SexyAmici

Soprattutto Kuso, che poi sarei io.

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  1. S h o !
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    Max, non mi bannare, è il pg che è così!




    Legenda
    Narrato Giocatore
    Parlato Kuso
    Pensato Kuso


    ATTENZIONE! Quello che sto per scrivere non sarà bello, non sarà piacevole, ma a me fa tanto ridere.
    In generale sono una brava persona, ma penso che sia venuto fuori quanti problemi abbia, non vi preoccupate, ci sto lavorando.
    Detto questo siete avvertiti, se volete leggere fatelo a vostro discapito.


    Quindi ora si parte?

    Sì, ora si parte, entra pure in scena.

    Bene, fammi un attimo concentrare.... Ok! Ci sono!

    Kuso prese i corpi dei due bambini che Densen gli aveva amorevolmente portato e li trascinò davanti al grassone, ancora nudo.

    Fottili.

    Breve e glaciale l'affermazione di Kuso sembrò confondere Takeshi.

    C...cosa?

    Kuso sbuffò con fare simile ad una madre quando il figlio fa finta di non aver sentito una cosa ovvia, si avvicino con estrema calma al ciccione merdoso e prese stra le dita della mano sinistra il suo orecchio destro e sorrise amorevolmente.
    Un secondo, non ci volle di più perché, con l'aiuto della lima cinta nell'altra mano, l'uomo dalla maschera rossa strappasse l'orecchio a Takeshi che, completamente sorpreso dall'accaduto, si portò entrambe le mani laddove prima aveva il padiglione auricolare e si gettò quindi a terra tentando di urlare.
    Rapido Kuso lasciò cadere la lima tra i suoi piedi e portò la mano destra a coprire la bocca del ciccione per poi colpirlo nel naso con una poderosa testata. L'uomo cominciò a lacrimare e sanguinare dalle narici, incapace di emettere un fiato, era in ginocchio davanti a Kuso, che ancora cingeva nella mano sinistra brandelli del suo orecchio sinistro, non era certo intero, d'altro canto la lima non possedeva una lama affilata e quello che aveva fatto era stato più che altro strappare la cartilagine dalla testa del pappone.
    Kuso avvicinò quello che rimaneva dell'orecchio destro di Takeshi alla sua bocca e ricominciò a parlare con tono calmo, intanto i suoi occhi fissavano la faccia del ciccione che teneva ferma nella mano destra, pieni solo di follia.

    Ti ho detto. Che devi. Fotterli.

    Parò piano, scandendo bene le parole.
    Una volta finito spinse indietro la faccia del ciccione, lasciando la presa su di lui, con la mano destra si sollevò la maschera appena a sufficienza per liberare la bocca e l'aprì, in quel momento anche Densen avrebbe potuto vedere che i suoi denti erano appuntiti, come quelli di uno squalo, che lui se li fosse limati, o che fosse nato proprio così, questo non gli era dato saperlo.
    Spalancate le fauci Kuso ingoiò l'orecchio di Takeshi senza smettere un attimo di fissarlo.
    Il ciccione non resse alla tensione e si mise a piangere, un mare di lacrime sgorgò da quella sua faccia unta di grasso e fregna di madre, intanto Kuso si allontanò un attimo per prendere una delle wakizashi che erano in dotazioni ai due bambini mongoloidi, certamente lo avrebbe servito meglio di una lima anale.
    Quando però si voltò per farlo ed incrociò lo sguardo con quello di Densen niente della pura follia di pochi istanti prima sembrava esservi rimasto, infatti gli sorrise allegro e gli fece ciao con la mano sinistra.
    Tornò quindi da Takeshi , ancora piangente, di nuovo la bestia piena di follia si presentò agli occhi del ciccione.

    Allora? Io non ho tutto il giorno, e ti assicuro, neanche tu.

    Io.. Io non posso farlo....

    Singhiozzò takeshi riversandosi a terra.

    Oh, sì che puoi...

