Prithivi Mata

[Quest di Villaggio, A]

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  1. Hoshi
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    Quest di Villaggio
    ..Caos a Sanbashi..
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    Ora che Hohenheim si era fatto carico di scoprire cosa stesse succedendo a Sanbashi il rosso si sentiva più tranquillo. Per il Chikuma il giovane manipolatore dell’Argilla non era solo un grande amico, ma anche un collega e ninja che ammirava dal profondo fin da quando per la prima volta si erano sfidati tra le dune del deserto. Dopo la riunione avuta con i ninja della sabbia il rosso si sentiva più tranquillo, le cose stavano forse cominciando a girare per il meglio e ben presto per Suna sarebbe cominciata una nuova era di crescita e sviluppo guidata da tutti loro. Era comodamente spamparanzato sulla sua scrivania alla loggia dei Sand Scorpion quando un avvoltoio lo raggiunse picchiettando alla finestra. La bestiaccia portava con se un messaggio sul quale era affisso il simbolo della bella Shinari, il comandante in capo nell’avamposto di Sanbashi. Hohenheim era appena partito per il suo viaggio quindi di sicuro quel messaggio non poteva fare riferimento a lui e così in effetti era.


    -Ma che cazzo?!.. ancora profughi?!..- mentre leggeva il messaggio una goccia di sudore era scesa sulla fronte del rosso descrivendo la sua preoccupazione. La lettera che Shinari aveva inviato al rosso parlava di un problema non da poco che si era riversato sull’avamposto di Sanbashi. Centinaia di migliaia di profughi in fuga dal profondo ovest si erano accampati nel bel mezzo del deserto invadendo la piccola fortezza in cerca di riparo e aiuto. Secondo le indiscrezioni di Shinari non era ben chiaro perché tutta quella gente si fosse presentati li in massa e per questo aveva richiesto ad Hoshi di intervenire per trovare una soluzione al problema -..accidenti.. ancora profughi dall’ovest?!.. non è possibile.. ancora i Kijin?!.. no non ha senso..- non c’era un minuto da perdere.


    Hoshi avrebbe così chiamato a raccolta tutti i ninja chiamati anche alla riunione per assegnare loro un nuovo compito. Li avrebbe attesi all’ingresso della grande torre dei Sand Scorpion con sguardo truce e preoccupato, un’espressione che non si addiceva al rosso e che di sicuro la diceva lunga sui suoi pensieri -Amici!..grazie per aver risposto alla chiamata!.. sarò breve.. purtroppo non abbiamo un minuto da perdere.. l’avamposto di Sanbashi posto al confine Ovest del nostro villaggio nei giorni scorsi è stato invaso da una moltitudine di profughi in fuga.. il comandate Shinari in capo all’avamposto parla di migliaia di persone che si sono accampate li in cerca di riparo e aiuto.. anche se nella sua lettera ha detto di non sapere ancora il perché di tutta quella gente in fuga..- il rosso aveva le braccia conserte al petto mentre osservava i ninja del villaggio giunti li per aiutarlo -..questo messaggio mi è stato inviato ieri quindi la situazione potrebbe anche essere peggiorata da allora.. uno dei nostri.. Hohenheim dovrebbe già trovarsi li sul posto per indagare su un altro problema collegato ad una presunta presenza dell’organizzazione nota come la Canzone del Deserto nella zona.. ma di sicuro deve essersi trovato in difficoltà scoprendo di persona la situazione di Sanbashi.. voglio che formiate una squadra e che vi rechiate li per dare supporto al comandante Shinari e Hohenheim se necessario.. cercateli e fatevi dare ulteriori ordini.. sarà Hohenheim in capo alla missione.. dobbiamo scoprire perché tutta quella gente sta scappando dall’ovest.. avete un ora per recuperare il vostro equipaggiamento e partire.. il viaggio attraverso il deserto vi impegnerà per quasi un giorno intero.. partendo ora dovreste arrivare a Sanbashi in nottata..- l’espressione sofferente del rosso non nascondeva un certo dispiacere -..purtroppo questa volta non potrò aiutarvi.. una questione più importante mi aspetta qui a Suna.. dannati vecchi.. cercherò di informare il consiglio per convincerlo ad inviare al più presto dei rinforzi.. per il momento dovrete cavarvela da soli!.. occhi aperti e ricordate che siete ninja.. buona fortuna!- detto ciò il rosso avrebbe mostrato un sorriso sincero prima di rientrare nella loggia lasciando modo ai ninja chiamati di prepararsi e partire per l’avamposto.




