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[Free per Oda, Keiji e Sho]

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    Che faccio, apro?





    Basito.
    Spesso la gente confonde il significato di questa parola ed arriva ad usarla impropriamente.
    Il termine "basito" si riferisce in fatti ad una condizione così spaventosa dal farti congelare il sangue nelle vene, da pietrificarti, renderti incapace anche del più piccolo movimento per la paura che domina sul tuo corpo.
    In quel caso l'uso non era improprio.
    Quando vidi le fauci dell'immenso drago dorato davanti a me aprirsi non potei far altro che rimanere impietrito dal terrore, immobile di fronte ad una prossima ed inevitabile fine, che però non giunse mai.
    L'enorme bestia sembrava amichevole, ma che dico amichevole, pareva quasi fraterna!
    A quanto pare, nel lungo periodo che non riuscivo a ricordarmi, lo avevo liberato da una qualche prigionia.

    "Cioè, cosa? Io ho liberato un drago gigante da un qualche posto? Oddio, come? Perché? Quando? E se invece lì ci doveva stare? E se avessi compromesso le sorti dell'umanità intera liberando questo bestione? Oddio, oddio, ODDIO! KOKUO PER L?AMOR DI DIO DIMMI QUALCOSA!"

    Stavo per avere un mancamento e il demone pensava bene di star rintanato nel suo silenzio, un comportamento molto maturo da parte di una bestia millenaria, l'unico demone permaloso me lo dovevo beccare io.
    Fortunatamente la situazione, per quanto assurda, sembrava offrirmi una via d'uscita.
    La porta che comparve davanti a me era l'unica via per la salvezza, almeno sarei tornato al mio mondo, anche se con un sacco di domande.

    -Oh sì, quando vuoi eh, cioè lo sai, se serve chiama..... Ciao!-


    Rapido conclusi la mia discussione con l'immensa bestia e mi fiondai attraverso la porta ritrovandomi in un ambiente assai più normale.
    Non appena il passaggio che avevo utilizzato scomparve caddi a sedere, stremato dallo stress di quella situazione.

    -Uffff....-

    Sbuffai con forza , prima di respirare profondamente.
    Me l'ero vista brutta, terribile, ma come ero finito lì? Cosa era successo? Perché il cinque code non voleva parlarmi? E poi, dove diavolo erano Oda e Keiji?
    Mi alzai da terra ed osservai l'ambiente attorno a me, non mi fu difficile riconoscere il limite a nord del paese del fuoco, se non altro ero più "vicino" a casa di prima, anche se ancora molto lontano dalla verità su tutta quella faccenda.
    Feci per cominciare a camminare quando fui colto da un profondo conato di vomito, poi un altro, ed infine un altro ancora.
    Caddi in ginocchio continuando ad avere spasmi fino a che non vomitai un rotolo da richiamo.

    -Ma... che diavolo?-

    Sussurrai dopo aver sputato un paio di volte a terra come per togliere il disgustoso sapore dalla mia bocca.
    Fu allora che Kokuo decise di parlare, anche se di certo non fu utile.

    "Oh, certo! Senti da che pulpito! Prima fai tutto il permaloso gne gne gne e poi te ne esci con una frase del genere. Non mi ricordo niente, ti è chiaro? UN CAZZO DI NULLA! Potresti anche collaborare una volta tanto...."

    Osservai il rotolo a terra con estremo interesse, perché mai me lo ero mangiato? Cosa poteva contenere?
    Ogni secondo che passava sembrava aumentare la follia di quello che era successo, dovevo venire a capo della situazione e per farlo dovevo evocare qualunque cosa fosse contenuta in quel rotolo.
    Certo, un po' di precauzioni non sarebbero guastate, ero appena scappato dal mondo dei draghi, quindi potevo aspettarmi che da quell'aggeggio venisse fuori qualsiasi cosa.
    Rapidamente creai un clone di me stesso e mi allontanai di circa trenta metri da lui per nascondermi dietro un cespuglio.

    -Vai pure!-


    Urlai al mio doppio prima di rintanarmi dietro il mio nascondiglio, a lui l'ingrato compito di avere a che fare con qualsiasi cosa fosse venuta fuori da quel rotolo.
    Leggermente titubante il clone compose i sigilli necessari per la tecnica del richiamo per poi poggiare la propria mano destra sul rotolo aperto a terra, proprio non avevo idea di cosa sarebbe successo poi.
     
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35 replies since 5/3/2016, 15:02   443 views
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