    Disse Kuso puntandogli la breve lama alla gola.

    Certo che puoi.

    Oramai pieno di lacrime con l'orecchio, o quello che ne rimaneva, sinistro ed il naso sanguinanti, Takeshi si portò sul corpo del bambino a cui Densen aveva staccato la testa e cominciò as abbassargli i pantaloni.

    Che stai facendo?

    Chiese Kuso, quasi sorpreso.

    Ma..ma.. me lo hai detto tu....

    Perché gli abbassi i pantaloni? Ha un buco libero proprio lì.

    Disse impassibile indicando con la lama il visibile canale esofageo che si trovava nel collo sanguinante del bambino.
    Incapace di trattenersi oltre Takeshi vomitò e ricominciò a piangere, ma quando Kuso sollevò la lama e fece per avvicinarsi porse le mani sopra la testa e disse:

    Lo faccio! Lo faccio!

    Senza smettere di piangere il ciccione si posizionò in ginocchio davanti al collo del bambino e prese in mano il proprio membro, avvicinandolo sempre di più al suo esofago, fu in quel momento che , con un rapidissimo (cioè, son bianca, quindi prendila un po' così, a parte che anche il tuo pg è tipo gialla, quindi vaffanculo) fendente dall'alto verso il basso della wakizashi brandita nella mano destra tranciò di netto il pisellino del ciccione.

    WAZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    Urlò l'uomo dalla maschera rossa.

    Tu sei un malato! Ti stavi per fottere un bambino morto! UN BAMBINO MORTO! LO HAI VISTO, DENSEN? SI STAVA PER FOTTERE UN BAMBINO MORTO? E PURE MONGOLOIDE!

    Oddio grazie, per un secondo ho temuto che tu glielo facessi fare per davvero.

    Ehhh lo so lo so, hai viso come ho descritto tutto per bene? Cioè , Hoshi, dai, mica posso far fottere i bambini ai ciccioni , no? Scommetto che ci avevi creduto eh? Ci avevate creduto tutti! Se dite di no dite le bugie, e chi dice le bugie va all'inverno, e durante l'inverno fa freddo, e il freddo mi fa rientrare il pisello, e il pisello rientrato è piccolo, perciò se dite le bugie avete il pisello piccolo anche, e soprattutto, se siete donne. As simple as that.
    Comunque, dove eravamo? Ah sì, il ciccione.
    Cioè , porco schifo, a sto tizio gli hanno appena tagliato il cazzo, quindi che farà? Urla diosanto, te che faresti, urla come un pazzo a cui hanno tagliato il cazzo, per l'appunto.
    Rapido Kuso espulse dal suo ano il microfono che prese al volo con la mano sinistra per poi schiantarlo con tutta la forza nella tempia destra, facendolo svenire.

    Uuuuf, MOSSA SEGRETA! MICROFONO ANALE!

    Urlò Kuso assumendo la posizione classica del power ranger rosse, quello dei dinothunder, non il tipo che ha fatto una strage con una katana. E' una cosa che è successa davvero, informatevi ogni tanto, mica esiste solo la Legend, nerds.
    Si rivolse quindi a Densen incapace di trattenere una risata.

    Pfffff guarda che faccia! Ahahahahaha, scommetto che hai pensato gli facessi fottere la gola di un bambino mongoloide morto! Ma figurati! Non sono il tipo, questa è più una cosa da terzo appuntamento! Comunque, che vuoi fare adesso? Se vuoi torturalo un po' anche tu mi va bene, tanto a me ste cose gasano un casino, guarda che durello!

    Disse Kuso cominciando ad elicotterare la minchia prima in senso orario e poi in senso anti orario.
    Dai Hoshi, dimmi che vuoi fare, però qualcosa di divertente eh, che dobbiamo arrivare almeno a nove post.

    Si Hoshi, qui c'ho bisogno di stemmi!

     
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17 replies since 9/3/2016, 22:28   349 views
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