine. Abbiamo aspettato per così tanto tempo, illuminati dalla volontà del nostro Dio, e non permetteremo con un moccioso possa far fallire il nostro piano! - Tuonò. Intanto i Fuuinjutsu iniziarono ad ingrossare i muscoli dell’uomo, che si delinearono rapidamente e preannunciavano nulla di buono per lo Yamanaka. - Il tuo sangue bagnerà questa radura ed il tuo eterno silenzio sugellerà il ritorno al potere su queste terre della nostra setta. Quando i cittadini del villaggio smetteranno di credere in Konoha, quando anche i loro vicini costateranno l’inefficienza dei Ninja-Medici del Paese del Fuoco, quando il clima di terrore sarà istaurato su queste terre… allora il nostro ordine sorgerà dalle ceneri. - L’uomo iniziò ad avvicinarsi con il pugnale cerimoniale con passo lento e tranquillo verso il biondino.