Exam²

L'emozione era forte ormai, la voglia di andare avanti e di superare l'esame superavano però ogni sentimento.
Kazuki si rilassò un attimo dopo che ebbe dato la sua risposta, avendo spiegato all'insegnante quale fosse per lui la caratteristica fondamentale di un ninja, era sicuro di sè e di quello aveva detto....Subito dopo notò un sorriso sul volto dell'insegnante, cambiò anche se per qualche istante la sua espressione; così il ragazzo potè sospirare tranquillamente rilassandosi ulteriormente. Cominciò a guardarla fissa negli occhi sperando in qualche buona risposta, mentre dentro di sè sapeva già che sarebbe passata ad interrogarlo ancora.

Poco dopo anche la sua compagna di corso iniziò a rispondere; Kazuki allora voltò il suo sguardo verso quella ragazza che si accingeva a rispondere alla domanda dell'istruttrice e mentre parlava vedeva in lei una disinvoltura nel parlare molto convincente, era molto sicura di sè anche lei. Poi appena ebbe finito di rispondere, il giovane studente ritornò a fissare l'insegnante, in attesa di risposte.
Avendo sentito entrambi, la loro esaminatrice mise le braccia conserte e divenne più seria, quasi come se li stesse cominciando a capire, a sentire cosa in fondo provavano.

Concordo pienamente sul fatto che uno Shinobi possiede e deve possedere varie caratteristiche. E quindi alla mia domanda non c’era una reale risposta corretta o sbagliata. Ed apprezzo lo sforzo di entrambi nel trovare una caratteristica predominante nella carriera Ninja.

A queste parole Kazuki si sentì più sollevato, ma restò comunque concentrato al massimo perchè era ovvio che non sarebbe finita lì, la prova doveva ancora cominciare....

[...]

Il mio credo ninja, il mio Nindō....Devo spiegarle bene cosa provo, le mie convinzioni e tutto quello che ho desiderato fino ad'ora. Questa è la mia occasione, non può scapparmi, ormai sono qui!!! Ci ho messo tanto ad arrivare a questo esame, è passato del tempo e ho rincorso questo sogno, ma la strada è lunga e non mi fermerò ad un test.

Prima che Kazuki potesse esprimersi al meglio, la compagna lo anticipò e si mise a spiegare il suo credo ninja. Lo sguardo del ragazzo si rivolse nuovamente a lei mentre la sentiva parlare, mantenendo il suo sangue freddo e aspettando con calma il suo turno da oratore.
Capì che a lei interessava portare la propria vita e quella degli altri a casa, avendo molta fiducia in sè stessa. Una risposta vera e sincera e che significava molto anche per il giovane Uchiha. Anche lui sentiva una grande fiducia per se stesso, era una delle cose fondamentali del resto.

Il suo sguardo era concentrato ora che la studente al suo fianco aveva finito: toccava a lui!
Prese un respiro neanche tanto profondo e mantenne la sua solita concentrazione, con una mano sollevata atta a gesticolare per rendere meglio l'idea iniziò a spiegarsi.

Bhè il mio credo ninja nasce dall'idea di volermi sempre migliorare, sento che devo andare sempre avanti e scavalcare qualsiasi difficoltà mi si presenti. Questo mi è stato insegnato da mio padre e dai suoi allenamenti; io sento di dovere molto al villaggio della foglia nonostante sia ancora un novellino alle prime armi, un "mini-ninja".
L'idea di dover in futuro affrontare missioni pericolose non mi spaventa, un pò di timore.....quello è normale.....ma la paura di affrontarle cerco di metterla da parte; solo mantenendo il sangue freddo si può compiere il proprio dovere, e obbedendo ai superiori, quello ti porta a crescere interiormente, facendoti diventare un guerriero indomabile.
La mia convinzione è andare avanti, superare le difficoltà e difendere il villaggio, cosa che può portare a ferite rimarginabili o meno, a danni collaterali....forse, alla morte. Comunque bisogna rispettare sè stessi e tutto sembrerà più facile, dentro di noi.