[QdV]La Grande Retata - Il Mercato

Missione per Ayuuki, Maki, Akikazu e Asami

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  1. Zakira
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    La missione era appena iniziata ma la notte era ancora lunga. I due shinobi della foglia, Asami e Akikazu, percorrevano le vie del mercato fino ad arrivare all’obbiettivo: fratelli Ilo & Sifo. Entrambi si occupavano del commercio del pesce in quel immenso mercato e la loro attività forse non era molto illegale. Ci vollero diversi minuti per Asami trovarli tra le numerose bancarelle e container. I due commercianti erano già indaffarati ma non erano i soli. Ad aiutarli c’erano alcuni fattorini che caricavano e scaricavano delle casse. Ascoltando i vari discorsi dei due indagati la diciottenne scoprì che quei due fattorini lavoravano per l’Aralia Distribuzioni e non avevano tempo da perdere. Per Asami l’Aralia Distribuzioni era totalmente sconosciuta. Magari tra i mercanti era una famosa ditta di distribuzioni ma non riusciva a capire la fretta di finire il lavoro prima dell’alba. Probabilmente la società nascondeva qualcosa di molto più grosso. Così partì all’attacco, insieme ad Akikazu, e iniziò a tempestare di domande ai due fratelli. Alla prima domanda la ragazza notò un atteggiamento divertito dei due fattorini che iniziarono a ridere fra di loro. Anche i due venditori sembravano stupiti dalle parole pronunciate dalla ragazza che nel frattempo assunse uno sguardo irritato.

    -Sì, penso che sia proprio di noi che voi avete sentito parlare.-

    Questa volta le risate erano ancora più forti ed Asami non poteva ignorare questo assurdo comportamento. Non staccò gli occhi dai i due che continuavano a ridere, burlandosi dei due ninja. Il volto della genin era ancora più infastidito. Ma non poteva farsi scoprire altrimenti la loro copertura saltava compromettendo la missione. Così, tirando un sospiro di sollievo e cercando di ignorare quel comportamento insolito, fece altre domande ai due fratelli. E puntualmente ricevette delle risposta. Ma questa volta la ragazza non ascoltò minimamente le parole del commerciante che nel frattempo stava facendo un elenco di tutta la merce a disposizione di basso prezzo rispetto alla concorrenza, nonostante l’ottima qualità.

    §Se vale così tanto perchè falla pagare così poco? Non ha alcun senso...§

    Asami forse non era una mercante professionista ma sapeva per certo che le cose di valore andava apprezzate. E l’unico modo per farlo era quello di esprimere questa qualità in prezzo. E la maggior parte delle volte la somma era piuttosto elevata. Come i numerosi vestiti che aveva nel suo armadio in villa. Un ottimo tessuto per un prezzo esageratamente alto. O come i vari gioielli, decorati con pietre preziose, indossati dalla madre con tanto orgoglio. Per la famiglia Hoshiyama queste erano spese di poco conto. Come comprare il pane. Ma l’oro, in quella famiglia, non si mangiava ma serviva solamente ad adornare la dimora. E la maggior parte delle spese se ne occupava suo padre pronto ad acquistare anche la merce più costosa. Ma soprattutto lui riusciva a capire la vera qualità dai tarocchi. Purtroppo le donne della famiglia Hoshiyama non avevano nessuna voce in capitolo riguardo a questioni d’affari. Forse l’unica componente donna della famiglia ad aver avuto un istruzione su questo campo fu proprio Asami, anche se i risultati non furono quelli sperati. Per questo motivo la missione, per la kunoichi, non era una passeggiata. Fortunatamente sapeva le basi di quel complicato sistema economico, sperando di sopravvivere dopo quell'interrogatorio.

    §...§

    La domanda successiva non fu per scoprire se avevano altri punti vendita ma solo per fare altre domande generali, così da non essere scoperta. In realtà non gli interessava minimamente se avevano altri container dove conservavano la merce. In quel momento stava recitando solo la parte della ricca mercante desiderosa di acquistare della merce interessante. Per fortuna fino a quel momento la ragazza non era stata scoperta e sperava solo di non aver creato sospetti con tutte quelle domande. Inoltre la tarda ora non giustificava la presenza dei due mercanti in cerca di acquisti. Anche se per Asami poteva essere un comportamento del tutto normale. Nonostante ciò il venditore si offrì a voler mostrare all’acquirente la merce appena arrivata, cercando di dimostrare che ciò che disse in precedenza fu la pura verità. Inoltre la ragazza doveva farsi dire qualcosa di più sull’Aralia Distribuzioni e sul loro strano comportamento. Anche Akikazu aveva posto una domanda. Fortunatamente decise di rispondere l’altro fratello, intrattenendo lo studente nella discussione. Asami nel frattempo seguiva Ilo, anche se lei personalmente non ricordava il suo nome, per controllare la merce. Prima di andarsene però la ragazza guardò Akikazu. Era uno sguardo che trasmetteva tranquillità. Entrambi dovevano restare calmi e non farsi prendere dal panico altrimenti rischiavano di essere scoperti. In più la ragazza non sapeva se i due fattorini, vista la loro fretta di caricare e scaricare la merce, erano armati o peggio sapevano anche loro le arti ninja. Quella zona era tutto un mistero: dall’attività commerciale dei due fratelli all’identità dei due shinobi che, per non farsi scoprire, utilizzarono la tecnica della Trasformazione per nascondere la loro vera identità. Più che una missione sembrava una scena di teatro. Ma evidentemente le missioni di investigazione funzionavano così. Asami aveva molto da imparare sulla vera vita di uno shinobi e questa era l’occasione giusta per applicare ciò che aveva studiato. O che ha cercato di studiare.
    La diciottenne seguì il mercante vicino ad una pila di casse. Strana la decione di spostare la prima e aprire quella subito sotto. Perchè mai fare una cosa simile? Cosa nascondeva quella cassa? Asami la osservò per alcuni secondi per poi spostarsi con lo sguardo non appena l’uomo aprì una cassa.

