Prithivi Mata

[Quest di Villaggio, A]

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  1. Hoshi
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    Quest di Villaggio
    ..Caos a Sanbashi..
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    Il rosso non aveva dato proprio moltissime informazioni ad Hohenheim. E in effetti anche volendo non avrebbe potuto dato che la missione consisteva proprio in quello. Secondo le indiscrezioni del Jonin durante una delle sue visite all’avamposto di Sanbashi, nel profonde ovest, erano stati avvistati diversi personaggi loschi aggirarsi tra le dune più lontane del deserto dell’Anauroch. Niente di strano se si considerava che il deserto era costantemente attraversato da numerose carovane che spesso si spingevano anche verso quella direzione. Ciò che però preoccupava il rosso era un secondo particolare. Le carovane avvistate sembravano essere trainate da animali capaci di muoversi sotto la sabbia e non sopra, particolare che aveva fatto pronunciare al rosso solo poche ma chiare parole, “La Canzone del Deserto”.


    Prima della sua partenza Hoshi aveva raccontato ad Hohenheim tutte le vicissitudini collegate al terribile gruppo di terroristi che da anni ormai terrorizzava il villaggio di Suna ed i suoi abitanti. Il rosso aveva avuto a che fare con la Canzone del Deserto diverse volte negli anni ed il gruppo più volte aveva tentato di attaccare il villaggio per recuperare chissà quali segreti. Aveva raccontato al chunin che la Canzone sembrava intenzionata a risvegliare un non ben identificato Dio, o almeno così loro lo chiamavano, che si credeva fosse il creatore dell’intero deserto. Il rosso dal canto suo aveva mai creduto a quella storia classificandola semplicemente come una storia da fanatici raccontata da appunto, pazzi fanatici. Nei suoi racconti non aveva saputo fare poi molti nomi, gli appartenenti al gruppo della canzone erano soliti farsi esplodere in caso di fallimento. Solo un nome era uscito dalle labbra del Jonin, quello di Imuz, un tizio senza un occhio che spesso aveva agito dietro le quinte come mandante delle varie missioni.


    In ogni caso il viaggio verso l’avamposto di Sanbashi sarebbe stato piacevole e privo di qualsivoglia problematica. Che avesse deciso di arrivarci a piedi o in volo poco sarebbe importato. In ogni caso a circa un chilometro di distanza il chunin di Suna avrebbe percepito tramite i suoi sensi o sesti sensi che a Sanbashi qualcosa non andava. Secondo quanto sapevano tutti i ninja di Suna, l’avamposto più ad ovest di Suna era un luogo isolato e abitato tutto l’anno da non più di un centinaio di persone, per lo più ninja di Suna inviati li per fare la guardia alle dune del deserto e allenarsi per poi tornare con il grado di guardia a Suna. Quello che però avrebbe aspettato Hohenheim non sarebbe stato un luogo sperduto e poco abitato, ma un gigantesco agglomerato di tende, carovane e abitazioni di fortuna abitate da centinaia di migliaia di persone. Sanbashi era diventata una gigantesca tendopoli

    Campo-Zaatari

    in mezzo al deserto L’avamposto di Sanbashi da piccola fortezza senza mura era diventata una gigantesca tendopoli nel bel mezzo del deserto. Nessuno era stato avvisato al villaggio pertanto quella situazione doveva essere una novità di appena qualche giorno.


    Hoshi aveva dato indicazioni precise ad Hohenhenim su chi rivolgersi una volta raggiunto l’avamposto. Il capitano Shinari era la responsabile a Sanbashi e tutto li era sotto il suo stretto comando. Trovarla non sarebbe stato semplice anche se il chunin poteva contare su alcuni punti di riferimento che lo avrebbero aiutato a trovare una possibile pista.


    Il primo era il centro dell’avamposto, la piccola fortezza e agglomerato di baracche che sicuramente ospitava gli alloggi del capitano e della legione.

    Il secondo punto era un grande falò acceso nella zona sud della tendopoli. Il falò era ben visibile grazie alla gigantesca colonna di fumo che si levava al cielo, qualsiasi cosa stesse bruciando doveva essere gigantesca.

    Il terzo punto invece era una tenda che tra tutte le altre si distingueva per dimensioni e fattura. L’intera struttura brillava del colore dell’oro mentre si imponeva sulle altre con dimensioni simili a quelle di un tendone da circo, di sicuro quella doveva essere la tenda di un re.



    OT/ Per domande o altro ci sentiamo via Pm o chat! :riot:
     
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