Exam²

L'aria si iniziava a riempire di elettricità all'accademia; la giornata era cominciata in un modo così sereno......ma ormai si capiva già da lontano che si sarebbe movimentata e non di poco, forse con qualche bella sorpresa chissà. Intorno al campo di addestramento c'era molto verde, era come immerso nella natura anche se al centro del villaggio; uno stormo di rondini si intravide, pian piano che le nuvole di pioggia sembrava volessero andare via finalmente.
Kazuki era rimasto fermo davanti al proprio insegnante. Aspettando una risposta dopo essersi presentato cominciava a provare una sensazione piacevole, quasi di rilassamento; la persona che gli stava davanti emetteva una forte sensazione confortevole, nonostante non si sapesse ancora chi fosse. Il ragazzo fece un passo indietro, così per portare più rispetto all'insegnante senza mettere troppo in evidenza se stesso....
Ora lo sguardo del giovane apprendista si incentrò sui particolari del vestiario di quella persona; notò subito il porta kunai e spiedi che aveva sulla coscia destra, mentre sulla fronte il famosissimo coprifronte del villaggio della foglia, quel simbolo che ormai Kazuki desiderava poter indossare con tanto orgoglio, il simbolo che caratterizza i ninja del proprio villaggio.
D'un tratto, mentre Kazuki aveva ancora lo sguardo rivolto al coprifronte, la persona che gli stava davanti cambiò espressione, atta a parlare, ma con un lieve sorriso che lasciava trasparire tutta la semplicità e la gentilezza.

Ohayoo! Sono una sua sostituta. Purtroppo Okada-Sensei non potrà seguirvi in questa ultima verifica. Ha un piccolo problema di salute, ma si rimetterà presto!

Improvvisamente Kazuki si sentì molto più sollevato, tirò un sospiro di sollievo come se fosse scampato ad un pericolo tipo "eruzione vulcanica".

Ma come? Non c'è Okada-Sensei??? Sò che è un grande ninja, ma se non c'è.....sò anche dei suoi modi però.....forse è molto meglio che non ci sia, finalmente mi và qualcosa liscio.

Comunque la tensione che poteva esserci fino ad un attimo prima che quella persona parlasse, ora si era letteralmente quasi estinta, c'era ancora ovviamente ma l'aria si era fatta più leggera; Kazuki ora guardava con attenzione quella persona, adesso sapeva che non era una qualunque ma una sostituta del maestro, non c'era comunque da scherzare.
Intanto che affioravano discreti pensieri, alle spalle si sentì un fruscìo.....il giovane si girò velocemente e vide che era appena arrivata dietro di lui una ragazza bionda!!!
Da dov'era uscita? Non l'aspettava mica, forse però era più attesa di lui per quel corso; aveva delle trecce bionde e degli occhi non comuni, abbastanza avvalente. Ma non era certo il momento di mettersi a pensare ad una ragazza ora, il suo futuro mentore lo stava già visionando ed era di fronte a loro in attesa di sentirli pronti a tutto.

Benvenuta! Come stavo dicendo.. sarò la vostra esaminatrice, vista l’assenza di Okada-Sensei.

Bene, allora è proprio come pensavo, il maestro non c'è e questa è una cosa che mi rende più tranquillo. Questa insegnante mi sembra molto gentile, ha un sorriso abbastanza sincero, poi bhò....si vedrà tra poco se è vero.

Poi strinse i pugni determinato più che mai ad iniziare, sentiva che l'addestramento sarebbe cominciato a breve e non stava più nella pelle. La ragazza che intanto era arrivata alle sue spalle fece un inchino di saluto verso il ragazzo, riuscì a notarla con la coda degli occhi; di colpo si accorse di dover contraccambiare, rilassò le mani e subito si girò verso destra fino a guardarla fisso negli occhi, si inchinò e senza perdere altri secondi rivolse di nuovo lo sguardo verso l'insegnante. Con le spalle quasi rivolte verso la compagna di corso, gli scappò un sorriso.

Prima d’iniziare l’esame.. Probabilmente vi aspetterete la classica domanda “perché desideri diventare un Ninja?” … Ed invece non sono qui per valutare le vostre motivazioni. Sappiamo tutti che la strada dello Shinobi e delle Kunoichi non è semplice. Quando avete deciso d’iscrivervi all’Accademia sapevate a cosa andavate incontro. E durante le lezioni avete capito se questa può o non può essere la vostra strada da percorrere. Quindi è inutile indagare sulla vostra motivazione o costringervi a confessare i vostri sogni!

Ecco, ora era chiaro che questa persona era molto sincera, non faceva chiacchiere per cercare di prolungare le cose, con discorsi sulla vita e sui sogni che avevano avuto da bambini....fu chiara già da subito e questa cosa a Kazuki piaceva molto, a lui non interessava affatto perdere tempo e sapeva anche che la strada per diventare un ninja era lunga e piena di ostacoli. Oggi era il giorno giusto per intraprendere quella strada tortuosa che con la giusta determinazione e caparbietà lo avrebbe portato a coronare un sogno!
Poi detto questo, l'insegnante prese dei documenti che stavano sulla cattedra dell'arena e, senza perder troppo tempo e con un gesto spontaneo, se li lanciò alle spalle facendoli andare in una pozza d'acqua ( non che l'aveva programmato, ma tanto non le cambiava niente).

E non vi interrogherò nemmeno sulla Teoria. Dimenticatela!
Qual è la caratteristica fondamentale di un Ninja?

Finalmente rivolse una domanda ai due ragazzi, colti un pò alla sprovvista ormai data la tranquillità che emanava la kunoichi, ma del resto era la sostituta del precedente sensei e non una qualunque. L'espressione di Kazuki divenne seria in quel momento e decisa; sentì la voglia di far capire all'insegnante quanto teneva a quella domanda che gli aveva posto.

Per me di caratteristiche un ninja ne ha tante, ma lei mi ha chiesto della fondamentale....bhè se vogliamo definire un ninja....è colui che sa mantenere il sangue freddo in ogni occasione. Per me ovviamente le parlo, perchè io penso che non ci sia una risposta corrretta, ognuno sà quali sono le caratteristiche di un ninja per studiato o sentito dire....ma senza ombra di dubbio se un ninja si fà prendere da un'ansia improvvisa o dal non saper fare una scelta, meglio che si fermi a riflettere.