[QdV]La Grande Retata - Il Mercato

Missione per Ayuuki, Maki, Akikazu e Asami

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  1. **Kat**
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    VII ~ Sonagli e contrabbando: L'incidente


    P

    rima d’interagire con i due uomini la Kunoichi era riuscita ad osservare in silenzio il loro lavoro, che non sembrava monotono e privo di “ragionamento” come sembrava. Due semplici fattorini avrebbero caricato il carro senza nessuna logica, affrettandosi per poter portare a termine nel più breve tempo possibile il carico di casse con bottiglie vuote. Ed invece gli uomini dell’Aralia Distribuzioni procedevano con meticolosa calma e le sembrava quasi che uno dei due stesse contando il numero di casse. Ma per comprendere la complessa disposizione aveva bisogno di tempo, più tempo. Quindi le fu difficile ad una prima occhiata capire la disposizione delle casse e quando i fattorini caricavano quelle “non-vuote”. Notò che le casse venivano tutte adagiate in prossimità della facciata orientale della pagoda, dove alcune seguendo uno schema ancora indecifrabile venivano caricate su un grosso carro.
    La sua attenzione venne catturata da uno dei due uomini, quello con i capelli più corti che sembrava averla presa a simpatia. Forse il suo modo di fare l’aveva compito, o semplicemente era stata così brava ad interpretare la parte della “sorellina indifesa” che chiunque ci sarebbe cascato. Abbozzò un lieve sorriso. Finalmente aveva la loro attenzione. - Ho iniziato a lavorare molto presto. Anzi credo di non possedere ricordi in cui non fossi già con le mani in un campo a raccogliere grano o frutta! - Ammise tristemente. - I nostri genitori sono morti quando ero piccola. Avevo cinque anni, quando il loro carro è stato preso d’assalto da alcuni briganti.. erano degli umili commercianti senza radici. E non avendo altri tutori, siamo stati costretti a vivere in un orfanotrofio.. fino a quando Onii-Baka non ha raggiunto la maggiore età ed è diventato il mio tutore secondo la legge di Konoha. - Sospirò. - La Legge molto spesso è ingiusta! Non trovate? - Piccola e velata provocazione per notare una loro reazione. - A quel punto ho dovuto trovare un lavoro in nero che mi permetta di sopravvivere, anche se i nostri risparmi finiscono sempre spesi in un’osteria di Konoha da mio fratello. - Preferì non dare ulteriori dettagli della sua triste storia. Era pur sempre una storia molto sofferta da raccontare a cuor leggero, quindi si preoccupò di pensare a qualcosa di poco piacevole per inumidirsi gli occhi ed assumere un’espressione verosimilmente triste, sofferente. - Mi chiamo Yae Nishimura. E voi? - Si riferiva maggiormente all’uomo dalla chioma corta, ma sperava di attirare l’attenzione anche dell’altro.
    Dopo aver trasportato la sua prima cassa come “prova” per ottenere una sorta di fiducia dai due uomini dell’Aralia Distribuzioni, le fu indicato il posto esatto in cui poggiarla. Visto gli occhi incollati dei fattorini dovette seguire alla lettera le istruzioni. Non era ancora il momento di agire. Infatti piegò le gambe ed afferrò la cassa, simulando un po’ di sforzo fisico, per interpretare la ragazzina indifesa, e la ripose sulla terza fila di casse. Notò subito la strana disposizione. Nella prima fila c’erano solo quattro casse, poi tre ed infine due. Perché non procedere in modo ordinato e lineare? Probabilmente i due uomini stavano distribuendo in modo omogeneo le casse da contrabbando, confondendole con quelle con le bottiglie vuote. Forse il contenuto di merce da contrabbando variava anche da fila a fila, altrimenti non si spiegava il diverso numero, decrescente, delle casse già disposte sul carro. Ma preferì subito ritornare dai due uomini per non farli insospettire.
    Nonostante si fosse calata perfettamente nella sua parte, non ottenne molte risposte. Infatti i due energumeni tatuati iniziarono a confabulare tra di loro, escludendo la Fuyutsuki dai loro discorsi. Ma proprio in quel momento saltarono all’occhio altri particolari. Il loro corpo sembrava una mappa geografica per l’abnorme quantità di tatuaggi che possedevano, uno su tutti però spiccava. Entrambi, in posti diversi, avevano tatuato il numero “35”. Avevano un significato particolare? La scelta stilistica del logo di Aralia Distribuzioni era altrettanto singolare, con dell’edera che circoscriveva quel simbolo. Insomma i dubbi che quei due tizi appartenessero all’associazione criminale dell’Edera stavano diventando quasi certezze. Ma era troppo presto per avanzare accuse o passare all’azione. Doveva assolutamente scoprire cosa trafficavano e soprattutto dove si trovava la loro base.
    La Fuyutsuki riuscì a comprendere solo la parte finale dei loro discorsi, dove l’uomo con la chioma scura e corta affermava di rivedere in lei sua figlia, una debolezza che la Kunoichi non poteva lasciarsi sfuggire. Quindi ampliò il proprio sorriso mentre attendeva chiare risposte dai due. - Ma non tutti sono così fortunati da poter studiare e godersi la spensieratezza dei propri anni. - Precisò prontamente, anche se a nulla valsero le sue parole, visto che non erano intenzionati a rivelare la posizione del loro Capo. - Va benissimo! - Non poteva chiedere di meglio. Lavorare con loro poteva essere una buona opportunità per scoprire il loro traffico di merci. Ma doveva essere discreta ed attenta a non farsi scoprire. - Non vi deluderò! - Iniziò a saltellare sul posto tutta contenta, per apparire come la ragazzina ingenua che inconsapevolmente contribuiva a trasportare merce di contrabbando. - Ahi! - Annuì prima di avvicinarsi alla quinta fila di casse da caricare. Aveva notato che le aveva fatto saltare ben sei casse, probabilmente contenenti qualcosa d’incriminante.
    Senza fare ulteriori domande iniziò a svolgere il suo lavoro. Anche questa volta simulò una certa dose di difficoltà nel trasportare le casse.
    Possedeva con sé un set
    Sonagli [x5] [Vario]
    Dei sonagli sferici che producono un buffo rumore al minimo movimento. Sono fatti in oro o metallo meno pregiato, sono dotati di un gancetto chiuso che permette di portarli appesi a collanine o oggetti simili. Utilizzabili anche per la creazione di trappole e allarmi molto semplici.
    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 3 | Crediti: 5)
    di campanellini quindi qualora si fosse accorta che una delle casse che trasportava possedeva un peso maggiore delle altre, provò ad inserire nelle asse di legno, celandolo per bene, una piccola sfera di metallo con un sonaglio per poter contrassegnare la cassa e renderla facilmente riconoscibile all’udito non appena la caricava sul carretto. Durante le breve pause che si concedeva, adagiata la cassa al suo fianco e provò a sedersi su una delle sei casse che le erano state proibite. - Uff! - Sbuffò asciugandosi la fronte perlacea di sudore. Era più nervosismo che reale sudore per lo sforzo fisico. Attese che gli occhi dei due uomini fossero lontani, eventualmente intenti a caricare le loro casse, e cercò di fare lo stesso con alcune delle casse. Purtroppo aveva solo cinque campanellini. Era una sfida d’abilità e di precisione. Grazie ai suoi fini sensi[Percezione 9] ed all’incredibile manualità

