I Semi della Rinascita

Corso delle basi per Davi.Seeker e King Of Strong Style

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  1. King Of Strong Style
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    La sua figura vagava senza meta nel deserto da anni, era un abitante di quelle lande desolate, era il protettore di quelle terre nonostante non fossero realmente sue. Era legato a quel luogo per un motivo che non comprendeva e le genti che lo abitavano erano sotto la sua protezione, vagava in luogo in luogo tentando di portare benessere tra i sofferenti senza inutili frasi colme di falsa speranza. Era realista,concreto e diceva apertamente che chi non aveva la forza necessaria per sopravvivere in quel mondo di violenza sarebbe perito.
    Il suo vagare gli lasciava il tempo di pesare molte cose ed era conscio del fatto che lui da solo non avrebbe cambiato concretamente nulla, era solo una debole fiamma in mezzo alla tempesta.

    Ogni settimana si recava a casa di un suo "amico" a Suna, un vecchietto che salvò da una tempesta di sabbia anni prima e con cui aveva mantenuto i contatti. L'anziano e la sua abitazione erano un luogo di ristoro per Kaede.

    Allora ragazzo hai deciso cosa fare della tua vita o sei ancora deciso a morire nel deserto ?

    Kaede era seduto sul pavimento dato che nessuna sedia nell'abitazione poteva reggere il suo peso e il tetto basso non aiutava di certo questa situazione, doveva sempre sedersi a terra,evitare di alzare le braccia o saltare nella maggior parte dei luoghi chiusi. Solo una volta fece una di queste tre cose e fu costretto a risarcire un locandiere del luogo. Con voce profonda rispose al suo vecchio amico.

    Non morirò lo sai bene......ho ancora molto da fare....

    E nel mentre sorseggiava un intera brocca di Sakè dato che i piattini consoni per bere il liquore erano talmente piccoli per le sue mani che rischiava sempre di romperli o fari cadere. Mentre restava poggiato al muro pensava alla domanda del vecchio. Se fosse morto chi avrebbe continuato a difendere le aride terre di Suna e la sua popolazione ? Chi avrebbe preso il suo posto ? Che eredità avrebbe lasciato ?
    Queste domande rendevano concreto un problema, ovvero che tutto quello che stava facendo fosse fine a se stesso. Se non avesse portato un cambiamento vero tutto quello fatto fino ad ora sarebbe risultato inutile. E ad un tratto si senti bussare alla porta.

    Kaede allungò il braccio verso la porta quando il vecchio si mise in mezzo.

    Mi hai già sfasciato una porta mesi fa. Quindi stai fermo e lascia fare a me.


    D'avanti a loro c'era un messaggero che portava una lettera con il sigillo cittadino, probabilmente roba dell'accademia o di qualche funzionario. Il vecchio dopo i ringraziamenti girò la lettera più volte e la porse a Kaede.

    E' per te.

    Il ragazzo prese la lettera e l'aprii con l'unghia del suo pollice tagliando la busta che recava il messaggio. Al suo interno c'era un messaggio di un certo Haruki Miyazawa consigliere cittadino. Non sapeva chi fosse dato che non aveva mai contatti con la politica o con la vita sociale in generale, ma di certo non poteva rifiutare quell'invito. D'altronde con molta probabilità era un modo per aiutare i cittadini del Paese e non poteva di certo tirarsi indietro. Sorrise soddisfatto della cosa.

    Oh oh oh quindi sei diventato una persona famosa ? La città vuole il tuo aiuto ? disse il vecchio

    Kaede lo guardò per un attimo grattandosi il petto con la mano, poi si alzò sulle gambe cercando di rimanere piegato con la schiena per non dare una testata al tetto e con fatica uscii dalla porta dell'abitazione facendo un cenno al vecchio con la mano come per salutarlo, il vecchio sorrise e tornò alle sue faccende.

    Kaede trascorse la notte in un oasi vicino alla città e alle prime luci del mattino si recò di tutta fretta al luogo dell'appuntamento. Le strade della città erano cosi calme e silenziose. Era il momento migliore per godersela senza il rumore e il vociare degli stessi cittadini e dopo 20 minuti di cammino arrivò al palazzo principale.
    Si abbassò per entrare dalla porta e con in mano la lettera cercò il piano giusto fino a quando una graziosa ragazza dai capelli rosei gli fece cenno di avvicinarsi. Era piccola e molto bella,sembrava una di quelle bambole da mettere come soprammobile per non rovinarle.
    Con modi cortesi lo fece accomodare e cosi Kaede si sedette a terra per evitare di rompere le sedie nella sala d'attesa e li attese in silenzio pensando se anche la segretaria si fosse spaventata nel vederlo, non è proprio il massimo terrorizzare ogni persona che si incontri.

    Edited by King Of Strong Style - 29/4/2016, 01:24
     
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