    [...]




    Il viaggio attraverso il deserto non sarebbe stato un problema. Una volta giunti a circa un paio di chilometri di distanza i ninja avrebbero notato in lontananza una forte luce sollevarsi dal gigantesco accampamento nel deserto. Sarebbero giunti a Sanbashi a notte inoltrata tra gli sguardi stanchi e tristi dei profughi in fuga. Sembrava che l’intera zona fosse stata allestita a tendopoli di fortuna, una moltitudine di persone ancora si muoveva tra le tende, chi in cerca d un dottore, chi in cerca di acqua o semplicemente di una coperta per proteggersi dal freddo notturno del deserto. La situazione non era certo delle migliori e l’accampamento senza un vero e proprio supporto umanitario sarebbe presto diventato un luogo di morte e malattie. I ninja non sarebbero stati fermati da quella gente troppo impegnata a sopravvivere ed aiutare le rispettive famiglie.


    Mentre si muovevano per le strade improvvisate tra le fila di tende avrebbero sicuramente notato che nella zona sud dell’accampamento un grande falò stava bruciando alzando un’altissima colonna di fumo. Qualsiasi cosa stesse bruciando doveva trattarsi di un falò piuttosto grande.


    Addentrandosi poi verso il centro dell’accampamento avrebbero di sicuro notato che ad un certo punto le tende lasciavano spazio a delle case di pietra e ad una piccola fortezza

    il-deserto-dei-tartari-11

    , la vera Sanbashi. L’avamposto era infatti utilizzato da Suna per addestrare le sue reclute, chiunque prestasse servizio alle mura del villaggio ninja aveva infatti trascorso almeno un anno li a Sanbashi per addestrarsi nell’arte della lotta e fortificare il proprio spirito tra le dune del deserto. L’avamposto infatti non solo serviva a controllare i confini più lontani del paese del vento, ma anche come centro di addestramento che solitamente ospitava un centinaio di aspiranti guardiani. Se si fossero diretti alla fortezza non avrebbero trovato niente e nessuno a fermarli, chiunque fosse stato messo li di guardia semplicemente aveva altro da fare, impegnato ad aiutare i profughi. All’interno della piccola fortezza i ninja avrebbero potuto visitare gli alloggi dei guardiani di Sanbashi e gli uffici del capitano Shinari.


    Proseguendo oltre attraverso le tende il ninja non avrebbero notato niente altro di strano. Solo una tenda avrebbe forse attirato la loro attenzione. Una gigantesca struttura grande come un capanno completamente ricoperta da drappi dorati. Tutto il suo perimetro sembrava sorvegliato da guardie arate di lunghe sciabole e scudi di legno. Di sicuro doveva trattarsi della residenza provvisoria di una persona importante, un re o forse un ricco mercante, difficile a dirsi.





    [Hohenheim]


