La grande Retata

[Iscrizione Quest di Villaggio]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Maki Baian
        +1   Like  
     
    .

    User deleted


    Baian si trovava su uno dei tetti più alti di Konoha, coricato sulle tegole, con le mani incrociate dietro la nuca, immerso nell'ozio più totale.
    Il suo volto era palesemente arrossato per la quantità di sakè che aveva appena finito di trangugiare nella taverna all'angolo di sotto.
    La sua espressione era pacifica, serena, quasi serafica: non aveva un pensiero, non aveva una preoccupazione, eppure i suoi problemi erano grossi come una montagna.
    Era sommerso dai debiti, molti creditori gli davano la caccia e non era raro vederlo scappare a gambe levate per le viee di Konoha con una folla agguerrita alle calcagna intenta a sbraitare minacce, insulti e maledizioni. Proprio questo lo aveva spinto ad iscriversi all'accademia ninja... guadagnare dei soldi.
    Da quel tetto aveva una bellissima visuale di tutto il villaggio, le tegole in pietra avevano assorbito il calore di tutta la mattinata rilasciando una sublime sensazione di piacere al tatto e l'aria fresca che tirava a quell'altezza lo faceva sentire in paradiso.
    Gli occhi erano socchiusi come se volesse gustarsi a pieno quella pace.
    All'improvviso un'ombra calò sul suo viso, qualcosa provenire dal cielo si frappose tra i suoi occhi e il sole: un falco dal piumaggio marrone.
    Il rapace planò in picchiata lasciandogli un rotolo praticamente tra le mani tra il suo stupore, dileguandosi altrettanto rapidamente di come era arrivato.

    Studiò il rotolo di carta. Era sigillato con della cera marchiata con l'effige della foglia.
    Avido di curiosità ruppe il sigillo per leggerne il contenuto: era stato convocato nell'ufficio dell'Hokage alle 3 del mattino.
    Gli prese un colpo. Era la fine.
    Questa volta chissà che cosa aveva combinato da sbronzo, non l'avrebbe passata liscia.
    C'era solo un modo per affrontare l'appuntamento con la giusta carica: tirarsi neri.

    […]

    Ore 3 e qualche decina di secondi di notte.
    La porta dell'ufficio dell'hokage era appena stata chiusa per iniziare la conferenza.
    Ad un tratto si spalancò all'improvviso, sbattendo con violenza contro la parete.

    « SIGNOR HOKAGE NON SONO STATO IO E SE SONO STATO IO NON ERO NELLA FACOLTA' DI INTENDE E DI VOLERE!! »

    Apparve Baian urlando a squarciagola.
    Indossava un kimono dal motivo floreale di pregevole fattura.
    Poi realizzò la presenza di tutti gli altri shinobi.
    Capì che non era stato convocato solo lui, doveva trattarsi di una missione, o qualche altra puttanata del genere, era salvo. Forse.
    Troppo precipitoso. Pensò ammonendosi. Ma posso recuperare. Fu il suo pensiero successivo.

    Scoppiò in una fragorosa risata d'imbarazzo, palesemente falsa.

    « AAHAHAHAH EVIDENTEMENTE SCHERZAVO! »

    Non ci credeva nessuno. Tantomeno lui.
    I decibel della sua voce, per via dell'alcool, erano molto al di sopra della norma.

    Notò Atasuke.

    « Ehi ma te sei quello del sakè gratis »

    Esclamò puntandogli il dito.

    « Bella festa comunque...»

    Continuò mentre andava a sedersi. In realtà non si ricordava nulla, probabilmente si era sbronzato a tal punto da perdere i sensi.

    […]

    L'obiettivo della convocazione era fare una retata nel covo dell'edera, una nota associazione criminale.
    Peraltro Baian doveva dei soldi pure a loro per vie traverse, forse sarebbe riuscito a depennare qualche creditore dalla sua lunga lista, dopo tutto non era lì per niente.
    Mentre gli altri ninja facevano domande interessanti, lui tirò fuori una fiaschetta dall'interno del kimono e si fece un goccetto.

    « Hokage, a me interessa l'obiettivo bonus. Per quello paghi bene ? Sai ho dei problemi di soldi ultimamente...»

    baian1



    Facendo forza con le gambe sollevò i piedi davanti della sedia, giocherellando a rimanere in equilibrio su quelli dietro.

    « Lo vuoi vivo o morto » Era completamente concentrato a giochicchiare con la seggiola.

    « Che informazioni abbiamo... »

    La sua voce si interruppe all'improvviso, ruzzolò in malo modo a terra, ribaltando la sedia sopra di lui.

    « ...su di lui ? » Concluse da terra sorridendo come un bambino.

    Edited by Maki Baian - 6/4/2016, 09:46
     
    .
26 replies since 10/3/2016, 21:29   964 views
  Share  
.