    Manualità [1]
    Abile: L'utilizzatore può fare e disfare facilmente i nodi, creare oggetti in rapidità, compiere altri lavori di precisione con discreta velocità. Creare oggetti richiederà slot gratuito Veloce anziché Lento.
    che possedeva per lavori di estrema precisione tentò di contrassegnare, lontano da occhi indiscreti e con i più disparati pretesti, di contrassegnare quelle casse in cui si presumeva che c’erano merce da contrabbando con dei sonagli. Provò ad essere il più discreta, silenziosa ed attenta possibile, senza perdere di vista il suo compito. Era una situazione snervante, che richiedeva molta pazienza e nervi saldi.
    Dopo aver “marchiato” alcune casse decise di creare un diversivo in modo da scoprire, inscenando un incidente, il contenuto di una delle casse che le era stata proibita. Sorreggeva con le sue mani una delle casse che le erano state assegnate e non appena si ritrovò a pochi centimetri da una delle sei casse saltate, individuando quella che non aveva contrassegnato con i campanellini, simulò una caduta. Pose la gamba destra davanti alla sinistra, mentre l’altra toccava “accidentalmente” il tacco della gemella, sbilanciando il baricentro in avanti. In quel momento sembrava che il tempo si fosse fermato. Mentre cadeva in avanti, certa di aver calcolato bene le distanze, con la mano sinistra applicò una lieve pressione frontalmente sulla cassa che trasportava per essere sicura che il suo contenuto e le assi di legno cedessero al contatto con l’altra cassa. Mentre invece la gemella, scivolando con rapidità verso il basso, appena sotto il fondo della cassa, con la scusa di ripararsi dalla caduta e celata dalla cassa stessa, accumulò un po’ di Chakra distruttivo nel palmo della mano per allungare il braccio e toccare al momento dell’impatto con il suolo la cassa designata, una delle sei che aveva saltato. Doveva sembrare un incidente, e per il forte impatto delle casse entrambe dovrebbero andare in frantumi, aiutate grazie al suo tocco Tocco Distruttivo (Base)
    Arte: L'utilizzatore può danneggiare gli oggetti con gli attacchi corpo a corpo; la potenza del colpo non armato contro oggetti e armi è aumentata di 10 ogni consumo 1/2 Basso. Non aumenta la potenza contro avversari.
    (Consumo: 1/2 Basso a colpo ogni 10 di potenza)
    [Consumo massimo: 2 Bassi]