    Mentre si avvicinava in volo Hoheheim avrebbe di sicuro potuto notare le dimensioni gigalitiche della tendopoli. Li non si trattava di pochi profughi in fuga, ma di un intero popolo . Volando grazie alla sua creazione d’argilla il chunin si era portato in volo al di sopra del grande falò che bruciava nella zona sud della tendopoli. Il suo visore gli avrebbe permesso di zoomare sulla zona per carpire più dettagli possibili. Il falò sembrava di natura artificiale, a bruciare infatti erano stati messi dei grandissimi tronchi, probabilmente trasportati fino a li appositamente per quello. Attorno ad essi diverse griglie e spiedi stavano all’opera sotto l’attento sguardo di esperti intenti a cucinare quella che doveva essere senza alcun dubbio carne e pezzi di scorpioni giganti del deserto. Era palese che quella zona fosse stata adibita a cucina della tendopoli. Sfamare tutta quella gente avrebbe richiesto una quantità di cibo disumana che i nuovi residenti avevano trovato appunto negli scorpioni, sembrava vi fosse un nido poco distante. Diverse persone erano impegnate a cucinare, ma tre individui sarebbero saltati sicuramente agli occhi del chunin. La loro energia vitale e riserva di chakra era di gran lunga superiore a quella del resto delle persone li presenti, individuarli non sarebbe stato un problema. Sulla loro fronte il copri fronte di Suna lasciava intendere che si trattassero di ninja del villaggio impegnati ad aiutare i profughi. Oltre a questo niente altro avrebbe attirato l’attenzione del giovane [Sesto Senso][Hohenheim percepisce la presenza di 3 energie ROSSE il resto delle persone hanno tutte energie che oscillano tra Bianca e Gialla].



    Durante tuto il volo sopra la tendopoli nessuna altra energia lo avrebbe preoccupato più di tanto. Di sicuro avrebbe percepito un’altra decina di energia pari a quelle sentite al falò, altri ninja di Suna impegnati li a Sanbashi per il loro addestramento. Solo una sarebbe sembrata al chunin superiore a tutte le altre se il suo sesto senso fosse rimasto attivo anche una volta raggiunta la fortezza. All’interno della struttura una forza vitale estremamente violenta sembrava quasi volere esplodere mentre si agitava con forza spostandosi da un punto all’altro della struttura. Le presentazioni avrebbero dato accesso al chunin senza problemi, il genio di Suna era piuttosto famoso tra i colleghi. Raggiunto il salone principale della piccola fortezza Hohenheim avrebbe trovato una slanciata donna in armatura, il suo occhio destro era coperto da una benda mentre il sudore provocato dall’agitazione e dal caldo del deserto imperlava la sua fronte. Il comandante Shinari sembrava impegnata a dare ordini ai suoi sottoposti nel tentativo di gestire la situazione [Capitano Shinari]


