Colpo Grasso a Konohagakure

Free

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Historia
        Like  
     
    .
    Avatar

    Magistra Vitae

    Group
    Giocatori
    Posts
    828
    Reputation
    +91

    Status
    Offline

    Ladri da quattro soldi
    Free GdR - Post 6



    Shin rivolse uno sguardo perplesso al compagno. Non aveva contemplato la possibilità di separarsi per portare a termine la loro missione, ma l'espressione convinta dell'amico lo convinse. Doveva avere in mente un buon piano.
    D'accordo, mentre tu li tieni occupati entrando dall'alto forzerò una delle porte posteriori muovendomi di soppiatto in modo da non essere scoperto. Fece una breve pausa, non aveva idea di come comunicargli la riuscita o meno del piano. Avrebbero improvvisato. L'intera operazione non durerà più di cinque minuti, se non hai mie notizie prima esci dal magazzino. Il punto di ritrovo è il pub del porto dove ci siamo fermati nel pomeriggio. In mezzo alla gente sarà più facile far perdere le nostre tracce. Lo fissò un'ultima volta, prima di scattare verso la sua posizione. In bocca al lupo.
    Mentre l'Akimichi scavalcava il parapetto atterrando sul tetto del magazzino, Shin si calò appostandosi all'angolo dell'edificio. Durante il sopraluogo aveva notato una piccola porta d'emergenza, probabilmente sbarrata, che faceva proprio al caso suo. Se qualcuno la sorvegliava lo faceva dall'interno, visto che la strada dove lo studente si trovava era deserta. Attese, in silenzio, con tutti i muscoli tesi. Il tempismo era essenziale. Non appena udì il suono di vetri infranti colpì con un pugno potenziato dal chakra la malmessa maniglia, facendola scattare. Per un istante trattenne il respiro, ma non si udiva nessun rumore provenire dall'interno. Con ogni precauzione, entrò nella struttura.
    Nella penombra che lo circondava riusciva a distinguere le sagome di bassi mobili, probabilmente si trattava di un ufficio contabile dove in passato venivano registrate le transizioni commerciali. Sbaciò leggermente la porta successiva che dava sul magazzino vero e proprio, constatando che l'intervento di Itaru aveva gettato i criminali nel caos più totale. Terrorizzati dalla figura bestiale comparsa dal lucernario scappavano in ogni direzione. Shin ne vide uno gettarsi addirittura dal piano rialzato pur di sfuggirle, atterrando malamente al suolo. Nonostante si fosse procurato un'evidente storta tuttavia quelli continuò ad arretrare, cercando di raggiungere il cancello principale che due suoi compagni, altrettanto spaventati, stavano spalancando per darsi alla fuga. Un quarto uomo, correndo verso un'altra uscita, passò a pochi passi da Shin senza notarlo. Non ci pagano abbastanza per questo lavoro!
    L'unica persona che sembrava mantenere la calma si trovava al centro dello spiazzo principale, vicino ad una cassa rovesciata su cui era appogiata una scatoletta intarsiata. Doveva trattarsi del capo che faceva la guardia al suo prezioso bottino. Razza di smidollati, rimanete ai vostri posti! Il Kinryu prese la sua decisione senza esitare. Componendo un unico sigillo aumentò esponenzialmente la rapidità dei suoi movimenti, rendendosi impercettibile. Prese il boss alle spalle, colpendolo con un potente gancio alla nuca. Simile ad uno spaventapasseri privato del suo sostegno l'uomo cadde al suolo, privo di coscienza. Quando lo studente rialzò gli occhi per studiare la situzione, si rese conto che la loro missione era compiuta. Nel magazzino erano rimasti solamente lui, il malavitoso suo prigioniero e il compagno, ancora trasformato in mostro. Il giovane si grattò perplesso dietro la testa. D'accordo che avevano affidato quella missione a degli studenti, letteralmente, alle prime armi, ma se la immaginava un po' più tosta. Tuttavia decise di non lamentarsi e ringraziò con una muta preghiera i kami per averli favoriti quel giorno. Facendosi incontro ad Itaru gli battè una mano sulla gamba bestiale. Può bastare credo. Abbiamo sia la merce che il responsabile, successo al 100%! Una volta sciolta la tecnica della trasformazione gli avrebbe dato il cinque. A recuperare i pesci piccoli ci avrebbero pensato le forze di polizia in un secondo momento. Andiamo a consegnarli alle autorità e poi dritti a mangiare qualcosa, sono esausto! In realtà il ragazzo era apposto così, ma era certo che l'Akimichi gli sarebbe stato grato per quella proposta. L'amicizia in fin dei conti era anche questo, conoscere i desideri dell'altro e soddisfarli prima che vengano espressi.


    Ringrazio Bartok per la giocata. Alla prossima!
     
    .
11 replies since 24/4/2016, 09:25   188 views
  Share  
.