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S h o !.
La Grande Retata II
Piano d'azione
Molteplici e preziose furono le informazioni che ottenemmo grazie a Pegaso.
Come prevedevo gli animali sembravano fatti di inchiostro, si trattava quindi di costrutti controllati da uno o più ninja, non molti però, altrimenti avrebbero avuto movimenti più complessi invece che quelli ripetitivi che il cavallo alato mi aveva descritto.
"Avvicinarsi senza essere visti sembra complesso, dovremmo riuscire a sfruttare i loro movimenti programmati a nostro vantaggio, trovare una falla, o magari creare un diversivo."
D'istinto portai la mano destra a cingere il mento con fare pensoso, la posizione classica che assumevo quando cercavo di trovare una soluzione ad un problema.
"Per adesso Pegaso non sembra essere stato avvistato, quindi vuol dire che a quell'altezza non hanno un controllo, tuttavia se scendesse di quota sono piuttosto convinto che le cose sarebbero differenti. Inoltre sul tetto c'è quello strano codice."
Continuai a pensare a quelle lettere, provando a creare un codice per decifrare un possibile messaggio, ma non sembrava possibile.
"Sono copie singole di lettere, magari non si tratta di un messaggio, ma di un pannello con cui interagire, avrebbe più senso visti i dati che ci sono stati forniti. Quindi sembrerebbe che sia necessario avvicinarsi per avere maggiori informazioni, per farlo direi di far distrarre le bestie da Pegaso, ala fine sono troppe per pensare di passargli accanto senza farci vedere. Sembra che la situazione mi imponga di farti rischiare fratellino, ma tranquillo, sarò con te. Con l'occultamento tu ti avvicinerai frontalmente alla capanna, io invece farò un giro più ampio cercando di arrivare da dietro. Una volta lì potrai osservare cosa accade dalle finestre mentre io salirò sul tetto per controllare quel pannello. Shizune, tu resta qui, in caso di necessità abbiamo bisogno di un supporto. Naturalmente tutto questo si attua solo se pegaso riuscirà a distrarre le besita d'inchiostro, pensi di farcela amico?"
Per favore, penso di potermi occupare di un paio di pipistrellini.
Così dicendo il cavallo alato, ancora sotto trasformazione, si calò rapido in picchiata sulle bestie volanti di inchiostro.
L'aspetto di uccello notturno avrebbe fatto pensare ad un predatore che assale degli animali abbastanza stupidi da ripetere i medesimi movimenti continuamente. I suoi movimenti non erano rapidi tanto quanto potevano effettivamente essere, l'intelligente destrero avrebbe infatti rallentato le sue azioni in modo da simulare la velocità di un effettivo uccello notturno, in modo da non insospettire il nemico.
L'azione disturbante di Pegaso sarebbe continuata con successive picchiate e riprese di quota, fintanto che io e mio fratello non fossimo stati sull'obiettivo.
"Mi raccomando, occhio a quelli a terra."
Dissi rapido ad Oda prima di partire.
Non sapevo se la distrazione di Pegaso avrebbe infatti interessato anche le bestie terrestri, tuttavia erano quelle volanti il vero problema da eliminare in quanto avrebbero potuto percepirci in un'area molto più vasta.
Cominciai a spostarmi in maniera parabolica verso la capanna in modo da fare un largo giro che mi conducesse a risbucare dalla parte opposta a dove mi trovavo rispetto ad essa, a circa un centinaio di metri dalla stessa.
Una volta lì mi sarei quindi avvicinato con successivi scatti alternati a momenti in cui sarei rimasto fermo sdraiato sul terreno, il motivo era semplice, avrei sfruttato il ritmo di ronda degli avversari a mio vantaggio, muovendomi soltanto quando vi era un buco nella loro osservazione e stando nascosto quando i nemici passavano di lì, come già detto, le informazioni di Pegaso erano risultate estremamente preziose. Avrei inoltre osservato con attenzione in modo da essere effettivamente sicuro che, nei momenti in cui mi muovevo, non ci fossero i nemici che potessero svelare la mia presenza.
Una volta abbastanza vicino avrei eseguito un ultimo e rapido scatto che si sarebbe concluso con un salto che mi avrebbe visto atterrare delicatamente sulla parete della capanna alla quale sarei rimasto attaccato grazie al charka adesivo.
Per quello invece dovevo ringraziare Raizen, era stato lui ad insegnarmi come utilizzarlo.
Avrei quindi scalato la capanna fino al tetto dove mi sarei recato al pannello con le lettere misteriose.
O almeno questo era il piano.
Se tutto fosse andato liscio , una volta giunto al mio obiettivo avrei comunicato tale raggiungimento a mio fratello tramite comunicazione mentale.
"Oda, ci sono, te come sei messo?"
SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 69/75
Chakra Pegaso: 9,5/12.