    L’occhio destro coperto da una benda.
    Energia VIOLA
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    -E’ necessario che qualcuno crei un collegamento tra la tendopoli e l’oasi più vicina.. le riserve idriche di Sanbashi non riusciranno a reggere ancora per molto..- la donna si era voltata per squadrare il nuovo arrivato, solo un fugace sguardo prima di tornare alla mappa appoggiata al tavolo -..voglio che qualcuno vada a controllare la zona a nord.. sembra ci siano stati dei problemi ieri notte.. non possiamo permetterci che scoppino lotte interne ci siamo capiti..- il ragazzo dopo aver dato un feedback positivo al capito si sarebbe quindi dileguato eseguendo gli ordini. Un lungo sospiro sarebbe stato emesso dalla donna prima di riprendere a parlare -Hohenheim.. il genio del villaggio della Sabbia.. qual buon vento ti porta qui a Sanbashi?!..- la donna stava parlando al ragazzo dandogli le spalle mentre osservava la mappa della zona -Oh aspetta.. immagino sia opera di quel farabutto di Hoshikuzu.. qualche giorno fa gli avevo chiesto aiuto e lui giustamente ha mandato te!.. peccato che la situazione sia precipitata dopo la sua partenza..- la donna si era alzata dal tavolo voltandosi verso il piccolo sunese -..è un onore ed un piacere averti qui a Sanbashi.. scusa se non possiamo accoglierti come si deve ma come vedi in questo momento la situazione non lo permette.. un paio di giorni fa siamo stati invasi da questa gente.. profughi che stanno scappando dall’ovest.. appartengono a diversi popoli che vivono nelle zone più ad ovest del deserto.. al di fuori della giurisdizione Accademica e di Suna..- la donna si era spostata su una vicina finestra per guardare all’esterno mentre con la mano si aggiustava una ciocca di capelli caduta davanti al viso -..ho inviato una richiesta di aiuto a Suna.. ma dubito che sia giunta prima del tuo arrivo.. tu sei qui per la questione delle carovane sospette che i nostri scout hanno intravisto ad ovest di qui!.. a causa del caos sopraggiunto non ho potuto indagare di persona.. ne mandare nessuno dei miei sottoposti.. siamo tutti impegnati a gestire la situazione anche se non so per quanto riusciremo ancora a resistere.. vorrei che te ne occupassi tu se possibile!..- la donna si era nuovamente spostata sul tavolo indicando un punto ben preciso sulla mappa situato ad ovest della loro posizione -E’ qui che la squadra di scout ha detto di aver visto le carovane trainate da animali sotterranei.. se ne vedono tante di cose strane qui nel deserto.. ma quando si tratta di qualcosa che si muove sotto terra allora l’unica cosa che mi viene in mente.. sono quei schifosi vermi utilizzati dall’organizzazione Canzone del Deserto.. credimi io li conosco bene.. ho già avuto a che fare con loro durante una missione in compagnia del rosso.. sono estremamente pericolosi e se stanno tramando qualcosa allora vanno fermati.. immediatamente!- la donna sembrava sfinita, non doveva aver chiuso occhio per giorni interi -..abbiamo avuto un solo avvistamento.. quindi non sappiamo esattamente dove fosse diretta quella strana carovana.. la zona dista a circa tre chilometri da qui.. non sappiamo se vi siano tracce.. nessuno è più tornato dopo l’avvistamento..- la donna si era seduta su di un grande trono di pietra, riservato a chi fosse in comando a Sanbashi. Sembrava essersi fermata per riprendere fiato quando un giovane ragazzo irruppe nuovamente nella sala interrompendo la conversazione -CAPITANO!!!.. CAPITANO!!!.. sta succedendo di nuovo.. stanno litigando per l’acqua!.. non riusciamo a fermarli..- l’espressione della donna si era incupita mostrando una vena sulla fronte di sicuro poco adatta ad una donna come lei -Tsk!.. di nuovo.. raduna più persone che riesci.. andiamo a calmare la situazione..- la donna si sarebbe quindi rialzata poggiando le mani sulle else delle due katane che pendeva ai suoi fianchi muovendosi verso l’esterno. Il suo sguardo aveva superato quello del chunin quasi non esistesse solo per fermarsi prima di fronte all’uscita per voltarsi nuovamente verso di lui -Hai libertà totale all’interno dell’accampamento.. ti ho indicato la zona dove abbiamo avvistato le carovane.. se vuoi aiutarci a gestire la situazione.. ogni aiuto è ben accetto!.. purtroppo non posso fornirti altro supporto.. mi dispiace.. ah solo una cosa.. so che tu non sei come il tuo amico Chikuma.. ma ti pregherei di aggiungere altro caos alla già difficile situazione..- i suoi occhi taglienti non davano scampo. La donna dal pugno di ferro non voleva assolutamente dover gestire ulteriori rogne li a Sanbashi. Al giovane chunin non restava che decidere come muoversi.

    OT/ La quest è aperta a tutti i ninja di Suna. La difficoltà sarà equilibrata al grado posseduto anche se questo non significa che non ci saranno occasioni per morire o altro. La quest andrà avanti ad oltranza fino a quando la situazione non verrà completamente risolta in positivo o negativo per il villaggio di Suna (se va male sono cazzi amarissimi per Suna ve lo dico) il che vuol dire che si va avanti in base ai vostri post come in una News (anche se non lo è!!!). Io posterò più o meno ogni 10 giorni dall’ultimo post fatto.. se postate bene se no affari vostri.. attenderete il giro successivo! Buon divertimento :sisi:
     
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49 replies since 11/3/2016, 22:40   1143 views
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