    -Vede, signorina, il salmone migliore del continente, probabilmente! Ed il prezzo, si fidi, è più che giusto per questa qualità, anzi, persino spaventosamente basso!-

    Ed infatti era proprio vero. All’interno della cassa c’erano tranci di salmone freschi e di ottima qualità. La ragazza rimase colpita dalla merce appena comprata. Guardò con aria compiaciuta la merce appena mostrata. Ma ancora non si chiedeva com’era possibile venderla a basso prezzo. Cosa nascondevano i due fratelli? Nonostante queste preoccupazioni, la ragazza cercò di mantenere un’aria sorpresa per continuare la messa in scena. Ma le successive domande del commerciante riuscirono a destabilizzare la tranquillità della ragazza anche se non lo diede a vedere.

    -Mi dica, piuttosto, chi vi ha consigliato il nostro container? E come mai proprio a quest'ora?-

    §!!§

    A quanto pare al mercante fu strana la presenza della donna a quell’ora. Soprattutto perchè quella era una zona di carico e scarico merci. Ma anche la domanda dell’uomo poteva fargli saltare la sua copertura. Questo vuol dire che confermava la sua cerchia ristretta di clienti e che non ne aveva altri al di fuori di quelli abituali. E soprattutto che i suoi clienti non si presentavano ad orari mattuttini. Come era abituato suo padre. Asami poteva anche non capirci niente degli affari di famiglia. Forse perchè le era del tutto indifferente riguardo la provenienza di tutti questi soldi e dell’immenso patrimonio che si ritrovava. Ma la maggior parte delle volte sapeva che il padre si svegliava molto presto, insieme a dei suoi collaboratori, per recarsi ai vari mercati per avere i prodotti prima di tutti gli altri imprenditori oppure nelle sue numerose aree di produzione. E questo lo faceva anche lo zio Bumi che, come il fratello, aveva fiuto per i grandi affari. Una bugia da raccontare già ce l’aveva. Ma come poteva risultare credibile alle orecchie del mercante?

    §Sono una signora di quarant’anni… ce l’avrò un marito...§

    Ed ecco come uscire indenne, sperava, da quelle due maledette domande d’impatto che l’avevano messa in crisi. La scusa del marito funzionava sempre. Almeno sua madre nominava sempre suo marito durante le sue conversazioni con le sua amiche o servitù per ogni vestito o gioiello nuovo. Per fortuna Asami aveva pensato bene di trasformarsi in una signora distinta e dai modi raffinati. Almeno cercava di risultare così. Ma essendosi trasformata in una signora di quarant’anni per quale motivo il mercante l’aveva chiamata “signorina”? Era un modo per prenderla in giro? Oppure voleva stregarla con un complimento simile? O peggio ancora voleva tirarla in una trappola per fargli scoprire la sua vera identità? Forse a volte Asami poteva risultare sbadata. Ma non in questo caso! Era troppo concentrata sulla missione per avere la testa fra le nuvole. Assunse un’aria quasi divertita e irritata contemporaneamente. Per poi rivolgere la parola all’uomo.

    -Chiariamo alcuni punti, ragazzo...
    Punto primo: molto probabilmente dimostro meno anni di quelli che ho ma sono una donna sposata, io. Apprezzo il tentativo di farmi sentire una giovane ragazza ma per tanti anni mi hanno chiamato signora e per me rappresenta un gentile modo per portare rispetto.-


    Aveva preso ad esempio sua madre che portava rispetto e allo stesso tempo veniva rispettata da tutti. Era conosciuta come la moglie del nobile Hoshiyama ed essendo quindi una donna sposata con una figlia di 18 anni preferiva l’appellativo di signora e non sopportava, stranamente, chi gli dava meno di 40 anni e, normalmente come accadeva per tutte le donne di quell’età, chi gliene dava più di 50 anni. Guardò Ilo con aria altezzosa e nel frattempo pensava cosa dire per rispondere alle sue domande. Ma a grandi linee lo sapeva già. Ma aveva bisogno di tempo per formulare le frasi giuste così da far credere che ciò che stava dicendo era la pura verità.