    [Da Genin in su]

    Distruttivo. Chakra che verrebbe rilasciato non appena le sue dita sfiorerebbero la cassa, nella speranza che il legno ceda sotto il suo tocco
    [Nota] [Tocco distruttivo per distruggere cassa - Forza 475 - Vel 400 - Bonus Potenza: +40 (Tocco Distruttivo) +20 (Fasce a Combattimento) - Consumo: 2 Bassi - Nota: Non conoscendo la durezza delle casse ho considerato il più alto consumo in bassi per il tocco distruttivo]. - KYAAAAHHHHH! - Urlò, fintamente spaventata per la caduta. Provò a puntare lo sguardo verso la cassa “incriminata”, qualora fosse riuscita a distruggerla e rivelarne[Percezione 9] il contenuto. Questa era la sua occasione per capire cosa l’Aralia Distribuzioni trasportava nella Pagoda di Kara-san.
    Sperava inoltre che qualche schegge si ficcasse nelle sue dita per lamentarsi prontamente. - AHI! Mi sono fatta male! - Occhi spaventati ed inumiditi dalle lacrime che si soffermerebbero sui due uomini, nella speranza di ricevere l’aiuto di cui una ragazzina aveva bisogno. - Ho bisogno di una medicazione! Mi è entrato qualcosa nel dito. - Continuò a lamentarsi. - Mi aiutate? Mi serve un bagno per pulire la ferita. Mi fa male. Chi mi accompagna? Mi fa male! - Insistette sull’orlo di una crisi di pianto.



    Statistiche ~
    Forza ~ 475
    Velocità ~ 400
    Riflessi ~ 400
    Resistenza ~ 400

    Agilità ~ 400
    Precisione ~ 400
    Concentrazione ~ 400
    Intuito ~ 400

    Movimento ~ 15m/slot
    Salti ~ 5metri
    Percezione ~ 9
    Furtività ~ 0

    Chakra ~ 38/40 Bassi
    Vitalità ~ 14 Leggere
    En. Vitale ~ 30 Leggere

    Tempistica ~
    Slot Azione ~ -
    Slot Difesa ~ -
    Slot Tecnica ~ -
    Slot Gratuito ~ -

    Tecniche ~

    Off ~ Stò utilizzando le statistiche e le abilità postate durante l'iscrizione alla QdV :3

     
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28 replies since 9/4/2016, 08:25   494 views
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