    -Punto secondo: Io sono venuta qui per conto di mio marito poichè, per un malore, non è potuto venire. Molto probabilmente un suo amico e forse anche un vostro cliente gli ha
    consigliato questo container per l'alta qualità del pesce... ma con tutta onestà io non lo so. E' mio marito che si occupa degli affari di famiglia. Lui viene spesso al mercato per comprare diversa merce... si reca abitualmente quando il sole è già alto nel cielo.-


    Assunse uno sguardo pensieroso portando la mano destra sotto al mento. Dopodichè continuò a parlare con la sguardo perso nel vuoto.

    -Da settimane mi parlava di questo container... Si... me ne parlava spesso... Ma finora non aveva mai avuto il coraggio di presentarsi... Sapete... come me anche lui ama molto il denaro.-

    Disse l’ultima frase con aria quasi divertita, disegnando un piccolo sorriso con le labbra. Ma quando proferì di nuovo parola il suo sguardo diventò serio e determinato. Come voler dire che ciò che stava per dire era legge e non poteva essere contestato. Questo tono lo usava abitualmente il padre anche nelle normali discussioni. Ed Asami non poteva mai dimenticare i suoi modi di fare.

    -Ma io ho un altro modo di agire rispetto a quello di mio marito...Come diceva mio padre "Chi prima arriva meglio alloggia".Si! Questo vale anche per le attività commerciali. Io non voglio farmi scappare le occasioni sotto al naso…-

    Ma forse tutti i commercianti si comportavano così. Allora Perchè per Ilo era così strano quel tipo di comportamento? Era anche vero che quella zona era destinata solo al carico e allo scarico delle merci. Ma l’aveva detto anche lui stesso che poteva comprare i prodotti direttamente dal container. Evidentemente la sua clientela comprava per davvero solo la mattina sul tardi. Ma anche i due fratelli facevano gli acquisti a tarda mattinata oppure a tarda notte? Per stuzzicarlo un pò la kunoichi fece domande in più per scoprire come agiva il commerciante in materia di acquisti, muovendo le lenti da vista che indossava e guardandolo negli occhi con aria compiaciuta.

    -Ma voi potete capirmi... in fondo anche voi siete dei commercianti e il vostro profitto deriva da questa attività, giusto?-

    §...§

    -Bisogna essere astuti per vendere ed accaparrarsi la merce migliore, non è vero?-

    Ma ciò che la diede più fastidio, anche da un punto di vista personale, fu il comportamento dei dipendenti dell’Aralia Distribuzioni. Era difficile dimenticare le risate contro ciò che aveva detto precedentemente. E voleva scoprire qualcosa di più su di loro. Ma non poteva nominare e chiedere di parlare direttamente con la società che si stava occupando del carico e dello scarico delle merci in quell’istante, poichè nessuno dei due fratelli l’aveva nominata direttamente ai due “compratori”.

    -...E bisogna avere anche un buon team per garantire il successo dell'attività. Il tuo socio può anche avere la stoffa del commerciante... ma per quanto riguarda gli altri due... Mmm... non ci siamo proprio. Sono stati a dir poco maleducati... A ridere in quel modo così... non saprei… non riesco a trovare nemmeno il termine adatto...-

    Dopodichè assunse uno sguardo irritato ma il tono era piuttosto calmo.

    -Allora mi state prendendo in giro?-

    Almeno cercò di essere calma poichè la ragazza iniziò ad alzare la voce cercando di farsi sentire anche dai due fattorini. Inoltre li aveva puntati anche con l'indice della mano destra, anche se in realtà stava indicando da tutt'altra parte visto che il suo sguardo era concentrato sul mercante.

    -Li avete assunti VOI?
    ……………………….
    DOVRESTE LICENZIARLI!-


    E indipendentemente da cosa disse o non disse il commerciante, elle rispose sempre con voce alta.

    -E PRETENDO SUBITO DELLE SCUSE!-

    Forse la questione stava cadendo troppo sul personale...



    Dati Asami
    Chakra: 19/20 Bassi
    Ferite:///
    Vitalità: 10/10 Leggere

    Equipaggiamento:
    1 Specchietto in metallo
    1 Tonico recupero minore
    1 Tonico ripristino minore
    10 Spiedi
    Guanti in cuoio

    Slot Difesa I:///
    Slot Difesa II:///
    Slot Difesa III:///

    Slot Azione I:///
    Slot Azione II:///
    Slot Azione III:///

    Slot Tecnica I:////
    Slot Tecnica II:///

    Tecnica Utilizzata:



    Finalmente ce l'ho fatta dopo due volte che si è spento il computer mentre scrivevo il post! :riot:
    Il disagio :ghu:


    Edited by Zakira - 12/7/2016, 14:08
     
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28 replies since 9/4/2016, 08:25   494 views
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